26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA tratto da APPRENDERE CON LE NUOVE TECNOLOGIE a cura di Alessandra Talamo nella collana Progettare la scuola (tecnologie e linguaggi) La Nuova Italia
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA L’introduzione del computer in classe ha una storia fatta di scetticismi, timori, demonizzazioni e facili entusiasmi
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA La diffusione del computer a scuola ha avuto un grande impulso a partire dagli anni Novanta, proprio in concomitanza con lo sviluppo dei sistemi informatici che permettono la comunicazione a distanza
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA Occorre riflettere sui motivi che ci fanno considerare il passaggio tecnologico come un momento essenziale nella formazione culturale degli allievi
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA Il dinamismo della società moderna pone alla scuola richieste pressanti di “ammodernamento” (Piccioni 1995), di risposta a esigenze formative in linea con lo sviluppo sociale della realtà extrascolastica
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA La scuola non è chiamata ad adeguarsi a qualsiasi innovazione solo per stare al passo con i tempi. Da più parti è stato riconosciuto che il valore formativo delle nuove tecnologie è insito nelle funzioni che svolgono all’interno del processo educativo.
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA Tecnologie e metacognizione AMPLIFICARE LE POTENZIALITA’ EDUCATIVE DEL LAVORO AL COMPUTER
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA Tecnologie e metacognizione Valore aggiunto della tecnologia nei processi educativi: attivare un “atteggiamento metacognitivo” (Cornoldi e Caponi, 1991), cioè un processo di riflessione da parte di insegnanti ed allievi sulla propria attività cognitiva Il lavoro al computer stimola principalmente l’esercizio di funzioni piuttosto che l’apprendimento di contenuti
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA Tecnologie e metacognizione MODIFICARE L’AZIONE EDUCATIVA
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA Tecnologie e metacognizione Azioni educative rese possibili dalle tecnologie: Gestione delle informazioni Capacità di organizzazione e di trasformazione delle conoscenze Interazione significativa Acquisizione di una consapevolezza metaconoscitiva rispetto al valore sociale della conoscenza e della competenza tramite l’accesso a contesti di comunicazione reale che riconnettono l’apprendimento scolastico con usi reali in contesti in cui le conoscenze sono realmente spendibili
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA Nuove competenze professionali LA GESTIONE DELLA SITUAZIONE DIDATTICA
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA Nuove competenze professionali Notevole trasformazione delle competenze professionali degli insegnanti: non tanto conoscenze tecnico-informatiche quanto esigenze di carattere gestionale dovute anche a vincoli reali Diversificare il lavoro della classe nei tempi, negli spazi, negli obiettivi dell’azione immediata Predisporre e organizzare le esperienze Guidare gli studenti verso un lavoro autonomo
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA Nuove competenze professionali Notevole trasformazione delle competenze professionali degli insegnanti: Progettare situazioni educative che mettano in luce i legami tra apprendimento formale e pratiche contestualizzate Agire come sperimentatori… … e quindi predisporre modalità di monitoraggio Essere osservatori esperti dei processi di apprendimento/insegnamento
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA L’innovazione a scuola Le tecnologie possono contribuire al rinnovamento della didattica Contribuire ma non operare il rinnovamento
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA L’innovazione a scuola Non basta avere in aula uno o più computer per poter considerare innovativa la situazione educativa Elemento assolutamente critico per la realizzazione del cambiamento è l’uso educativo che di tali strumenti viene fatto
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA L’innovazione a scuola Intento: fornire un quadro della complessità delle esperienze che comportano innovazione tecnologica Fondamenti teorici che sostengono la potenzialità educativa delle innovazioni tecnologiche (apprendimento costruttivo) Lettura critica di esperienze condotte (studi di casi) Linguaggio e strumenti di osservazione Monitoraggio delle attività implicate nei processi di innovazione
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA L’innovazione a scuola Emerge il quadro della complessità dell’integrazione delle risorse umane, prima ancora che tecnologiche, necessarie all’avvio di progetti innovativi. L’ottica è centrata sulla dimensione dell’interdisciplinarietà, della collaborazione tra insegnanti, sulla definizione dei diversi livelli di progettazione dell’esperienza didattica.
26 maggio 2003Prof.Giulia Gianoli QUANDO LA SCUOLA CAMBIA L’innovazione a scuola Per la sperimentazione di una tecnica agli inizi è assolutamente necessaria la costante cooperazione di tutti, quindi mettiamo insieme le critiche, le scoperte, i dispiaceri ed anche gli errori al fine di aiutarci reciprocamente. E. Freinet, 1973