Viaggio nel tempo e nello spazio, tra passato e presente Istituto Comprensivo di Serre (SA) Scuola Primaria Classi IV A-B IL MATRIMONIO Viaggio nel tempo e nello spazio, tra passato e presente

Progetto di R/A in rete Ambito tematico: IL CICLO DELLA VITA: COMPERTENZA CHIAVE: competenze sociali ; consapevolezza ed espressione culturale/identità storica. Discipline coinvolte: italiano, storia cittadinanza costituzione, geografia. Ambito tematico: IO E L’ALTRO IL CICLO DELLA VITA: il matrimonio

Ruolo riconosciuto alla scoperta degli usi, costumi, consuetudini e valori nel territorio serrese Valore conoscitivo come consapevolezza della dimensione locale della storia e conoscenza del proprio territorio. Valore formativo che rende significativo il legame tra presente e passato. Valore metodologico per insegnare procedure mentali e metodologiche implicate nella ricerca e costruzione della conoscenza del passato attraverso relazioni positive

Processo di raggiungimento delle competenze Abilità pratiche operatività Operazioni cognitive Traguardo: Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente Competenze: soluzione di problemi e compiti nel rispetto di sé e degli altri linguaggio Operazioni storiografiche scrittura ricerca Conoscenze

Scelta del tema Il tema del matrimonio rappresenta in ogni comunità un rito che celebra il ciclo della vita. Pertanto riguarda l’intera collettività che suggella l’unione di due persone secondo usi e tradizioni locali.

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO Indagine conoscitiva nel territorio: viaggio nel tempo e nello spazio tra passato e presente; Le fasi del matrimonio: realizzazione di una mappa; Testimonianza di anziani del paese; Visita al museo di civiltà contadina serrese; Il matrimonio nella legge; Costruzione di un glossario.

LE FASI DEL MATRIMONIO LE FASI DEL MATRIMONIO INNAMORAMENTO INNAMORAMENTO FIDANZAMENTO FIDANZAMENTO LE FASI DEL MATRIMONIO LE FASI DEL MATRIMONIO FESTA NUZIALE FESTA NUZIALE MATRIMONIO MATRIMONIO CORREDO

FIDANZAMENTO

Si organizzava una mostra del corredo e le donne anziane lo valutavano Prima del matrimonio le fanciulle del vicinato, in corteo, portavano il corredo in canestri nella futura abitazione.

NOZZE Il giorno del matrimonio cominciava presto con il rito della vestizione e della pettinatura della sposa. All’ora stabilita la sposa si recava in chiesa accompagnata da due donne maritate vestite dei loro abiti nuziali seguite da un corteo di amici e parenti.

L’intervista ai nonni o a persone anziane del vicinato Secondo la sua esperienza, quanta influenza hanno avuto i genitori e più in generale la famiglia, nella scelta del futuro coniuge? A che età di solito ci si sposava quando lei era giovane? Chi si occupava di organizzare il matrimonio? C’era la tradizione della dote? In cosa consisteva? Che peso aveva l’essere innamorati nella scelta del futuro coniuge? Sa se al tempo in cui era giovane si celebravano matrimoni di nascosto? E per procura? Sa chi è il sensale?

L’intervista ai nonni o a persone anziane del vicinato esempio di quantificazione (campione di n.37 intervistati)

Museo della civiltà contadina –SERRE- VISITA AL MUSEO CAMERA NUZIALE Museo della civiltà contadina –SERRE-

IL MATRIMONIO NELLA LEGGE La Costituzione è la legge fondamentale nella quale vengono racchiusi i valori primari della società ed i principi su cui poggia l’organizzazione dello Stato. ART.29 COSTITUZIONE La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.

CAPITOLO MATRIMONIALE DOCUMENTI CAPITOLO MATRIMONIALE ATTO DI MATRIMONIO

COSTRUZIONE DI UN GLOSSARIO AMBASCIATA: richiesta di matrimonio che veniva portata da persone stimate del paese. APPREZZATORI: persone apposite addette alla valutazione del corredo, di solito donne anziane ed esperte capaci di dare il giusto valore ai capi del corredo. COMPLIMENTO: dono di fidanzamento che il ragazzo portava alla promessa sposa la prima volta che andava a casa. CAPITOLO MATRIMONIALE: strumento attraverso il quale venivano assegnate le quote di patrimonio e gli oggetti del corredo. CORREDO: capi di biancheria per la casa, materassi, coperte, ma anche oggetti di rame per la cucina indicati in peso. CORTEGGIAMENTO: mezzo con il quale si conquista la persona amata. FIDANZAMENTO: periodo che precede il matrimonio. MESSAGGERO: amico inviato dal ragazzo per far capire alla ragazza le proprie intenzioni. NOZZE:( dal latino nuptus, nuvola o velo che la sposa indossava) è la cerimonia con cui il matrimonio è annunciato alla comunità. PROCURA: matrimonio celebrato quando uno degli sposi risiede all’estero e non può essere presente alla cerimonia. SENSALE: persona che faceva da intermediario per combinare matrimoni ( RUFFIANO).

Un click = amore Ju sensale Nei tempi passati le giovani coppie non avevano certo la libertà di oggi nel manifestare liberamente i propri sentimenti. Di conseguenza spesso l’unico modo era quello di salutarsi furtivamente in chiesa o alla fontana di paese quando ci si incontrava per “cogliere” l’acqua che serviva in casa. A volte alle ragazze non era data neppure la libertà di scegliere il futuro marito dato che i “RUFFIANI” di paese, per rispondere al bisogno delle famiglie di accasare un proprio figlio o figlia, combinavano i matrimoni anche per fotografia, sventagliando il ritratto di un probabile pretendente d’oltre oceano, desideroso di accasarsi con una compaesana, bella, brava e di buona “creanza”. Una foto che valeva tutto un destino senza davvero capire se era possibile che nascesse un vero sentimento. Per fortuna oggi le cose non stanno più così e di passi avanti da questo punto di vista se ne sono fatti. Strano però che proprio oggi che possiamo rivendicare la libertà delle nostre scelte e dei nostri sentimenti ancora molti affidano la ricerca del loro amore a fantomatici social che li aiutano a trovare la vera “anima gemella” , quasi a dire che dal click di una foto sono passati al click di un mouse. Ju sensale Il sensale, termine derivante forse dall’arabo SIMSAR, era quella persona che faceva da intermediario per “combinare matrimoni” di convenienza tra giovani spesso di buona famiglia a salvaguardia del loro patrimonio economico. Per questo si contrattava la dote della sposa e ad accordo raggiunto i “RUFFIANI” venivano ricompensati.

Chi non conosce il suo passato è destinato ad essere straniero nella sua terra Grazie per l’attenzione! Gli alunni di IV A - B della Scuola Primaria di Serre