LA GUERRA DEI TRENT’ANNI
PRESUPPOSTI E CAUSE Impero asburgico diviso e frammentato (villaggi, città libere, Stati…) Contrasti religiosi: la Pace di Augusta aveva siglato un accordo soltanto tra Cattolici e Luterani, restavano fuori le altre minoranze Prìncipi cattolici alla «riconquista» delle regioni luterane Dal 1526 Boemia e Ungheria passano all’Impero, ma le loro popolazioni sono in gran parte non cattoliche (luterane e hussite)
1608 Rodolfo II (1576-1612) Lettera di Maestà Dal Principe del Palatinato: l’Unione evangelica (con l’appoggio della Boemia anticattolica, e del re di Francia Enrico IV) di conseguenza Dal Duca di Baviera: la LEGA CATTOLICA (con l’appoggio della Spagna) Rodolfo II (1576-1612) Lettera di Maestà che concede anche ai Boemi la libertà di culto per smorzare la conflittualità dell’Unione evangelica
1617 Tedeschizzazione e Cattolicizzazione FERDINANDO DI STIRIA Successore alla corona di Boemia e Ungheria (1619-1637) abolisce la Lettera di Maestà impone funzionari tedeschi avvia una restaurazione del Cattolicesimo
DIVISIONE CONVENZIONALE DEL CONFLITTO Fase Boema 1618-1620 Fase Danese 1625-1629 Fase Svedese 1631-1635 Fase Francese 1635-1648
DEFENESTRAZIONE DI PRAGA I provvedimenti di Ferdinando di Stiria scatenano la reazione della popolazione boema 23 Maggio 1618: invasione del Palazzo reale di Praga e defenestrazione di due rappresentanti imperiali
La defenestrazione di Praga del 23 Maggio 1618 FASE BOEMA 1618-1620 La defenestrazione di Praga del 23 Maggio 1618
DEFENESTRAZIONE DI PRAGA Mentre Ferdinando di Stiria succede a Mattia al trono imperiale col nome di Ferdinando II, la nobiltà boema lo dichiara decaduto Nuovo sovrano boemo è proclamato Federico V già elettore del Palatinato, di fede calvinista e guida dell’Unione evangelica Con Ferdinando II Massimiliano di Baviera (Lega cattolica) Spagna Con Federico V Giacomo I d’Inghilterra Cristiano IV di Danimarca Venezia Province Unite
1620 Battaglia della Montagna Bianca Il generale Tilly e Massimiliano di Baviera guidano un esercito spagnolo e tedesco contro i ribelli boemi Federico V, duramente sconfitto, abbandona Praga Persecuzione ed espulsione dei protestanti I capi della rivolta boema vennero uccisi I nobili protestanti non direttamente coinvolti pesantemente multati Imposizione del Cattolicesimo e fuga dei protestanti SACRO MACELLO 1620 Gli Spagnoli occupano la Valtellina (cantone dei Grigioni) Collega la Lombardia (spagnola) e l’Austria (asburgica) In funzione antiolandese: può attaccare le Province Unite da più fronti
Cristiano IV di Danimarca (1588-1648) FASE DANESE 1625-1629 Cristiano IV di Danimarca (1588-1648)
CRISTIANO IV E LA SUA GUERRA Il re di Danimarca Cristiano IV (1588-1648) muove guerra all’Impero Il regno danese corre il rischio di essere assorbito dalla potenza imperiale In suo aiuto: FRANCIA, OLANDA, INGHILTERRA, SVEZIA In poco tempo l’offensiva danese si concludE CON un fallimento La Danimarca e la sua alleata, la Svezia di Gustavo II Adolfo, si trovano a combattere isolate Le altre potenze e i principi tedeschi protestanti danno scarso aiuto, mentre Jean Tilly conta sull’aiuto del potente Duca di Wallenstein, autorizzato dall’Imperatore a prelevare contributi alla popolazione per finanziare la guerra
Danimarca fuori dalle vicende tedesche PACE DI LUBECCA 1629 Danimarca fuori dalle vicende tedesche La Germania ingrandisce il suo potere a nord, sul Baltico, controllandone i mari
FERDINANDO II E WALLENSTEIN Nel 1629 emana l’Editto di Restituzione: obbligo di convertirsi al Cattolicesimo e di restituire le vecchie proprietà cattoliche occupate dai protestanti dal 1552 Altro progetto di Ferdinando II, a favore degli Asburgo: rendere la corona imperiale ereditaria Albrecht von Wallenstein Nobile Boemo, si arrichisce a dismisura acquistando a prezzi di fortuna terre confiscate ai ribelli Al comando di un esercito di oltre 100000 mercenari Vende i propri servizi all’Imperatore, dal quale ottiene diverse cariche e il titolo di Principe imperiale
FASE SVEDESE 1631-1635 Gustavo II Adolfo (1594-1632)
GUSTAVO II E LA SUA GUERRA Il re di SVEZIA Gustavo II Adolfo (1594-1632) muove guerra all’Impero Dopo l’ampliamento del potere imperiale sul mare del Nord, a seguito della pace di Lubecca, la Svezia sente minacciata la sua egemonia sul Mar Baltico. Trova l’appoggio dei Principi protestanti di Sassonia e Brandeburgo Gustavo II possiede un ottimo esercito, col quale inizialmente riporta la vittoria clamorosa di Breitenfeld (1631) L’Impero reagisce, sconfiggendo gli svedesi a Lützen (1632), dove Gustavo II muore sul campo Intanto i francesi si muovono verso la germania, preoccupati dall’espansione svedese Seconda pesante sconfitta per gli svedesi a Nördlingen (1634)
L’ESERCITO DI GUSTAVO II ARTIGLIERIA armi ed equipaggiamenti più leggeri FUCILIERI tiratori di precisione ben addestrati e dotati di moschetto CAVALLERIA dotata anche di sciabole, attacca a ranghi serrati ESERCITO REGOLARE più motivato, a lunga ferma (20 anni, pagati dallo Stato)
Gli svedesi abbandonano la Germania PACE DI PRAGA 1635 Gli svedesi abbandonano la Germania Ferdinando II posticipa di 40 anni l’applicazione dell’Editto di Restituzione
Luigi XIII (1601-1643) e il Cardinale Richelieu (1585-1642) FASE FRANCESE 1635-1648 Luigi XIII (1601-1643) e il Cardinale Richelieu (1585-1642)
LUIGI XIII, RICHELIEU E LA LORO GUERRA Il re di Francia Luigi XIII (1601-1643) e il suo braccio destro, il Cardinale Richelieu, muovono guerra all’Impero La preoccupazione che suscitava il rafforzamento unitario dell’Impero spinge la potenza francese ad intervenire In questa fase francese le ragioni legate all’egemonia sull’Europa prevalgono su quelle religiose: Luigi XIII e Richelieu (un cardinale) sono cattolici e attaccano sovrani come Ferdinando II e Filippo IV altrettanto cattolici, fino ad arrivare ad allearsi con le forze protestanti di Germania
Nelle Province Unite: con cui è aperto un conflitto già da molto tempo FRANCIA, OLANDA, SVEZIA VS IMPERO E SPAGNA La Francia attacca principalmente la Spagna La Spagna è presto in serie difficoltà, perché impegnata in tre diversi fronti Nelle Province Unite: con cui è aperto un conflitto già da molto tempo In Francia: diretta nemica e confinante In Germania: a sostegno di Ferdinando II e contro le ribellioni protestanti La Spagna tenta di occupare Parigi, ma è bloccata e sconfitta nella Battaglia di Rocroi (1643) Ferdinando III, nuovo Imperatore, capisce che non può farcela, rinuncia alle sue pretese di dominio e iniziano i trattati di pace
PACE DI MÜNSTER 1648 (Stato cuscinetto) La Spagna riconosce l’indipendenza delle Province Unite I Paesi Bassi restano alla Spagna (Stato cuscinetto)
PACE DI VESTFALIA 1648 Vi partecipano quasi 200 Paesi europei Fine delle guerre di religione Riconosce la legittimità anche del Calvinismo Cuius regio eius religio fino al 1624 Altre confessioni potevano essere praticate in privato Boemia agli Asburgo dove restava affermato il Cattolicesimo Gli eredi di Federico V riottennero il Palatinato La Svezia riacquisisce l’egemonia sul Baltico Indipendenza e neutralità della Svizzera Francia rafforzata sui confini tedeschi Germania frammentata in circa 350 entità politiche autonome La brama di restaurazione cattolica degli Asburgo e del papato definitivamente arrestata