La preghiera del “Pie Jesu” del Requiem di Fauré ci aiuta a diventare trasparenti davanti a Gesù 26 Anno A
5 a parte del vangelo di Matteo (c21-25), incentrata nel brano: “Il tuo Re entra umilmente in Gerusalemme” Ingresso umile di Gesù, opposto all’ipocrisia religiosa, che lo porterà alla morte
Gesù si scontrò nel Tempio con i farisei
Mt. 21,28-32 In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli.
Dio ha molti figli: qualcuno dice “sì” e altri “no”. Qualcuno agisce e altri lo criticano. Ma tutti sono figli. A quali appartieni?
Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò.
Malgrado la vostra ribellione, il Padre vi chiama alla vigna Sei attento alle sue chiamate?
Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò.
Al Padre dispiace che rimaniate al di fuori del Regno Vai alla vigna, o solo dici: “Signore, Signore”?
Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
Malgrado siate così divisi, non vi stancate di coinvolgervi Dipende solo da te
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto.
Il cammino del vangelo è semplice, perché passa attraverso il cuore di ciascuno. Credi davvero che il Regno è possibile?
Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
Forse passano avanti a te persone che tu disprezzi. Perché non credi, vedendo i loro impegni esistenziali?
Fa’, Signore, che tutti insieme costruiamo il tuo Regno in questo mondo