DNL in L2: CLIL? Insegnamento/Apprendimento

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ruoli, strategie e interazioni all’interno di un forum
Advertisements

La problematica della valutazione in CLIL e le certificazioni Graziano Serragiotto
II INCONTRO Madre Teresa di Calcutta
AMBIENTE VIRTUALE DI APPRENDIMENTO.
La programmazione per competenze
VERSO UN CURRICOLO PLURILINGUE: CLIL - Content and Language Integrated Learning a cura di Stefania Cinzia Scozzonava Piano Pluriennale Poseidon – febbraio.
La ricerca guidata in Internet
Cooperative Learning. Incontro di zona Bassa Val Susa. 14 maggio 2004
Presentazione di un modulo di storia per una quinta classe geometra
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
Programmazione Didattica
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
Comenius Project Food for thought.
NATURA E IMPATTO SULL’APPRENDIMENTO E SULL’INSEGNAMENTO
Strategie per la soluzione di problemi
CLIL Puglia Net Scuole pugliesi in rete
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
La relazione tra esami IGCSE e CLIL
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
Programmare percorsi CLIL a cura di Graziano Serragiotto
GESTIRE LA CLASSE COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO
SEMINARIO COMPETENZE E CONTESTI Gruppo: INTERCULTURA Colico, Oliviero, Firpo, Pedrelli, Ricci, Lombardo, Baglini, Cirla 8-9 Settembre 2009.
Relatrice. Ins. Lidia Pellini
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
La programmazione per competenze
Progetto di Formazione
LA VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO RIFLESSIONI E PROPOSTE DI LAVORO
METODO di STUDIO: TECNICHE e STRATEGIE
La scelta dei materiali e la valutazione nel CLIL a cura di Graziano Serragiotto
© All Rights Reserved Lindbergh 2004 Pavarin Scorzoni
In rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1CISEM 27/3/ a cura di Daniela Bertocchi.
Valutazione e CLIL a cura di Graziano Serragiotto
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Percorso 1 ORAL INTERACTION
La monarchia assoluta in Francia
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
Differenziare in ambito matematico
Progettazione del modulo CLIL
FASE 1: OSSERVA L’INSEGNANTE, GLI STUDENTI E I CONTENUTI DELLA LEZIONE
Le caratteristiche fondamentali del Cooperative Learning
ITALIANO LINGUA SECONDA
Didattica per competenze: quali strategie in classe
Practical Online Tools for Teachers working with CLIL
Le competenze nella madrelingua ed il curriculum verticale
ENTRENTRA Clil4U è un progetto finanziato grazie al supporto della Commissione Europea. Questa pubblicazione riflette unicamente le opinioni dell’autore.
Liceo “Veronica Gambara” Percorsi interdisciplinari
Competenze degli insegnanti
ADHD disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività
PROGETTAZIONE CURRICULARE DI SEDE: ANNO SCOLASTICO 2014/’15 SEI INCONTRI DI AGGIORNAMENTO, AUTOAGGIORNAMENTO E COORDINAMENTO DI SEDE.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
1 Progetto di italiano per il polo pugliese ROSARIO COLUCCIA Bari, 6 maggio 2013.
ENTRA Clil4U è un progetto finanziato grazie al supporto della Commissione Europea. Questa pubblicazione riflette unicamente le opinioni dell’autore e.
DIDATTICA PER COMPETENZE E CLIL
L’integrazione scolastica dell’alunno DSA
1 PRIMA SCIENZA PONTEDERA 4 DICEMBRE 2014 PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO Cristina Duranti.
Progetto innova-menti in rete Liceo scientifico Marie Curie Meda
Esperienze didattiche con la LIM
Daniela Decembrino docente DNL IISS "Romanazzi" - Bari
Conoscenze, abilità, competenze
CLIL Slide generali sul CLIL provenienti principalmente dall’Università Ca’ Foscari R. Delle Monache.
I profili professionali ISFOL nel campo delle Relazioni Pubbliche.
Job-shadowing presso “ Escola Sagrada Familia, Barcelona” Aprile 2015.
GROTTAMMARE 03/03/2016 Seminario finale di restituzione  PROGETTO IN VERTICALE SULLE COMPETENZE DI CITTADINANZA  Classi sperimentali in verticale : 
CLIL PER UNA DIDATTICA INNOVATIVA Gina Muscarà Tione, Novembre 2008 Gina Muscarà Tione, Novembre 2008.
Un esempio di insegnamento della fisica attraverso la metodologia CLIL P. Teruzzi Liceo scientifico «F. Enriques», Lissone, MB.
D. S. A. SCUOLA PRIMARIA In questa sezione si possono trovare materiali utilizzati e lavori svolti da alcune insegnanti nelle classi con gli alunni. L’
UN METODO DI STUDIO PER SFRUTTARE LE POTENZIALITA ' Prima fase: LA MOTIVAZIONE Seconda fase: L'ATTENZIONE Terza fase: L'INTERAZIONE.
COSA POSSIAMO FARE IN CLASSE? Apprendimento collaborativo e poi…un esempio: il webquest.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Transcript della presentazione:

DNL in L2: CLIL? Insegnamento/Apprendimento di una Disciplina Non Linguistica (DNL) in L2 nella Scuola Secondaria di Secondo Grado Commissione CLIL Liceo Moretti - I.I.S. Beretta, Gardone V.T. 11 Novembre 2013

MIUR DNL in L2 E’ fattibile? Insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera obbligatorio in tutte le classi quinte a partire dall’a.s. 2014-15 e nel Liceo Linguistico a partire dalle classi terze dell’a.s. 2012-13 DNL in L2 Il docente DNL insegna la sua disciplina in L2 come se stesse insegnando in L1? E’ fattibile? E’ efficace? Quali sono i bisogni degli studenti? Quali metodologie possono facilitare il processo di apprendimento? Collaborazione con il docente L2?

CLIL Consiglio d’Europa Content and Language Integrated Learning Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuto Consiglio d’Europa CLIL: Maggiore esposizione alla lingua straniera senza un aggravio di ore nel Curriculum Scolastico “L’apprendimento di una seconda lingua è più efficace se si focalizza sull’apprendimento dei contenuti piuttosto che sulla lingua fine a se stessa” (Richards, Rodgers 2001)

CLIL: APPROCCIO DUALISTICO o MULTIPLO? APPRENDIMENTO di… Contenuti Disciplinari Lingua Straniera SVILUPPO/CONSOLIDAMENTO di… Strategie di apprendimento/Abilità cognitive/Stili di apprendimento Cittadinanza responsabile

CLIL: INTEGRAZIONE di OBBIETTIVI Culturali (Cittadinanza) THE FOUR C’s FRAMEWORK – La cornice delle “4C” Contenutistici CONTENT Comunicativi COMMUNICATION Cognitivi COGNITION Culturali (Cittadinanza) CULTURE

CONTENUTI (1) CONTENUTI DISCIPLINARI (Materia non linguistica) es. Scienze, Fisica, Storia, Filosofia, Storia dell’Arte, Pedagogia, ecc. Obbiettivi: specifici della disciplina Struttura: in moduli Tempi di insegnamento e di apprendimento: da sperimentare

CONTENUTI (2) PRESENTAZIONE Materiali autentici, meglio se con impatto visivo: materiali audio in L2 (pubblicati online o su CD) video in L2 (pubblicati online o su CD/DVD) testi, esercizi interattivi online in L2 libri di testo stranieri stampa straniera Eventuale rielaborazione materiali autentici da parte del docente con impatto visivo: lezioni frontali con l’uso della lavagna presentazioni in ppt utilizzo LIM per integrazione materiali

Lingua PER l’apprendimento Lingua ATTRAVERSO l’apprendimento COMUNICAZIONE (1) APPRENDIMENTO LINGUISTICO - The Language Tryptic (Doyle, 2000) (lessico, strutture grammaticali, funzioni comunicative oggetto di apprendimento) Lingua DI apprendimento Lingua PER l’apprendimento (lessico, strutture grammaticali, funzioni comunicative necessarie per l’apprendimento) Lingua ATTRAVERSO l’apprendimento (conoscenza e competenza nell’uso di elementi della lingua e abilità linguistico-comunicative che si sviluppano/consolidano durante l’apprendimento)

COMUNICAZIONE (2) BICS - Basic Interpersonal Communicative Skills Abilità di comunicazione interpersonale o Lingua PER l’Apprendimento Prevedere (eventualmente insegnare) la lingua ORALE che gli studenti necessitano per… capire le istruzioni interagire con il docente per chiedere spiegazioni, conferma delle istruzioni, ecc. interagire con gli altri studenti al fine di portare a termine le attività (fare proposte, suggerire soluzioni, esprimere accordo/disaccordo, ecc.) Prevedere (eventualmente studiare) la lingua ORALE (CLASSROOM LANGUAGE) che il Docente necessita per… dare e controllare la comprensione delle istruzioni gestire le attività: controllare risposte, ecc. richiamare l’attenzione

COMUNICAZIONE (3) CALP - Cognitive Academic Language Proficiency Competenza di Linguaggio Disciplinare Analisi iniziale della lingua disciplinare per evidenziare la Lingua DI e ATTRAVERSO l’ apprendimento: Content-obligatory vocabulary Lessico specifico Funzioni comunicative Strutture grammaticali Content-compatible vocabulary Lessico generale Discourse Struttura testuale

Esempio di Obbiettivi di Apprendimento Fisica: Le Leggi di Moto di Newton (3 Moduli) Modulo 1   CONTENUTO: Gli studenti capiranno e saranno in grado di discutere le leggi, applicarne i concetti relativi per decifrare/creare diagrammi /risolvere problemi, fornire spiegazioni/ giustificazioni alla soluzione dei problemi. (da specificare in dettaglio da parte del docente DNL) 2. LINGUA PER L’APPRENDIMENTO: Lingua Disciplinare - (CALP) Abilità e Micro-Abilità da consolidare/sviluppare inferire il significato dal contesto identificare il lessico specialistico identificare e capire i riferimenti linguistici (pronomi personali, relativi,ecc.) capire i dettagli di testi scritti e orali identificare le caratteristiche testuali dei problemi in L2 impiegare caratteristiche testuali adeguate nella giustificazione alla soluzione di problemi: menzionare la teoria, dichiarare e decifrare formule, usare connettivi adeguati per esprimere relazioni di causa-effetto esprimere oralmente i contenuti con lessico appropriato e correttezza formale e di pronuncia

Gli studenti svilupperanno comprensione e uso appropriato di:   Lessico specifico (Content-obligatory) Fisica: Force: action, balanced, constant, overall, equal/unequal, opposite, horizontally-directed, net, reaction, resultant, magnitude of; mass, weight; accelerate/acceleration decelerate /deceleration, steady speed, constant velocity; opposite direction; friction, inertia. Collocations: Apply a force, exert a force on sth/sb; a force acts on sth; with an acceleration of; change direction, be/stay at rest/stationary, stay still. Linguaggio fisico/matematico: operazioni e simboli Lessico generale attinente al contenuto (Content-compatible) Verbi relativi al linguaggio accademico (e sostantivi derivati); es. analyse, apply, assume, calculate, compare, define, describe, distinguish, explore, hypothesize, identify, justify, measure, predict, solve, … Verbi di movimento, e.g. blow, bump, drag, drop, float, kick, lift, … Verbi di causa-effetto/mutamento/ e strutture/collocations, es. cause something to do, depend on, produce sth, result from; decrease, increase, … Sostantivi riferiti ad oggetti (e loro materiali) che esercitano una forza, e.g. bat, cable, nail, pillar, …. Sostantivi riferiti a mezzi di trasporto/oggetti in movimento, es. barge, bullet, floater, roller coasters… Aggettivi: es. crumpled, sharp, smooth, … Connettivi (congiunzioni, avverbi): therefore, as, since, …

Esempio di Obbiettivi in Itinere CONTENUTO: Consolidamento dei seguenti contenuti: enunciato dei principi della dinamica sistemi di riferimento inerziali unità di misura delle forze massa inerziale differenza tra massa e peso moto di caduta libera dei corpi Il tutto attraverso la visione di esperimenti a bordo della ISS e a Terra Lingua ATTRAVERSO l’ Apprendimento: Attraverso l’esposizione costante a testi autentici orali gli studenti dovrebbero: consolidare la comprensione e la conoscenza delle strutture grammaticali già studiate sviluppare l’abilità di “notare” il lessico e la struttura del discorso specialistico al fine di acquisirli sviluppare l’abilità di capire le caratteristiche fonologiche del discorso parlato (weak forms, catenation, assimilation, elision etc), e le caratteristiche della grammatica del parlato (anacoluthon, fillers, lexical vagueness etc) 4. “notare” i diversi modelli di intonazione, al fine di acquisirli  

COME? Integrazione della metodologia specifica della disciplina con quella della L2 Coinvolgimento degli studenti in modo che diventino protagonisti attivi del percorso didattico: manipolazione dei contenuti e pratica della lingua Approccio costruttivista: attività di collaborazione studente-studente e studenti-docente Docente: ruolo di consulente e facilitatore dell’apprendimento Verifica continua in itinere degli apprendimenti e del percorso

METODOLOGIA (1) “SCAFFOLDING” – Preparazione/Sostegno linguistico PRIMA e DURANTE la presentazione dei contenuti brain-storming di lingua: liste, mappe concettuali, schemi, tabelle, ecc. attività per l’acquisizione di vocaboli: es. attività di abbinamento con simboli o definizioni, scelta multipla, riordino, completamento, ecc. costanti rielaborazioni di classe guidate dal docente monitoraggio e supporto/correzione durante lavori a coppie o di gruppo

Esempio di Preparazione Linguistica (1) INTRODUZIONE AL LESSICO SPECIFICO Abbina le seguenti parole/espressioni ai simboli a cui si riferiscono:   Newton – miles per hour – kilogram – acceleration – mass – metre per second squared – force a …………………………………………….. F …………………………………………….. kg …………………………………………….. m ………………………………………………. mph …………………………………………….. m/s2 ………………………………………………………………………. N ……………………………………………..

Esempi di Preparazione Linguistica (2) INTRODUZIONE AL LESSICO GENERICO ATTINENTE AL CONTENUTO A) Sostantivi riferiti ad oggetti (e loro materiali) che esercitano una forza Identifica gli oggetti descritti scegliendo fra i seguenti: exhaust spoon pillar   A strong column made of a stone, metal or wood which supports part of a building: ……………. The pipe the waste gas from an engine flows through: ………………………… An object consisting of a round hollow part and a handle, used for mixing, serving and eating food: …………………. B) Verbi relativi al linguaggio accademico Abbina i seguenti verbi alle definizioni del Cambridge Advanced Learner’s Dictionary (2008): hypothesize predict state explore to think or talk about something in order to find out more about it…. to give a possible but not yet proved explanation for something….. to say or write something, especially clearly and carefully…. to say that an event or action will happen in the future, especially as a result of knowledge or experience…..

METODOLOGIA (2) “ADAPTATION OF AUTHENTIC MATERIALS” – “TASK GRADING” Adattamento di materiali autentici – Compiti graduati Da usarsi DURANTE e DOPO la presentazione DURANTE la presentazione: attività di comprensione con completamento mappe concettuali/grafici/schemi (con limitata produzione linguistica) DURANTE e DOPO la presentazione: attività scritte e orali di completamento testi (gap-fill), abbinamento, riordino, domande chiuse e aperte DOPO la presentazione: attività a coppie di rielaborazione orale e poi rielaborazione scritta, problemi o esercizi disciplinari

Esempio di Adattamento Materiali Autentici PRESENTAZIONE DEI CONTENUTI Language OF learning

Esempio di Compito Graduato VISIONE/ASCOLTO GUIDATI Prima della visione o dell’ascolto, brainstorming di lessico specialistico e generale Durante il primo ascolto/visione, chiedere agli studenti di capire l’argomento generale Ripetere l’ascolto/visione con la trascrizione con spazi vuoti che gli studenti devono completare (la scelta del lessico da togliere – language OF learning - dipende dagli obbiettivi liguistici e dai pre-requisiti degli studenti: parole chiave/lessico specialistico o lessico generale o strutture grammaticali) Controllo delle soluzioni, eventualmente ascoltando una terza volta Esercizi/attività di rielaborazione scritta e/o orale (es. Rispondere a un questionario) Esercizi, problemi disciplinari I materiali registrati offrono il vantaggio di poter essere fermati e riascoltati più volte. Le presentazioni del docente possono essere più interattive, ma prevedono una certa esperienza di interazione in L2 da parte del docente.

Abilità cognitivo di livello basso METODOLOGIA (3a) ABILITA’ COGNITIVE – in genere Tassonomia di Bloom LOTS Low-order thinking skills Abilità cognitivo di livello basso Ricordare Identificare Mettere in ordine Dividere Ecc. HOTS High-order thinking skills Abilità cognitivo di livello alto Fare ipotesi Analizzare Sintetizzare Valutare Ecc.

METODOLOGIA (3b) 2 3 1 4 BASSE ALTE r i c h e s t c o g n i t v e ALTE Riquadro 1: Warm-up e riepilogo Riquadro 2: Presentazione/ Costruzione/ Rielaborazione dei contenuti Riquadro 3: In genere da evitare: da usare solo in caso di classi altamente motivate e con forte attitudine linguistica e per la disciplina Riquadro 4: Preparazione linguistica Probabili sequenze: (1) – 4 – 2 – (1) 4 – (1) – 2- (1) METODOLOGIA (3b) ABILITA’ COGNITIVE- The CLIL MATRIX Cummins, (1984) adattata da Coyle et al. (2010) 2 3 1 4 r i c h e s t c o g n i t v e ALTE BASSE BASSE ALTE richieste linguistiche

Esempio di Utilizzo della CLIL MATRIX LIVELLO DELLE RICHIESTE BASSE COGNITIVE - BASSE LINGUISTICHE Prima della visione o dell’ascolto, brainstorming di lessico specialistico e generale 2. Durante il primo ascolto/visione, chiedere agli studenti di capire l’argomento generale BASSE COGNITIVE – ALTE LINGUISTICHE 3. Ripetere l’ascolto/visione con la trascrizione con spazi vuoti che gli studenti devono completare (la scelta del lessico da togliere – language OF learning - dipende dagli obbiettivi liguistici e dai pre-requisiti degli studenti: parole chiave/lessico specialistico o lessico generale o strutture grammaticali) 4. Controllo delle soluzioni, eventualmente ascoltando una terza volta 5. Esercizi/attività di rielaborazione scritta e/o orale (es. Rispondere a un questionario) N.B. Questa fase si potrebbe rivelare di richieste ALTE sia cognitive che linguistiche – prevedere attività di supporto, tempo per la riflessione, ripetizione. ALTE COGNITIVE – BASSE LINGUISTICHE 6. Esercizi, problemi disciplinari

METODOLOGIA (4) “INTEGRATING LANGUAGE SKILLS” Integrazione delle Abilità Linguistiche Perché? per sviluppare competenze necessarie nella vita reale nella quale esse sono integrate, es. si parla al telefono con qualcuno e si prendono appunti, si legge un articolo e si discute con gli amici, si legge una mail e si risponde o si fa una telefonata, ecc. per permettere a stili diversi di apprendimento di trarre beneficio dall’attività didattica Come? passaggio da attività orali ad attività scritte e viceversa passaggio da attività di recezione (ascolto, lettura) ad attività di produzione (parlato, scritto)

Esempi di Integrazione Abilità Linguistiche Attività di parlato o di scrittura ( ripasso argomenti svolti, discussione di una situazione/problema) come preparazione alla lettura o all’ascolto di una spiegazione/presentazione. Attività di lettura o ascolto (spiegazione scritta/saggio/articolo, presentazione audio o video) seguita da produzione scritta o orale secondo il genere appropriato (riassunto, relazione, saggio argomentativo, dibattito, esposizione ecc.) Attività di conversazione a coppie (parlato/ascolto) per spiegare una mappa concettuale/uno schema/ una tabella e poi trasformarla in saggio scritto Attività orale (parlato o parlato/ascolto) di resoconto di un esperimento da trasformare poi in relazione scritta

METODOLOGIA (5) LEARNING BY DOING – PROBLEM SOLVING Apprendimento Esperienziale Esperienze di laboratorio Esperienze simulate al computer Esperienze di lingua scritta e orale integrata per trovare soluzioni

Esempio di Conduzione di un Esperimento in L2 MATERIALI: GRIGLIA DI OSSERVAZIONE – DISEGNO DEGLI STRUMENTI DA NOMINARE DURATA: 2-3 ore (dipende dalla durata dell’esperimento) PRIMA DELL’ESPERIMENTO Analisi/Revisione della griglia di osservazione da parte della classe sotto la guida del docente (chiarimento/ ripetizione della terminologia, di eventuali grafici, delle fasi di esecuzione, tipologia dei dati da raccogliere, ecc.). Domande del docente per il controllo della interiorizzazione di concetti e lingua. Abbinamento della nomenclatura relativa agli strumenti utilizzati nell’esperimento con un disegno degli stessi: può essere fatto a coppie o individualmente, e va poi controllato dal docente. Domande del docente per il controllo della memorizzazione della terminologia. DURANTE L’ESPERIMENTO Supporto da parte del docente nella formulazione di procedimenti e risultati: domande di controllo della comprensione, di previsione di ciò che accadrà, analisi dei risultati. Compilazione della griglia di osservazione da parte degli alunni individualmente. DOPO L’ESPERIMENTO Lavoro di gruppo: confronto degli appunti presi nella griglia di osservazione Preparazione alla rielaborazione orale: il docente formula domande, riformula risposte scorrette o imprecise, corregge lessico, forma e pronuncia. Relazione orale: a gruppi e/o di classe. Preparazione alla relazione scritta individuale: struttura, forme verbali Compito a casa o in classe: relazione scritta individuale.

METODOLOGIA (6) APPROCCIO COSTRUTTIVISTA: Attività di coppia o di gruppo Lavoro di progetto Auto-correzione e/o correzione tra pari Auto-valutazione e/o valutazione tra pari

Esempi di Attività Costruttivistiche Il Docente è l’esperto che fornisce sostegno agli studenti, monitora il loro lavoro, offre consigli e spiegazioni, facilita l’apprendimento ATTIVITA’ GENERALI Lavoro di coppia/gruppo: confronto delle proprie risposte a un questionario/esercizio/ecc. Attraverso il confronto gli studenti possono rivedere le proprie scelte e correggere i propri errori Correzione/Valutazione tra pari di un test Correggere e valutare il compito di un compagno permette allo studente di rivedere le proprie scelte Process-writing La produzione scritta viene visionata dal docente che dà indicazioni per migliorare, ma NON corregge. Lo studente procede alla revisione e all’editing dello scritto e lo ripropone al docente, e così via, fino a una produzione corretta e appropriata. ATTIVITA’ CLIL Produzione di una griglia di osservazione di un esperimento Il docente fornisce alcuni modelli autentici di griglia di osservazione e organizza la classe in gruppi. I gruppi analizzano e discutono i modelli e scelgono quello che sembra loro più completo/adatto. Eventuale discussione di classe finale per una scelta comune Produzione di un poster disciplinare bilingue (L1/L2) La classe discute e decide i punti da inserire nel poster. Si suddivide poi in gruppi ed assegna ad ogni gruppo un punto diverso da sviluppare. Ogni gruppo deve negoziare le idee di ogni studente fino al raggiungimento del prodotto finito.

METODOLOGIA (7a) TRANSLANGUAGING o CODE-SWITCHING - Passaggio dalla L2 alla L1 permette l’acquisizione di competenza disciplinare anche in L1 riduce l’ansia causata dal timore di fallimento consolida la comprensione assicura spontaneità nel discutere i risultati del profitto e i dati della valutazione del corso

! MODALITA’ RACCOMANDATA METODOLOGIA (7b) La L1 si PUO’ usare NON per presentare i contenuti NON per tradurre costantemente dalla L2 ma PER… tradurre singole parole qualora sia più efficace rispetto a dare spiegazioni / parafrasi/sinonimi o per assicurare l’apprendimento del lessico specifico in L1 chiarire equivoci di significato che impediscano il corretto apprendimento eventualmente controllare la comprensione dei contenuti discutere dell’azione didattica ! MODALITA’ RACCOMANDATA cercare di usare la L2 il più possibile per sviluppare competenza anche in L1, implementare attività di traduzione lessico specifico e rielaborazione dalla L2 alla L1

Esempi di Modalità di Translanguaging per lo Sviluppo di Competenza in L1 - gli studenti compilano tabelle, grafici, schemi, mappe concettuali bilingui, preparano poster bilingui oppure/e - dopo la presentazione/rielaborazione di un argomento in L2, gli studenti leggono la trattazione dello stesso in L1 e prendono nota del lessico specifico, del lessico accademico e della struttura del discorso (strumenti vedi sopra) - dato un esercizio/problema in L2, gli studenti lo svolgono e giustificano in L1 (o viceversa) - dato un questionario in L2 gli studenti rispondono in L1 (o viceversa) - problem solving: data una situazione in L2, gli studenti interagiscono oralmente per formulare ipotesi, fornire giustificazioni e negoziare soluzioni in L1 (o viceversa) - dopo la presentazione/rielaborazione di un argomento in L2 gli studenti producono riassunto/ commento/rielaborazione orali o scritti in L1

Esempio di attività di Translanguaging A) Cerca le seguenti parole nel Dizionario Inglese di Fisica e trascrivi le definizioni:   Work : ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Kinetic Energy: ………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Potential Energy: ……………………………………………………………………………………………………………………………………… B) Ora controlla la traduzione e la definizione/spiegazione degli stessi concetti sul tuo libro di testo di Fisica e trascrivile: Work = translation………………………………………………………………………………………………………………………………….. Definition ……………………………………………………………………………………………………………………………………………….... Kinetic Energy = translation ………………………………………………………………………………………………………………… Definition ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Potential Energy = translation ……………………………………………………………………………………………………………..

LA ‘C’ DIMENTICATA - CULTURE OBBIETTIVI: Analizzare e comprendere le espressioni della propria cultura Creare un senso positivo di comunità all’interno della classe Analizzare e comprendere alcune espressioni delle altre culture Confrontare criticamente la propria cultura con quella straniera Sviluppare un senso di cittadinanza responsabile Sviluppare un senso di cittadinanza pluriculturale STRUMENTI obbiettivi trasparenti e valutabili lavoro di progetto condivisione con la scuola scambi di materiali con classi di altre scuole e di scuole straniere scambi culturali

Esempi di Lavoro di Progetto ALL’INTERNO DELLA SCUOLA Preparazione di un opuscolo con esperimenti di fisica/scienze per aree disagiate Da pubblicare sul sito web della scuola e da potersi utilizzare da (futuri) ex-studenti che partecipino a programmi di volontariato in dette aree Preparazione di attività disciplinari in L2 di orientamento per gli studenti delle terze medie Possono essere esperimenti con dimostrazione pratica all’Open day o video da pubblicare sul sito web della scuola nella sezione orientamento Creazione di un blog a tema disciplinare in L2 Può essere aperto a tutti gli studenti delle stesse classi e diventare il mezzo di condivisione e approfondimento dei contenuti Creazione di un wiki disciplinare in L2 Da pubblicarsi sul sito web della scuola e diventare patrimonio comune CLIL AL DI FUORI DELLA SCUOLA Scambi scolastici a tema disciplinare in L2 Con produzione di materiali da pubblicarsi sul sito web della scuola e diventare patrimonio comune CLIL Partecipazione a programmi e-twinning a tema disciplinare in L2

PROGRAMMAZIONE Alla prima esperienza, meglio partire dalla lezione, e GRADUALMENTE costruire il modulo spesso non scritta spesso a ritroso spesso a livello intuitivo ma andrebbe poi scritta, per eventuali aggiustamenti/revisioni per corsi futuri Come? definire i contenuti/obbiettivi disciplinari scegliere i materiali, analizzarli e definire la Lingua DI e ATTRAVERSO l’ Apprendimento sulla base di questo, definire le attività che permettano l’apprendimento della lingua e del contenuto (seguire la CLIL Matrix - attività di preparazione linguistica, adattamento di materiali autentici, compiti graduati, integrazione abilità linguistiche, attività esperienziali, eventuali attività di passaggio dalla L2 alla L1) definire l’azione degli studenti e del docente e definire le modalità di interazione Studente-Studente e Studenti-Docente (attività costruttivistiche) definire eventuali bisogni di Lingua PER l’apprendimento e prevedere attività preparatorie definire almeno un obbiettivo culturale definire la modalità di verifica e valutazione

Esempio di Scheda di Programmazione Argomento:…………………………………………………………………………………………………………………………………. Obbiettivi di apprendimento disciplinari: ………………………………………………………………………….. Materiali:…………………………………………………………………………………………………………………………………….. Obbiettivi di apprendimento linguistici:………………………………………………………………………………… Obbiettivi culturali:………………………………………………………………………………………………………………….. Attività e abilità cognitive richieste: …………………………………………………………………………………. Compito/i degli studenti/Modalità di interazione: …………………………………………………………… Azione/i del docente/dei docenti:…………………………………………………………………………………………. Modalità di verifica: …………………………………………………………………………………………………………………

VALUTAZIONE dell’apprendimento: auto-valutazione e valutazione tra pari portfolio test disciplinari scritti e orali in L2 con un punteggio che valuti il contenuto e la lingua del corso: annotazioni del docente sulla percezione dell’efficacia didattica questionari studenti a fine modulo sulla percezione dell’efficacia dell’azione didattica confronto con le parti coinvolte: studenti, famiglie, colleghi, dirigenti scolastici

Esempio di Portfolio dello Studente NAME …………………………….   OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL CORSO Disciplinari …………………………………………… Linguistici ……………………………………………. Di civiltà ………………………………………….. I MIEI OBBIETTIVI D’APPRENDIMENTO MODULO ………. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO  Disciplinari …………………………………………… I MIEI OBBETTIVI DI APPRENDIMENTO MATERIALI ………………………………………………… …………………………………………………. COLLEGAMENTO FRA I MATERIALI SCELTI E GLI OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO   Breve esposizione scritta RIFLESSIONE SUI RISULTATI PERSONALI   Breve esposizione scritta RIFLESSIONE SU PROBLEMI/DIFFICOLTA’ PROGETTO DI MIGLIORAMENTO

Esempio di Questionario Studenti Altre aree di indagine: obbiettivi, materiali, abilità, metodologia, correzione, verifica/valutazione e competenza del docente ATTIVITA’   1.Ho trovato alcune attività troppo semplici. Se sì, quali attività e perchè? …………………….. …………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………… 2. Ho trovato alcune attività troppo difficili. 3. Ho trovato alcune attività noiose. Se sì, quali attività e perchè? ……………………… 4. Ho trovato alcune attività interessanti. Se sì, quali attività e perchè? ……………… 5. Ho trovato alcune attività troppo lente. Se sì, quali attività e perchè? ……………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………   6. Ho trovato alcune attività troppo veloci. Se sì, quali attività e perchè? ………………………………………………………………………………… 7. Quale attività hai preferito? Fornisci spiegazioni. ……………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………… 8. Quale attività ti è piaciuta di meno? Fornisci spiegazioni. ………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………

IL DOCENTE CLIL COMPETENZE E BISOGNI competenza nella Lingua Disciplinare 2 competenza nella Lingua 2 per la gestione della classe e delle attività didattiche competenza nella metodologia di insegnamento della L2 e del CLIL accesso a risorse affidabili tempo per lo studio tempo per la programmazione tempo per la preparazione materiali tempo per la preparazione e valutazione delle verifiche tempo per la valutazione del corso disponibilità di spazi e strumenti scolastici condivisione con la scuola (alunni, genitori, consiglio di classe, collegio)

Come si sente il DOCENTE CLIL ?

IL DOCENTE DI LINGUA 2 COLLABORAZIONE NECESSARIA? Chi … fornisce il livello linguistico di partenza e in itinere della classe? fissa gli obbiettivi linguistici della lezione/modulo/ corso? COLLABORAZIONE CONSIGLIABILE? Il docente di L2 dovrebbe/potrebbe… contribuire a fornire supporto linguistico alla classe? collaborare nella preparazione di materiali e attività? fornire consulenza linguistica al docente CLIL? prestare compresenza in alcune lezioni? partecipare alla verifica e valutazione?

RIFLESSIONI Risorse? Costi? Tempi di preparazione? Condivisione materiali e esperienze? Riconoscimenti? Tempi e esiti di apprendimento?

APPROFONDIMENTI TEORIA E METODOLOGIA Lingua Inglese: Bentley, K. (2010). The TKT Course CLIL Module. Cambridge: CUP Coyle, D., Hood, P. and Marsh, D. ( 2010). Content and Language Integrated Learning. Cambridge : Cambridge University Press Deller, S. and Price, C. (2007). Teaching Other Subjects Through English. Oxford: Oxford University Press Hönig, I. (2010). Assessment in CLIL theoretical and empirical research. Saarbrücken: VDM Verlag Mehisto, P., Marsh, D., and Frigols, M.J.( 2008). Uncovering CLIL. Oxford: Macmillan Publishers Limited Zappa, F. (2011) CLIL - Some problems and some solutions. Available at http://eltnotebook.blogspot.com/2011/10/clil-some-problems-and-some-solutions.html Lingua Italiana Pubblicazioni LEND (vedere sito pagina seguente) Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento scienze del Linguaggio – Atti 4 (2006) CLIL: Un Nuovo Ambiente di Apprendimento . Disponibile su http://lear.unive.it/bitstream/10278/262/1/Atti_4.pdf Lingua Spagnola Navés, T., Munoz, C. Usar las Lenguas Extranjeras para Aprender y Aprender a Usar las Lenguas Extranjeras. Disponibile su http://clil.wordpress.com/category/clil-espanol/

APPROFONDIMENTI E RISORSE SITI Cafè CLIL (in inglese): http://www.factworld.info/clil/cafe/ CLIL Cascade Network: http://www.ccn-clil.eu/index.php?name=Content&nodeIDX=3488 (in inglese, tedesco, francese, spagnolo e italiano) English for CLIL teachers: https://sites.google.com/site/englishforclilteachers/clil-competences Materiali CLIL (in varie lingue) in http://www.lend.it/italia/ Spazio CLIL (in varie lingue) in http://www.anils.it/ RISORSE DI CONTENUTI ONLINE Youtube e Wikipedia nella Lingua 2 In Google digitare l’argomento di interesse nella Lingua 2 e …cercare!

grazie alla collaborazione con Elena Pintossi (Physics CLIL Teacher) ©flavia zappa per info, scambio opinioni, prestito libri sezione lingua inglese: flzapp@tin.it