Le classificazioni della disabilità
Integrazione E’ il processo che garantisce alle persone con disabilità il rispetto dei diritti all’interno dei luoghi ordinari, senza però modificare le regole e i principi di funzionamento della società e delle istituzioni che li accolgono.
Classificazione Internazionale del Funzionamento della salute e della disabilità L’ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento della salute e della disabilità) classifica la salute e gli stati di salute ad essa correlati attraverso il ricorso ad un linguaggio universale. Il nuovo modello prende in considerazione tutti gli aspetti della persona e permette la correlazione tra stato di salute ed ambiente arrivando così alla definizione di disabilità indicandola come una condizione di salute in un ambiente sfavorevole.
L’attenzione viene posta su quattro componenti fondamentali: le limitazioni funzionali il benessere della persona il sostegno ed il supporto individuale le competenze e l’adattamento personale
I sostegni consistono in questo crea la condizione crea il sostegno giusto crea l’ambiente migliore e vedrai che la disabilità nelle sue varie connotazioni viene molto facilitata
Inclusione E’ il concetto che prevale nei documenti internazionali più recenti. La persona con disabilità è considerata cittadino a pieno titolo e quindi titolare di tutti i diritti come gli altri cittadini. Viene però riconosciuto che la società è organizzata in maniera tale da creare ostacoli, barriere e discriminazioni, che vanno rimosse e trasformate. Le persone con disabilità entra quindi nella comunità con pieni poteri, ha il diritto di partecipare alle scelte su come la società si organizza, sulle sue regole e sui principi di funzionamento.