Rinvenire un oggetto dimenticato in qualche angolo della casa provoca, inevitabilmente, una serie di ricordi che tornano vivi, presenti e veri. Ciao! Anche noi come voi abbiamo iniziato la scuola! Vi piace la nostra divisa?
La memoria apre i suoi scomparti, poi altri e altri ancora, fino a un tempo non troppo lontano, alla prima metà del Novecento, di cui ci hanno soltanto raccontato, ma che sentiamo nostro, attraverso cose che appartennero ai bisnonni, in qualche caso, o ai nonni. Ci divertiamo così ! E questa è la nostra merenda
Sembra di vederla, una cara vecchina vissuta nel nostro passato, mentre intesse la sua tela a memoria nella luce fioca del crepuscolo. Al lavoro nel nostro mulino per poter avere la farina per il pranzo …
Dai suoi gesti ripetuti nascevano preziosi capolavori di trine e merletti, impalpabili e delicati ma anche resistenti, tanto da essere tramandati di madre in figlia. Le nostre mamme lavorano …...pensando sempre a noi
Mentre il progresso, lentamente, si faceva strada con nuovi macchinari per quello che abbiamo e noi siamo sempre felici
Ecco la mia casa … e il mio sorriso Che fatica ma penso a mio figlio …
Oggetti che riflettono un tempo in cui il centro focale della casa era la cucina, Che bello oggi siamo al mercato ! Quanti colori!
con i suoi utensili Vorrei giocare ….
Questa è la mia merenda
HO FAME!!!
FOTO DI GRUPPO PER PRESENTARCI
A passeggio con mamma
Andiamo a fare il bucato
La pasticceria era necessariamente di biscotti a pasta secca, conservabili più a lungo, nelle apposite scatole di latta finemente decorate all’esterno. Felici giochiamo davanti alla nostra casa
Oggi giretto al mercato Un ripostiglio
Guardiamo divertiti le nostre mamme al lavoro
Giochi all’aria aperta
Non mancava uno spazio per un piccolo “altare” davanti al quale raccogliersi in preghiera. Finalmente ci viene regalata una caramella
Che meraviglia Insieme sulla sabbia
E sì sono una donna … ma a me i pesi non sono risparmiati
Se proviamo ancora emozione sfogliando un vecchio album di fotografie, dopo generazioni, questo prova che gli affetti veri del nostro passato non ci hanno mai lasciato definitivamente, ma ci accompagnano nel tempo, attraverso i ricordi, come carissimi ritorni silenziosi dell’anima. Testo e grafica: Che equilibrio vero? Questo è l’unico modo per non fare troppa fatica nel trasportare il peso delle patate raccolte
Oggi è festa per me: che bei pesciolini potrò portare a mamma per il nostro pranzo
Al lavoro ….
Che bel paesaggio e che bei visi felici e sorridenti
Fate tutto per amore! Gesù
sss
e mi invita ad avere un cuore per amare, mani per aiutare, bocca per annunciare il suo amore a tutti
Viva noi ragazzi missionari della SCUOLA ZAVERIA CASSIA