Lezione del 18/2/2015 Democrazia e modernità Corso di Analisi delle istituzioni politiche Dott. L. Marchettoni Università di Parma
Caratteri fondamentali della democrazia greca Limitata inclusività. Partecipazione diretta. Eguaglianza dei cittadini. Pubblicità delle assemblee. Libertà positiva (libertà degli antichi, Constant).
Il modello romano Prevalenza delle classificazioni censitarie. La natura mista della repubblica romana. Consoli, senato e comizi. Le assemblee: loro articolazione in classi di censo. I tribuni della plebe.
La partecipazione democratica nei comuni Cristianesimo ed eclissi della cittadinanza attiva. Le coniurationes. Conflitti signori/popolo. Assemblee e magistrati (il podestà). Le corporazioni. Tumulti popolari.
I teorici della sovranità popolare Tolomeo da Lucca. Bartolo da Sassoferrato. Marsilio da Padova – la «parte prevalente». Democraticità del potere legislativo.
Il recupero della tradizione repubblicana Autogoverno come partecipazione nella Firenze del quattrocento.. John Pocock e Quentin Skinner. Riscoperta del modello repubblicano romano – indipendenza, autogoverno, virtù civica, valore della libertà e dell’uguaglianza. Leonardo Bruni – elogio della democrazia fiorentina. Nicolò Machiavelli – carattere fisiologico del conflitto sociale. Carattere elitario della democrazia a Firenze.
Rousseau L’ottima repubblica come comunità nella quale i cittadini esercitano collettivamente il potere legislativo. Legittimazione contrattuale del potere politico – cessione di tutti i diritti al corpo politico – differenza da Locke. Illegittimità dei regimi non democratici e delle istituzioni rappresentative – perché l’uomo è fondamentalmente libero. Legge espressione della volontà generale finalizzata al perseguimento del bene comune. Il valore dell’uguaglianza. Palingenesi della società.
I livellatori e la prima rivoluzione inglese L’assetto inglese. I parlamenti. Cromwell e la repubblica. Livellatori. Democrazia rappresentativa. Individualismo borghese. Gli zappatori. Radicalismo democratico e proprietà collettiva.
La rappresentanza Radici teologiche. Modello privatistico – mandato imperativo, rappresentanza di interessi. E modello pubblicistico/politico – mandato libero, rappresentanza dell’intera nazione.
Hobbes L’uguaglianza degli individui. Fondazione contrattualistica e artificiale del potere politico monarchico. Ruolo del libero consenso e rilievo dell’idea di legittimazione democratica. Democrazia come procedura messa in atto per legittimare una decisione.
La glorious revolution e Locke La glorious revolution. Il Bill of rights e la tradizione delle dichiarazioni particolaristiche dei diritti. Locke, il primato dei diritti naturali e il ruolo conservativo dello Stato. Primato del diritto di proprietà. Sovranità popolare e controllo dell’esecutivo da parte del parlamento. Limitazione censitaria del suffragio.
Locke Eguaglianza secondo il diritto (Hobbes – eguaglianza antropologica). Eguaglianza => necessità del consenso. Principio di maggioranza. I poteri degli individui e i poteri – legislativo ed esecutivo. Il potere giudiziario. Salvaguardia contro gli abusi del sovrano e illegittimità della monarchia assoluta. Potere legislativo e rappresentanza.
Montesquieu Indagine «sociologica» sulle tre principali forme di governo – monarchia, repubblica e dispotismo. La democrazia. Elezione e sorteggio. Democrazia e virtù. Uguaglianza. Inattualità della repubblica. Dimensione territoriale, carenza di libertà. Libertà come prodotto del governo misto e della separazione dei poteri. Rappresentanza (censitaria) senza democrazia.