Il contributo dell’ACR all’Iniziazione Cristiana … verso una sintesi
Che cosa intendiamo per I.C. “ Per Iniziazione Cristiana si può intendere il processo globale attraverso il quale si diventa cristiani. Si tratta di un cammino diffuso nel tempo e scandito dall’ascolto della Parola, dalla celebrazione e dalla testimonianza dei discepoli del Signore, attraverso il quale il credente compie un apprendistato globale della vita cristiana e si impegna ad una scelta di fede e a vivere da figlio di Dio, ed è assimilato, con il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia, al mistero pasquale di Cristo nella Chiesa” cfr. Ufficio Catechistico Nazionale, Il Catechismo per l’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi. Nota per l’accoglienza e l’utilizzazione del Catechismo della CEI, (15 giugno 1991), n. 7; ECEI 5/259
Elementi costitutivi di un percorso di I.C. La dimensione ecclesiale/comunitaria dell’iniziazione. La globalità della vita cristiana. Una pluralità di esperienze tra loro collegate. La gradualità e l’organicità. La presenza di discepoli del Signore.
Quali implicazioni per la comunità cristiana Una comunità adulta che genera alla fede. Un rinnovato annuncio del Vangelo di Gesù. Superamento della sola logica “cognitiva” o “etica”. Un itinerario catecumenale. Iniziare attraverso i sacramenti e non solo preparare ad essi. Le sperimentazioni.
La proposta dell’A.C.R. L’ACR non persegue un suo progetto di educazione dei ragazzi, ma condivide la fatica che la Chiesa Italiana oggi sta facendo di comunicare il vangelo alle generazioni più giovani. Vivere l’ACR non si riduce a qualche elemento settoriale; iniziative per ragazzi, alcuni tratti di animazione, i bans, attività creative, maggiore vivacità rispetto ad altre iniziative parrocchiali, feste … L’ACR vuole introdurre i ragazzi alla vita cristiana attraverso un’esperienza associativa che trova nella liturgia, nella catechesi e nella carità i pilastri sopra i quali si costruisce il percorso educativo.
Alcune scelte qualificanti … La scelta associativa La dimensione esperienziale L’ascolto delle domande di vita e la buona notizia del Vangelo
La catechesi nel percorso dell’A.C.R. L'Azione Cattolica fa proprio il progetto catechistico della Chiesa Italiana Accanto alla scelta di assumere come proprio il progetto catechistico della Chiesa italiana vi sono la scelta metodologica della catechesi esperienziale (antropologica-comunitaria) e la scelta della ciclicità Tutti e quattro i catechismi CEI ruotano attorno a tre tematiche fondamentali: - iniziazione al mistero di Cristo (la centralità del mistero di Cristo, in cui si rivela il piano di salvezza di Dio Padre, Figlio e Spirito); - iniziazione alla vita della Chiesa (la vita nuova di fraternità e comunione nella chiesa di Gesù); - conversione al vangelo della vita (una nuova visione dell'uomo e della sua storia nella luce di Cristo)
La catechesi nel percorso dell’A.C.R. L'ACR costruisce il proprio percorso catechistico a partire da questi tre fulcri tematici con questa scansione: - primo anno: la novità (iniziazione al mistero di Cristo) - secondo anno: la compagnia (iniziazione alla vita della Chiesa) - terzo anno: la sequela (conversione al vangelo della vita) dai 6 agli 8 anni: Battesimo e riconciliazione - CIC 1 e CIC 2 dai 9 agli 11 anni: Battesimo ed Eucaristia - CIC 2 e CIC 3 dai 12 ai 14 anni: Battesimo e Confermazione - CIC 4
e la celebrazione dei sacramenti? L’ACR non offre un’indicazione precisa in riferimento alla data della celebrazione dei sacramenti. In ogni caso ritiene di poter sostenere il cammino di iniziazione cristiana compatibilmente con le diverse e legittime scelte delle singole diocesi Ricordiamo il n. 47 della nota IC del ’99: “La data della celebrazione dei sacramenti sarà stabilità tenendo presente: - l’idoneità del fanciullo a condurre una vita cristiana proporzionata alla sua età. - lo sviluppo dell’itinerario catechistico, che deve potersi svolgere in modo ordinato, senza essere condizionato da una data fissata precedentemente”.