Life skills Emotive

COME FUNZIONA IL CERVELLO VI SIETE MAI CHIESTI COME FUNZIONA IL NOSTRO CERVELLO? C’E’ UN MANUALE PER OGNI COSA MA NON PER COME FAR FUNZIONARE IL NOSTRO CERVELLO…QUINDI NEI PROSSIMI 10 MIN CERCHEREMO DI CAPIRE UN Pò MEGLIO COME FUNZIONIAMO NOI E COME FUNZIONANO GLI ALTRI!

Azione = Tiro la palla al bambino Mi devo preoccupare? Noooo!!!! Corteccia Azione = Tiro la palla al bambino 10 10

Reazione = attacco, blocco o fuga! Mi devo preoccupare? Si !!!! Corteccia Cosa costituisce una “minaccia” per l’amigdala? Ad esempio, un qualsiasi tipo di interazione in cui qualcuno cerca di prevaricare su qualcun altro, incolpando, confondendo, giudicando, screditando. Questi sono alcuni degli episodi che possono innescare la cosiddetta “risposta di sopravvivenza”. Queste situazioni possono avvenire anche e soprattutto in contesti lavorativi. Una persona che si sente minacciata o vulnerabile, può reagire, in sua difesa, manifestando rabbia ed aggressività. Ciò accade ovviamente anche nell’ambito familiare e nella scuola. Imparare ad osservare questo tipo di reazioni è utile per sviluppare la nostra consapevolezza. Ognuno di noi segue dei pattern ricorrenti di reazione, ad esempio, quando pensiamo o avvertiamo delle sensazioni in un determinato modo, rispondiamo inconsapevolmente utilizzando un particolare set di pensieri, emozioni ed azioni. Quando ritengo di essere minacciato, reagisco attaccando. Quando penso che qualcuno stia giudicando le mie idee, assumo una posizione difensiva. 1. Le persone si difendono quando percepiscono il pericolo. 2. La nostra amigdala è sempre in allerta e vigile verso le emozioni che vengono percepite pericolose, come la rabbia o il timore; ogni incongruenza fra le parole, le espressioni e i sentimenti viene percepita come allarmante. 3. L'ansia o lo stress aumentano “il livello di soglia del pericolo” e ci rendono ancor più sensibili. 4. La percezione di un qualsiasi “attacco” nei nostri confronti fa scattare la difesa, nonostante si tenti di nascondere la nostre frustrazioni e la rabbia. Tante persone, me compreso, trovano lontano dal proprio modello relazionale la logica del “reagire per primo”. Questo perché si è capaci di relativizzare e comprendere che non sempre, quando il nostro “radar” ci segnala un pericolo, vuol dire che siamo realmente di fronte ad una minaccia. L’esperienza avrà di certo insegnato a ciascuno di noi quanto a volte i pregiudizi e i luoghi comuni possano sviare il nostro giudizio ed è per questo che diventa ancor più importante imparare a riconoscere e gestire i nostri schemi ricorrenti di reazione (pattern), solo così potremmo costruire giudizi coerenti circa ciò che stiamo osservando. Reazione = attacco, blocco o fuga! Sequestro Emotivo

QUALI SONO I TUOI TIPICI SEQUESTRI EMOTIVI? SEQUESTRO EMOTIVO BLOCCO ATTACCO FUGA QUALI SONO I TUOI TIPICI SEQUESTRI EMOTIVI?

USCIRE DAL SEQUESTRO EMOTIVO E’ NECESSARIO DARE OSSIGENO AL NOSTRO CERVELLO – SEI SONO I SECONDI CHE DEVONO PASSARE FISIOLOGICAMENTE PER CONSENTIRE AL CORPO DI SMALTIRE LE SOSTANZE CHE L’AMIGDALA HA FATTO CIRCOLARE DURANTE IL SEQUESTO…SE SIAMO BRAVI PU0’ DURARE COSì POCO UN SEQUESTRO EMOTIVO…IL FAMOSO CONTA FINO A 10 DEI NONNI!

NON PERDERE LA TESTA! Tra stimolo e razione c’è uno spazio... E’ LO SPAZIO DELLA SCELTA Posso scegliere che tipo di risposta dare... E’ lo spazio per costruire LA FELICITA’ E LA LIBERTA’

E’ NECESSARIO DAR E OSSIGENO AL NOSTRO CERVELLO – SEI SONO I SECONDI CHE DEVONO PASSARE FISIOLOGICAMENTE PER CONSENTIRE AL CORPO DI SMALTIRE LE SOSTANZE CHE L’AMIGDALA HA FATTO CIRCOLARE DURANTE IL SEQUESTRO…SE SIAMO BRAVI PU0’ DURARE COSI’ POCO UN SEQUESTRO EMOTIVO …IL FAMOSO CONTA FINO A 10 DEI NONNI!