L’evoluzione delle specie

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
FOSSILI cosa sono? Sono ciò che resta di impronte, piante, animali che un tempo vivevano sulla terra il cui corpo è rimasto sepolto per milioni di anni.
Advertisements

La scoperta della cellula
BIODIVERSITA' Rappresenta la varietà di forme viventi in un ambiente. Include la diversità genetica all’interno di una popolazione, il numero e la distribuzione.
L’alternativa Per spiegare la diversità degli organismi viventi in modo diverso occorre: 1) mettere in discussione l’idea del progetto 2) rivalutare il.
PROGETTO I – TEC di scienze
Charles Darwin Come le osservazioni e le idee di un uomo hanno contribuito a cambiare il mondo.
Testimonianze del passato
Da Lamarck al DNA, così il cerchio si stringe.
COS’É LA FISICA? La fisica è lo studio dei FENOMENI NATURALI: è una disciplina molto antica, perché l’uomo ha sempre cercato di comprendere e dominare.
Rukshan Perera IV C Liceo Scientifico “Oriani” Ravenna
L’ORIGINE DELLE SPECIE
La diversità è un aspetto caratteristico della vita:
La biologia (da bios = vita e logos = conoscenza, studio)
A cura di: Luca Bianchi Carlo Neri LS Su18 Milano Classe: 3° B.
La classificazione della biodiversità
L’evoluzione dei viventi
DARWIN La vita Agostino Bonato, Davide Covallero, Simone Iamundo, Giovanni Pettinà, Giacomo Sasso. Classe 3°D.
Le specie evolvono Questa presentazione costituisce solo una traccia degli argomenti e della modalità con cui si è svolta la lezione.
Settimana del Romanticismo
Anassimandro Già ne VI sec. A.c. sosteneva che gli animali si evolvevano e che gli esseri umani discendevano dai pesci Questa idea non ebbe fortuna e solo.
La volta scorsa: Pesci mutanti in 3E.
Darwin e l’Evoluzionismo
L’evoluzione.
Con il termine evoluzione si intende il progressivo ed ininterrotto accumularsi di modificazioni successive attraverso la trasmissione del patrimonio.
L’Evoluzione Marco Cenciarelli 1° F Liceo Scientifico L. Da Vinci Sora
Teorie sull’uomo Creazionismo Catastrofismo Evoluzionismo.
LA BIOLOGIA Presentazione: Loffreda Matteo 1F.
L'evoluzionismo Catallo D..
BIOLOGIA Daniele Borghi Istituto di Istruzione Superiore
Charles Darwin, il viaggio sulla Beagle e la sua teoria evolutiva.
L’EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI
CHARLES DARWIN E L'EVOLUZIONISMO LA SELEZIONE NATURALE
L'evoluzionismo Prima dell’evoluzionismo c’erano le teorie del creazionismo e del catastrofismo che Erano sostenute da Linneo e Cuvier.Successivamente.
L’origine del mondo…. ….secondo la scienza
L’ EVOLUZIONISMO “ L'evoluzionismo è una teoria scientifica secondo la quale sulla Terra gli esseri viventi si sono evoluti da poche forme primitive a.
1 L’EVOLUZIONE PRESENTAZIONE: MATTEO GARIELE ISOPO 1B.
Charles Darwin Charles Darwin (1809 – 1882) è stato uno scienziato britannico conosciuto in tutto il mondo per aver ideato una teoria sull’evoluzione.
L’evoluzione L’evoluzione è quel processo molto lento di cambiamento delle caratteristiche genetiche(e quindi ereditabili) delle popolazioni di organismi.
DARWIN Charles Robert Darwin è stato un naturalista britannico, celebre per aver formulato la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per.
L’evoluzione dei viventi …
PRESENTAZIONE DI RICCIARDI FEDERICO 1°F
L’evoluzionismo. Fate clic per modificare il formato del testo della struttura  Secondo livello struttura Terzo livello struttura  Quarto livello struttura.
L’evoluzione.
L’evoluzione della specie
Le teorie evoluzionistiche
Presentazione sull 'Evoluzionismo.
EVOLUZIONE DEI VIVENTI
L’evoluzione dei viventi
L’EVOLUZIONE -LA VITA -IL VIAGGIO -RITORNO
L’ evoluzione dei viventi …..
L’EVOLUZIONISMO vs.
Jean-Baptiste de Lamarck
Zoologia: branca della biologia
L’EVOLUZIONISMO.
L'EVOLUZIONE.
SCIENZA E FEDE. ABIOGENESI IV secolo a.C. La vita è nata spontaneamente anche da materia inanimata, cioè per abiogenesi (dal greco a, «senza», bio, «vita»,
Gli esseri viventi.
Transcript della presentazione:

L’evoluzione delle specie Un tempo si pensava che ogni specie fosse stata creata così come la vediamo oggi, ma a partire dal XVI secolo, con l’avvento delle grandi esplorazioni, furono scoperte nuove specie e confrontandole con quelle già conosciute si notarono molte sorprendenti somiglianze. Nel corso del tempo le specie viventi hanno subito delle variazioni. Lo dimostrano i ritrovamenti fossili, che ci hanno mostrato che in epoche remote esistevano animali, piante e insetti che oggi non esistono più. Uno degli esempi più eclatanti è quello dei dinosauri. La maggior parte degli esseri viventi attualmente esistenti, invece, non erano presenti in epoche remote. Se si va indietro nel tempo si scopre che all'inizio la vita sulla Terra era unicellulare, poi si sono sviluppati i primi esseri formati da molte cellule. Si potrebbe dire che le specie viventi nel corso di 3 miliardi di anni si siano modificate partendo da forme semplici e unicellulari a forme complesse e super specializzate come quelle attuali. Queste modifiche rappresentano l’evoluzione delle specie.

La teoria dell'evoluzione biologica di Lamarck Le prime teorie sull’evoluzione La teoria dell'evoluzione biologica di Lamarck  Nel 1809,con la pubblicazione del suo trattato «Filosofia zoologica» , dopo vari studi, Lamarck, giunse alla conclusione che gli organismi come li conosciamo noi fossero parte di un processo di modificazione. Lamarck formula tre ipotesi: 1. Gli esseri viventi sono dei prodotti della natura e si sono formati col tempo. Gli organismi si sono formati dalla materia inanimata e la loro complessità progredisce mano a mano che le circostanze li favoriscono. 2. L’ambiente determina un graduale sviluppo degli organi: ogni essere vivente, infatti, si trasforma di pari passo con il suo habitat naturale, progredendo o regredendo a seconda dei cambiamenti ambientali. 3. Ogni variazione viene trasmessa ai propri discendenti.

La teoria dell’evoluzione della specie di Darwin Charles Robert Darwin fu un naturalista britannico, celebre per la sua teoria sull’evoluzione per selezione naturale. Nel 1831 gli fu proposto un’ incarico come naturalista a bordo del brigantino Beagle. Iniziò un viaggio intorno al mondo che durò ben cinque anni, gran parte dei quali li passò in Sudamerica, studiando piante e animali di quelle località. Darwin sosteneva che la natura selezionasse gli individui dotati di caratteri favorevoli, eliminando tutti gli altri, modificando così un intera popolazione. Gli individui sopravvissuti alla selezione trasmettono i loro caratteri alla loro prole, che a sua volta li trasmette alla generazione successiva.

Un individuo e una popolazione Un individuo è un singolo essere vivente, mentre una popolazione è un insieme di individui appartenenti a una certa specie e presenti in una determinata area. Gli individui di una popolazione hanno un comune vari caratteri: caratteri morfologici, caratteri fisici e caratteri comportamentali.

I caratteri I caratteri morfologici sono i caratteri esterni di un organismo vivente. Grazie a questi caratteri si può determinare, per esempio, se un animale fa parte di una determinata specie. I caratteri fisici sono i caratteri interni di un organismo vivente. Per caratteri interni si intendono, per esempio, la struttura ossea di un vivente. I caratteri comportamentali sono i caratteri che variano di più, ogni individuo ne ha di diversi rispetto agli altri. Consistono, appunto, nel comportamento di ogni vivente.

Biologia L’evoluzione è il tema centrale della biologia, in quanto è l’unico concetto in grado di spiegare tutto quello che sappiamo della vita. La biologia, infatti, è la scienza che studia tutto ciò che riguarda la vita. Esistono numerosi settori della biologia, tra i più conosciuti vanno sicuramente ricordati l’anatomia, la biochimica, la botanica, l’ecologia, la genetica, la microbiologia e la zoologia. Il settore che però riguarda l’evoluzione è quello bio-evolutivo. La biologia evolutiva è un campo interdisciplinare molto particolare e ricco, dato che interessa scienziati di un'ampia varietà di discipline. Per esempio, interessa di solito scienziati che hanno conoscenze specialistiche su organismi particolari, di solito studiosi dei mammiferi. Interessa poi anche i paleontologi e i geologi che tramite i fossili trovano risposte sul tempo e sull’evoluzione della vita.

Le prove dell’evoluzione La testimonianza dei fossili Gli scienziati moderni hanno dimostrato che l’evoluzione come ce la descrive Darwin è corretta, esistono infatti numerose prove di varie natura e di varia tipologia. Grazie allo studio dei fossili è stata rivelata una graduale successione di forme che variano nel tempo, dalle più semplici alle più complesse: gli strati rocciosi più superficiali e quindi più recenti contengono organismi più simili a quelli attuali; quelli più profondi, e più antichi, forme con maggiori differenze.

2. Analogie morfologiche Molte specie non imparentate che vivono nello stesso ambiente mostrano strutture simili nella morfologia esterna, ma di diversa origine anatomica; per esempio, le pinne delle foche e dei pinguini. Questa convergenza evolutiva dimostra che la selezione naturale ha favorito in organismi diversi, presenti in uno stesso ambiente, adattamenti simili.

3. L'enorme diversità di specie esistenti I diversi gradi di somiglianza delle specie permettono di stabilire legami evolutivi più o meno stretti e ricostruire la storia evolutiva degli organismi. Su questi caratteri comuni si basa anche la classificazione degli esseri viventi, che rispecchia lo sviluppo delle grandi linee evolutive. Oggi, le tecniche di sequenziamento del DNA permettono un confronto diretto e molto preciso dei geni di specie diverse.

4. L’evoluzione oggi A conferma della continuità del processo evolutivo basterebbero alcuni esempi di modificazioni di specie osservati in brevi intervalli di tempo. Per esempio, la rivoluzione industriale ha favorito le specie che si sono adattate a un nuovo ambiente, purtroppo, più ricco di fumi inquinanti. L'uso dei pesticidi ha favorito gli insetti resistenti; l'uso degli antibiotici la resistenza di alcuni ceppi batterici.