patrizia faraoni1 LA PRIMA GUERRA MONDIALE
patrizia faraoni2 DALL’ATTENTATO DI SARAJEVO ALLA GUERRA EUROPEA Sarajevo, 28 giugno 1914 Gavrilo Princip, studente bosniaco, uccide l’erede al trono asburgico Francesco Ferdinando: Le premesse della guerra: 1. Rapporti tesi tra le grandi potenze 2. Divisione in blocchi contrapposti 3. Corsa agli armamenti 4. Spinte belliciste all’interno dei singoli paesi
patrizia faraoni3 L’ULTIMATUM AUSTRIACO 23 Luglio Austria: ultimatum alla Serbia 28 luglio: dichiarazione di guerra Schieramenti: Serbia Russia Francia Austria Germania
patrizia faraoni4 PRIMA FASE DELLA GUERRA Piano Schlieffen: rapido attacco alla Francia invasione del Belgio neutrale l’Inghilterra dichiara guerra alla Germania Sottovalutazione della guerra Mobilitazione patriottica Fine della Seconda Internazionale per totale adesione dei partiti socialisti alla guerra
patrizia faraoni5 DALLA GUERRA DI MOVIMENTO ALLA GUERRA DI USURA Enorme spiegamento di forze, milioni di soldati addestrati e armati con nuove tecnologie: fucili a ripetizione e mitragliatrici automatiche Strategie militari ottocentesche: rapida guerra di movimento ma … Già nel settembre 1914 i tedeschi si bloccano lungo la Marna
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9 Guerra di logoramento: in 4 mesi morti, 1 milione di feriti - nessun risultato decisivo sul piano strategico: dal nov al marzo 1918 spostamento del fronte non superiore ai 15 Km Allargamento del conflitto: timori di esclusione in un futuro assetto internazionale, estensione del conflitto nelle colonie per la prima volta coinvolgimento di tutti i continenti
patrizia faraoni10 L’ITALIA DALLA NEUTRALITA’ ALL’INTERVENTO 1914 Governo Salandra neutrale. Possibilità di intervento a favore dell’Intesa per completare il processo risorgimentale Spaccatura tra interventisti e non interventisti
patrizia faraoni11 Interventisti non interventisti Giolitti e i liberali Mondo cattolico Psi Cgil Democratici Repubblicani Irredentisti frange “eretiche” del mov. operaio Nazionalisti Conservatori Mussolini
patrizia faraoni12 Forze contrarie alla guerra prevalenti ma disomogenee Minoranza interventista con forte capacità di mobilitazione: contrapposizione tra paese reale e parlamento Favorevoli alla guerra: Piccola e media borghesia colta: professori, studenti,impiegati, professionisti, intellettuali (Gentile, Prezzolini, Einaudi, Salvemini, D’Annunzio)
patrizia faraoni13 Atteggiamento ambiguo del governo e del re: trattative con gli imperi centrali per concessioni territoriali e contemporaneamente contatti segreti con l’Intesa 26 aprile 1915 Patto di Londra: In caso di vittoria: Trentino, Sud Tirolo fino al Brennero, Venezia Giulia, l’Istria (esclusa Fiume), parte della Dalmazia e alcune isole. Resistenze del parlamento. Manifestazioni di piazza 20 maggio 1915 la Camera delega tutte le scelte al governo: 23 maggio dichiarazione di guerra all’Austria 24 maggio inizio delle operazioni militari M
patrizia faraoni14 LA GRANDE STRAGE ( ) Fronte italiano e francese: immane carneficina senza risultati Fronte orientale: successi delle truppe austro-tedesche in Polonia e Serbia Febb i tedeschi attaccano i francesi a Verdun giugno gli inglesi organizzano la controffensiva sulla Somme Gli austriaci attaccano gli italiani ad Asiago Fronte orientale: intervento della Romania; battaglia dello Jutland: blocco navale inglese contro marina militare tedesca
patrizia faraoni15 LA MOBILITAZIONE TOTALE E IL “FRONTE INTERNO” Effetti della guerra nella vita civile: Trasformazioni nell’economia e nell’industria sottoposta alla produzione bellica: sviluppo della siderurgia, meccanica, chimica. Manodopera sottoposta a disciplina militare Governo fortemente condizionato dalle autorità militari Coinvolgimento della popolazione con la PROPAGANDA
patrizia faraoni16 LA SVOLTA DEL 1917 Marzo sciopero generale degli operai di Pietrogrado- abdicazione e arresto dello zar e della sua famiglia Intervento in guerra degli americani Malessere delle truppe, ammutinamenti I marinai tedeschi sul Baltico si ammutinano Problema delle minoranze oppresse in Austria Agosto 1917, Benedetto XV invita i governi a porre fine all’ “inutile strage”
patrizia faraoni17 L’ITALIA E LA DISFATTA DI CAPORETTO Ago scioperi operai a Torino Sfondamento nemico a Caporetto Comando supremo ad Armando Diaz, governo a Vittorio Emanuele Orlando
patrizia faraoni18 RIVOLUZIONE O GUERRA DEMOCRATICA? 6-7 nov. ’17 governo rivoluzionario in Russia pace di Brest-Litovsk Accentuazione del carattere ideologico della guerra: crociata della democrazia contro l’autoritarismo, difesa della libertà contro l’imperialismo tedesco 14 punti di Woodrow Wilson, genn.1918
patrizia faraoni19 L’ULTIMO ANNO DI GUERRA Crisi dell’esercito e della classe politica tedesca, scioperi e ammutinamenti Governo Ebert, armistizio con la Francia: 1. Consegna dell’armamento pesante e della flotta ( si autoaffondò) 2. Ritiro al di qua del Reno 3. Restituzione unilaterale dei prigionieri Guerra persa per fame e per stanchezza, ma senza invasione straniera del territorio Tragico bilancio di perdite umane 8 milioni e mezzo di morti e 20 milioni di feriti
patrizia faraoni20 I TRATTATI DI PACE E LA NUOVA EUROPA 18 GENN VERSAILLES Difficoltà: ridisegnare la carta europea dopo il crollo di 4 imperi (tedesco, austriaco, russo, turco) Difficile applicazione dei 14 punti per intreccio delle nazionalità Contrasto tra una pace democratica e una pace punitiva
patrizia faraoni21 Restituzione dell’ Alsazia – Lorena alla Francia Corridoio polacco (interruzione tra Prussia occidentale e orientale) Danzica, città libera: sbocco sul Baltico alla Polonia Spartizione delle colonie Riparazioni dei danni di guerra: 132 miliardi di marchi-oro Abolizione del servizio di leva, della marina da guerra Valle del Reno smilitarizzata
patrizia faraoni22 DISSOLUZIONE DELL’ IMPERO ASBURGICO Creazione della Repubblica d’Austria Nascita di : Polonia – Cecoslovacchia – Jugoslavia Ingrandimento della Romania e ridimensionamento della Bulgaria Estromissione della Turchia dall’Europa (ex Impero ottomano)
patrizia faraoni23 COSA FARE CON LA RUSSIA COMUNISTA? Formazione del cordone sanitario intorno alla Russia: Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania per evitare il contagio
patrizia faraoni24 LA SOCIETA’ DELLE NAZIONI Nuovo organismo sovranazionale Rinuncia della guerra come strumento di risoluzione dei contrasti Ricorso all’arbitrato Adozione di sanzioni economiche Novità assoluta ma …
patrizia faraoni25 Ma … Esclusione dei paesi sconfitti e della Russia Assenza di reale potere di dissuasione Mancata adesione degli Stati Uniti Ripresa dell’ isolazionismo e rifiuto di responsabilità mondiali Società delle Nazioni egemonizzata da Gran Bretagna e Francia