«LA CURA DELLA PERSONA BADATA E IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE» Venerdi’ 14 novembre ,45 VILLA CASATI COLOGNO MONZESE ASSOCIAZIONE UNA CASA PER GLI AMICI ONLUS DI DIRITTO COMUNE DI COLOGNO MONZESE ASSESSORATO AI SERVIZI ALLA PERSONA
«LA CURA DELLA PERSONA BADATA E IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE» Intervengono: Giovanni Cocciro, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cologno Monzese Coniugi Luisa e Aurelio Gavazzi: “Quando pensare a una badante”? - Testimonianza Dott. Mandelli Paolo - Medico Legale presso OSR di Milano “La dimissione dall’ospedale” Dott.ssa Angelone Sara - Psichiatra OSR Turro – Milano “I bisogni del badato: dalla dimensione psicologica del malato alle bizzarrie del comportamento”. Dott. Indraccolo Mimmo- Presidente Ass. Una casa per Gli Amici. Presentazione del Progetto di Housing Sociale : “Casa badanti Cercasi”.
PROGETTO: «CASA BADANTI CERCASI» Il contesto Cologno da diversi anni una “porta di accesso” verso il capoluogo e un punto di passaggio strategico per i lavoratori italiani e stranieri che gravitano sull’area di Milano. La perdita del lavoro per le badanti e i lavoratori domestici in genere, avviene nella maggior parte delle volte, a causa del decesso del “badato” e quindi conseguentemente si perde anche la possibilità di alloggio e di vitto.
PROGETTO: «CASA BADANTI CERCASI» La domanda La presenza di anziani richiede forme di assistenza che possono interessare badanti e personale specializzato, oltre che più in generale di collaboratrici domestiche. Questo dato è stato confermato, più volte, sia dalle statistiche nazionali, e regionali di fonti attendibili quali l’ISMU e i vari Rapporti Caritas Italiana e Ambrosiana. Il lavoro di badante è tra i più richiesti ed è quello che, paradossalmente è più facile da perdere
PROGETTO: «CASA BADANTI CERCASI» L’idea progettuale. L’idea progettuale che è alla base di questa iniziativa è di dare la possibilità alle persone badanti e/o collaboratrici domestiche, che hanno perso il lavoro e quindi anche la sistemazione abitativa, senza riferimenti parentali o amicali di appoggio, nel territorio preso in considerazione cioè quello di Cologno Monzese e Vimodrone, di essere ospitate temporaneamente, in una abitazione che serve da “transito” da “passaggio” fino a che, attraverso un’azione di “ricerca attiva” di un nuovo lavoro, assieme al personale educatore dell’Associazione con un stretta “lavoro di rete” a livello territoriale, si trova un’altra sistemazione
PROGETTO: «CASA BADANTI CERCASI» L’ Elemento «chiave» del progetto. La caratteristica principale è quella di dare alle badanti/collaboratrici che perdono il lavoro la possibilità di essere ospitate in una casa dedicata a loro e in autonomia gestire la quotidianità, dando un tempo congruo con le aspettative di soluzione, prevedibile in 3/6 mesi. Gioca in maniera fondamentale l’accompagnamento di volontari e operatori che con un forte sostegno attivo cercheranno di aiutare le badanti/collaboratrici nella ricerca di un nuovo lavoro.
PROGETTO: «CASA BADANTI CERCASI» I destinatari del progetto. Badanti e collaboratrici domestiche donne, straniere con permesso di soggiorno e italiane che in concomitanza della perdita del lavoro perdono anche la possibilità alloggiativa. Ambito territoriale del progetto. L’ambito territoriale prevalente è quello dei Comuni di Cologno Monzese e Vimodrone. Non sono da escludere i vari comuni limitrofi.
PROGETTO: «CASA BADANTI CERCASI» I risultati attesi. L’innovazione dell’ azione proposta è funzionale alla possibilità di aiutare concretamente la persona che perde il lavoro di badante/collaboratrice e quindi l’alloggio. Nella fattispecie perdendo la casa dove lavorava si da la possibilità, alla badane/collaboratrice domestica di essere ospitata per un periodo di tempo, nell’attesa che assieme ai volontari e operatori si possa raggiungere un’altra sistemazione lavorativa.