ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Obiettivo: costruiamo l’ambiente lavorativo per vivere bene i cambiamenti a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it
a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it Perché parlare di organizzazione Per il benessere del lavoratore, dell’azienda e della società L’organizzazione non riguarda solo l’azienda, riguarda prima di tutto la vita del lavoratore. Al lavoratore vengono richiesti: flessibilità, cambiamento, adattamento. L’organizzazione, la comunicazione e la gestione del lavoro possono creare stress e rischi psicosociali Lo stress è il secondo problema di salute legato all'attività lavorativa maggiormente segnalato in Europa a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it
a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it Cambiamenti organizzativi: il primo ostacolo Fonte: www.manager.it La fedeltà al passato siamo una specie sociale, ci piace restare collegati con quelli che conosciamo, che ci hanno insegnato o che ci sono familiari, anche a nostro discapito. Siamo in generale strettamente collegati con i legami emotivi correlabili con la fedeltà. Proporre cambiamenti organizzativi genera resistenza: la frase tipica: «si è sempre fatto così» Chi è coinvolto nella trasformazione si sente in un certo senso di tradire i precedenti maestri. La persona che propone trasformazioni dovrebbe fare dichiarazioni che onorano il lavoro di quelli che hanno portato al successo l’organizzazione nel passato. a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it
a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it Cambiamenti organizzativi: la paura di non farcela Fonte: www.manager.it Talvolta le trasformazioni organizzative richiedono che le persone acquisiscano nuove competenze e alcuni ritengono che non saranno in grado di fare questa transizione molto bene. In molti casi questi timori risultano infondati. Il successo di una trasformazione include nuovi programmi formativi per aiutare le persone ad acquisire nuove competenze e a «metabolizzare» il nuovo ruolo all’interno dell’organizzazione. La figura del motivatore ha il compito di traghettare le persone nella transizione. a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it
a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it STRESS Innovazioni lavorative Incertezza del ruolo Pressioni emotive Scarso equilibrio lavoro e vita privata Precarietà del lavoro Aumento del ritmo lavorativo Cattiva gestione del cambiamento a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it
a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it Alcuni campanelli d’allarme da tenere sotto controllo cambiamenti dell’umore o del comportamento, quali, ad esempio, problemi con i colleghi; situazioni di irritabilità e indecisione e problemi di rendimento sul lavoro; la sensazione di non essere in grado di affrontare la situazione o di non averne il controllo; maggiore ricorso ad alcool, fumo o addirittura a droghe; problemi di salute, tra cui, ad esempio, frequenti emicranie, insonnia, problemi cardiaci e disturbi gastrici. a cura di marcomediaform di marco castella – www.marcocastella.it
Turn over Danni di immagine aziendale Assenteismo Conseguenze per l’azienda Processo decisionale inadeguato Danni di immagine aziendale Assenteismo Turn over Aumento costi sostituzione personale Problemi disciplinari Aumento di errori e infortuni Produttività ridotta
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