Evaluating the employment impact of hiring incentives in Italy Incontro di avvio Pilot Projects to carry out ESF related Counterfactual Impact Evaluations.

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Evaluating the employment impact of hiring incentives in Italy Incontro di avvio Pilot Projects to carry out ESF related Counterfactual Impact Evaluations Roma, 22 maggio

Descrizione del progetto Progetto pilota per valutare l’impatto sull’occupazione di diverse misure co-finanziate con FSE in tre regioni italiane Coordinatore: Fondazione G. Brodolini Partners: Autorità di gestione FSE Calabria, Marche e Umbria Durata: 12 mesi (26 marzo 2014 – 25 marzo 2015)

Descrizione del progetto Svolgere analisi di tipo controfattuale per stimare l’impatto di diverse misure per : – Promuovere la creazione di nuove posti di lavoro in Calabria – Aumentare la quota di occupati con contratti a tempo indeterminato sul totale degli occupati nelle Marche e in Umbria e, così facendo, rafforzare la cultura della valutazione presso le amministrazioni regionali La valutazione di queste misure è importante per diverse ragioni: 1.In primo luogo entrambe le tipologie di intervento sono al centro di un acceso dibattito sulle politiche per la creazione di nuova occupazione e per stimolare la domanda di lavoro (misure simili sono state adottate anche a livello nazionale) 2.Secondariamente, l’impatto di questo tipo di misure sul comportamento dei datori di lavoro è messo in discussione nel dibattito accademico e di policy: le due principali critiche sono: i) gli incentivi sono “solo” un premio per decisioni che sarebbero state prese comunque (anche in assenza della misura), e ii) il fenomeno dello “spiazzamento” (crowding out) secondo cui le imprese orientano le loro scelte di assunzione verso alcune tipologie di lavoratore, o modificano la tempisitica delle loro decisioni di assuzione (spiazzamento temporale) senza generare occupazione aggiuntiva o crescita di forme di lavoro stabili 3.Infine, vi è scarsa evidenza empirica circa gli effetti di questo tipo di misure

Interventi oggetto di valutazione CALABRIA: incentivi per i datori di lavoro che assumono lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati (ex Reg. EU 800/2008) e lavoratori disabili (L.68/1999) che risiedono nel territorio regionale  € 30 mln sull’Asse II FSE “Occupabilità”  Condizioni di eliggibilità: il datore di lavoro deve aumentare la base occupazionale  Contributi: dal 50 al 75% dei costi totali del lavoro per un periodo dai 12 ai 36 mesi

Interventi oggetto di valutazione MARCHE: incentivi per i datori di lavoro regionali che assumono con contratti a tempo indeterminato fino a 3 persone precedentemente in possesso di un contratto atipico o a tempo determinato  € 2,1 mln in 2011 e 2,8 mln 2012 sull’Asse II FSE “occupabilità”  Contributo massimo : € per lavoratori assunti con contratto a tempo pieno (proporzionalmente ridotto per lavoratori part-time)

Interventi oggetto della valutazione UMBRIA: contributi per datori di lavoro che: (i) Trasformano contratti atipici/tempo determinato in contratti a tempo indeterminato; (ii) Assumono lavoratori non occupati che precedentemente erano in possesso di contratti a tempo determinato.  per ragioni di fattibilità solo gli interventi al punto (i) saranno valutati  La misura è stata finanziata all’interno dell’asse I “adattabilità” del FSE per un valore di € 3,3 mln  la conversione di ogni contratto dà diritto a un contributo fino a € a favore del datore di lavoro

Approccio metodologico La valutazione di impatto controfattuale permette di isolare e misurare l’impatto netto di una misura/politica Confrontare i risultati presso un gruppo di beneficiari e di non-beneficiari (“gruppo di controllo”) Questione metodologica: come si costruisce il gruppo di controllo?  In linea di principio è composto da imprese che non hanno usufruito degli incentivi e hanno caratteristiche simili a quelle delle imprese che ne hanno usufruito  Il coordinatore si avvarrà del supporto metodologico del Centre for Research on Impact Evaluation (CRIE) della Commissione Europea per scegliere le metodologie più appropriate alla luce della disponibilità dei dati e la scelta del gruppo di controllo

Approccio metodologico Due alternative a seconda del numero di imprese che sono state escluse dalla misure e che potrebbero costituire il gruppo di controllo:  Scenario A: le imprese escluse sono adatte a fare parte del GdC  GdC: imprese escluse  Metodo della Differenza nella differenza combinato con il Propensity Score Matching (PSM)  Scenario B: le imprese escluse non sono adatte a fare parte del GdC  il GdC è selezionato secondo il metodo del PSM (GdC = le imprese non beneficiarie selezionate in base ad alcune caratteristiche osservabili e percorsi di assunzione il più possibile simili a quelle delle imprese beneficiarie  Propensity Score Matching in tutte le regioni

Approccio metodologico I dati per l’analisi saranno ottenuti unendo – tramite il codice fiscale – il database delle Comunicazioni Obbligatorie con i dataset regionali amministrativi sulle imprese che hanno (e, se possibile, non hanno) beneficiato dei contributi Il database delle CO – Copre tutte le variazioni contrattuali (assunzioni, ma anche rinnovi contrattuali e interruzioni) per tutte le regioni a partire dall’aprile 2008; – Fornisce un set di dati ampio e dettagliato sulle caratteristiche dei contratti interessati dalle CO (tipologia, data di inizio e fine, professione fino al terzo digit della classificazione ISCO-2008), delle imprese (localizzazione provinciale e settore di attività fino al quinto digit della classificazione Nace rev. 2), e del lavoratore (genere, età, luogo di nascita e residenza, titolo di studio)

Stato di avanzamento delle attività Fase1 Mobilizzazione dei partner Partecipazione a un incontro di presentazione con la Commissione Europea in data 7 maggio 2014 Raccolta e trasferimento dati: identificazione delle informazioni rilevanti, reperibilità e usabilità per ogni regione (es. Liste beneficiari, dati sulle CO, ecc.) Progettazione del sito di progetto Kick-off meeting