LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le fasi
Il fronte occidentale-1914 Piani tedeschi: vittoria sul fronte francese “in capo a 6 settimane” Iniziali successi. Le armate del Reich a pochi km da Parigi Resistenza francese sulla Marna (5-12 agosto) Il fronte si stabilizza sui fiumi Aisne e Somme
L’ARTIGLIERIA: CANNONI La Berta: dal confine riusciva a sparare su Parigi
I fronti orientali-1914 Successi degli austrotedeschi: fermano i russi nella Prussia Orientale: battaglia di Tannenberg (agosto 14) penetrano in territorio russo: I battaglia dei Laghi Masuri (settembre 14) soccorrono gli austriaci che hanno perduto la Galizia
I fronti orientali-1915 Febbraio: bloccata nuova offensiva russa (II battaglia dei Laghi Masuri) Maggio: occupate dagli austro-tedeschi Galizia e Bucovina… e a nord penetrano in Polonia e Lituania Intesa sbarca a Gallipoli per alleggerire la Russia ma invano Settembre: Bulgaria entra in guerra con gli Imperi Centrali Novembre fine della resistenza serba
I fronti orientali-1915 Intanto la Turchia è impegnata: sul fronte armeno contro la Russia in Mesopotamia e in Egitto contro l’Inghilterra
Il fronte italiano-1915-16 24 maggio 1915 passaggio del Piave Generale Cadorna Attacchi frontali alle linee nemiche Occupazione di alcune cime 1916: maggio-giugno spedizione punitiva austriaca e occupazione di Asiago Agosto-settembre contrattacco sull’Isonzo e conquista di Gorizia: fronte si stabilizza
1916. Le grandi offensive Stragi di dimensioni impressionanti Francesi difendono Verdun per 4 mesi (più di mezzo milione di morti) Francesi e Inglesi attaccano sulla Somme senza esito (complessivamente un milione di vittime) Estate controffensiva russa in Bucovina Fine 1916 Imperi Centrali occupano la Romania
1916. La guerra di posizione Guerra di trincea peggiora le condizioni dei soldati: logoramento Mobilitazione economica e aumento della potenza di alcuni gruppi economici Blocco economico alla Germania Battaglia dello Jutland senza esito Guerra sottomarina tedesca Governi di unione nazionale (con l’opposizione)
U-BOOT: I PRIMI SOTTOMARINI
1916. Iniziative di pace Carlo I d’Asburgo chiede la pace separata ma viene respinta Benedetto XV (guerra “inutile strage”) Presidente degli USA W.Wilson Pacifismo socialista
Carlo I d’Asburgo successe al trono dello zio Francesco Giuseppe nel novembre 1916
1917. La svolta 2 Aprile entrano in guerra gli USA a fianco dell’intesa come “paese associato” Finalità: 14 punti di Wilson Rivoluzione in Russia: dopo il 25 ottobre Lenin intavola trattative per uscire dalla guerra Pace di Brest Litovsk 3 marzo 1918
1917-1918 Effimeri successi degli imperi centrali Successi austriaci sul fronte italiano: Caporetto ottobre 17 Successi tedeschi sul fronte occidentale: riconquista della Marna marzo 18 Successi anche sul fronte balcanico: Romania si ritira dal conflitto aprile 18
La rotta di Caporetto
1918. La crisi degli imperi centrali Germania: militari chiedono la pace e l’abdicazione di Guglielmo II; si diffonde lo spartachismo, vicino alle tesi leniniste Austria: crisi politica, effetto disgregatore delle nazionalità; Carlo I tenta la carta federale senza successo (luglio 17 patto di Corfù)
1918. La crisi degli imperi centrali Turchia: rivoluzione, crisi militare contro gli inglesi in Egitto e presso il canale di Suez Italiani sfondano le linee nemiche a Vittorio Veneto (22 ottobre - 3 novembre)
La fine della guerra Armistizio di Villa Giusti: sconfitta austriaca e fine della Duplice Monarchia Armistizio di Moudros: si arrendono Bulgaria e Impero Ottomano Armistizio di Rethondes: la Germania chiede la fine della guerra
I trattati di pace, il nuovo volto dell’Europa
LA CONFERENZA DI PARIGI Gennaio ‘19: presenti i plenipotenziari delle nazioni vincitrici Esclusi gli sconfitti e la Russia Una pace punitiva per le nazioni sconfitte … specie per la Germania (Francia) La posizione francese prevale sulle perplessità di USA e Inghilterra
CONFERENZA DI PARIGI Contrasti tra gli alleati su: condizioni per la Germania e assetto penisola balcanica Nuovo ordine mondiale si deteriora rapidamente
VERSAILLES (Germania, 1919 IV) Condizione preliminare: abdicazione del Kaiser Perdita Alsazia e Lorena (pro Francia) Perdita altri territori pro Belgio, Danimarca, Polonia (stato autonomo, corridoio di Danzica) Perdita colonie in Africa e Asia Pesanti tagli bilancio militare
VERSAILLES Danni di guerra: 132 miliardi di marchi-oro Riduzione flotta da guerra e marina mercantile Garantito per 15 anni alla Francia lo sfruttamento del bacino carbonifero della Saar Occupazione riva sinistra del Reno, destinato poi ad essere smilitarizzato “sola responsabile del conflitto”
SAINT-GERMAIN (Austria,’19 IX) TRIANON (Ungheria, ’20 VI) Repubbliche di Austria, Cecoslovacchia, Polonia Regni di Ungheria, di Jugoslavia Luglio ’17, governo serbo in esilio stipula con croati e sloveni il patto di Corfù per la creazione di uno stato degli slavi del sud. Trentino fino al Brennero, Trieste e l’Istria all’Italia*
NEUILLY (Bulgaria, ’19 XI) Perde dei territori a vantaggio di Grecia, Romania, Yugoslavia SEVRES (Turchia, ’20 IV) Smembrato l’impero turco Formula dei mandati: affidamento di un territorio a una grande potenza )dominio coloniale) Francia: Siria, Libano Inghilterra: Palestina, Transgiordania, Irak Stretti sotto controllo internazionale
LA SITUAZIONE ITALIANA *negato ciò che promesso dal Patto di Londra (Dalmazia e Fiume) Orlando con la delegazione italiana per protesta lascia la conferenza …ma esclusione dalla spartizione delle colonie tedesche Fiume viene sottoposta ad un comando interalleato
LA SOCIETA’ DELLE NAZIONI Promossa da Wilson, fondata a Ginevra nel 1919 Non comprende Germania, USA, Russia sovietica “…un’associazione generale delle nazioni…allo scopo di fornire mutue garanzie di indipendenza politica e di integrità territoriale ai grandi come ai piccoli stati”