Il Valore di Differenti Quality Clues nel Mercato del Vino. Un confronto tra Regioni Italiane Seminario del Prof. Alessandro Sorrentino Università di Cassino.

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Il Valore di Differenti Quality Clues nel Mercato del Vino. Un confronto tra Regioni Italiane Seminario del Prof. Alessandro Sorrentino Università di Cassino e del Lazio Meridionale – 18 Novembre 2014 L. Cacchiarelli, A. Carbone, M. Esti, T. Laureti, A. Sorrentino. Università della Tuscia

O BIETTIVI DELLA RICERCA Lo scopo della ricerca è quello di individuare il ruolo ed il valore di diversi indicatori/attributi di qualità (quality clues) nella formazione del prezzo dei vini. Più in dettaglio si vuole cercare di capire se ed in che modo i quality clues incidono sulla creazione di valore del vino in differenti contesti territoriali. L’analisi è stata effettuata su tre regioni profondamente differenziate sotto il profilo della qualità dell’offerta di vini.

FRAMEWORK TEORICO - METODOLOGICO L’approccio di Lancaster (JPE 1966) L’utilità del consumatore non è funzione della quantità di prodotto, bensì delle caratteristiche/attributi incorporate nel prodotto scelta del bene che presenta quel paniere di attributi che massimizza l’utilità del consumatore Modello del Prezzo Edonico (Griliches 1961) Il valore di un bene dipende dal valore che mediamente i consumatori attribuscono alle caratteristiche/attributi materiali ed immateriali incorporati in esso. es. P alimenti = f(sapore, genuinità, origine, ambiente, ecc)

Le 3 Regioni selezionate Veneto Sicilia Lazio

La fonte dei dati: Veronelli Veronelli è una delle più diffuse Guide enologiche italiane. Seleziona vini provenienti da tutta Italia, offrendo un grande numero di informazioni su ogni vino e produttore. I vini sono oggetto di blind test da parte di due esperti che li classificano in tre livelli (buono, molto buono, eccellente), più uno (nuove acquisizioni). La guida assegna ad ogni vino una classe di prezzo al consumo sulla base dei dati forniti dai produttori deflazionati con l’IPC.

La logica del modelllo La qualità complessiva del vino (e la percezione del consumatore) può essere vista come la combinazione di differenti tipi di attributi e indicatori; alcuni che riguardano direttamente i vini, altri si riferiscono al produttore mentre altri sono legati al territorio e alla certificazione del luogo di origine. Il prezzo finale riflette il valore di questi attributi qualitativi e del modo in cui essi si combinano tra di loro.

Gli indicatori della qualità I Prezzi

Il modello del prezzo edonico Log P = f (V, Imp, Ce.) I coefficienti della regressione (moltiplicati per 100) sono interpretabili come semi-elasticità, ovvero come la variazione percentuale della variabile dipendente (prezzo) per l’aumento unitario della variabile esogena, mantenendo tutte le altre variabili costanti. Modello Econometrico: Interval Regression (fascie di prezzo) Metodo di Stima: MassimaVerosimiglianza La specificazione log-lineare del modello è: La metodologia statistica del prezzo edonico consente di stimare il premio di prezzo associato ai vari attributi dei vini

I modelli Sono stati stimati diversi modelli in base ai risultati di diversi test statistici (Chow test e Likelihood ratio test) : Tre Regioni tutti i vini (base) (ca 2300) Tre Regioni rossi&bianchi (II livello) Veneto rossi&bianchi (III livello) (ca 1400) Lazio tutti i vini (III livello) (ca 670) Sicilia tutti i vini (III level split) (ca 220)

I risultati delle stime: Tre regioni tutti i vini bars in light grey indicate non-significant values.

I risultati delle stime: Il valore dei Quality Clues nelle tre regioni Only bars of significant values have been reported.

Conclusioni in breve Le caratteristiche del vino e del contesto contribuiscono maggiormente alla valorizzazione del vino rispetto alle caratteristiche del produttore (?) Benchè il vino si caratterizzi come un “bene esperienza”, i punteggi delle guide e l’effetto novità condizionano significativamente il prezzo…….a testimonianza che le scelte di consumo solo legate a motivazioni diverse dal semplice gusto L’identità regionale del vino contribuisce decisamente al suo apprezzamento sul mercato soprattutto se associata ad un immagine dinamica (Sicilia >Veneto) La piramide della qualità associata alle certificazioni di origine non si riflette univocamente sul prezzo del vino (DOCG >> DOC ≈ lGT) soprattutto nel caso dei vini veneti (DOC + datate) I vini biologici e delle cantine sociali scontano un premio di prezzo negativo nella gran parte dei casi (effetto immagine datata) I vini rossi del Veneto (prezzi alti) sono quelli più reattivi alle …………… alle caratteristiche specificate nel modello