Innamoramento e amore Questa volta essa è carne della mia carne, e osso delle mie ossa. Gn 2,23
«Mi sono innamorato/a di te» «Ti amo» Queste due espressioni si equivalgono? O dicono comunque qualcosa di molto simile?
Di tutte le idee sbagliate sull’amore, la più radicata è senza dubbio quella che innamorarsi equivalga ad amare.
Cos’è l’innamoramento L’innamoramento è solo un assaggio gratuito dell’estasi di amare, cioè di una realtà che più tardi dobbiamo faticosamente conquistare.
Cos’è l’innamoramento E’ un’esperienza erotica legata al sesso; difatti non ci innamoriamo dei figli, anche se li amiamo moltissimo, né degli amici. Almeno che non abbiamo tendenze omosessuali. Ci innamoriamo di qualcuno quando ne siamo consciamente o inconsciamente sessualmente attratti.
Cos’è l’innamoramento L’innamoramento è un’esperienza inevitabilmente temporanea. Di chiunque ci innamoriamo, prima o poi ci disamoriamo. L’idillio finisce; ma è a questo punto che può nascere l’amore maturo. Chi non è consapevole di questo, è portato a pensare che tutto sia finito.
Cos’è l’innamoramento Per capire questa dinamica bisogna capire cosa sono i “confini dell’ego” (dell’io). Molto semplicemente possiamo dire che le limitazioni sono i nostri confini. Limitazioni fisiche: siamo un corpo, ma soprattutto limitazioni psichiche: la nostra personalità…
Cos’è l’innamoramento Limitati entro questi confini ci sentiamo soli. La maggior parte degli uomini non ama la propria solitudine, e vuole andare oltre i limiti della propria identità. L’innamoramento ci consente appunto questa evasione, perché provoca l’improvviso crollo di una parte dei confini dell’ego.
Cos’è l’innamoramento Erich Fromm, nel suo libro L’arte di amare, dice: “Come evadere dalla prigione della propria solitudine e unirsi agli altri: questo è il problema dell’esistenza umana”.
Cos’è l’innamoramento L’innamoramento ci consente di fondere la nostra identità con quella di un altro essere umano. Questa fusione ci riporta ai tempi dell’infanzia, quando eravamo una cosa sola con la madre. Riassaporiamo quel senso di onnipotenza a cui avevamo dovuto rinunciare uscendo dall’infanzia. Ora tutto è possibile, con l’amato possiamo superare ogni ostacolo… (vedi letteratura, film, poesie d’amore…)
Cos’è l’innamoramento E’ il confronto con i problemi del vivere quotidiano che ci riporta con i piedi per terra, e fa piano piano riaffermare alla persona la propria indipendenza. Esempi: lui vuole andare al cinema, lei a fare shopping, lui ama la montagna, lei il mare…
Si può scegliere di chi innamorarsi?
Differenze tra innamoramento e amore L’innamoramento non dipende dalla nostra volontà, ma è un dono gratuito. E’ una forza interiore che ci spinge all’esterno verso l’amato. Non occorre coraggio per vivere l’innamoramento, basta lasciar fare ai sentimenti e alle emozioni. Per amare invece occorrono coraggio e volontà.
Differenze tra innamoramento e amore Nell’innamoramento, i confini dell’io crollano improvvisamente. Il vero amore comporta una estensione dei propri limiti. Ci protendiamo verso la persona amata, della quale vogliamo favorire la crescita umana e spirituale. L’innamoramento non favorisce nessuna crescita.
Rappresentazione schematica
Quando ci si innamora, la figura dell’altro diventa un’ossessione Quando ci si innamora, la figura dell’altro diventa un’ossessione. Senza di essa non si può vivere. Nell’amore invece l’altro è sempre presente. E’ in noi, perché insieme abbiamo costruito o stiamo costruendo un progetto di vita. L’innamoramento non è progetto.
Per concludere L’innamoramento, se riconosciuto e non spacciato per vero amore, può essere un’esperienza molto bella, che abbraccia un arco della vita avente spesso una punta massima nell’adolescenza. Non è il parametro di valutazione dell’amore, ma il mezzo attraverso il quale la natura (Dio) ci spinge prepotentemente verso l’amore.
L’innamoramento non è una scelta, è un dono, è una chiamata… L’amore invece chiama in causa la nostra libertà, attraverso scelte e comportamenti ben precisi.