L’Europa geo-politica oggi e nell’antichità

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Attività di simulazione del Parlamento Europeo
Advertisements

Cos’è “Pace e diritti umani”?
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
Adempimento dell’obbligo d’istruzione (D.M. n°139 del 22/08/2007)
Sintesi della legislazione dellUE: unintroduzione 2009.
Sintesi della legislazione dellUE: unintroduzione 2008.
La programmazione per competenze
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
Alcune linee programmatiche. In merito allEuropa generale vengono proposti materiali cartacei tradizionali trovati in rete e si chiede ai gruppi di lavoro.
Nella valutazione dei percorsi formativi di tipo globale potrebbe risultare significativo: Dichiarare come si conosce e si mettono in pratica le conoscenze.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Formazione rete di rilevazione ISTAT Sede per la Campania.
LINEE GUIDA SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
La cittadinanza: in Grecia con Pericle e oggi, nel 2010.
ATENE AIidigitALI Scuola Primaria - classi quinte
Promuovere i metodi di studio Anno Accademico
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
una bella avventura culturale
LA GIORNATA DELLA DEMOCRAZIA ASSEMBLEA DEI CITTADINI.
Costruisci il tuo percorso Nelle diapositive che seguono troverai una traccia esemplificativa per costruire il tuo percorso. Leggi prima la sintesi e il.
Costruisci il tuo percorso Nelle diapositive che seguono troverai una traccia esemplificativa per costruire il tuo percorso. Leggi prima la sintesi e il.
Il curricolo di storia e la didattica dei processi di trasformazione
SUGGERIMENTI METODOLOGICI PER STUDIARE FILOSOFIA E STORIA Punti di riferimento per imparare a verificare la qualità del proprio studio.
MAPPIAMOCI! ATTIVITA’ SULLE MAPPE CONCETTUALI “F. Rasetti” a.s
Progettare WEBQUEST.
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
La Costituzione Italia
La società ellenistica
SPARTA E ATENE I due modelli fondamentali di organizzazione politica della poleis,ovvero l’oligarchia (il governo di pochi) e la democrazia (il governo.
SMS "L. Coletti" TV Parlawiki Classi prime sez. A, B, D "Democrazia"
Riferimenti normativi: Decreto 22 agosto 2007 n Allegati
Obbligo formativo a 16 anni
Imparare ad imparare la storia Scopi e strumenti della storia Storia
Classe I Montegrillo (docente Alessia Fiorucci)
DI COSA SI OCCUPA LA GEOGRAFIA
POLEIS Sono Città- stato indipendenti hanno Città Alta ACROPOLI TEMPLI PALAZZI TRIBUNALI Ultimo rifugio in caso di attacco Con mura molto alte ha Città
LA FILOSOFIA E LA CITTA’
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
LEGGERE LE INDICAZIONI PER
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
Laboratorio sulle fonti iconografiche a cura di Eva Balducci e Lidia Gualtiero Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della.
I LUOGHI DELLA MEMORIA LA MEMORIA DEI LUOGHI
OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
WEBQUEST per la classe 3° ITC
LA STORIA.
dalle abilità alle competenze
Corso di giornalismo e comunicazione ambientale per le scuole
Un progetto interamente INTERDISCIPLINARE, pensato e curato da Umberto Eco
XX SCUOLA ESTIVA DI ARCEVIA CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI DI STORIA E ITALIANO Formazione storica ed educazione linguistica nell’età della multimedialità.
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
Il Mediterraneo: idee, merci, civiltà.
Il Mediterraneo: idee, merci, civiltà.
Laboratorio multimediale
Il Mediterraneo: idee, merci, civiltà.
Elisabetta barone Perché valutare le competenze?.
L’Europa geo-politica oggi e nell’antichità
Modulo di Storia della Magna Grecia II Università della Calabria Corso di laurea in Scienze turistiche a.a A cura di Alessandro Cristofori.
Lo stato e la forma di governo italiana. Gli elementi dello stato La cittadinanza: ius solis e ius sanguinis.
Conoscenze, abilità, competenze
La storia locale nel curricolo di storia La normativa, le finalità, contenuti, criteri e strumenti per la progettazione.
I quadri di civiltà Lo studio della storia e il metodo della ricerca.
Il lessico della memoria
Il curricolo di storia e la didattica dei processi di trasformazione M. Teresa Rabitti Università di Bolzano Clio ’92. Associazione di insegnanti e ricercatori.
Proporzionalità e miscugli di colori Un approccio sperimentale a cura di Paola Bevilacqua Seminario sul curricolo verticale Roma, 23/05/2014.
Lo studio di caso Un percorso tra fonti e manuali Carla Marcellini INSMLI
La didattica della Storia con i Quadri di Civiltà 15 aprile 2015.
Formatore: Giacomazzi Trova Manola. NATIVI DIGITALI I nostri studenti sono cambiati radicalmente. Gli studenti non sono più quelli per cui il nostro sistema.
Strumenti del mestiere RYS &. Sono strumenti del metodo che servono ad aiutare i rover e le scolte a migliorare la conoscenza di se stessi e del loro.
1 INTRODUZIONE AI WORKSHOP DI TREAT.INFO PER FACILITATORI.
Transcript della presentazione:

L’Europa geo-politica oggi e nell’antichità 1 Uda 4 L’Europa geo-politica oggi e nell’antichità Laboratorio multimediale Attività di geostoria in ambiente digitale per la verifica e il recupero delle competenze nel primo biennio della scuola secondaria superiore Contesti di Geostoria 1 1

Le competenze geostoriche Uda 4 Le competenze geostoriche Il laboratorio che ti proponiamo presenta diverse attività che ti aiuteranno a costruire conoscenze e abilità relative in particolare a queste competenze: Conoscere, comprendere, confrontare informazioni relative all'Europa oggi e nell'antichità 1.Conoscere, interpretare criticamente e usare gli strumenti della geografia (carte, metacarte, grafici, cartogrammi, rappresentazione di dati) e della storia (carte geostoriche, linee del tempo, rappresentazione di dati), sapendo operare con le strutture e le concettualizzazioni del pensiero spazio-temporale. 7.Scoprire e dare significato alla dimensione storica del mondo attuale a diverse scale di osservazione (spaziale, temporale, sociale) e comprendere la trama delle relazioni – geografiche, economiche, sociali, politiche, culturali– nella quale si è inseriti. 2. Conoscere le principali procedure del lavoro geografico e storiografico e i problemi della costruzione della conoscenza geostorica per individuarne le modalità di impiego nei testi geografici e storici (manuali, atlanti, saggi e semplici testi esperti, siti web). 8. Riconoscere e comprendere le strutture e i processi di trasformazione del mondo arcaico, antico e medievale, le specificità e le rotture in relazione a temi e nodi problematici (problematizzazioni) rilevanti rispetto al mondo attuale.   3. Padroneggiare le fondamentali procedure di lavoro storiografico e geografico: tematizzare, localizzare e considerare l'estensione, la direzione e la distribuzione territoriale di un fenomeno, scegliere e classificare fonti, produrre ed elaborare dati e informazioni, comunicare i risultati di ricerca. 9. Conoscere le principali caratteristiche e le reciproche interrelazioni dei fenomeni geografici, storici, sociali economici e culturali studiati, sapendoli comparare in prospettiva diacronica e sincronica. 4. Comprendere, riformulare e produrre semplici testi di tipo storiografico e geografico con particolare riferimento al carattere problematico e argomentativo della ricostruzione del passato. Impiegare le modalità comunicative appropriate, anche con l’uso delle nuove tecnologie. 10. Analizzare storicamente problemi ambientali e geografici e riconoscere l’importanza dei contesti spaziali nella ricostruzione delle civiltà del passato oggetto di studio. 5. Usare in modo autonomo testi geografici e storici (sia cartacei che digitali) per la conoscenza di fatti geografici e storici, padroneggiando consapevolmente strategie di studio e di rielaborazione delle informazioni. 11. Paragonare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni geografici, storici, sociali, economici e culturali.   6.Conoscere caratteristiche e strutture ambientali e geografiche del mondo contemporaneo e delle diverse aree oggetto di studio, comparandole con quelle del mondo arcaico e antico, individuando continuità a cambiamenti. 12. Conoscere i beni culturali e comprenderli come elementi del patrimonio storico-culturale, riconoscendone i diversi usi nel tempo.   2

Il nostro percorso Dal presente al passato per Uda 4 Il nostro percorso Dal presente al passato per ritornare al presente: ecco come faremo! 3

Il passato: l’Europa antica Uda 4 Il passato: l’Europa antica Le nostre ricerche, le attività, le domande per la verifica dei tuoi apprendimenti si rivolgono, in questa sezione, al passato del mondo. Gli scenari che incontrerai riguardano l’Europa antica (fino al IV secolo a.C.) Ripercorrerai le prime tappe dello sviluppo della politica e della democrazia in Europa. Le attività vogliono farti comprendere come, dall’organizzazione delle antiche poleis greche, siamo arrivati alla democrazia attuale. Le domande che ti guideranno sono: Quando e dove è nata la democrazia? In quali forme si è manifestata? Con quali limiti? 4

L’Organizzazione del potere nelle società antiche Uda 4 L’Organizzazione del potere nelle società antiche IL POTERE DEL RE IL POTERE TRIBALE IL POTERE DEI CITTADINI Modelli di esercizio del potere nel mondo antico Competenze 5-7-9 Obiettivi: - comparare uno stesso fenomeno nello spazio e nel tempo - scoprire e comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi e degli spazi storico geografici riguardanti l’Europa sia in dimensione sincronica sia in dimensione diacronica - ricavare informazioni da immagini -acquisire delle informazioni riguardanti l’Europa nel passato. Con i dati che puoi ricavare dai tre schemi di rappresentazione, costruisci una tabella comparativa dell’organizzazione del potere nelle società sedentarie dei Sumeri, Egiziani, Babilonesi, Assiri; nelle comunità nomadi e nelle poleis greche, utilizzando i seguenti indicatori: Sudditi, cittadini, governo, città, legge, Stato. - Invia al tuo insegnante il lavoro completo: pilosu@calvino.ge.it 5

Le diverse realtà politiche della polis Uda 4 Le diverse realtà politiche della polis Le forme di organizzazione nelle poleis dell’antica Grecia antica Studi e scavi archeologici hanno permesso di individuare nel mondo greco circa 1000 poleis: 700 nella penisola ellenica e 300 nelle colonie del Mediterraneo, durante un periodo di tempo che va dall’VIII secolo all’epoca ellenistico-romana (IV secolo a.C.). Sparta e Atene sono le due poleis che influenzarono con i loro modelli di organizzazione le altre poleis greche. Competenze 1-3-7 Obiettivi: - leggere e comprendere testi geostorici del web - individuare informazioni di carattere temporale relative a un tema storico selezionare informazioni per costruire un confronto - cogliere i principali problemi di un’organizzazione socio-politica dell’Europa nel passato ed esporli a un gruppo di pari. Sparta Ordinamento giuridico di Sparta Sparta e Atene Quali i problemi comuni? Quali le differenti soluzioni? Apri i collegamenti proposti nello schema; organizza in una tabella le informazioni relative ai problemi e alle soluzioni scelte per la vita dei cittadini nelle due poleis di Sparta e Atene durante il periodo dal X secolo a.C. fino al V secolo a.C. Riserva una colonna ai problemi, una alle soluzioni. Salva la tabella e discutila in classe presentando il tuo lavoro ai compagni e all’insegnante. 6

Quando e dove è nata la democrazia? Uda 4 Quando e dove è nata la democrazia? Le prime forme di democrazia nella Grecia antica Cerchiamo ora di costruire la rappresentazione delle informazioni che riguardano la datazione e la localizzazione della forma di governo che gli antichi chiamavano democrazia. La democrazia nella Grecia Antica Competenze 1-3-7 Obiettivi: - leggere e comprendere un testo geo-storico - individuare informazioni di carattere temporale relative a un tema storico - costruire linee del tempo interattive con informazioni tratte da un testo geo-storico. Leggi questa breve storia della democrazia greca . Seleziona le informazioni temporali che trovi nel testo. Con le informazioni temporali e con le immagini dei luoghi citati, costruisci, usando l’ambiente on-line Timerime, una linea del tempo sul tema «La democrazia ad Atene». - Stampa la timeline e salvala. - Invia il risultato del tuo lavoro all’indirizzo di posta: pilosu@calvino.ge.it 15

Il cittadino della polis Uda 4 Il cittadino della polis Requisiti, benefici e obblighi della cittadinanza. Come forma di organizzazione politica, la polis è di proprietà dei cittadini maschi adulti con pieni diritti politici: sono loro che concorrono alle decisioni riguardanti la comunità. In tutte le poleis la cittadinanza implicava benefici e obblighi. Competenze 4-5-7 Obiettivi: ricavare informazioni da testi acquisire informazioni riguardanti un tema trasversale all’Europa nel passato approfondire le informazioni sulle condizioni dei cittadini nell’Europa del passato, riorganizzandole in uno schema di rappresentazione. Requisito Beneficio Obbligo Essere figlio diretto di un cittadino Diritto di possedere la terra Partecipare alla guerra Leggi questo testo, che un divulgatore storico, C.Cartiglia, ha scritto su ciò che implicava occuparsi della polis per un cittadino. Aggiungi altre voci a quelle che trovi nella tabella sopra rappresentata, in una nuova tabella da te costruita con le informazioni che hai ricavato dalla lettura del testo letto. Dai un nome la tabella, salva il lavoro. Una volta completato invialo a: pilosu@calvino.ge.it 16

Come si diventava cittadini ad Atene Uda 4 Come si diventava cittadini ad Atene L’iscrizione nelle liste civili: diritti e doveri del cittadino ateniese. «Ora la città ha questo ordinamento. Fanno parte della popolazione politica vera e propria coloro che sono nati da genitori entrambi cittadini in senso pieno; vengono accolti nella cittadinanza quelli che hanno raggiunto i diciotto anni di età. Quando è ora di iscriverli sulle liste dei cittadini, gli abitanti del demos cui appartengono, dopo aver prestato giuramento, decidono con una votazione, se essi dimostrano l’età che è prescritta dalla legge – ché in caso contrario vengono rinviati tra i fanciulli – se sono liberi e se sono nati nelle modalità previste dalle leggi. Quando i giovani sono passati a questo esame, i loro padri si riuniscono e, fatto giuramento, eleggono tre uomini, di più di quarant’anni, che appartengano alla loro stessa tribù e che godano fama d’essere i migliori e i più adatti a prendersi cura dei giovani. Da questi il popolo sceglie il più saggio per ciascuna tribù e il migliore degli altri ateniesi ad occuparsi di tutti i giovani. Questi raccolgono i giovani, con essi visitano i templi. Quindi eleggono per votazione due istruttori ginnici e i maestri che hanno l’incarico d’insegnare ai giovani a maneggiare le armi, a lanciare le frecce, a lanciare i giavellotti e ad usare la catapulta. Questa vita dura un anno. In seguito si tiene un’assemblea in teatro e qui i giovani mostrano al popolo gli esercizi che hanno imparato e ricevono dalla città lo scudo e la lancia; allora soggiornano nella regione e prestano servizio di guarnigione nei diversi posti di guardia. Durante i due anni di servizio militare portano la clamide e sono esenti da ogni imposta. Passati i due anni ritornano regolarmente con gli altri cittadini. Questo è pertanto il procedimento che si segue per l’iscrizione di un giovane nella lista dei cittadini e in genere per la compilazione di essa.» (Aristotele, filosofo greco vissuto nel IV sec. a.C., tratto da La costituzione di Atene, cap. XLII) Competenze 4-5-7 Obiettivi: ricavare informazioni da testi comparare uno stesso fenomeno nello spazio e nel tempo acquisire informazioni riguardanti l’Europa nel passato. interpretare e rielaborare informazioni su temi riguardanti l’Europa nel passato. - Leggi il brano sopra riportato e discuti con i compagni la procedura che i giovani ateniesi dovevano affrontare per vedersi riconosciuti i diritti di cittadinanza. - Descrivi in un breve testo quale concetto di cittadinanza fosse quello previsto dalla costituzione ateniese e quali siano oggi, nell’Unione Europea le condizioni previste per godere dei diritti di cittadinanza. - Invia il tuo lavoro a: pilosu@calvino.ge.it 17

Chi non godeva dei diritti nella Grecia antica? Uda 4 Chi non godeva dei diritti nella Grecia antica? Le condizioni degli esclusi nelle poleis greche Competenze 4-5-7 Obiettivi: ricavare informazioni da testi della rete comparare uno stesso fenomeno nello spazio e nel tempo acquisire informazioni riguardanti i diritti nell’Europa nel passato. interpretare e rielaborare cooperativamente informazioni su temi riguardanti i diritti nell’Europa nel passato. Il concetto di uguaglianza come noi lo intendiamo oggi, era sconosciuto in buona parte del mondo greco antico. Alcune categorie di persone non potevano partecipare alla vita politica della città né ad Atene né a Sparta. Per esempio le donne), i meteci, gli schiavi. Scrivi un breve testo dove, dopo averli discussi con i compagni, emergano i motivi dell’esclusione e le categorie escluse dai diritti goduti dai cittadini nella Grecia antica. Invia il tuo testo a: pilosu@calvino.ge.it 7

La democrazia: un concetto da costruire Uda 4 La democrazia: un concetto da costruire Il governo nella città di Atene (V sec.a.C.) Competenze 5-9 Obiettivi: ricavare informazioni da testi comparare uno stesso fenomeno nello spazio e nel tempo acquisire informazioni riguardanti l’Europa nel passato. interpretare e rielaborare delle informazioni su temi riguardanti l’Europa nel passato. Costruisci una mappa sul concetto di democrazia oggi, utilizzando le informazioni che hai ricavato leggendo il testo scritto da Ignazio Baldelli e Ugo Vignuzzi per il sito rai-educational. Puoi costruire la tua mappa, condividerla con i compagni, metterla a disposizione della rete, stamparla per la valutazione, usando exploratree. Il modello che ti aiuterà si chiama « from a different angle». Scrivi un breve testo per spiegare perché il governo democratico di Pericle è ancora un modello attuale; invia il tuo testo a: pilosu@calvino.ge.it 8

Sitografia di riferimento Uda 4 Sitografia di riferimento Il laboratorio si è avvalso dei contenuti dei siti che trovi segnalati e accompagnati da una breve presentazione qui di seguito. Le voci di wikipedia sono state accuratamente verificate. Siti di organizzazioni internazionali http://europa.eu/pol/index_it.htm Il portale della UE. http://europa.eu/legislation_summaries/index_it.htm Il sito «Sintesi della legislazione dell’UE» presenta i principali aspetti della legislazione dell’Unione europea (UE) in maniera concisa, facile da leggere e obiettiva. Il sito contiene circa 3 000 sintesi della legislazione europea suddivise in 32 settori tematici che rappresentano le attività della UE. http://ec.europa.eu/ Il sito della Commissione Europea. http://www.europarl.europa.eu Il sito del Parlamento Europeo. http://www.freedomhouse.org/ Dedicato alla promozione di libere istituzioni in tutto il mondo, il sito pubblica sondaggi dettagliati sullo stato delle libertà civili, dei diritti politici, della libertà economica. http://www.quirinale.it/ Il sito del Presidente della repubblica Italiana. http://unipd-centrodirittiumani.it/it/ Sito del Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli. Mappe e mappe interattive http://europa.eu/abc/maps/index_it.htm Sito della Ue ricco di mappe interattive sulla storia e le tematiche dell’Unione Europea. 9

Sitografia di riferimento Uda 4 Sitografia di riferimento Il laboratorio si è avvalso dei contenuti dei siti che trovi segnalati e accompagnati da una breve presentazione qui di seguito. Le voci di wikipedia e di okpedia sono state accuratamente verificate. Riviste online http://www.archeoguida.it/ Il sito presenta guide e articoli di approfondimento su archeologia e storia antica. Sussidi didattici http://digilander.libero.it/sussidi.didattici/stati_cap_rete/stati_cap.html Giochi didattici - giochi interattivi - esercitazioni interattive. http://www.xtec.es/~ealonso/flash/mappeflash.htm Giochi didattici in Flash per imparare la Geografia. 10