tendine rotuleo vs semitendini

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Transcript della presentazione:

tendine rotuleo vs semitendini Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Ortopedia, Traumatologia, Medicina Fisica e Riabilitativa * Il recupero funzionale dell’atleta dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore: tendine rotuleo vs semitendini Inserire LOGO DE NICOLA F. Zanchini A. De Nicola A. Cavallo

Il ginocchio è sicuramente l’articolazione che nell’ultimo ventennio ha goduto dei maggiori vantaggi derivanti dai progressi delle tecniche chirurgiche utilizzate per il trattamento cruento delle sue lesioni.

Variabili che influenzano l’outcome Presenza di lesioni associate Preparazione preoperatoria Tipo di innesto Tecnica di impianto Tunnellizzazione Sistema di fissazione Tutoraggio post-chirurgico Percorso riabilitativo

Non altrettanto significative sono state le innovazioni e gli studi condotti nell’ambito della riabilitazione…

sino a poche anni or sono i programmi di riabilitazione dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore erano iperprotettivi e caratterizzati da un periodo di immobilizzazione dell’arto di almeno 6 settimane, nel convincimento che in tal modo si potesse garantire una migliore integrazione del neolegamento.

Ancor meno è stato fatto per ciò che concerne una differenziazione del trattamento riabilitativo post ricostruzione LCA che tenesse conto della tipologia di neolegamento utilizzato e della tecnica impiegata per il suo impianto.

In realtà la maggiore preoccupazione per l’atleta e la Società Sportiva è rappresentato proprio dai tempi del recupero funzionale e quindi della ripresa della attività sportiva.

La descrizione della tipologia del percorso riabilitativo nella gran parte dei trial condotti sullo studio della ricostruzione del legamento crociato anteriore è spesso omessa o trascurata.

Trattamento riabilitativo in letteratura

Seconda Università degli Studi di Napoli Ortopedia e Traumatologia Direttore: Prof. F. Zanchini vs

Materiali e Metodi Gruppo di studio: 18 atleti agonisti 14 uomini e 4 donne Età media 22 anni Medesimo protocollo riabilitativo

Materiali e Metodi Gruppo ST: Gruppo BTB: 8 pazienti 6 uomini 2 donne Età media 21 anni Gruppo BTB: 10 pazienti 8 uomini 2 donne Età media 23 anni

Protocollo 24 ore dopo l’intervento Tutore bloccato a 0° Articolarità (ROM) del CPM: 0°-50°/60° Movimenti del collo piede Contrazioni isometriche del quadricipite sul CPM (a ginocchio flesso a 60°) Dalla 2° alla 5° giornata ROM del CPM: 60°90° Contrazioni isometriche del quadricipite sul CPM a ginocchio flesso Contrazioni isometriche del quadricipite a ginocchio flesso ed arto sollevato Deambulazione con il carico sfiorante assistito dai bastoni canadesi Dalla 6° alla 14° giornata ROM del CPM: 90°110° Contrazioni isometriche del quadricipite Co-contrazioni flessori-quadricipite a ginocchio flesso Esercizi di flessione attiva Deambulazione con carico 20%

Protocollo Dalla 15° alla 21° giornata Rimozione punti in 15° gg Deambulazione con carico parziale fino al 50% Interruzione dell’uso del CPM ROM del tutore: 0°-libero Scheda circuito di esercizi isometrici Pattino per raggiungere la flessione completa Inizia la riabilitazione assistita in 15° giornata Massaggi e mobilizzazioni passive della rotula Flessione attiva, estensione solo passiva Elettrostimolazioni del quadricipite Potenziamento isometrico Allungamento passivo Dalla 22° alla 30° gornata ROM tutore: libero Recupero completo dell’articolarità sia in estensione che in flessione Deambulazione con carico totale Deambulazione con carico parziale 50%, in caso di sutura meniscale Semiaccosciate con il busto flesso a 45° (Sissi squat) Cyclette Tapis roulant Circuito isometrico

Protocollo Secondo mese Abbandono del tutore a casa e di notte (31° giornata) e poi definitivamente (40° giornata) Deambulazione con il carico totale, anche in caso di sutura meniscale, dalla 35° giornata; dopo una settimana abbandono del tutore in casa e di notte; ancora una settimana per rinunciarvi completamente Esercizi e nuoto libero in piscina dalla 40° giornata: vietato lo stile “rana” Ginnastica propriocettiva sul posto (side step-up) dalla 40° giornata Potenziamento isotonico con leg-press ed altri esercizi a catena cinetica chiusa Terzo mese Estensione attiva libera Leg press Nuoto libero non a “rana” Tapis roulant in salita Bicicletta su strada Quarto mese Inizio della corsa su prato o terreno morbido Quinto mese Test isocinetico per la valutazione della forza muscolare Ciclo di potenziamento isocinetico Sesto mese Ritorno alle gare negli sport individuali Ripresa degli allenamenti specifici per gli sport di squadra

Materiali e Metodi Valutazione mediante scala IKDC I valutazione II valutazione III valutazione I-II mese riabilitativo III-IV mese riabilitativo V mese riabilitativo

Test isocinetico

IKDC Score nel primo periodo di osservazione RISULTATI IKDC Score nel primo periodo di osservazione

IKDC Score nel secondo periodo di osservazione RISULTATI IKDC Score nel secondo periodo di osservazione

IKDC Score nel terzo periodo di osservazione RISULTATI IKDC Score nel terzo periodo di osservazione

RISULTATI

Conclusioni In nessun dei tre periodi di osservazione si è rilevata sostanziale differenza sullo stato di recupero degli atleti. In nessuno dei pazienti si è osservato rallentamento nel percorso riabilitativo. I componenti di entrambi i gruppi hanno terminato nei modi e nei tempi previsti il programma riabilitativo. Tutti gli atleti dopo il V mese hanno ripreso la preparazione atletica nello sport praticato

Conclusioni Anche non potendo parlare di significatività statistica, visto l’esiguo numero di casi, possiamo comunque affermare che non è stata osservata alcuna differenza nel recupero funzionale tra il gruppo trattato con ricostruzione artroscopica del legamento crociato anteriore con innesto di semitendinoso e gracile rispetto a quello trattato con tendine rotuleo.