STORIA DELL’ATOMO

Il tentativo di formulare ipotesi sulla costruzione della materia risale agli antichi filosofi greci che, per primi, rifiutarono cause magiche e soprannaturali e cercarono spiegazioni più «scientifiche».

Il termine atomo deriva dal greco àtomos, «indivisibile», proprio perché l’atomo era considerato indivisibile. Solo molti anni dopo si è scoperto che in realtà esistevano particelle ancora più piccole che presentano caratteristiche ben precise. Un atomo qualsiasi, è infatti formato da protoni, neutroni ed elettroni. Il primo a parlare di atomi fu Democrito di Abdera (460 – 370 a.C.), che nel IV secolo a.C. ipotizzò una teoria, secondo la quale la materia è costituita da minuscole particelle diverse fra loro e indivisibili la cui combinazione origina le varie sostanze. Egli intuì e affermò quindi che la materia è la combinazione di particelle piccolissime diverse fra loro per forma e dimensioni e in eterno movimento che chiamò atomi. La teoria di Democrito, così stranamente moderna, non ebbe molto credito ai suoi tempi e per duemila anni nessuno la prese più in considerazione.

TEORIE GRECHE STRAMPALATE...!!!! Empedocle (492 – 430 a.C.) sosteneva che tutta la materia avesse origine dalla combinazione di quattro elementi: aria, acqua, fuoco e terra. Eraclito (535 - 475 a.C.) sosteneva che era il fuoco l’origine di ogni cosa. Anassimene (588 – 528 a.C.) considerava l’aria l’origine di ogni cosa. Talete (624 – 547 a.C.) identificava la materia con l’acqua che considerava l’origine di ogni cosa.

Il primo vero approccio scientifico alla costituzione della materia si ebbe solo all’inizio dell’Ottocento, quando il chimico inglese John Dalton, riprendendo proprio la teoria di Democrito, parlò di atomi come palline sferiche, solide, indivisibili e diverse da un elemento all’altro.

Nel 1897 il fisico Joseph John Thomson intuì che l’atomo non fosse la sfera indivisibile di Dalton e ipotizzò una sfera fluida carica positivamente all’interno della quale erano distribuite cariche negative, gli elettroni.

Ernest Rutherford. La teoria di Thomson fu superata nel 1900 con il fisico neozelandese Ernest Rutherford prima e il fisico Niels Bohr dopo, con la moderna teoria atomica, che ipotizzava la struttura planetaria dell’atomo. Siamo all’attuale teoria di Rutherford-Bohr. Niels Bohr. L’atomo è un piccolo sistema solare: al centro è il nucleo, costituito da protoni e neutroni, e attorno a esso ruotano gli elettroni, proprio come i pianeti ruotano attorno al sole.

I QUARK Gli studi più avanzati, portano ai giorni nostri a protoni e neutroni, a loro volta formati da altre particelle, i quark.

Fatto da: Nicole Grieco Fine!!!