L’italiano nelle rilevazioni degli apprendimenti INVALSI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dati della rilevazione SNV 2009/2010
Advertisements

Esame di stato La prima prova.
Giardini Naxos, 27 ottobre 2010
PROVA NAZIONALE a.s Risultati in Matematica PISA 2003 e voti: Fonte: Rapporto Regionale del Veneto PISA 2003 Angela Martini –
Presentazione PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Azione 1: Interventi per docenti del.
Progetto Pilota 3 per la valutazione del sistema dell’istruzione
Comprensione e interpretazione del testo
INVALSI OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Risultati nazionali Frascati, 7 dicembre 2010.
S ETTEMBRE P EDAGOGICO La valutazione degli apprendimenti per gli apprendimenti linguistici F IRENZE – 9 OTTOBRE 2010 La rilevazione della competenza di.
Le attività istituzionali dellINVALSI Anna Maria Caputo Ricercatore Frascati, 8 novembre 2005.
Valutazione 2005 Prove di Italiano Quadro di riferimento
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
COMPETENZE- ABILITA’- CONOSCENZE. LIVELLI DELLE COMPETENZE.
Esami di Stato scuola secondaria di I° grado a.s. 2008/2009
Che cosa è OCSE – PISA Che cosa è INVALSI
Scuola Secondaria di Primo Grado
I DIARI DI BORDO PROGETTO EMERGENZA LINGUA U.s.r. Modena
Pianificazione attività di Istituto Parte laboratoriale
COSTRUTTIVA 1Bologna 28 novembre sul curricolo della lingua italiana Riflettuto le prove Invalsi dei due ordini di scuola Analizzato e ripensato.
Comprendere per riassumere, riassumere per comprendere
PIANO DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA rivolto a tutti gli insegnanti di italiano, matematica e scienze del biennio della scuola.
L’indagine OCSE-PISA: il framework e i risultati per la lettura
Prova nazionale 2008/2009 Report del Seminario nazionale INVALSI 2 marzo 2009.
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
Giornate formative sul Soratte / Spazio ed altre esperienze Mario Ambel Le prove Invalsi di italiano (con qualche cenno a scienze) nel quadro di alcuni.
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dellinfanzia e del primo ciclo distruzione.
ESAME DI STATO conclusivo del primo ciclo di istruzione La prova a carattere nazionale ITALIANO Quadro di riferimento.
PADRONANZA LINGUISTICA
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
Comprensione di lettura Profilo di competenza Fine quinta
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
ESAME DI STATO Informazioni generali e normativa Istituto S.Carlo.
Esame di Stato Conclusivo 1° Ciclo di Istruzione CONFERENZE DI SERVIZIO INTERPROVINCIALI Pescara, 14 maggio 2008 – I. T. C. G. G. MANTHONE' L'Aquila, 15.
Servizio Nazionale di Valutazione
19 scuole partecipanti all’iniziativa
La prova di lettura nelle indagini IEA PIRLS e OCSE-PISA
Le indagini internazionali e la valutazione delle competenze
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
Servizio Nazionale di Valutazione: il mandato Art. 1, c. 5, Legge 25 ottobre 2007, n. 176: dallanno scolastico 2007/08 il Ministro della Pubblica Istruzione.
COMMISSIONE VALUTAZIONE
PROGETTO REGIONALE ELLE – EMERGENZA LINGUA- II SEMINARIO DISTRETTUALE DI RAVENNA – Ravenna, 22 novembre 2010 Pianificazione attività di Istituto Parte.
PROGETTO ELLE EMERGENZA LINGUA. MOTIVAZIONI DELLINIZIATIVA NUMEROSI RISCONTRI CIRCA I LIVELLI DI CRITICITA DELLE COMPETENZE DEGLI ALLIEVI ITALIANI NEL.
Progetto di Formazione
LA VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO RIFLESSIONI E PROPOSTE DI LAVORO
RESTITUZIONE DATI SNV (SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE) 2013 Istituto VTIS00400D.
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI INVALSI A.S II e V Primaria I secondaria di primo grado II secondaria di secondo.
Le rilevazioni sugli apprendimenti da parte dell’INVALSI Italiano
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
LEGGERE LE INDICAZIONI PER
Il Servizio Nazionale di Valutazione: uninfrastruttura immateriale per il miglioramento Roberto Ricci INVALSI 15 novembre 2010.
USR Liguria Anna Maria Parodi I RISULTATI DI ITALIANO e altri strumenti utili SEMINARI PROVINCIALI SNV 2011/12.
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
S.M.S L. EIUNAUDI, Incontro di autoformazione MISURARE PER MIGLIORARE
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI DISEGNO E FINALITÀ DELLE INDAGINI INTERNAZIONALI.
Ricerca Internazionale IEA-PIRLS
PIANO APPLICATIVO DI SISTEMA PER L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA FRIULANA Legge Regionale 29/2007 – Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA
OCSe-PISA e Veneto. PISA Programme for International Student Assessment ): fu avviato nel 1997 da parte dei paesi aderenti all’OCSE.
RISULTATI INVALSI a.s. 2013/2014. I test Invalsi, già da qualche anno, sono divenuti famosi per aver riacceso (e diffuso) il dibattito sulla valutazione.
La prima prova scritta dell’esame di stato
1 Progetto di italiano per il polo pugliese ROSARIO COLUCCIA Bari, 6 maggio 2013.
Rilevazione Apprendimenti Prove Scritte Raccolta materiali e analisi dei dati sessione di esame 2009.
Competenze per una ‘buona scuola’: quale rapporto tra nuove Indicazioni ed Invalsi? Valutare le competenze: Indicazioni Nazionali per il Curricolo e rilevazioni.
PROVE OCSE-PISA OCSE Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico È un'organizzazione internazionale di studi economici per i paesi membri,
Conferenza di servizio DIRIGENTI E DOCENTI REFERENTI Istituti Scolastici di Primo e Secondo Grado Città e Provincia di Catania.
LA VALUTAZIONE DI ISTITUTO a.s. 2014/2015
Il riassunto e la parafrasi
Istituto Comprensivo Ivrea 1
Transcript della presentazione:

L’italiano nelle rilevazioni degli apprendimenti INVALSI Accademia della Crusca, 23 marzo 2011 L’italiano nelle rilevazioni degli apprendimenti INVALSI Elena Ugolini 1

Schema della presentazione uno sguardo complessivo alle indagini internazionali e nazionali il quadro di riferimento di italiano INVALSI alcuni risultati gli appuntamenti SNV nell’ano scolastico 2010-2011

Le indagini internazionali e nazionali Indagini internazionali sulla LETTURA OCSE-PISA (2000, 2003, 2006, 2009) IEA-PIRLS (2001; 2006) Indagini nazionali sulla LETTURA INVALSI SNV (II e V Scuola Primaria, I Scuola Sec. di Primo Grado) INVALSI - Esame di Stato I ciclo ( prova nazionale)

Obiettivi Indagini internazionali: di sistema dati comparabili a livello internazionale sulle prestazioni degli studenti punti di forza e di debolezza del proprio sistema scolastico fattori antecedenti e correlati del profitto scolastico (e in che misura operano nello stesso modo in diversi contesti) … Indagini nazionali: dal sistema alle singole scuole accertamento dei livelli di apprendimento in italiano e in matematica degli studenti italiani dati comparabili a livello nazionale a livello di singola scuola e classe

Le prove di lettura Situazione di lettura Testo Aspetto della lettura

Le prove di lettura Situazione di lettura OCSE-PISA IEA-PIRLS Situazione di lettura Dimensioni indagate nelle prove di lettura Formato del testo Aspetto della lettura Privata Educativa/scolastica Lavorativa Pubblica Lettura a scopo ludico (per usufruire di un’esp letteraria) Lettura per apprendere (per acquisire info)

le prove di lettura Situazione di lettura Testo Aspetto della lettura IEA-PIRLS Situazione di lettura Testo Aspetto della lettura SNV OCSE-PISA Medium: stampa e elettronico Ambiente: con autore o basato su msg Formato txt: continuo, non-c, misto, mltp Tipo di txt: des, nar, esp, arg, istr, transaz Testi letterari Testi informativi Testi letterari Testi non letterari Informativo / espositivo Espositivo-argomentativo Non continuo o misto Narrativo 7

Le prove di lettura Situazione di lettura Testo Aspetto della lettura OCSE-PISA Situazione di lettura Testo Aspetto della lettura Individuare informazioni Integrare e interpretare Riflettere e valutare

Aspetti della lettura OCSE-PISA IEA-PIRLS INVALSI INDIVIDUARE INFORMAZ. INTEGRARE E INTERPRETARE RIFLETTERE E VALUTARE OCSE-PISA IEA-PIRLS INVALSI Individuare informazioni Ricavare informazioni e concetti esplicitamente espressi nel testo Individuare informazioni date nel testo Fare semplici inferenze Formulare semplici inferenze Sviluppare un’interpretazione Interpretare e integrare informazioni e concetti Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti Comprendere il significato generale del testo Elaborare una comprensione globale del testo Riflettere sul contenuto e sulla forma del testo e valutarli Analizzare e valutare il contenuto, la lingua e gli elementi testuali. Valutare il contenuto del testo, la lingua e gli elementi testuali 9

Alla base del Quadro di riferimento Invalsi Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA, Decreto 59, 2004) Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2007 Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006, OCSE PISA 2006). 10

Struttura del Quadro di riferimento di Italiano Competenze di padronanza linguistica Ambiti Testi Processi cognitivi - aspetti della lettura Grammatica Oggetti linguistici specifici

Le competenze di lettura nel Quadro di riferimento INVALSI Per competenza si intende nel Quadro la capacità di selezionare, far interagire ed elaborare conoscenze per la comprensione e la valutazione di un testo: continuo, non continuo, misto. Le competenze di lettura verificate nella prima sezione della prova sono quelle: Testuali Grammaticali Lessicali Per competenza testuale si intende la capacità di individuare, a partire dalla lettera del testo, l’insieme di informazioni che il testo veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate: cioè il significato del testo e l’organizzazione logico-concettuale e formale del testo stesso. Per competenza lessicale relativa alla lettura si intende specificamente la capacità di individuare il significato, pertinente ad un determinato contesto, di un vocabolo (anche non conosciuto) e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo (sinonimia, contrasto, iperonimia, iponimia). 12

Tipi di testo nel QdR INVALSI Scuola primaria classe 2° Narrativo continuo (o misto) Scuola primaria classe 5° Scuola secondaria 1° grado: classe 1° Narrativo continuo Informativo /espositivo (anche misto) Oppure Brevi testi non continui Scuola secondaria 1° grado: classe 3° (prova nazionale) Informativo /espositivo e parzialmente o Informativo/argomentativo(anche misto) Scuola secondaria 2° grado classe 2° Narrativo continuo (anche più di 1) Oppure poetico Argomentativo (anche misto) e/o

Processi di lettura valutati (1) 1. Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole (ad es. campo semantico, sinonimia e antonimia, ecc.).  2. Individuare informazioni date esplicitamente nel testo, anche se rielaborate in forma parafrastica nella domanda e nella risposta.  3*.Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni contigue date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.  4. Cogliere le relazioni di coesione testuale (organizzazione logica entro e oltre la frase): ad es. connettivi, catene anaforiche, ecc. *NB. La formulazione di inferenze, in senso lato, si ha in ogni processo di comprensione del testo (quindi anche nei processi descritti ai n. 4,5,6 e 7). Il processo n.3 è riferito alla singola inferenza diretta.   14

Processi di lettura valutati (2) 5A. Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo (ad es. un periodo, un paragrafo, una sequenza), integrando più informazioni e concetti. 5B. Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti (ad es. riconoscerne il tema attraverso una sintesi).   6.Sviluppare un’interpretazione del testo riflettendo sul suo contenuto e/o sulla sua forma (ad es. individuarne la morale, lo scopo, il genere testuale). 7.Valutare il contenuto e/o la forma del testo (individuandone ad esempio plausibilità delle informazioni, efficacia comunicativa, validità dell’argomentazione, ecc.), alla luce delle proprie conoscenze ed esperienze.

1. Significato di espressioni B9. L’espressione «Il colosso ... viene dall’alba dei tempi» (righe 50-51) significa che il bue muschiato A. è apparso improvvisamente B. è venuto da un luogo molto lontano C. esisteva già in epoca preistorica D. si può vedere solo all’alba (Dall’era glaciale, ecco il bue muschiato, I secondaria 2009-2010) 16

Esempio di quesito (prova di 1° sec. 1° grado, 2010) Domanda a scelta multipla A1. Il testo che hai letto racconta □ A. avvenimenti della vita di un personaggio misterioso □ B. le traversie della famiglia della protagonista □ C. vicende immaginarie ambientate nella città di Mantova □ D. episodi del passato vissuti in prima persona da chi scrive Risposta corretta: D. Tipo di testo, compito, processo cognitivo Testo narrativo autobiografico Riconoscere la tipologia dei contenuti Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti. Descrizione del compito Per rispondere lo studente deve ricostruire il significato complessivo del testo integrando più informazioni e concetti e riflettendo sulla tipologia testuale.

2. Informazioni esplicite B14. Osserva l’illustrazione. L’evaporazione dovuta alla forte insolazione ha l’effetto di A. distruggere le sostanze nutrienti B. far salire i sali in superficie C. favorire la formazione di nubi D. prosciugare il suolo permettendone la coltivazione (Foreste e desertificazione, III secondaria 2009-2010) 18

3. Inferenza diretta A4. Dove viveva la protagonista prima di andare a Mantova? Scrivilo: ……………………………. (rif.: “…..la separazione forzata da mio padre che era rimasto a Torino…”). (Mantova, seconda infanzia, I secondaria 2009-2010) 19

4. Relazioni di coesione e coerenza A10. Quale funzione hanno i due punti ( : ) nella frase «Fu silenzio: l’animale doveva avere sentito che un estraneo si avvicinava e stava zitto per non farsi scoprire» (righe 29-31)? A. Introdurre un elenco dei comportamenti dell’animale B. Introdurre una spiegazione del perché c’era silenzio C. Introdurre un discorso diretto D. Introdurre una spiegazione di quello che era successo prima (L’Useliera, V primaria 2009-2010) 20

Altro es.: relazioni logico-semantiche 21

Altro es.: i nessi impliciti 22

5a. Integrare informazioni e concetti A6. Perché il protagonista non dice alla mamma dove va? A. Va a caccia di animali feroci B. Si sente grande e pieno di coraggio C. Ha paura che la mamma non lo lasci andare D. Non vuole dare un dispiacere alla mamma (L’Useliera, V primaria 2009-2010) 23

5b. Significato globale A17. Se volessi riassumere in una sola frase questo testo, perché un tuo compagno ne capisca subito il senso, quale sceglieresti tra le seguenti? A. L’Useliera è un luogo pieno di pericoli per gli animali B. I ragazzi hanno sempre un grande bisogno di avventura C. L’Useliera è un posto adatto per studiare le abitudini delle volpi D. Un luogo di morte diventa un luogo di amicizia (L’Useliera, V primaria 2009-2010) 24

6. Interpretare A19. L’autore scrive principalmente per A. comprendere meglio un’esperienza ricordandola B. sconsigliare a qualcuno di ripetere la sua stessa esperienza C. spiegare che ogni rapporto ha qualche lato positivo D. comunicare i propri sentimenti all’amico di un tempo (Le estati del rancore, III secondaria 2009-2010) 25

7. Riflettere e valutare Con quale delle due autrici delle lettere sei d’accordo? Spiega la risposta con parole tue, facendo riferimento a quanto affermato in una o in entrambe le lettere. ................................................................................................................. In una lettera possiamo riconoscere il contenuto (le cose che dice) e lo stile (il modo in cui sono scritte). Indipendentemente da quella con cui sei d’accordo, secondo te quale lettera è migliore? Giustifica la tua risposta facendo riferimento allo stile in cui è scritta una delle due lettere, o entrambe. ................................................................................................................... (prove rilasciate OCSE PISA, Graffiti) 26

La sezione relativa alla grammatica Tra gli oggetti della valutazione della grammatica (seconda sezione della prova) si prevede la verifica di conoscenze di ortografia (primo ciclo di istruzione), lessico, morfologia, sintassi e pragmatica : Categorie (lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio; e funzionali: articolo, pronome, preposizione, congiunzione). Funzioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici, funzione predicativa, copulativa, attributiva, appositiva), rapporti di reggenza, accordo. Rapporti logico-sintattici tra sintagmi e tra frasi (diversi tipi di complementi, frasi coordinate e subordinate). Aspetti sintattici della punteggiatura. Diversi registri e varietà linguistiche. 27

La sezione relativa alla grammatica le domande privilegiano la capacità di analisi funzionale e formale, e la capacità di corretto utilizzo, rispetto a una classificazione astratta e fine a sé stessa le domande di riflessione sulla lingua puntano a verificare la capacità di descrizione esplicita dei fenomeni grammaticali, utilizzando, ove possibile, la terminologia specifica più condivisa (N.b. domande con o senza terminologia specifica) 28

Struttura tipica di una prova di Italiano del primo ciclo di istruzione (SNV e PN) Testo narrativo Seguito da un certo numero di domande (da 12 a 18, circa) prevalentemente “chiuse”. Testo espositivo (anche regolativo o argomentativo), continuo o misto Quesiti di grammatica (8 – 10) rappresentativi dei diversi oggetti linguistici.

Come vengono costruite e validate le prove sono state costruite sulla base del quadro di riferimento sono state pretestate su campioni significativi comprendono domande differenziate su tutte le gradazioni di difficoltà e tutti gli ambiti e i processi da testare

Un esempio dalle prove OCSE PISA

Difficoltà delle domande ed abilità degli studenti 50% risposte esatte 30% risposte esatte difficoltà abilità 70% risposte esatte difficoltà abilità Abilità studenti Difficoltà domande bravi difficili medie somari facili

I risultati negli esami di stato I voti negli esami di Stato alla fine del primo ciclo 33

I risultati negli esami di stato Risultati esame di stato fine Secondo Ciclo 34

I risultati delle indagini int. La più nota delle indagini Internazionali, l’indagine OCSE PISA che cosa ci offre ? Dati riferiti a un campione rappresentativo a livello regionale in mat. sc. lettura in paragone con altri 75 Paesi 35

Risultati in Lettura: Paesi OCSE

Punteggi medi in Lettura Tipo di scuola

Punteggi medi in Lettura Tipo di scuola

% per livelli di competenza in Lettura Tipo di scuola

Equità del sistema: variabilità dei risultati a livello internazionale 40

Trend 2000-2009 Lettura - Italia

Equità del sistema: variabilità dei risultati Regione % Varianza entro le scuole % Varianza fra le scuole Molise 57 43 Abruzzo 48 52 Bolzano 53 47 Puglia Valle d'Aosta Lombardia Basilicata Lazio Sardegna 51 49 Toscana Liguria Trento Campania Umbria Emilia Romagna 50 Friuli Venezia Giulia 46 54 Calabria Marche 45 55 Piemonte Sicilia 36 64 Veneto

Trend 2000-2009 Lettura - Italia

I risultati delle indagini int. PISA che cosa non ci dice? risultati scuola per scuola misura valore aggiunto la situazione rispetto alle indicazioni nazionali e agli obiettivi specifici che la scuola italiana ha 44

I risultati delle indagini int. Che cosa dice l’indagine PISA sui quindicenni italiani ? sotto media OCSE divario Nord Sud varianza tra scuole 45

I risultati delle indagini naz. Che cosa ci offrono? risultati scuola per scuola misura valore aggiunto la situazione rispetto ad un quadro di riferimento che tiene conto delle indicazioni nazionali 46

III secondaria di I grado I numeri del SNV e della Prova nazionale Livello Numero scuole Numero classi Numero studenti II primaria 7.770 30.175 555.347 V primaria 30.476 565.064 I secondaria di I grado 5.895 27.210 595.732 III secondaria di I grado 5.896 27.286 574.652 Totale 9.669 87.861 171.6143 47

I risultati delle prove (SNV) III sec. di secondo grado CLASSE ITALIANO MATEMATICA II primaria 61,0 (0,25) 56,7 (0,35) V primaria 66,6 61,3 (0,29) I sec. di secondo grado 60,8 (0,11) 50,9 (0,19) III sec. di secondo grado 60,4 (0,24) 51,1 (0,18) 48

I risultati delle prove INVALSI (italiano) 49

I punteggi della Prova nazionale (cheating – it) 50

Componenti della varianza (IT) 51

La varianza tra scuole (IT) 52

I risultati delle indagini nazionali Che cosa ci dicono? differenza Nord Sud varianza tra scuole scarsa significatività voti degli esami di stato 53

I risultati delle indagini naz. Che cosa non ci dicono? quello che non è espressamente valutato in base alle prove costruite su quadri di riferimento specifici quello che un insegnante può valutare giorno per giorno in classe quello che la commissione d’esame può valutare attraverso prove svolte in presenza e diverse da quelle esterne standardizzate 54

Alcune domande È legittimo valutare, utilizzando anche prove esterne standardizzate, una realtà complessa come la scuola senza operare distorsioni? Come coniugare valutazione esterna e interna degli apprendimenti? È utile avere un punto di riferimento esterno rispetto alla misura dei livelli di apprendimento degli studenti a livello nazionale? 55

I passi fatti dal 2001 Luglio 2001: gruppo di lavoro Ministro Moratti Dicembre 2004: decreto 286 che istituisce l’INVALSI come ente di ricerca autonomo 2006 e 1 gennaio 2007: nuovi compiti col decreto 296 con il Ministro Fioroni Ottobre 2008: nuovo consiglio di indirizzo con il Ministro Gelmini 56

Il mandato Art. 1, c.5, Legge 25 ottobre 2007, n. 176: dall’anno scolastico 2007/08 il Ministro della Pubblica Istruzione fissa con direttiva annuale gli obiettivi della valutazione esterna […..] per effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti, di norma, alla classe seconda e quinta della scuola primaria, alla prima e terza classe della scuola secondaria di I grado e alla seconda e alla quinta classe del secondo ciclo (…). Direttiva n. 76, 6 agosto 2009: Per la terza classe (della scuola secondaria di primo grado) si terrà conto della valutazione degli apprendimenti cui sono sottoposti gli studenti in occasione della prova nazionale dell’esame di Stato al termine del primo ciclo. 57

Il mandato La scansione temporale dell’entrata a regime delle Sistema di rilevazione 58

Il disegno della rilevazione La rilevazione è censuaria a livello di scuola La rilevazione è censuaria a livello studente La rilevazione avviene in quattro giorni distinti La rilevazione è effettuata in tutti i plessi Ambiti di valutazione: italiano (comprensione del testo e riflessione sulla lingua) e matematica (numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni (non per la classe seconda), misura e dati e previsioni) 59

Lo svolgimento delle prove In alcune scuole campione (individuate dall’INVALSI) la somministrazione ( SNV) avviene alla presenza di un osservatore esterno per garantire la corretta applicazione del protocollo di somministrazione . Per la prova nazionale il presidente della commissione svolge il ruolo di somministratore 60

le date delle rilevazioni La rilevazione avviene nei seguenti giorni: 10 maggio 2011: prova di italiano, matematica e questionario studente nella II classe della scuola secondaria di secondo grado 11 maggio 2011: prova di preliminare di lettura (decodifica strumentale – prova di 2 minuti) in II primaria e di italiano in II e V primaria 12 maggio 2011: prova di italiano, matematica e questionario studente nella I classe della scuola secondaria di primo grado 13 maggio 2011: prova di matematica in II e V primaria e questionario studente in V primaria 61

Grazie per l’attenzione I rapporti sono disponibili al sito http://www.invalsi.it/invalsi/istituto.php?page=rapporti Grazie per l’attenzione