Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PIAGET CONSIDERA IL BAMBINO UN INDIVIDUO ATTIVO SELETTORE E COSTRUTTORE DI ESPERIENZA NON RECETTORE PASSIVO.
Advertisements

I profili di apprendimento
Due esempi di valutazione per competenze nella matematica.
LA COMUNICAZIONE E IL CONSENSO INFORMATO IN PEDIATRIA
Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner
Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget
JEAN PIAGET ( ).
3 PROGETTO NUMERI GIOCHIAMO CON I NUMERI E LE FORME GEOMETRICHE
Lo sviluppo Cognitivo.
JEAN PIAGET 1896 – NASCE A NEUCHATEL (SVIZZERA) IL 9 AGOSTO.
La scuola Epistemologico-genetica
Discalculia e difficoltà di calcolo
IL GOMITOLO DISEGNA UNA STRADA...
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
SUL CONCETTO DI LIMITE PER FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Valutazione dei disturbi dell’intelligenza
Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti Dario Bianchi, 1999 Conoscenza e ragionamento.
Apprendimento e Tic.
COGNITIVISMO COSTRUISCE ATTIVAMENTE LA PROPRIA CONOSCENZA
COGNITIVISMO COSTRUISCE ATTIVAMENTE LA PROPRIA CONOSCENZA
FONDAMENTI DELLA PROSPETTIVA STORICO-CULTURALE
Discalculia e apprendimento
BRUNER VIAGGIO VERSO LA MENTE:
LE ABILITA’ CHE FANNO DA SFONDO AGLI APRRENDIMENTI COMPLESSI
Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget
Esempio di ricerca eseguita dagli studenti per focalizzare ulteriormente il concetto di schema secondo Piaget per poter poi preparare un discorso e una.
TITOLO: “ALFABETIZZAZIONE - INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI-“
Invariante spazio temporale
Psicologia Generale Secondo Corso – Modulo B Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita Prof. S.F. Mingiardi UNITEL SEREGNO.
INTERVISTA VIRTUALE A Jean Piaget di Maria Bonomo, matr
MENTE E APPRENDIMENTO.
Una breve introduzione alla teoria di Piaget
Unità arbitrarie e convenzionali, stime, strumenti di misura
Matematiche Elementari da un Punto di Vista Superiore
La matematica non è un’opinione!
Quando entra a far parte della vita reale
Jean Piaget Vanzulli Laura
LA DISCALCULIA La discalculia è una difficolt à specifica nell apprendimento del calcolo, che si manifesta nel riconoscimento e nella denominazione dei.
INTRODUZIONE Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più difficili e complessi da apprendere, anche se, fin da molto piccoli, tutti si trovano.
IO E LA MATEMATICA.
Psicologia dello Sviluppo – Jean Piaget
LABORATORIO LOGICO- MATEMATICO CON GEOMETRINO SCOPRO LE FORME
Iniziamo a lavorare sui concetti Concetto Regolarità percepita in eventi o oggetti, o in testimonianze/simboli/rappresentazioni di eventi o di oggetti,
Si può parlare di EGOCENTRISMO nell’adolescenza?
La sintesi a priori e la “rivoluzione copernicana”
STRUMENTI MATEMATICI in ITALIA
La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij
prof. Caterina Fiorilli
NUMICON Cos’è Come funziona.
L'apprendistato al senso dei simboli in algebra
Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget youtube
Psicologia dello sviluppo
TENER BOTTA COME GENITORI
Stadio preoperatorio.
LO SVILUPPO COGNITIVO.
L’epistemologia genetica
Corso di Sociologia Generale
La Matematica a tavola: concetto di misura
Jean Piaget, Jean Piaget,
NUMICON Di Rosalia Failla.
  Lingua materna (LM o L1): la lingua che acquisiamo ‘inconsciamente’, del nostro vivere quotidiano  Lingua seconda (L2): la lingua che si impara in.
Sviluppo dei bambini ciechi (cognitivo) 2
DSA DISLESSIE DISGRAFIE DISORTOGRAFIE DISCALCULIE DISTURBI DELLE ABILITA’ NUMERICHE E ARITMETICHE.
Motivazione Definizione :ragione per cui un individuo sceglie una attività da praticare, persistendo nell’impegno e vi si dedica con intensità e scrupolosità.
Lo sviluppo del gioco nel bambino
I poliedri diagonale DEFINIZIONE. Un poliedro è la parte di spazio delimitata da poligoni posti su piani diversi in modo tale che ogni lato sia comune.
Psicologia dell’età evolutiva ISIS EUROPA Prof.ssa Annamaria Caputo.
A cura di: Locci E. Marano F. Romaniello M.L. a formazione delle conoscenze (psicogenesi) La formazione delle conoscenze (psicogenesi) L’epistemologia.
La scuola Epistemologico-genetica A cura di Eleonora Bilotta.
Piaget i 4 fattori permettono il costituirsi di strutture cognitive o sistemi cognitivi che sono di tipo: Sensomotorio (0-18/24 mesi circa) Preoperatorio.
Transcript della presentazione:

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita LA SECONDA FANCIULLEZZA Dai 6/7 anni agli 11 anni

Piaget: Genesi e sviluppo dell’intelligenza Jean Piaget, 1896-1980 3-Stadio delle operazioni concrete Dai 6/7 agli 11 anni Il termine operazioni si riferisce ad attività logiche o principi utilizzati nella soluzione di problemi. Il bambino in questo stadio non solo utilizza i simboli ma è in grado di manipolarli in modo logico. Un'importante conquista di questo periodo è l'acquisizione del concetto di reversibilità, cioè che gli effetti di un'operazione possono essere annullati da un'operazione inversa.

Piaget: Genesi e sviluppo dell’intelligenza Jean Piaget, 1896-1980 3-Stadio delle operazioni concrete Dai 6/7 agli 11 anni Fra 2 e 5 anni il bambino non classifica gli oggetti secondo una proprietà, ma li distribuisce secondo la vicinanza spaziale. A 5-6 anni inizia a raggrupparli secondo proprie caratteristiche. Prima del salto operatorio il bambino non è in grado di distribuire in serie più di 2 oggetti, ma questa non è un'incapacità come sostiene Piaget, quanto piuttosto un limite della memoria a breve termine.

Piaget: Genesi e sviluppo dell’intelligenza Jean Piaget, 1896-1980 3-Stadio delle operazioni concrete Dai 6/7 agli 11 anni Intorno ai 6/7 anni il bambino comprende che si conservano i caratteri degli oggetti, delle quantità numeriche, delle lunghezze e dei volumi dei liquidi, anche se certi aspetti esteriori possono cambiare. Le abilità mnemoniche, inoltre, appaiono sorprendenti. Però manca ancora la capacità i comprensione dell’insieme. Video su YouTube sullo Sviluppo delle abilità cognitive: Memoria, percezione dell’insieme, invarianza della quantità – Interventi di esperti

Piaget: Genesi e sviluppo dell’intelligenza Jean Piaget, 1896-1980 3-Stadio delle operazioni concrete Dai 6/7 agli 11 anni Analogamente a quanto abbiamo visto con l’esperimento dei liquidi, il bambino prendendo una palla di creta e manipolandola per trasformarla in tante palline è conscio del fatto che riunendole la quantità rimarrà invariata. Questa capacità prende il nome di reversibilità. Intorno ai 9/10 anni viene raggiunto anche l'ultimo passo della conservazione, la conservazione della superficie. Messo di fronte a dei quadrati di cartoncino il bambino si rende conto che mantengono la stessa superficie complessiva sia messi tutti vicini, sia sparsi.

Piaget: Genesi e sviluppo dell’intelligenza Jean Piaget, 1896-1980 4-Stadio delle operazioni formali Dai 12 anni in poi Il bambino che si trova nello stadio delle operazioni concrete ha delle difficoltà ad applicare le sue competenze a situazioni astratte. Se un adulto gli dice: "Non prendere in giro X perché è grasso, cosa diresti se lo facessero a te?" la sua risposta sarebbe "Io non sono grasso e nessuno mi può prendere in giro". Calarsi in una realtà diversa dalla sua è un'operazione troppo astratta. A partire dai 12 anni il ragazzino riesce a formulare pensieri astratti: si tratta del cosiddetto pensiero ipotetico col quale egli non ha bisogno di avere l'oggetto dinanzi a sé, ma può ragionare in termini ipotetici: cosa accadrebbe se …

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita STILI EDUCATIVI

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita Psicologi ed educatori concordano nel ritenere che lo stile educativo dei genitori ha un effetto rilevante sullo sviluppo emotivo, sociale e intellettivo dei figli. Gli stili educativi di base o preminenti che hanno individuato sono: AUTORITARIO PERMISSIVO TRASCURANTE IPERPROTETTIVO AUTOREVOLE

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita STILE AUTORITARIO I genitori che hanno un approccio autoritario con i figli sono severi, stabiliscono regole senza fornire spiegazioni e non tengono conto dell'opinione dei figli. Numerosi sono i "no", la disobbedienza è interpretata come una minaccia all'autorità. Alcuni ragazzi si ribellano, altri si adeguano alle aspettative, schierandosi anche dalla parte dei genitori e giustificando i loro metodi ricattatori. In genere è il padre ad essere autoritario. La madre sovente, pur non dissociandosi dagli interventi disciplinari del marito, è più permissiva con i figli, indulgente e consolatrice.

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita PERMISSIVO Opposto allo stile autoritario è quello permissivo che può sfociare nella trascuratezza. I genitori cedono spesso alle richieste dei figli affidando loro decisioni che non competono, non pongono limiti, né fanno richieste. Viene a mancare una guida e ognuno reagisce sull'onda del momento. Di conseguenza si verificano litigi intergenerazionali frequenti.

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita PERMISSIVO In un clima di imprevedibilità i figli spesso si allontanano, cercando di realizzare all'esterno, quel bisogno di coerenza che non trovano in famiglia. L'atteggiamento eccessivamente permissivo è tipico di persone che fanno fatica ad assumere decisioni chiare nei confronti dei figli, temono di deludere le loro aspettative, si lasciano facilmente condizionare dallo stato d'animo e dall'emotività del momento, scegliendo la via più semplice: concedere anziché valutare, discutere, trattare, negare.

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita PERMISSIVO In un clima di imprevedibilità i figli spesso si allontanano, cercando di realizzare all'esterno, quel bisogno di coerenza che non trovano in famiglia. L'atteggiamento eccessivamente permissivo è tipico di persone che fanno fatica ad assumere decisioni chiare nei confronti dei figli, temono di deludere le loro aspettative, si lasciano facilmente condizionare dallo stato d'animo e dall'emotività del momento, scegliendo la via più semplice: concedere anziché valutare, discutere, trattare, negare.

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita TRASCURANTE I genitori respingenti-trascuranti non sono né esigenti, né ricettivi ma distaccati, tengono i figli a distanza, mostrando uno scarso interesse per ciò che fanno, sono molto più attenti ai propri bisogni. Non di rado parecchi di loro vivono ai margini della società.

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita IPERPROTETTIVO Frequentemente i genitori consapevoli dell'importanza dell'educazione e capaci di stabilire legami forti, diventano iperprotettivi, sono cioè eccessivamente preoccupati per ciò che potrebbe accadere ai figli in loro assenza, hanno paura che possano sbagliare, incorrere in pericoli, andare incontro a insuccessi. Sono esageratamente interventisti, continuano a svolgere per i figli, ormai grandi, una serie di servizi che gli stessi potrebbero provvedere da soli.

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita IPERPROTETTIVO Nel tempo l'iperprotezione può trasformare i figli in dittatori domestici: abituati a essere serviti in tutto, pretendono che i genitori soddisfino ogni loro capriccio.

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita AUTOREVOLE Gli esperti identificano in quello autorevole l'approccio educativo più coerente. Il genitore richiede rispetto e stabilisce delle regole, riconosce i bisogni dei figli e sollecita la loro opinione. Sa stabilire un rapporto affettuoso ed educa all'autonomia, riconosce la loro personalità, li incoraggia, ad assumere le proprie responsabilità e a rispettare gli accordi.

Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita AUTOREVOLE Così confezionato sembra il prototipo del genitore ideale, e come tale, un po'lontano dalle realtà familiari che ci circondano, dove il genitore non solo è consapevole del difficile ruolo che gli compete, sa anche che non è l'unico che deve svolgere, l'organizzazione della vita propria e altrui è diventata sempre più complessa. Lo stile autorevole può rappresentare un obiettivo da raggiungere, un modello a cui ispirarsi, un riferimento educativo con cui confrontare il proprio stile, considerato che ogni genitore ne ha uno proprio.