L’ECONOMIA E LA CONGIUNTURA IN PROVINCIA DI RAVENNA CONOSCI IL TUO COMUNE E LA TUA PROVINCIA CON LA STATISTICA L’ECONOMIA E LA CONGIUNTURA IN PROVINCIA DI RAVENNA Intervento del Dott. Alberto Rebucci e della D.ssa Roberta Cuffiani all’ Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri A. Oriani di Faenza - 2 febbraio 2015 - 1 < > Esci 1
sul podio per il Sole24Ore: Qualità della vita 2014, sul podio per il Sole24Ore: Provincia di Ravenna Alti voti ottenuti in materia di «Servizi, ambiente e salute» (dove è prima): la disponibilità di asili rispetto alla potenziale utenza è il doppio della media, il tasso di emigrazione ospedaliera non raggiunge il 3% (la media italiana è il 9%), l’indice di smaltimento cause civili (definite su 100 sopravvenute o pendenti) è pari a 52 (la media nazionale è 38). Bene il capitolo «Affari e lavoro» (ottimo è il rapporto tra impieghi e depositi ed alto è il tasso di occupazione, 67%). http://www.ilsole24ore.com/temi-ed-eventi/qdv2014/?refresh_ce PROVINCIA DI RAVENNA 600 Punti Tenore di vita posto 27 Servizi ed Ambiente 1 Affari e lavoro 5 Ordine pubblico 103 Popolazione 7 Tempo libero 14 < > Esci
Provincia di Ravenna secondo il Bes… La speranza di vita è tra le più alte del mondo, la partecipazione all’istruzione terziaria non è particolarmente elevata, i tassi di occupazione sono tra i più alti d’Italia, l’ammontare medio del patrimonio familiare è superiore al 20% di quello nazionale, buono è il grado di accessibilità delle strutture scolastiche ed ottime le performance dei servizi, ma… gli indicatori sulla sicurezza mostrano un livello di problematicità più elevato. http://www.besdelleprovince.it/ Per approfondimenti: Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES della Provincia. < > Esci
Ravenna è una provincia particolarmente “vecchia”… Forlì-Cesena Provincia di Ravenna Rimini Area Romagna Regione Emilia-Romagna Italia Superficie (kmq) 2.376,80 1.858,49 867,19 5.102,48 22.456,46 301.340 Costa km 9,10 48,40 33,7 91,20 131,00 7.275,30 Residenti al 01.01.2014 396.636 392.358 334.254 1.123.248 4.446.354 60.782.668 Densità popolazione (ab./kmq) 166,88 211,12 385,44 220,14 198,00 201,71 Numero comuni 30 18 26 74 347 8.056 % percentuale giovani 0-14 anni 13,61% 13,06% 13,97% 13,52% 13,90% % percentuale persone 15-64 anni 63,31% 62,44% 64,40% 63,33% 63,28% 64,69% % percentuale persone 65 anni ed oltre 23,08% 24,50% 21,62% 23,14% 23,20% 21,41% Elaborazione Provincia di Ravenna – Servizio Statistica su dati fonte: Demo-Istat. < > Esci Elaborazione Provincia di Ravenna – Servizio Statistica su dati fonte: Demo-Istat..
La crescita naturale è sotto zero: -2,61% Nel contesto europeo, l’Italia fa registrare un valore di crescita naturale vicina allo zero, così come Grecia e Portogallo. La provincia Ravenna registra un tasso pari a -2,61 e un tasso migratorio estero pari a 6,72 più alto di quello nazionale. Gli stranieri residenti erano 8.124 nel 2001, mentre nel 2011 sono 37.931. Nel 1981 erano 915. L'incidenza degli stranieri sulla popolazione residente passa da 0,26% del 1981 a 10,21% del 2011. Per approfondimenti: Conosci il tuo Comune e la tua Provincia con la Statistica – 150 anni: com’è cambiata la vita in provincia di Ravenna. Servizio Statistica – Provincia di Ravenna. < > Esci
L'Italia ha un indice di vecchiaia al 2° posto in Europa… L'indice di vecchiaia rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione definito come il rapporto tra la popolazione in età anziana (65 anni e più) e la popolazione giovanile (meno di 15 anni). Nel 2011 l'Italia registra un indice pari a 147,7 anziani ogni 100 giovani (posizionandosi al 2° posto dopo la Germania nei 27 paesi europei), La provincia di Ravenna registra un tasso pari a 185,63 Per approfondimenti: Conosci il tuo Comune e la tua Provincia con la Statistica – 150 anni: com’è cambiata la vita in provincia di Ravenna. Servizio Statistica – Provincia di Ravenna. < > Esci
I livelli di speranza di vita in provincia di Ravenna sono TRA I PIÙ ELEVATI a livello internazionale 85 anni per le donne 81 anni per i maschi TOP FEMMINE: 86,4 ANNI IN GIAPPONE TOP MASCHI: 81,6 ANNI IN ISLANDA Per approfondimenti: Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES della Provincia. < > Esci
Un’alta percentuale di occupati in agricoltura… OCCUPATI (migliaia) OCCUPATI (%) AGRICOLTURA 9 5,6% INDUSTRIA 51 30% SERVIZI 110 64,4% 170 100,00% Gli occupati della provincia di Ravenna sono distribuiti per il 5,6% nel settore agricolo contro il 3,4% degli occupati a livello regionale, per il 30% in quello industriale, e per il 64,4% in quello dei servizi. Un’economia caratteristica del territorio e con una distribuzione che si differenzia in misura sostanziale rispetto alla media della regione Emilia – Romagna, caratterizzata da un’alta percentuale di occupati nell’agricoltura e con una quota degli occupati dell’industria (30,%) inferiore alla media regionale (-33,7%). L’economia della provincia di Ravenna è molto diversificata: ad un’agricoltura innovativa si affiancano numerose attività industriali, chimiche, edili, ceramiche, energetiche. Molto importante è il turismo che rappresenta una fonte importante di occupazione e sempre più di rilievo è il settore terziario, sia per i servizi alle imprese che alle persone. Non è da dimenticare la logistica in quanto: il porto di Ravenna, è uno scalo marittimo fra i più importanti dell'Italia e dell'Adriatico per movimento merci. < > Esci
Ravenna è una delle province italiane con i più alti tassi di occupazione e più bassi di disoccupazione. Ravenna è una delle province italiane con i più alti tassi di occupazione e più bassi di disoccupazione. Il tasso di occupazione della provincia di Ravenna (15-64 anni), seppure in calo dal 2011 al 2013, è del 66,6%, nettamente superiore alla media nazionale (55,6%), sia per le donne (61,7% contro 46,5%), sia per gli uomini (71,5% contro 64,8%). Il tasso di disoccupazione della provincia si attesta nel 2013 al 9,9%, un dato che è nettamente inferiore al medio nazionale (12,2%). < > Esci
Il tasso di mancata partecipazione è particolmente basso Il tasso di mancata partecipazione al lavoro per la fascia 15-74 anni e il differenziale di genere appaiono inferiori alle medie regionali e nazionali. Per approfondimenti: Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES della Provincia. < > Esci 10
Ottimo il tasso di occupazione, anche per le donne e i giovani. Il tasso di occupazione per la fascia 20-64 è in linea con i dati regionali e supera di 11 punti il dato nazionale; anche per questo indicatore la differenza di genere è sensibilmente inferiore rispetto agli altri contesti e alle province romagnole. Il tasso di occupazione giovanile si attesta al 38,5% il più elevato nel contesto romagnolo e superiore di 10 punti rispetto al dato nazionale Per approfondimenti: Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES della Provincia. Esci < >
Bassi i tassi di disoccupazione generale e giovanile La Provincia di Ravenna come le province della Romagna, ha valori inferiori a quelli nazionali, sia in termini di disoccupazione generale che di quella giovanile. Per approfondimenti: Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES della Provincia. < > Esci
Provincia di Ravenna al 10° posto in graduatoria nazionale dei tassi di occupazione Anche nel 2013 si è mantenuta una posizione di eccellenza nella graduatoria nazionale dei tassi di occupazione, arrivando al 10° posto in graduatoria nazionale, per i maschi mantenendo la 31° posizione, per le femmine al 5° posto. Graduatoria delle province con i tassi di occupazione (15-64 anni) più alti (valori percentuali) Totale Maschi Femmine 1 Bolzano 71,5 Bolzano-Bozen 78,4 64,5 2 Parma 68,8 Prato 76,3 63,3 3 Monza 68,2 Padova 75,6 Bologna 62,6 4 67,8 Verona 75,3 61,8 5 Modena 67,3 Piacenza 74,974,9 Ravenna 61,7 6 Belluno 67,0 Monza-Brianza 76,4 Firenze 61,3 7 Forlì-Cesena 66,9 74,4 61,1 8 66,8 74,3 Milano 61,0 9 Reggio-Emilia 74,2 Aosta 60,4 10 Prov. Ravenna 66,6 Mantova 74,1 60,3 ..... 31 < > Esci
Tassi di occupazione Ravenna, Emilia Romagna, Italia Tassi di occupazione Ravenna, Emilia Romagna, Italia. 2007-2013…anche qui c’è crisi. Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro. Elaborazione Provincia di Ravenna – Servizio Statistica. < > Esci
Tassi di occupazione femminili Ravenna, Emilia Romagna, Italia Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro. Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro. Elaborazione Provincia di Ravenna – Servizio Statistica. < > Esci
Imprese Forlì-Cesena Provincia di Ravenna Rimini Area Romagna Provincia di Ravenna n. 40.970 Forlì-Cesena Provincia di Ravenna Rimini Area Romagna Regione Emilia-Romagna Italia Imprese ogni 1000 abitanti al 01.01.2014 98 93 106 94 53 Imprese in Agricoltura ogni 1.000 abitanti 18 20 8 16 14 13 Imprese nell'Industria ogni 1.000 abitanti 26 23 25 24 27 22 Imprese nei Servizi ogni 1.000 abitanti 54 51 73 59 di cui: Imprese nel Turismo (alloggi+servizi alla ristorazione) ogni 1.000 abitanti 7 9 3 Elaborazione Provincia di Ravenna – Servizio Statistica su dati fonte: Inforcamere -Movimprese. < > Esci
A Ravenna contano di più agricoltura e servizi. La ripartizione settoriale del valore aggiunto mostra la specificità della economia provinciale rispetto la media regionale da cui si discosta per un minore peso del valore aggiunto prodotto dall'industria propriamente detta. Al contrario, anche rispetto la media nazionale, a Ravenna contano di più l'agricoltura, il turismo e i trasporti. < > Esci
La Provincia di Ravenna gode di un diffuso benessere comune La Provincia di Ravenna gode di un diffuso benessere comune a tutte le province emiliano-romagnole. Prodotto Interno Lordo Procapite € 27.948,4 (Fonte: Unioncamere-Prometeia) < > Esci
Alto l’ammontare medio del patrimonio familiare Il reddito lordo disponibile per famiglia risulta inferiore alla media regionale e anche a quello delle altre province romagnole, ma superiore alla media nazionale. L'ammontare medio del patrimonio familiare supera del 20% la media nazionale, in linea con i valori regionali. Per approfondimenti: Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES della Provincia. < > Esci
Ravenna: raggiunto l’obiettivo UE 2020 di una dispersione scolastica < 10% La provincia di Ravenna si caratterizza per una elevata qualità delle risorse umane e per un sistema di istruzione altamente inclusivo con tassi di abbandono scolastico inferiori alle medie regionali e nazionali. Il 94,2% della popolazione frequenta una scuola superiore o un corso di formazione professionale; un terzo dei diplomati proseguono gli studi universitari. 20 Per approfondimenti: Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES della Provincia. < > Esci 20
Buoni gli indicatori ambientali Buoni gli indicatori ambientali: con una produzione da fonti rinnovabili, che sfiora un terzo del totale di energia prodotta. Per approfondimenti: Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES della Provincia. < > Esci
Visitatori delle strutture museali fruibili La Provincia di Ravenna non è solo turismo balneare Poco più di 6.568.000 le presenze turistiche nella Provincia di Ravenna nell’anno 2014 e 1.357.600 gli arrivi. Il flusso dei visitatori dei musei della provincia di Ravenna: con il suo patrimonio artistico particolarmente rilevante ha un dato di visitatori superiore di 6 punti rispetto al valore nazionale e quasi doppio di quello regionale. Indicatori Anno Misura Forlì-Cesena Prov. Ravenna Rimini Emilia-Romagna Italia Visitatori delle strutture museali fruibili 2011 per 10mila ab. 5.060,30 26.086,00 9.798,90 10.531,10 17.491,40 22 Per approfondimenti: Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES della Provincia. < > Esci 22
Il peso della crisi negli ultimi anni… Nel terzo trimestre del 2014 il saldo tra iscrizioni e cessazioni è risultato di 42 unità pari ad un tasso di crescita su base trimestrale dello 0,10%. Il dato è in miglioramento rispetto allo stesso trimestre del 2013 e del 2012, soprattutto se paragonato al -0,15% dell’anno passato, ma ancora inferiore ai valori più che doppi registrati nel 2011 e 2010. (Fonte: Camera di Commercio di Ravenna) Tasso di crescita delle imprese registrate. Fonte: Camera di Commercio di Ravenna. Tasso di variazione dell’occupazione dipendente nel settore privato (escluso agricoltura) Fonte: Camera di Commercio di Ravenna. In provincia di Ravenna continua, anche nel mese di novembre 2014, l'andamento negativo dell'occupazione registrato nei mesi e nei trimestri precedenti. (Fonte Siler – Centro per l’impiego della Provincia di Ravenna) Per approfondimenti: La Congiuntura Economica in Provincia di Ravenna – 3° trimestre 2014 – Camera di Commercio di Ravenna. < > Esci
Le difficoltà del settore industriale Tasso di variazione della produzione industriale. Ravenna, Emilia-Romagna, Italia Fonte: Camera di Commercio di Ravenna. Industria: Nel terzo trimestre 2014 la produzione in volume delle piccole e medie imprese dell’industria in senso stretto della Provincia di Ravenna è in leggera flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato provinciale (-0,4%), unito a quello regionale (-1,2%) e nazionale (-0,8%) contrastano con i primi segnali di una lenta ripresa osservati nel secondo trimestre. Continua la caduta del fatturato che registra ancora una flessione, sebbene più contenuta, del -0,2%, nonostante la crescita del 3,0% sul mercato estero. Tasso di variazione della produzione industriale. Fonte: Camera di Commercio di Ravenna. Per approfondimenti: La Congiuntura Economica in Provincia di Ravenna – 3° trimestre 2014 – Camera di Commercio di Ravenna. < > Esci
La tenuta del Turismo: buono il numero degli arrivi. Per approfondimenti: Statistica turistica – Provincia di Ravenna. < > Esci
Calano la permanenza media e le presenze. Per approfondimenti: Statistica turistica – Provincia di Ravenna. < > Esci
Bene il Turismo a Faenza e nel faentino: Buoni gli arrivi. Per approfondimenti: Statistica turistica – Provincia di Ravenna. < > Esci
Bene il Turismo a Faenza e nel faentino: Buone le presenze. Per approfondimenti: Statistica turistica – Provincia di Ravenna. < > Esci
Quali politiche per la crescita o meglio per lo sviluppo sostenibile del territorio? A livello locale non disponiamo né delle leve della politica monetaria nè della politica economica o di Bilancio. Unica via : Rafforzare il “ sistema territoriale “ per migliorare competitività e attrattività: Un clima di coesione e collaborazione sociale Infrastrutture materiali e immateriali Istruzione e cultura. Puntare sui giovani. La crescita dell’ Università. Qualità ambientale e patrimonio culturale Promo-commercializzazione turistica Sostegno e promozione produzioni tipiche Ricerca e sostegno all’innovazione. Il Ruolo dei Tecnopoli e di Centuria. Qualità della vita < Esci