GIORNATA aggiornamento maestre IRC

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Obiettivi Specifici di Apprendimento Educazione Religiosa
Advertisements

L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Classe prima Obiettivi Specifici di Apprendimento
Scuola dell’Infanzia S. M. Goretti San Bortolo
La Messa.
Programma di Insegnamento della Religione Cattolica nella Scuola Media
"Il metodo nella catechesi".
Incontro formativo del 13 ottobre 2011
TRACCE DI RIFERIMENTO PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
a cura di Sergio Bocchini
L’insegnamento della Religione Cattolica.
Irc arte e quotidianitÀ
PROGETTARE L’IRC NELLA SCUOLA DELLA RIFORMA
PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL’IRC
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
PROGETTARE L’IRC NELLA SCUOLA DELLA RIFORMA
Nella Scuola Primaria e nell’Infanzia
II PARTE LE INDICAZIONI MINISTERIALI 2007: LA SCUOLA DELL’INFANZIA ED IL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE. ANALISI DEL TESTO FIORONI E COMPARAZIONI.
COME COSTRUIRE UN PROGETTO ANNUALE E LE UNITA’ FORMATIVE E DIDATTICHE
Alcuni … trucchi In questa presentazione riassumiamo le chiavi di lettura, i bisogni dei bambini e relativi obiettivi educativi che già abbiamo esplorato.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA...
LA GIOIA DELLA FEDE E L’EDUCAZIONE DEGLI ADOLESCENTI
Laboratorio Espressivo "Il teatro a scuola...Ascuola di teatro"
IL PROGETTO DIOCESANO LA PRIMA EVANGELIZZAZIONE
Irc e competenze rinnovamento nella continuità
L'ascolto della parola di Dio e il suo approfondimento meditativo;
Progettazione I. R. C. Scuola dell’infanzia Maria s. s
Progetto di I.R.C. Scuola dell’Infanzia 1° Circolo di Forio
Itinerario di Iniziazione Cristiana per ragazzi
MARC CHAGALL E IL MESSAGGIO BIBLICO
Io sono con voi!.
Finalità scuola dell’infanzia sviluppo idendità sviluppo autonomia sviluppo competenza sviluppo cittadinanza.
Lalunno... identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento... DAL CURRICOLO.
ANDIAMO ALLA CENA DI GESÚ
VERSO UN CURRICOLO DIOCESANO
Direzione Didattica IV Circolo “La Rosa” Livorno
Guida per la Scuola Primaria
COME PROGRAMMARE ALLA LUCE DEI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELLA SCUOLA PRIMARIA Bienno, novembre 2013.
La celebrazione del Matrimonio
ESTATE RAGAZZI 2014.
PUNTI FERMI … MA COMPRESI ?
Che cosa significa evangelizzare?
Indicazioni per la progettazione didattica
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella Festa della Santa Famiglia.
Scuola dell’infanzia di Castellaro Lagusello
Riflessioni sulla preghiera
PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
UNITA’ DI LAVORO PER COMPETENZE “MI RACCONTO CON LE PAROLE”
ITINERARIO CATECUMENALE DEI RAGAZZI
PROGETTARE PERCORSI DI RELIGIONE CATTOLICA CON GLI OSA
Progettazione annuale RELIGIONE CATTOLICA
Le RACCOMANDAZIONI per l’IRC nella SECONDARIA DI PRIMO GRADO Aggiornamento IdR Settembre 2005 a cura di Flavia Montagnini.
Riferimento normativo
Riferimento normativo
Qual è la casa di Dio? La chiesa? oppure l'uomo? by Martina Ciabatti.
Diocesi di Mazara del Vallo
“LE RACCOMANDAZIONI DI IRC: un riferimento per la progettazione annuale” A cura di Giuseppina Zuccari ed il contributo di Flavia Montagnini.
PROGRAMMA DEL POMERIGGIO Stato dell'arte : a che punto siamo? IRC e UNITA' dei SAPERI: fare religione è “inevitabile” IRC e RELAZIONE EDUCATIVA:
La Parabola della Matita.
LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le.
Infanzia e Morale Temi teologici nell' IRC. LINEE PRINCIPALI  Cultura  Principi per la formazione globale della persona  Il Patrimonio storico.
La storia e l’insegnamento di Gesù
LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le.
Istituto Comprensivo Statale Don Milani
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
novembre 2015 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella Solennità di Tutti i Santi 1 novembre.
PROGETTO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA (Insegnante Silvia Pannocchia) La programmazione è divisa in tre nuclei voluti dalle DIRETTIVE MINISTERIALI PER L’INSEGNAMENTO.
Istituto comprensivo statale “Don Piero Pointinger” Rovagnate Anno scolastico
PROGETTO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA (Insegnante Silvia Pannocchia) L' educazione religiosa non è una forma di catechesi ma nasce dall'esigenza concreta di.
PROGETTO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA (Insegnante Silvia Pannocchia) La programmazione è divisa in tre nuclei : 1°“CREAZIONE - DIO PADRE BUONO” 2° GESU’: “VITA.
Transcript della presentazione:

GIORNATA aggiornamento maestre IRC PROGRAMMARE L’IRC sussidio operativo all’uso delle Nuove Indicazioni Nazionali per la scuola dell’Infanzia e Primaria Ancona 29.05.2014

Il progetto L’idea I protagonisti Il nuovo ordinamento della facoltà di Scienze Religiose Il biennio di specializzazione in didattica Il tirocinio come laboratorio attivo L’ISSR di Ancona Il docente di Didattica Gli studenti del II° anno del biennio di specializzazione

Il lavoro Gli ambiti Le fasi Studio e analisi delle Nuove Indicazioni Studio e analisi della terminologia utilizzata Lavoro di ricerca teorica Elaborazione di proposte operative Spazio alla creatività

Lavoro di ricerca teorica PRIMA FASE Lavoro di ricerca teorica

I cambiamenti L’iter legislativo degli ultimi anni Le novità delle Indicazioni Nazionali L’iter legislativo degli ultimi anni le finalità diventano traguardi per lo sviluppo delle competenze (da ora TSC); gli obiettivi specifici di apprendimento diventano obiettivi d’apprendimento (da ora OA); viene introdotto in modo istituzionale il termine competenze. Berlinguer e De Mauro parlano di Conoscenze- Competenze-Capacità (1996-2001) Moratti parla di Capacità- Conoscenze-Abilità- Competenze (2001-2006) Fioroni e Gelmini parlano di Conoscenze- Abilità/Capacità- Competenze

Elaborazione di proposte operative SECONDA FASE Elaborazione di proposte operative

Scuola dell’infanzia (1) CAMPI DI ESPERIENZA OBIETTIVI ESTRATTI DAI TRAGUARDI : 3 ANNI OBIETTIVI ESTRATTI DAI TRAGUARDI : 4 ANNI OBIETTIVI ESTRATTI DAI TRAGUARDI : 5 ANNI   IL SÉ E L'ALTRO A. Scoprire nei racconti del Vangelo la persona di Gesù. B. Apprendere che Dio è Padre di tutti. C. Sperimentare relazioni serene in famiglia e con gli altri. A. Scoprire nei racconti del Vangelo la persona e l'insegnamento di Gesù. A. Riconoscere nei racconti del Vangelo la persona e l'insegnamento di Gesù. B. Riconoscere che Dio è Padre di tutti. C. Sperimentare relazioni serene in famiglia e con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. D. Apprendere che la Chiesa è la comunità di uomini e donne uniti nel Suo Nome.

Scuola dell’infanzia (2) CAMPI DI ESPERIENZA OBIETTIVI ESTRATTI DAI TRAGUARDI : 3 ANNI OBIETTIVI ESTRATTI DAI TRAGUARDI : 4 ANNI OBIETTIVI ESTRATTI DAI TRAGUARDI : 5 ANNI   2. IL CORPO IN MOVIMENTO A. Conoscere il proprio sé corporeo.  B. Imparare a manifestare le proprie emozioni attraverso il linguaggio del corpo. B. Sviluppare l'immaginazione e manifestare le emozioni attraverso il corpo. B. Comprendere come attraverso il corpo si possa esprimere la propria interiorità e dimensione religiosa. 3. LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE A. Conoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle feste cristiane (Natale e Pasqua). A. Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e feste cristiane (Natale, Pasqua, agiografia). A. Esprimere con creatività l'esperienza religiosa attinente alle festività e tradizioni cristiane (Natale, Pasqua, agiografia).

Scuola dell’infanzia (3) CAMPI DI ESPERIENZA OBIETTIVI ESTRATTI DAI TRAGUARDI : 3 ANNI OBIETTIVI ESTRATTI DAI TRAGUARDI : 4 ANNI OBIETTIVI ESTRATTI DAI TRAGUARDI : 5 ANNI   4. I DISCORSI E LE PAROLE A. Ascoltare semplici racconti biblici. A. Ascoltare racconti biblici. B. Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano. A. Narrare racconti biblici. B. Saper utilizzare i linguaggi appresi. 5. LA CONOSCENZA DEL MONDO A. Osservare con meraviglia il mondo. B. Scoprire che il mondo è dono di Dio. Osservare ed apprezzare con meraviglia il mondo. A. Sviluppare comportamenti di responsabilità verso il mondo. B. Esplorare e verificare che il mondo è dono di Dio.

UNITÀ di APPRENDIMENTO CONTENUTI e ABILITÀ: 3 ANNI UA 1 MI PRESENTO  1.a Accoglienza   1.b La mia identità 1.a Ogni persona è ricchezza (Sorriso, contatto fisico, ti chiamo per nome...).  1.b L'unicità della persona umana attraverso il sé corporeo (Chi sono – Chi sei). Riconoscimento dell'altro. Rispetto dell'altro. 1.a Ogni persona è ricchezza. (Sorriso, contatto fisico, ti chiamo per nome...). 1.b L'unicità della persona umana attraverso il sé corporeo (Chi sono – Chi sei). Gli altri uguali e diversi da me. La ricchezza della diversità. UA 2 MI GUARDO INTORNO 2.a Creazione 2.b Famiglia 2.a Scoperta delle cose che mi circondano; Creato come dono. 2.b Io, papà e mamma. 2.a Riconoscimento ed apprezzamento del creato come dono. 2.b Io, papà, mamma e il bene. 2.a Osservazione e attenzione alle risorse naturali; Rispetto e comportamenti adeguati verso il creato. 2.b La mia famiglia e quella di Nazaret. 2.b' La Chiesa: una grande famiglia.

3.b Gesù racconta parabole-miracoli 3.a Gesù bambino come me.  UNITÀ di APPRENDIMENTO  CONTENUTI e ABILITÀ: 3 ANNI  CONTENUTI e ABILITÀ: 4 ANNI CONTENUTI e ABILITÀ: 5 ANNI UA 3 INCONTRO UN AMICO 3.a Gesù cresce   3.b Gesù racconta parabole-miracoli 3.a Gesù bambino come me. 3.b La pecorella smarrita. 3.a Gesù bambino come me; Gesù gioca; I miei amici e gli amici di Gesù. 3.b La pecorella smarrita; Il buon samaritano.  3.b La pecorella smarrita; Il buon samaritano; La pesca miracolosa. UA 4 FACCIO FESTA 4.a Natale 4.b Pasqua 4.a La nascita di Gesù. 4.b La storia del chicco di grano.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Unità di apprendimento Scuola Primaria AMBITI TRAGUARDI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO SOTTO OBIETTIVI Unità di apprendimento Dio e l’uomo TSC1/OA 1   TSC 1/OA 2 TSC1/OA 4 TSC3/OA 3 1.Riconoscere che Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo; 2. Conoscere Gesù di Nazaret, il Messia; 3.Conoscere la preghiera cristiana del Padre Nostro; 4.Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. 1.a Scoprire che Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza; 1.b Riconoscere il patto d’amicizia tra Dio e l’uomo; 2. Capire l'ambiente e la vita di Gesù 3. Scoprire che Gesù ci insegna a pregare 4. Conoscere la Chiesa come comunità : dei credenti in Gesù; di fratelli fondata sull’amore; che si incontra per fare festa. U.A. 1 U.A. 3 U.A. 5

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO SOTTO OBIETTIVI Unità di apprendimento AMBITI TRAGUARDI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO SOTTO OBIETTIVI Unità di apprendimento I valori etici e religiosi TSC 3/OA 1 1.Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.   U.A. 5 La Bibbia e le altre fonti TSC 2/OA 1 1. Ascoltare , leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione e gli episodi chiave dei racconti evangelici U.A. 1 U.A. 2 U.A. 3 U.A. 4 Il linguaggio religioso TSC 1/OA1 TSC3/OA 2 1.Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella Pietà e tradizione popolare; 2.Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica. U.A 2

Scansione annuale delle U.A. classe 5°

Scansione annuale delle U.A. classe 5°

Spazio alla creatività TERZA FASE Spazio alla creatività