Percorsi 12 e 13 Il Congiuntivo

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Transcript della presentazione:

Percorsi 12 e 13 Il Congiuntivo La proposizione finale La proposizione completiva La proposizione consecutiva La proposizione narrativa

Il Congiuntivo I tempi del congiuntivo sono: Presente = congiuntivo presente italiano Imperfetto = congiuntivo imperfetto e condizionale presente italiano Perfetto = congiuntivo passato italiano Piuccheperfetto = congiuntivo trapassato e condizionale passato italiano

Congiuntivo presente Si forma aggiungendo al tema del presente il morfema temporale proprio di ciascuna coniugazione e le desinenze temporali I coniugazione: morfema temporale –e- II coniugazione: morfema temporale –a- con abbreviazione della “e” del tema III coniugazioni: morfema temporale –a- IV coniugazione: morfema temporale –a- con abbreviazione della “i” del tema

Congiuntivo presente attivo Pers. I CON II CON III CON IV CON S. 1 - em - eam - am - iam 2 - es - eas - as - ias 3 - et - eat - at - iat PL. - emus - eamus - amus - iamus - etis - eatis - atis - iatis - ent - eant - ant - iant Pers. I CON. II CON. III CON. IV CON. S. 1 spect- em, che io osservi hab- eam, che io abbia vinc- am, che io vinca pun- iam, che io punisca 2 spect - es hab - eas vinc - as pun - ias 3 spect - et hab - eat vinc - at pun - iat Pl. spect - emus hab - eamus vinc - amus pun - iamus spect - etis hab - eatis vinc - atis pun - iatis spect - ent hab - eant vinc - ant pun - iant

Congiuntivo presente passivo Pers. I CON II CON III CON IV CON S. 1 - er - ear - ar - iar 2 - eris - earis - aris - iaris 3 - etur - eatur - atur - iatur PL. - emur - eamur - amur - iamur - emini - eamini - amini - iamini - entur - eantur - antur - iantur Pers. I CON. II CON. III CON. IV CON. S. 1 spect- er, che io sia osservato hab- ear, che iosia avuto vinc- ar, che io sia vinto pun- iar, che io sia punito 2 spect - eris hab - earis vinc - aris pun - iaris 3 spect - etur hab - eatur vinc - atur pun - iatur Pl. spect - emur hab - eamur vinc - amur pun - iamur spect - emini hab - eamini vinc - amini pun - iamini spect - entur hab - eantur vinc - antur pun - iantur

Il congiuntivo presente dei verbi anomali Pers. SUM EO FERO FIO VOLO NOLO MALO S. 1 sim eam feram fiam velim nolim malim 2 sis eas feras fias velis nolis malis 3 sit eat ferat fiat velit nolit malit Pl. simus eamus feramus fiamus velimus nolimus malimus sitis eatis feratis fiatis velitis nolitis malitis sint eant ferant fiant velint nolint malint

Congiuntivo Esortativo Viene detto esortativo il congiuntivo presente per formulare un invito, un’esortazione, un ordine, un divieto. Taceant omnes – tacciano tutti Arma sumantur, pro patria pugnemus – si prendano le armi, combattiamo per la patria! Nella forma negativa il congiuntivo esortativo è preceduto dall’avverbio di negazione ne Ne deos offendamus – non offendiamo gli dei! Magistratus ne officia sua neglegant – i magistrati non trascurino i loro doveri Nella 2^ persona singolare o plurale il congiuntivo esortativo viene usato per sottolineare il carattere di esortazione e di preghiera della richiesta, mentre l’imperativo esprime la perentorietà del comando. Tace/tacete! – taci/tacete! Taceas/taceatis – taci/tacete per favore. – ti/vi prego di tacere

Il congiuntivo imperfetto Si forma aggiungendo al tema del presente con la vocale tematica il morfema temporale –re- e le desinenze personali Pers. I ATTIVA I PASSIVA II ATTIVA II PASSIVA III ATTIVA III PASSIVA IV ATTIVA IV PASSIVA S. 1 - arem - arer - erem - erer - irem - irer 2 - ares - areris - eres - ereris - ires - ireris 3 - aret - aretur - eret - eretur - iret - iretur PL. - aremus - aremur - eremus - eremur - iremus - iremur - aretis - aremini - eretis - eremini - iretis - iremini - arent - arentur - erent - erentur - irent - irentur

Il congiuntivo imperfetto Pers. I CON II CON III CON IV CON S. 1 spect- arem, che io guardassi, io guarderei hab- erem, che io avessi io avrei vinc- erem, che io vincessi, io vincerei pun- irem, che io punissi io punirei 2 spect - ares hab - eres vinc - eres pun - ires 3 spect - aret hab - eret vinc - eret pun - iret PL. spect - aremus hab - eremus vinc - eremus pun - iremus spect - aretis hab - eretis vinc - eretis pun - iretis spect - arent hab - erent vinc - erent pun - irent Pers. I CON II CON III CON IV CON S. 1 spect- arer, che io fossi guardati, io sarei guardato hab- erer, che io fossi avuto, io sarei avuto vinc- erer, che io fossi vinto, io sarei vinto pun- irer, che io fossi punito, io sarei punito 2 spect - areris hab - ereris vinc - ereris pun - ireris 3 spect - aretur hab - eretur vinc - eretur pun - iretur PL. spect - aremur hab - eremur vinc - eremur pun - iremur spect - aremini hab - eremini vinc - eremini pun - iremini spect - arentur hab - erentur vinc - erentur pun - irentur

Il congiuntivo imperfetto dei verbi anomali Pers. SUM EO FERO FIO VOLO NOLO MALO attivo passivo S. 1 essem (forem) irem ferrem ferrer fierem vellem nollem mallem 2 esses ires ferres ferreris fieres velles nolles malles 3 esset iret ferret ferretur fieret vellet nollet mallet PL. essemus iremus ferremus ferremur fieremus vellemus nollemus mallemus essetis iretis ferretis ferremini fieretis velletis nolletis malletis essent irent ferrent ferrentur fierent vellent nollent mallent

La proposizione finale È una subordinata circostanziale che indica il fine, lo scopo a cui tende l’azione enunciata nella principale In italiano può presentarsi: In forma esplicita, introdotta dalle congiunzioni “perché”, “affinché”, seguite dal verbo al congiuntivo In forma implicita, introdotta dalle preposizioni “per”, “a”, seguite dall’infinito

La proposizione finale In latino è introdotta dalla congiunzione ut (in forma affermativa) e dalla congiunzione ne (in forma negativa) seguite da: Congiuntivo presente se il verbo della reggente è un tempo principale (presente o futuro) Congiuntivo imperfetto se il verbo della reggente è un tempo storico (imperfetto, perfetto, piuccheperfetto) In forma implicita può essere espressa con il participio futuro (indica imminenza di un azione o intenzione) Si può trovare con il supino attivo dopo un verbo di movimento Cives pugnant ut patria salva sit (i cittadini combattono perché la patria si salva) Tacebo ne ingrata dicam (tacerò per non dire cose ingrate) Cives pugnabant ut patria salva esset (i cittadini combattevano perché la patria fosse salva) Tacebo ne ingrata dicerem (tacqui per non dire cose sgradite) Legati ad Cesarem venerunt pacem petiruri (gli ambasciatori giunsero da Cesare per chiedere la pace) Legati ad Cesarem venerunt pacem petitum Una finale positiva e una negativa sono coordinate dalla congiunzione neque; due finali negative sono coordinate dalla congiunzione neve o neu

La completiva volitiva Sono proposizioni dipendenti da verbi che genericamente esprimono volontà, desiderio, intenzione, sforzo Esse sono introdotte da ut ( se affermative), da ne ( se negative) con congiuntivo presente (se il verbo della reggente è principale) o imperfetto (se il verbo della reggente è storico) Cura ut valeas (cura di star bene) Optabamus ne abires (desideravamo che tu non te ne andassi) Non si confonda la completiva volitiva con la finale. Pur avendo struttura analoga differiscono per la funzione logico-sintattica. La finale indica lo scopo a cui tende l’azione della reggente – è equivalente del complemento di fine o scopo Venisti ut me adiuvares – sei venuto per aiutarmi (equivale a «sei venuto per l’aiuto a me» – compl. di fine) La completiva volitiva fornisce un’indicazione necessaria a completare il senso del verbo della reggente – è equivalente del soggetto o complemento oggetto Ex te petivi ut me adiuvares – ti ho chiesto di aiutarmi (equivale a «ti ho chiesto aiuto» compl. oggetto)

Il congiuntivo perfetto attivo Pers. I CON S. 1 - erim 2 - eris 3 - erit PL. - erimus - eritis - erint Il congiuntivo perfetto attivo ha le stesse terminazioni per tutti i verbi di tutte le coniugazioni Pers. SUM MITTO FERO S. 1 fu - erim, che io fossi stato mis - erim, che io abbia mandato tul - erim, che io abbia portato 2 fu - eris mis - eris tul - eris 3 fu - erit mis - erit tul - erit PL. fu - erimus mis - erimus tul - erimus fu - eritis mis - eritis tul - eritis fu - erint mis - erint tul - erint

Il congiuntivo perfetto passivo Congiuntivo perfetto passivo, come tutti i perfetti passivi, è perifrastico. E' formato dal participio perfetto del verbo accompagnato dal congiuntivo presente di sum. Pers. MITTO FERO S. 1 missus, a, um sim, che io sia stato mandato latus, a, um sim, che io sia stato portato 2 missus, a, um sis latus, a, um sis 3 missus, a, um sit latus, a, um sit PL. missi, ae, a simus lati, ae, a simus missi, ae, a sitis lati, ae, a sitis missi, ae, a sint lati, ae, a sint

Imperativo negativo In latino la forma negativa dell’imperativo presente, imperativo negativo o proibitivo, si trova espressa Con ne e la 2^ persona (singolare o plurale) del perfetto congiuntivo Con la perifrasi noli/nolite e l’infinito presente La forma negativa dell’imperativo futuro (usata nelle leggi e nei decreti) Espressa con l’imperativo futuro preceduto dalla negazione ne Un imperativo positivo e uno negativo sono coordinati dalla congiunzione neque o nec; due imperativi negativi sono coordinati dalla congiunzione neve o neu

La proposizione consecutiva La consecutiva è una proposizione dipendente che esprime la conseguenza preannunciata dalla principale. In latino è introdotta da ut (se affermativa), ut non ( se negativa). Es.:Tanta bonitas est aquae,/ voluptas ut satiari non possit mea.", E' così grande la bontà dell'acqua, che la mia voglia non si può saziare I tempi del congiuntivo latino si traducono coi corrispettivi tempi dell’indicativo italiano. In italiano la consecutiva si può rendere anche in forma implicita ( da + l’infinito), quando i soggetti della reggente e della consecutiva sono identici. Nella reggente spesso troviamo antecedenti correlativi: - avverbi: sic, ita, così; tam, tantum, tanto; adeo, a tal punto; - aggettivi o pronomi: is, ea, id (tale); tantus, ecc

Completive Dichiarative Proposizioni subordinate che esprimono la constatazione di un fatto come risultato dell’azione della reggente In italiano sono espresse in forma esplicita dalla congiunzione che seguita da congiuntivo e talvolta indicativo In forma implicita (se vi è identità di soggetto) sono introdotte dalla preposizione di seguita dall’infinito In latino sono introdotte da ut ( se affermative), da ut non ( se negative) con il congiuntivo presente, imperfetto e perfetto secondo le regole della consecutio temporum, si può tradurre in italiano corrispondente in modo congiuntivo Proposizioni dipendenti da verbi che esprimono un accadimento (accidit ut, evenit ut, fit ut) Accidit ut omnes vos videre cupiant (accade che tutti desiderino vedervi) (oggettiva) Restat ut sontes capiantur (rimane che i colpevoli siano catturati) (soggettiva) Verbi che esprimono un risultato Effeci ut tristis non esses (ho fatto in modo che tu non fossi triste) Espressioni impersonali formate da un sostantivo o un aggettivo e dal verbo sum (mos est ut, satis est ut, tempus est ut) Satis est ut studeas (è sufficiente che tu studi) (soggettiva)

Il congiuntivo piuccheperfetto attivo Pers. TERMINAZIONI S. 1 - issem 2 - isses 3 - isset PL. - issemus - issetis - issent Il congiuntivo piuccheperfetto attivo delle coniugazioni attive si forma aggiungendo al tema del perfetto le seguenti terminazioni Pers. MITTO FERO S. 1 mis- issem tul- issem 2 mis - isses tul - isses 3 mis - isset tul - isset PL. mis - issemus tul - issemus mis - issetis tul - issetis mis - issent tul - issent

Il congiuntivo Piuccheperfetto passivo E' formato dal participio perfetto del verbo accompagnato dal congiuntivo imperfetto di sum. Pers. MITTO FERO S. 1 missus, a, um essem, che io fossi stato mandato, io sarei stato mandato latus, a, um essem, che io fossi stato portato, io sarei stato portato 2 missus, a, um esses latus, a, um esses 3 missus, a, um essett latus, a, um esset PL. missi, ae, a essemus lati, ae, a essemus missi, ae, a essetis lati, ae, a essetis missi, ae, a essent lati, ae, a essent

La narrativa retta da cum Il cum narrativo In italiano generalmente si può rendere in forma: implicita, con il gerundio semplice o composto esplicita, con proposizione subordinata con valore temporale, causale. Rispetto alla reggente sovraordinata: la contemporaneità dell’azione è espressa col presente, se la reggente ha tempo principale, con l’imperfetto, se storico; la anteriorità invece è espressa col perfetto, se la reggente ha tempo principale; col piuccheperfetto, se storico Laetus sum cum amicum videam (sono contento vedendo / poiché vedo un amico) Laetus sum cum amicum viderim (sono contento avendo visto / poiché ho visto un amico) Laetus eram cum amicum viderem (ero contento vedendo / poiché vedevo un amico) Laetus eram cum amicum vidissem (ero contento avendo visto / poiché avevo visto un amico)

Cum Narrativo Contemporaneità Anteriorità Reggente con tempo principale (presente o futuro) Congiuntivo Presente Discipuli, cum magistrum videant, tacent Gli studenti quando vedono / poiché vedono / vedendo il maestro, tacciono. Reggente con tempo storico (imperfetto, perfetto, piuccheperfetto) Congiuntivo Imperfetto Discipuli, cum magistrum viderent, tacuerunt Gli studenti quando vedevano / poiché vedevano / vedendo il maestro, tacquero Anteriorità Congiuntivo Perfetto Discipuli, cum magistrum viderint, tacent Gli studenti dopo che hanno visto /poiché hanno visto / avendo visto il maestro, tacciono Congiuntivo Piuccheperfetto Discipuli, cum magistrum vidissent, tacuerunt Gli studenti dopo che videro /poiché videro / avendo visto il maestro, tacquero