Estrazione del DNA Albachiara Terrera Enrico Insero
Obiettivo Estrarre il DNA dalla banana e osservarlo al microscopio
Introduzione teorica Il DNA è un acido nucleico che contiene le informazioni genetiche necessarie alla biosintesi di RNA e proteine, molecole indispensabili per lo sviluppo ed il corretto funzionamento della maggior parte degli organismi viventi.
Introduzione teorica Dal punto di vista chimico, il DNA è un polimero organico costituito da monomeri chiamati nucleotidi. Tutti i nucleotidi sono costituiti da tre componenti fondamentali: un gruppo fosfato, uno zucchero pentoso e una base azotata che si lega al deossiribosio. Le basi azotate che possono essere utilizzate nella formazione dei nucleotidi da incorporare nella molecola di DNA sono quattro: adenina, guanina, citosina e timina.
Materiale 1 mortaio 1 pinza di legno 2 becker
Materiale 2 provette Carta da filtro Imbuto
Materiale Porta imbuto Tre piedi Agitatore
Strumenti Termometro Siringa
Sostanze Banana Succo d’ananas (bromelina) Violetto di metile
Sostanze Soluzione saponosa (100 ml d’acqua+10 cc di detersivo e 1 cucchiaino di sale) Acqua distillata Alcool denaturato freddo
Procedimento operativo Si riempe il becker grande con 200 ml di acqua del rubinetto Si pesta la banana nel mortaio Si diluisce la polpa della banana con acqua distillata e si mette nel becker piccolo con la soluzione saponosa Si accende il tre piedi e si appoggia il becker grande su di esso e si mette all’interno il becker piccolo e si lascia scaldare a bagnomaria fino ai 60° per 10 minuti Passati i 10 minuti si filtra la sostanza con la polpa di banana in una provetta
Procedimento operativo Nella soluzione che è stata filtrata si inserisce con la siringa 2 cc di succo di ananas Si agita e si aspettano 5 minuti Poi si aggiungono 6 cc di alcool freddo e si estrae il DNA
Osservazioni L’alcool non si unisce all’acqua poiché hanno densità diversa. Il DNA appare come una sostanza gelatinosa che non essendo solubile nell’alcool vi galleggia all’interno.
Osservazione al microscopio Mettendo il DNA sul vetrino con una goccia di violetto di metile si è osservata la struttura del DNA al microscopio.
Conclusioni Grazie all’insolubilità del DNA nell’alcool si è potuto osservare la struttura del DNA.