Linee Guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Guida Pratica al DPR 170/05 - Crovetti
Advertisements

Il ruolo degli OIV nella valutazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego IL MONITORAGGIO SUI PEG E SUI PIANI DELLA PERFORMANCE NELLE PROVINCE:
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Distribuzione del gas naturale: gli Atem sono operativi
DURC E LAVORI PUBBLICI ACEN, 5 Novembre DURC E LAVORI PUBBLICI I SOGGETTI Appaltatori e concessionari di lavori pubblici Subappaltatori Titolari.
LOsservatorio regionale contratti pubblici ed Il Prezzario dei Lavori Pubblici della Regione Toscana.
II° Circolo Orta Nova (FG)
Sistema per la gestione del
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
2° PROJECT CONSULTATION BOARD ITALIA Firenze 11 luglio 2013.
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
Le caratteristiche del Prezzario dei lavori pubblici e le sue Commissioni prezzi.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 Tavolo del Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Il ricorso agli ammortizzatori sociali nei territori colpiti dagli eventi sismici.
Sistema Gestione Progetti
a cura di Augusto Sacchi – Gennaio 2012
1 venezia - 8 marzo 2006 Annalisa Quagliata IBM Italia S.p.A. - Partecipante al gruppo di lavoro Levoluzione della normativa: la Direttiva comunitaria.
Entrate ed uscite dei Comuni: analisi delle principali voci e rapporto con la articolazione organizzativa.
Fondazione Emanuele Casale Le operazioni sulle proprie azioni
APETTI ECONOMICO-FINANZIARI della gestione delle imprese di assicurazione Università di Macerata.
PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Giancarlo Biancardi vicesegretario generale della Provincia.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
1 Funzioni e responsabilità dei coordinatori della sicurezza 3 dicembre 2008 Alberto Mischi.
DURC E LAVORI PUBBLICI.
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
Le informazioni per la realizzazione dell’opera
PROTOCOLLO DI LEGALITÀ TRA Prefettura Di Imperia – UTG e Confindustria Imperia Alla presenza del Ministro degli Interni On. Roberto Maroni Imperia, 9.
Attuazione normativa IPPC Tariffario per istruttorie e controlli programmati E. LANZI Le spese per il rilascio dellAutorizzazione Integrata Ambientale.
RESPONSABILITA' DEI COMMITTENTI Art. 6 del D.Lgs 494/96.
DOCUMENTO UNICO REGOLARITA' CONTRIBUTIVA
DETERMINAZIONE A CONTRARRE Art. 11 D. Lgs 163/2006 Art. 192 D
La responsabilita’ solidale negli appalti
Sede INAIL di Siracusa 18 GENNAIO 2012 OT24 MAT Oscillazione per prevenzione Dr.ssa Rita Carnabuci.
Pagina 1 CONFINDUSTRIA SIRACUSA Gli sconti tariffari INAIL per Prevenzione Siracusa 18 Gennaio 2012 Relatore: Dott. Dario DAmico (CONTARP – INAIL SICILIA)
Il D. Lgs. n° 81/2008 e smi Titolo IV NOTIFICA PRELIMINARE
Dott. Gian Marco Sgherri
1 Intermediazioni su beni mobili Nuova disciplina I.V.A. a decorrere dal (Norme di riferimento – Artt. 7 ter lett. a) e b) e 7 septies comma 1.
Melfi, 1 aprile 2011 – MediaShow 1 Social Network: possibilità di uso consapevole nella didattica Uso, consapevolezza, opportunità, proposte Caterina Policaro.
I criteri di aggiudicazione nei lavori ANAS:
Criteri didattico - metodologici per l'organizzazione
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
Il “fascicolo” del Responsabile procedimento per i contratti di forniture e servizi Sintesi dei documenti utili per la trasmissione dei dati all’Autorità.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
111 La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA (ATTIVITA NEGOZIALE CAPO VI) La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE,
Il Contratto di Commissione per la rete carburanti
STUDIO TECNICO FRANCIONI Geom
INCONTRI MANDAMENTALI PER CONFRONTO SUL PERCORSO INTRAPRESO IN MATERIA DI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO luglio 2014 Incontri mandamentale per SII UFFICIO D'AMBITO.
Incentivi Inail alla prevenzione Direzione Regionale Inail Campania.
Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T marzo 2006.
CONTRATTO D’APPALTO.
COORDINAMENTO REGIONALE Art. 7 CCNL Protocolli su argomenti e modalità di confronto su stato di attuazione del CCNL in particolare: a)formazione.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA - Ripartizione Servizio Tecnico -
Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A
TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI NEGLI APPALTI PUBBLICI Concordato Senago, 16/03/2011.
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
1 Procedure, registrazioni e comunicazioni Massimiliano Distaso
Anna Messina 1 Decreto legge 21 giugno 2013 n. 69 L.98 del 09 agosto 2013 Il Decreto del “ Fare “ Le novità in materia di appalti pubblici.
Relatore: ing. Francesco Italia
Relazione di Emilio Abruzzese Società tra professionisti ex art. 10, 3° comma, Legge 12 novembre 2011, n. 183 Disciplina Tributaria.
Semplifichiamo il lavoro dell’impresa e del Coordinatore?
D.U.V.R.I. Documento Unico Valutazione Rischi Interferenza
3° Laboratorio giuridico Avv. Boris Vitiello Crevalcore 17 maggio ° Laboratorio giuridico Avv. Boris Vitiello Crevalcore 17 maggio 2014.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l’Occupazione e la Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
1 IL QUADRO NORMATIVO. DLGS N. 276/2003 Non applicazione alle PA (art. 1 comma 2) Applicazione della somministrazione di lavoro a tempo determinato (art.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
Transcript della presentazione:

Linee Guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell’affidamento dei lavori pubblici Legge regionale 21 gennaio 2010 , n. 3 – art.23 Ing.Patrizia Macaluso Regione Umbria Servizio Opere pubbliche Sezione Programmazione e monitoraggio OOPP, elenco prezzi, osservatorio dei contratti e sicurezza nei cantieri pmacaluso@regione.umbria.it

Legge regionale 21 gennaio 2010 , n Legge regionale 21 gennaio 2010 , n. 3 Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici.

dei diritti e della salute dei lavoratori promuovere la tutela dei diritti e della salute dei lavoratori ed il rispetto degli obblighi contrattuali, assicurativi, previdenziali e contributivi Permea tutti gli articoli di legge Art. 18 - Costi della sicurezza nell'attività di progettazione Art. 23 - Costi della sicurezza nell'affidamento dei lavori pubblici Art. 24 - Tracciabilità Art. 25 - Clausole dei capitolati speciali Art. 34 - Notifica preliminare e inizio lavori Art. 35 - DURC negli appalti di lavori pubblici. Art. 36 - Verifiche e controlli nei cantieri pubblici. Art. 37 - Potenziamento delle attività di controllo nei cantieri pubblici

rispetto all'entità e alle caratteristiche del lavoro da affidare Art. 23 Costi della sicurezza nell'affidamento dei lavori pubblici I soggetti aggiudicatori nei capitolati, nei bandi di gara, negli avvisi e nelle lettere di invito relativi alle gare per l'affidamento di lavori pubblici, indicano specificamente e separatamente dall'importo dell'intervento, il costo della sicurezza l'onere per la sicurezza il costo presunto della manodopera utilizzata previsto nel T.U. sulla salute e sicurezza sul lavoro La Regione Umbria già dal 2006 si è dotata per prima di un elenco dei costi della sicurezza allegato all’Elenco dei prezzi edili La Regione Umbria già dal 2006 in via sperimentale proponeva con l’elenco prezzi regionale un metodo di calcolo che è stato sperimentato fino allo scorso anno novità devono essere congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche del lavoro da affidare non sono soggetti a ribasso d'asta

Linee Guida a chi servono e perché per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell’affidamento dei lavori pubblici 5 a chi servono e perché Art. 23 comma 5 La Regione supporta l'attività dei soggetti aggiudicatori anche tramite la predisposizione di linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera.

con deliberazione di Giunta regionale Linee Guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell’affidamento dei lavori pubblici 6 approvate con deliberazione di Giunta regionale n.569 del 7 giugno 2011 si applicano ai progetti i cui relativi bandi, avvisi o lettere di invito per l'esecuzione dei lavori siano rispettivamente, pubblicati o trasmessi dal giorno 1 ottobre 2011

Linee Guida come sono strutturate 1. Costi della sicurezza 2. Oneri della sicurezza 2.1 Determinazione degli oneri in fase di progettazione 2.1.1 Procedimento di calcolo 2.2 Contabilità e rendicontazione degli oneri 2.2.1 L’elenco degli oneri della sicurezza, modalità di stima analitica, e verifiche previa rendicontazione 3. Costo della manodopera 3.1 Modalità di calcolo del costo della manodopera dal progetto allo stato finale. 3.1.1 Costo della manodopera da indicare nella notifica preliminare. 3.2 Costo della manodopera da indicare per il rilascio del DURC comprensivo della congruità. 3.2.1 Effetti del metodo sul rilascio del DURC – Fase di sperimentazione 3.3 Monitoraggio 3.3.1 Gruppo di Lavoro 3.3.2 Dati ALLEGATO A Contabilità dei costi e degli oneri nei subappalti ALLEGATO B Elenco degli oneri della sicurezza ALLEGATO C Il Preposto ALLEGATO D Elenco dei costi minimi della manodopera da non assoggettare a ribasso ai sensi dell’art. 23 della Legge Regionale 21 gennaio 2010 n. 3 7

COSA PROGETTO COME materiali noli manodopera costi della sicurezza COMPUTO METRICO DA ELENCO PREZZI materiali PROGETTO noli COME manodopera costi della sicurezza oneri sicurezza spese generali 15% altri oneri utile d’impresa 10%

COSA PROGETTO COME materiali noli manodopera costi della sicurezza COMPUTO METRICO DA ELENCO PREZZI materiali PROGETTO noli manodopera COME costi della sicurezza oneri sicurezza spese generali 15% altri oneri utile d’impresa 10%

NO RIBASSO COSA PROGETTO COME materiali noli manodopera costi COMPUTO METRICO DA ELENCO PREZZI materiali PROGETTO noli manodopera COME costi della sicurezza oneri sicurezza spese generali 15% altri oneri utile d’impresa 10% NO RIBASSO

Schema delle somme componenti un quadro economico su cui non effettuare il ribasso ai sensi dell’art.23 della L.R. n.3/2010 A.1 [ MATERIALI – NOLI – UTILE D’IMPRESA] SI RIBASSABILE A LAVORI A.2 MANODOPERA LAVORAZIONI NO RIBASSABILE A.3.1 ONERI SICUREZZA NO RIBASSABILE A.3 SPESE GENERALI A.3.2 SPESE GENERALI - ONERI SICUREZZA SI RIBASSABILE B.1 MANODOPERA SICUREZZA NO RIBASSABILE B COSTI SICUREZZA B.2 COSTI SICUREZZA-MANODOPERA NO RIBASSABILE

MANODOPERA LAVORAZIONI – manodopera minima Schema delle somme componenti un quadro economico su cui non effettuare il ribasso ai sensi dell’art.23 della L.R. n.3/2010 Linee guida A.1 [ MATERIALI – NOLI – UTILE D’IMPRESA] SI RIBASSABILE MANODOPERA LAVORAZIONI – manodopera minima A LAVORI A.2 MANODOPERA LAVORAZIONI minima NO RIBASSABILE A.3.1 ONERI SICUREZZA NO RIBASSABILE A.3 SPESE GENERALI A.3.2 SPESE GENERALI - ONERI SICUREZZA SI RIBASSABILE B.1 MANODOPERA SICUREZZA NO RIBASSABILE B COSTI SICUREZZA B.2 COSTI SICUREZZA-MANODOPERA NO RIBASSABILE

% COSTI DELLA SICUREZZA Occorre fare il computo della sicurezza Le voci di elenco necessarie per la stima dei costi sono riportate nell’elenco regionale dei prezzi edili e dei costi della sicurezza. I costi della sicurezza, saranno liquidati a corpo o a misura secondo le previsioni del capitolato speciale d’appalto del singolo lavoro 13 % Occorre fare il computo della sicurezza La sicurezza è un progetto

COSTI DELLA SICUREZZA Le voci di elenco necessarie per la stima dei costi sono riportate nell’elenco regionale dei prezzi edili e dei costi della sicurezza. Sono costi puri non contengono al loro interno oneri e utile d’impresa 14 I costi della sicurezza, saranno liquidati a corpo o a misura secondo le previsioni del capitolato speciale d’appalto del singolo lavoro. Sono perciò misurati e riportati sul libretto delle misure

COSTI DELLA SICUREZZA ONERI DELLA SICUREZZA allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 al punto 1.1.1 lettera m) Definizione omnicomprensiva di costi per la sicurezza “costi della sicurezza: i costi indicati all'articolo 100, nonché gli oneri indicati all'articolo 131 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i.” Piano di Sicurezza e di Coordinamento (P.S.C.) del singolo cantiere “PROGETTO DELLA SICUREZZA” discrezionalità delle scelte tecniche fatte da Committente Progettista Coordinatore della Sicurezza x la progettazione attività che l’appaltatore deve porre in essere “ex contractu” COSTI DELLA SICUREZZA ONERI DELLA SICUREZZA Piani Operativi (P.O.S) o Piani Sostitutivi (P.S.S. - art. 131 del D.Lgs. n.163/06) che: obbligazioni normative” applicabili al singolo cantiere attività che l’appaltatore deve porre in essere “ex lege”

COSA PROGETTO COME materiali noli manodopera costi della sicurezza Importo lavori materiali PROGETTO noli manodopera COME costi della sicurezza oneri sicurezza spese generali 15% altri oneri utile d’impresa 10%

ANALISI del PREZZO oneri % manodopera 17

DEVONO ESSERE GIUSTIFICATE deve essere tangibilmente trasformata in ATTENZIONE !!! TUTTE LE SOMME NON SOGGETTE A RIBASSO 18 DEVONO ESSERE GIUSTIFICATE perché la SICUREZZA PAGATA deve essere tangibilmente trasformata in SICUREZZA REALE

Sistema di gestione della sicurezza aziendale Gestione del personale ONERI DELLA SICUREZZA In generale sono tutti quelli previsti dal D.Lgs. n.81/2008 e s.m. e i. e, in particolare, quelli contenuti negli artt. 96 e 97 e nell’allegato XIII 19 Sistema di gestione della sicurezza aziendale Gestione del personale Macchine, attrezzature, impianti e simili Gestione del Cantiere

ONERI DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Sono calcolati dal progettista come “quota parte intera delle spese generali contenute all’interno del prezzo e conseguentemente come percentuale dell’importo lavori calcolato con l’elenco prezzi IN FASE DI GARA Le amministrazioni chiederanno nel bando alle imprese, di “evidenziare” gli oneri all’interno della formulazione della propria offerta utilizzando il computo contenuto nell’allegato B alle linee guida In questo modo la stazione appaltante potrà verificare che non vi sia stato alcun ribasso da parte delle imprese offerenti su quelli che sono gli oneri che la legge obbligatoriamente pone in capo alle stesse. IN FASE DI ESECUZIONE In fase di S.A.L. saranno liquidati in percentuale sui lavori eseguiti IN FASE DI RENDICONTAZIONE FINALE Con l’ultimo stato di avanzamento e in quello finale verrà rendicontato l’intero importo dei lavori e degli oneri.

ONERI DELLA SICUREZZA O = Oneri Psg = Percentuale delle spese generali IN FASE DI PROGETTAZIONE O= Psg x SG Psg = T1% x [ 1 + (T2% + T3% + T4% ) ] SG=(IL/ 1,265) x 0,15 21 incrementi T1% Tab. 1 percentuale base determinata mettendo in relazione l’importo lavori con le tipologie di opere; T2% Tab. 2 incremento della percentuale base per difficoltà operative; T3% Tab. 3 incremento della percentuale base per livello di rischio; T4% Tab. 4 incremento della percentuale base per lavori particolari; O = Oneri Psg = Percentuale delle spese generali SG = importo delle Spese Generali IL = Importo Lavori da computo

ONERI DELLA SICUREZZA O = Oneri Psg = Percentuale delle spese generali IN FASE DI PROGETTAZIONE - esempio 22 O = Oneri Psg = Percentuale delle spese generali SG = importo delle Spese Generali IL = Importo Lavori da computo = 350.000 T1% Tab. 1 percentuale base T2% Tab. 2 incremento della percentuale base per difficoltà operative; T3% Tab. 3 incremento della percentuale base per livello di rischio; T4% Tab. 4 incremento della percentuale base per lavori particolari; 21,2% 7% 10% 0% SG= (IL/ 1,265) x 0,15 = (350.000 / 1,265) x 0,15 = €41.502,00 Psg = T1% x [ 1 + (T2% + T3% + T4% ) ] 21,2%x [ 1 + (7% + 10% + 0% ) ]= 21,2%x 1,17 = 24,804%=25% O= Psg x SG = 41.502 x 0,25 = €10.375,49

ONERI DELLA SICUREZZA IN FASE DI GARA 23 IN FASE DI GARA L’impresa offerente, sulla base dell’elenco di cui all’allegato B delle linee guida parametrizza la spesa, ad esempio dei D.P.I., all’interno della propria offerta e a evidenzia come questa spesa non abbia subito ribassi nella formulazione del prezzo finale della proposta presentata nella gara. IN FASE DI ESECUZIONE Il Direttore dei Lavori liquida l'importo relativo ai costi e agli oneri della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del coordinatore per l'esecuzione dei lavori quando previsto. Per la contabilità degli oneri della sicurezza si procederà ad ogni stato di avanzamento lavori, ad esclusione dell’ultimo, applicando la percentuale determinata in fase di progettazione all’importo di ogni S.A.L..

ONERI DELLA SICUREZZA IN FASE DI RENDICONTAZIONE FINALE 24 IN FASE DI RENDICONTAZIONE FINALE Previa emissione dell’ultimo S.A.L, il Direttore dei lavori, con l’ausilio del Coordinatore in fase di esecuzione (quando previsto), verifica la rendicontazione degli oneri predisposta dall’impresa esecutrice applicando l’elenco prezzi che si riporta in allegato alle linee guida (allegato B). L’importo degli oneri analiticamente determinato deve superare l’importo posto a base d’asta (anche opportunamente ricalcolato in caso di varianti dell’opera). Con l’ultimo stato di avanzamento e in quello finale verrà rendicontato l’intero importo dei lavori e degli oneri. Qualora, invece, l’importo analiticamente determinato non superi l’importo posto a base d’asta (o quello ricalcolato in caso di variante), nell’ultimo stato di avanzamento e in quello finale sarà rendicontata esclusivamente la somma analitica degli oneri rendicontati.

COSTO DELLA MANODOPERA VALUTARE CHE IL VALORE ECONOMICO SIA ADEGUATO E SUFFICIENTE RISPETTO AL COSTO DEL LAVORO E AL COSTO RELATIVO ALLA SICUREZZA 25 Riconoscimento del fatto che la libera concorrenza di mercato nelle gare stimola al ribasso d’asta che inficia gli standard di sicurezza dei lavoratori, e non incide su altri elementi quali la qualità del prodotto, i tempi di esecuzione, le garanzie offerte sull’opera e le capacità imprenditoriali e l’organizzazione d’impresa TUTTI I COSTI RELATIVI A SICUREZZA E MANODOPERA NON SONO SOGGETTI A RIBASSO (sono perciò esclusi dalla concorrenza)

COSTO DELLA MANODOPERA IN FASE DI PROGETTAZIONE 26 si sceglie un quantitativo minimo inderogabile, In quanto la produttività dipende dall’organizzazione dell’impresa che in questa fase è sconosciuta l’elenco dei costi minimi della manodopera è l’allegato D è calcolato sulla base dell’Elenco regionale del prezzi 2010 è un costo MINIMO presunto

COSTO DELLA MANODOPERA nella notifica preliminare, di cui all’art. 34 della L.R. n. 3/2010, il costo della manodopera da indicare è il costo totale della manodopera ottenuto dalla somma costo della manodopera minima necessaria ad eseguire le lavorazioni + Il costo della manodopera contenuto nel computo dei costi della sicurezza 27 +

COSTO DELLA MANODOPERA 28

COSTO DELLA MANODOPERA 29

COSTO DELLA MANODOPERA 30

COSTO DELLA MANODOPERA Critica frequente ….. la predeterminazione del costo del lavoro in un appalto, non solo consentirebbe all’impresa stessa di poter competere su voci davvero marginali nell’esecuzione delle commesse (costo dei materiali, attrezzature, spese generali), con gravi ripercussioni in termini concorrenziali, ma renderebbe disincentivante l’investimento in tecnologie e strumenti organizzativi finalizzati a migliorare l’efficienza dei propri processi produttivi, che nella normalità dei casi comporta una riduzione del volume (e quindi del costo) della manodopera. 31 +

Perché non è vero? IMPORTO LAVORI noli manodopera materiali 32 IMPORTO LAVORI noli manodopera materiali oneri sicurezza spese generali 15% altri oneri utile d’impresa 10%

Totale manodopera - minimo Perché non è vero? IMPORTO LAVORI 33 noli manodopera materiali minimo manodopera oneri sicurezza spese generali 15% altri oneri utile d’impresa 10% DIFFERENZA Totale manodopera - minimo

Totale manodopera - minimo DIFFERENZA Totale manodopera - minimo 34 Organizzazione d’impresa

Grazie per l’attenzione www.regione.umbria.\operepubbliche.it appalti@regione.umbria.it Ing. Patrizia Macaluso pmacaluso@regione.umbria.it Linee Guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera