Provate a pronunciare le seguenti parole Laura

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La valigia del narratore
Advertisements

Incontri di vocali e loro esiti
LA LINGUA LATINA FONETICA : studia i suoni delle parole (pronuncia)
Il vocalismo tonico.
Con lAdagio di Eleni Karaindrou ricordiamo ogni passo della vita Anno B 27 tempo ordinario.
QUELLE DUE.
In questa unità d’apprendimento abbiamo verificato un legame tra la matematica e la musica. Infatti il valore delle note corrisponde a delle frazioni.
L’APPARATO DI FONAZIONE
I segni diacritici fondamentali, gli accenti e la prosodia in Greco
LE PAROLE LATINE Un elemento fondamentale delle parole latine è l'accento. In italiano distinguiamo tra sillabe toniche (con accento) e àtone (senza accento).
Leggere e capire il testo poetico
I Pronomi personali Pronomi personali soggetto Io Tu Egli, esso, lui
Istruzioni per l’uso L’accento Daniela Di Donato.
I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO - DSA
Come scrivere e studiare all’Università
Piccole strategie di apprendimento
MAPPIAMOCI! ATTIVITA’ SULLE MAPPE CONCETTUALI “F. Rasetti” a.s
L’INVENTA FILASTROCCHE
Le Allegre Soluzioni Anno scolastico 2006/07 Classe I A
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
I.S.I.S. “PITAGORA – B. CROCE” Torre Annunziata Classe II sezione B - liceo classico 25 novembre Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza.
Los Accentos GLI ACCENTI
Coniugazioni del neogreco
3° Istituto Comprensivo “ G. Verga” a.s. 2012/13
Il Signore è vicino a quanti lo invocano
Trinità: il Dio vivo dell’amore.
FESTA DELL’ACCOGLIENZA Caselle 3 OTTOBRE 2012
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R U.
L’alfabeto e la pronunzia
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture originali della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I S.
Perché non preparate quindi alcune semplici schede di autovalutazione in cui gli alunni riflettano su quali sono, secondo loro, gli aspetti su cui vorrebbero.
21° incontro.
Discipline linguistiche
Spiritualità della voce Parole tratte dal libretto: Alberione- dalle sue meditazioni.
ipertesto della prof.ssa Maria Grazia Desogus
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
In un villaggio della Spagna, la figlia di un uomo chiese al sacerdote di recarsi a casa sua per un momento di preghiera con suo padre che era molto malato.
La magia del presepe Prof.ssa Noemi Sollima.
LA SAMARITANA I 5 MARITI PARTE SECONDA (Gv 4, 16-26)
LA SEDIA In un villaggio della Spagna, la figlia di un uomo chiese al sacerdote di recarsi a casa sua per un momento di preghiera con suo padre che era.
GLI ENTI GEOMETRICI FONDAMENTALI A Prima C home production
LE PROPORZIONI.
I PRONOMI PERSONALI RIFLESSIVI
in Assassinio Magico Stai per partecipare a un gioco magico interattivo. Segui attentamente le istruzioni. In casa Tudor è avvenuto un terriilbe omicidio.
Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla” a. s
L’intonazione.
Laboratorio di traduzione
18 febbraio 2015.
IL SOGNO E LA REALTA’. Un giorno, il sogno e la realtà si incontrarono per via. Si guardarono a lungo e poi esclamarono insieme: "Non ci assomigliamo.
LA BELLEZZA DI ESSERE IN LUI
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
Modulo Fonetica e Fonologia
Non è mai troppo tardi per imparare!
NOI E GLI ALTRI Il frutto della nostra coppia è far vedere al mondo il nostro amore e l’amore di Dio.
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 Scuola Secondaria di Primo Grado “G. BRESADOLA” a.s. 2012/2013.
I M P A R O G I O C A N D O LE SILLABE E LE PAROLE.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
GLI ACCENTI.
Quando le lettere si incontrano
5° incontro.
Domande e risposte sulla storia della lingua latina
MISERICORDIA: VOLTO DI DIO PADRE FIGLIO SPIRITO SANTO.
La nascita della lingua italiana
Gioia Affetto Filastrocca Emozioni Tristezza Paura Bella Sentimenti
Suoni e lettere dell’italiano
Linguistica diacronica Vocalismo marzo: Cuore 29 marzo: Anonimo veneziano 12 aprile: Un borghese piccolo piccolo 10 maggio: sostiene Pereira 24.
Il DITTONGO Il dittongo è formato da due vocali vicine, che si pronunciano in una sola emissione di voce. I dittonghi sono formati da: i o u + un’altra.
I SUONI e LE LETTERE Liceo Morgagni, Prof.ssa Pozzi.
Transcript della presentazione:

Provate a pronunciare le seguenti parole Laura IL DITTONGO Provate a pronunciare le seguenti parole Laura mai uomo Europa Istituto Comprensivo, Caselle in Pittari (SA), prof.ssa M. Striano

Cosa avete notato? au in Laura, eu in Europa, uo in uomo ai mai Quelle due vocali messe insieme au in Laura, eu in Europa, uo in uomo ai mai si pronunciano con un sola emissione di voce.

Come possiamo, quindi, definire il dittongo? Il dittongo è proprio quella coppia di vocali che, pur mantenendo il singolo suono, è pronunciata con una sola emissione di voce. Cosa dobbiamo dedurne? Le vocali non vanno mai divise perché formano un’unica sillaba. Ricordiamocelo quando dobbiamo andare a capo.

MA QUANDO SI HA IL DITTONGO? E’ necessario un po’ di ripasso

Ricordiamo

Il dittongo si ha Dall’incontro di una vocale “forte” con una “debole” e viceversa; Dall’incontro di due vocali “deboli”

a + i = ai (amai) e + i = ei (temei) o + i = oi (poi) Costruiamo i dittonghi possibili: vocali forti + deboli e viceversa a + i = ai (amai) e + i = ei (temei) o + i = oi (poi) i + a = ia (fianco) i + e = ie (miele) i + o = io (chioma) a + u = au (lauro) e + u = eu (pleurite) o + u = ou u + a = ua (guanto) u + e = ue (questo) u + o = uo (uovo)

Costruiamo i dittonghi possibili: vocali deboli + deboli I + u = iu (giù, chiuso, grembiule) u + i = ui (cui, lui, altrui)

IL DITTONGO MOBILE UOMO OMETTO OMINO UOVO OVETTO Riflettete sulla trasformazione delle seguenti parole: UOMO OMETTO OMINO UOVO OVETTO Le parole perdono qualcosa? Vero?

DITTONGO MOBILE Questo dittongo che ora c’è e ora non c’è si chiama: N.B. Esso riguarda solo alcuni vocaboli che provengono dal latino: uovo (in latino era ovum), uomo (in latino era homo),

IL TRITTONGO Leggiamo la seguente parola: figliuolo. Notiamo la presenza di tre vocali: ecco un esempio di trittongo. Leggiamo un’altra parola: aiuola (le vocali sono quattro): si tratta di un altro trittongo perché la prima vocale fa sillaba a sé: a-iuo-la N.B. I trittonghi s’incontrano molto raramente.

LO IATO Provate a pronunciare le seguenti parole POETA ZOO BEATO AEROPLANO BEATO

Cosa avete notato questa volta? Le due vocali di: POETA (OE ) AEROPLANO (AE) BEATO (EA) ZOO (OO) si pronunciano separatamente.

Quali sono le vostre deduzioni? Quando si incontrano due vocali “forti”, al posto del dittongo, si ha lo iato perché le due vocali si pronunciano separate. Infatti la parola IATO deriva dal latino e significa “separazione”. Tutto vero ma l’argomento non finisce qua.

Perché? Leggete e riflettete sui seguenti vocaboli: baùle moìna paùra baùle moìna inveìre I due suoni delle vocali, pur essendo una “debole” e l’altra “forte” o viceversa, non formano dittongo ma iato. Perché?

Paùra pàusa La risposta va ricercata nell’accento. Mettiamo a confronto i seguenti vocaboli: Paùra pàusa L’accento cade sulla vocale forte Di qui la regola: Se l’accento cade sulla vocale forte c’è dittongo. Se l’accento cade sulla vocale debole c’è iato. L’accento cade sulla vocale debole Formando un dittongo (pau-sa) formando uno iato (pa-u-ra)

QUANDO SI HA QUINDI LO IATO? Quando c’è una coppia di vocali forti. Quando c’è una coppia di vocali (forte + debole o viceversa) e l’accento cade sulla vocale debole.

La presentazione è stata realizzata con il sussidio del seguente testo: ALDO GABRIELLI Come parlare e scrivere meglio, guida pratica all’uso della lingua italiana.