John Wycliffe Wycliff nacque a Ipreswell nel 1320 e morì a Lutterworth nel 1384 ed è riconosciuto come teologo britannico. Fu un riformatore religioso che ha sempre contrastato la tipica figura di ecclesiastico, infatti predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, negò la transustanziazione (la trasformazione del pane in corpo di Cristo e di vino in sangue) e curò la prima traduzione in inglese della Bibbia.
L’aspetto da riformatore… In particolare dopo lo Scisma d'Occidente del 1378, scrisse contro il clero e il papato, cercando di dimostrare che non c'era la necessità di un papa nella chiesa, non esisteva un primato romano e nemmeno un potere dei cardinali per eleggere il papa, fece tutta questa lotta mediante l’ausilio di queste tre prove: prova teologica prova esegetica prova storica
Recependo l'ostilità dei cittadini, ebbe il coraggio di criticare: La pretesa del papato di riscuotere le imposte in Inghilterra. Difendeva il diritto del re inglese di secolarizzare le terre ecclesiastiche. Dichiarava che lo Stato non poteva dipendere dalla chiesa. Respingeva la dottrina delle indulgenze. La remissione dei peccati da parte dei sacerdoti, ovvero il loro potere di "salvare le anime”. La confessione. Il dogma della transustanziazione. Culto dei santi. Recependo l'ostilità dei cittadini, ebbe il coraggio di criticare:
Visione della chiesa: La vera chiesa, per Wycliffe, si basava sulla divisione agostiniana tra Città celeste e Città terrena. i salvati rappresentano il gruppo di persone elette da Dio in eterno, cioè sono come dei predestinati che possono anche peccare, ma hanno la grazia della predestinazione che li salverà. ci sono i dannati, cioè tutti quelli destinati alla dannazione, anche se possono vivere periodi di grazia; il loro capo è l'Anticristo e sono suddivisi in infedeli, eretici e non eletti.
1377 fondazione dei Poveri Predicatori I Lollardi si dedicarono alla cura degli appestati, al seppellimento dei cadaveri ed al conforto degli infermi mediante preghiere e canti religiosi. Abbracciarono le idee di John Wycliffe che si batteva per la riforma della Chiesa romana. Per questo davano maggiore risalto e autorità al testo delle scritture rispetto agli insegnamenti della Chiesa Cattolica. Inoltre predicavano la povertà secondo l'esempio apostolico della Chiesa, opponendosi alla tassazione a favore degli ecclesiastici.
Ideologia Wycliff nella sua critica alla Chiesa del tempo aveva ben individuato il sistema da correggere. La separazione del Clero dallo Stato La correzione del sistema beneficiale La riforma del clero Da questo presupposto era dunque facile arrivare alla conclusione che la Chiesa del tempo non aveva valore, perché non corrispondeva all'archetipo immaginato.
Le sue opere De dominio divino (1375) De civili dominio (1375) De veritate scripturae (1378) De Eclesia (1378) De ordine christiano (1379) De Eucharistia (1379) Trialogus (1382)
Il “De dominio divino” Si parla del dominio che è un elemento della natura razionale secondo il quale si definisce la supremazia su un soggetto. Bisogna però ricordarsi di saper distinguere servizio da servitù, servo da servitore. In questo secondo libro viene dimostrato l'errore di coloro che sostengono l'identità del dominio con il diritto e il potere. . In questo libro viene evidenziata l'ignoranza di quei filosofi grossolani che pensano che alla donazione piena seguono l'abdicazione e l'alienazione del vero Signore. L’ultimo libro sostiene che merito e premio sono in relazione a qualcosa, così che per merito si intende un'opera o un discorso di chi serve liberamente, ricompensato dal Signore con una retribuzione, ossia un premio.
Trialogus E’ un’altra opera del nostro riformatore che porta questo nome perché è costituito da una serie di colloqui tra i tre oratori . I nomi di questi diffusori sono Alithia , Pseudis , e Phronesis che vogliono intendere Verità, Falsità e Sapienza. Il primo libro tratta di argomenti per mostrare che Dio è causa di tutte le cose e che prende precedenza su tutto. Il secondo libro tratta dell’origine del mondo. Passando così dalla Creatore alla creazione. Parla così degli elementi della natura. Nel terzo libro vengono trattate le virtù. Le virtù cardinali sono quattro mentre le virtù intellettuali sono cinque. Scrive anche di Speranza e Carità e della differente natura del peccato.
Webgrafia o sitografia: Nei suoi scritti e nel suo atteggiamento Wycliff mostra una continua tendenza estremista, un carattere ostinato e litigioso. Esprime con determinatezza il suo distacco dalla Chiesa corrotta esistente ed istituionale. Webgrafia o sitografia: John Wicliff, http:it.wikipedia.org/wiki/John_Wyclif (20.03.2014) Wyclif John, http:/www.treccani.it/enciclopedia/john-wycliffe (20.03.2014) Wycliff ,www.homolacius.com/storia/moderna/riformaprotestante/wycliffe.html (22.03.2014) Wycliffe John, www.uniur.it/didattica/strumenti/fumagalli/testi/testu02.html(22.03.2014) Wycliff, www.unisi.it (20.03.2014) Wycliffe, oll.bibertyfound.org (21.03.2014) Miriam Sardi