Vincenzo De Crescenzo e Antonio Vian di
Un uomo triste, alle tre di notte, vaga per strada e spera che l’ amata si affacci dal balcone.
Nella speranza di vederla, l'uomo parla alla luna, ma lei risponde ”qua non c'è nessuna”
Vado distrattamente abbandonato
gli occhi nascosti sotto il cappello
le mani nelle tasche
e il bavero alzato
Vado fischiando alle stelle che sono apparse
… e la luna rossa mi parla di te
Io le domando se aspetti me
e mi risponde: “se vuoi saperlo
qua non c’è nessuna …”
e chiamo il tuo nome per vederti
ma tutte le persone che ti conoscono
rispondono: “è tardi, se vuoi saperlo
qua non c’è nessuna!...”
chi mi saràsincera?
l’altra sera senza vedermise n’è andata
e io dico ancora che mi aspetti
sul balcone stanotte alle tre
e prego i Santi per vederti
Ma non c’è nessuna
e chiamo il tuo nome per vederti ma tutte le persone che ti conoscono rispondono: “è tardi, se vuoi saperlo qua non c’è nessuna!...”
Io le domando se aspetti me e mi risponde: “se vuoi saperlo qua non c’è nessuna …” … e la luna rossa mi parla di te
qua non c’è nessuna …”
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