CORSO P. A. S. C320 Università di Camerino

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
NUOVI LICEI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Advertisements

attuazione della Direttiva 2002/91/CE
Istituti Tecnici e Professionali Una risorsa per il futuro
Lofferta sussidiaria negli IP Seminario USP Venezia Jesolo, 11 marzo 2011 Appunti a cura di Arduino Salatin.
LOGO Istituti Tecnici Una risorsa per il futuro. Sono opera di tecnici! La cultura tecnico- scientifica è la forza motrice dello sviluppo. Cosa hanno.
/.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
Energia Solare Alice F. S.M.S. “Peyron-Fermi” Sez. OIRM TO
Percorsi di Istruzione e formazione professionale D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226.
Energia solare.
Energie Alternative FINE.
Incontro Riforma – 25 febbraio 2010 La revisione dellassetto di licei, istituti tecnici e istituti professionali MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA.
Di: Francesco Fariselli Classe:3A
ENERGIE RINNOVABILI « ...il sole, il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica.
Tavolo di lavoro per l’attivazione del master “INPRESA”
Cos’è l’energia L’energia si definisce come “la capacità di un corpo o un sistema di corpi di compiere un lavoro”. Secondo il principio di conservazione.
Corso di Impatto ambientale Modulo b) aspetti energetici
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corsi di laurea specialistica in Ingegneria Meccanica e per lAmbiente e il Territorio Corso di.
G.Ponti K.Lorenz ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE.
LOGO Istituti Professionali Una risorsa per il futuro.
Francesco de Sanctis. Liceo artistico Licei Si parte dalla.s. 2010/11 dalle classi prime e seconde 6 licei a cui vengono ricondotti i 400 indirizzi.
DA DOVE VIENE L’ENERGIA ELETTRICA
ORIENTAMENTO A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO
LE ENERGIE ALTERNATIVE
"L. PLOZNER"1 FINALMENTE !!! LA POSSIBILITA DI CREARE UN POLO TECNICO PROFESSIONALE A LATISANA.
LOGO Istituti Tecnici Una risorsa per il futuro. Sono opera di tecnici! La cultura tecnico- scientifica è la forza motrice dello sviluppo. Cosa hanno.
dott. Gualtiero Rondena – arch. Maria Cristina D’Amico
I nuovi Istituti Tecnici
LOGO Istituti Professionali Una risorsa per il futuro.
L'ENERGIA Francesco Taurino e Gjonatan Nikollli 3°B
L'ENERGIA ANNO SCOLASTICO 2006/ 2007 Tecnologia
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
IndirizzoElettrotecnica ed Elettronica articolazione ELETTRONICA articolazione ELETTRONICA Noi che operiamo nel corso di elettronica, abbiamo come obiettivo.
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
Itis galilei di Roma - 9 novembre
La cultura tecnico- scientifico è la forza motrice della sviluppo. Glii Istituti Professionali sono le vere scuole del Made in Italy. La preparazione.
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
Il futuro dell'istruzione superiore
La testimonianza dell’Istituto Ettore Conti Attivazione di un indirizzo di Istituto Tecnico in Trasporti e Logistica.
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore
L’energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro L = F x s
L’ENERGIA.
Le nostre speranze… Le fonti rinnovabili.
la difficile marcia verso l’autonomia e l’innovazione
Laboratorio dell’Istruzione Tecnica e Professionale Presentazione dei lavori dei gruppi.
I NUOVI ISTITUTI TECNOLOGICI A partire dall’a. s
CENTRALE IDROELETTRICA
La scuola Secondaria Superiore
Ciao, ti presentiamo la nostra scuola.
ENERGIA ELETTRICA Di Daniele Callea.
ENERGIA Fenomeno dai mille aspetti essenziale alla nostra vita di tutti i giorni.
Istituto Comprensivo Panicale – Tavernelle Scuola secondaria di I grado anno scolastico 2013 – 2014 classi terze.
Terza area e alternanza scuola-lavoro Vicenza, IPSSS Montagna 26 marzo 2010 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO.
Istituto Comprensivo Vernole-Castri-Caprarica
Proposte di: Thomas Bonci 1 # SCUOLA DOLCE SCUOLA Proposta di riforma della scuola superiore.
Istituti Tecnici e Professionali Una risorsa per il futuro.
ENERGIA FONTI ALTERNATIVE. ENERGIA FONTI ALTERNATIVE.
Gli Istituti Professionali
I NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI
Energia elettrica Energia elettrica è una forma di energia sempre più utilizzata Consumo annuo pro capite è un indicatore del grado di sviluppo industriale.
OMAR – istituto tecnico industriale ITI “G. OMAR” Biennio Chimica Elettronica Elettrotecnica Meccanica.
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Il percorso di istruzione.
I NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI. ISTITUTI PROFESSIONALI - OBIETTIVI Raggiungere una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale. Fornire.
18/02/2016Itis Volterra San Dona' di Piave - Dipartimento di Elettrotecnica 1 Elettrotecnica e Automazione : più che una prospettiva! Gianluigi.
LA NUOVA SECONDARIA NELL’AMBITO DEL SECONDO CICLO.
LE ENERGIE RINNOVABILI
Gli Istituti Tecnici. forte integrazione tra saperi teorici e saperi operativi risultati di apprendimento declinati con riferimento al Quadro europeo.
L’energia In tecnica, l’energia è una forza in grado di far funzionare una macchina, produrre calore o raffreddare un ambiente. La caratteristica fondamentale.
Tecnologia prof. diego guardavaccaro
Transcript della presentazione:

CORSO P. A. S. C320 Università di Camerino Ministero dell’Istruzione Università di Camerino CORSO P. A. S. C320 Laboratorio di macchine a fluido Marzo 2014 - IIS Mattei Recanati L 1 Inserisco le note Prof. Nazareno Agostini 1

PROGRAMMA DEL CORSO Riforma della scuola secondaria superiore, competenze dei diplomati tecnici, programmi scolastici, monte ore, autonomia e flessibilità, analisi dei fabbisogni professionali del territorio, rapporti con le imprese. Collaborazione e coordinamento fra docente e codocente itp, programmazione didattica, lezioni per gruppi, lavoro di gruppo. Sicurezza nei laboratori – responsabilità del docente. Fonti di energia, trasformazioni. Moto dei liquidi. Macchine idrauliche operatrici e motrici: curve caratteristiche e rendimenti. Pompe, pompa centrifuga. Turbine Pelton, Francis, Kaplan. Combustibili e combustione. Trasmissione del calore.

PROGRAMMA DEL CORSO Termodinamica applicata. Fluidodinamica. Generatori di vapore, impianti motori a vapore. Motori alternativi a combustione interna. Impianti di cogenerazione. Compressori, ventilatori, frigoriferi, pompe di calore. Esecuzione delle prove di laboratorio. Relazione sull’esperienza di laboratorio e approfondimenti. Valutazione dei lavori degli studenti. Lezione itinerante: obiettivi e organizzazione. Preparazione lezioni multimediali. Simulazione prova d’esame finale.

ESPERIENZE DI LABORATORIO Viscosità e densità dell’olio Misuratori di portata idraulica Misuratori di pressione e perdite di carico idraulico Pompa centrifuga, curve caratteristiche Turbina Pelton, curve caratteristiche Punto di infiammabilità dei combustibili Potere calorifico superiore dei combustibili Motore diesel, curve caratteristiche

Istituti Tecnici e Professionali Una risorsa per il futuro

Non solo libri! In queste scuole non c’è spazio per la noia. Opportunità di partecipare a progetti speciali in Italia e in Europa Attività di laboratorio Togliere “ma anche”, AggiungereTrasformare il sapere in realizzazioni concrete Stage nelle aziende Alternanza tra banchi e contesti di lavoro In queste scuole non c’è spazio per la noia. 6

Nel 2013: 139.000 La DOMANDA di diplomati tecnici e professionali da parte delle imprese è in aumento. Nel 2013: 139.000 Fonte elaborazione Confindustria Education su dati Excelsior 7

La domanda delle imprese di diplomati tecnico-professionali, 2010 (valori assoluti) 8

La nuova secondaria nell’ambito del secondo ciclo Tutti gli studenti, a conclusione del primo ciclo di istruzione, esercitano il proprio diritto-dovere all’istruzione e alla formazione fino al conseguimento di un titolo di studio o di almeno una qualifica triennale entro il 18°anno di età nel secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (D.Lgs. n. 226/05, D.Lgs. n. 76/05 e Legge n. 40/07) SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (Capo III e art27, co. 2 D.Lgs: 226/05) SISTEMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 21 PERCORSI TRIENNALI 6 LICEI 11 ISTITUTI TECNICI 6 ISTITUTI PROFESSIONALI 21 PERCORSI QUADRIENNALI Diploma di istruzione liceale Diploma di istruzione tecnica Diploma di istruzione professionale Qualifica di Operatore professionale Diploma professionale di tecnico Gli elementi unificanti del Secondo ciclo: Saperi e competenze relative al nuovo Obbligo di istruzione (DM n. 139/07) Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione (D.Lgs. n.226/05, Allegato A) 9

I Nuovi Istituti Tecnici   10

I Nuovi Istituti Professionali   Raccordi con i percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) Gli istituti professionali, se previsto dalla programmazione regionale, possono realizzare i percorsi di IeFP, in regime di sussidiarietà, sulla base delle Linee-guida approvate in Conferenza unificata il 16 dicembre 2010 11

ISTITUTI TECNICI SUPERIORI ALTA FORMAZIONE NON ACCADEMICA .

ALCUNE COMPETENZE DEI DIPLOMATI TECNICI Collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi. Interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi. E’ in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. Intervenire nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente.

ALCUNE COMPETENZE DEI DIPLOMATI TECNICI Agisce autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale. Misura, elabora e valuta grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. Progetta, assembla, collauda e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici. Organizza e gestisce processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure.

DIDATTICA LABORATORIALE E AUTONOMIA L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici e professionali. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

LINEE GUIDA NAZIONALI PROGRAMMI DI MACCHINE A FLUIDO Terzo Anno Fonti di energia, macchine a fluido. Moto dei liquidi. Rendimenti delle macchine idrauliche operatrici e motrici. Macchine idrauliche operatrici: pompe volumetriche e dinamiche. Impianti motori idraulici: turbine Pelton, Francis, Kaplan. Impianti di accumulazione o di pompaggio. Combustibili e combustione. Trasmissione del calore. Quarto e/o Quinto Anno Termodinamica applicata. Fluidodinamica. Generatori di vapore. Impianti motori a vapore. Motori alternativi a combustione interna. Impianti di cogenerazione. Compressori, ventilatori, frigoriferi, pompe di calore.

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO Prof. Giuseppe Cutrì - RLS ITI Marconi PD 18

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO 19

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO Servizio Prevenzione e Protezione Addetti alla prevenzione incendi, al primo soccorso, mezzi Documento Valutazione Rischi 20

TEST DI VERIFICA Somministrazione Autocorrezione Valutazione Analisi e approfondimenti

ENERGIA CAPACITA’ DI PRODURRE LAVORO, MA ANCHE IDEA DI… FORZA, POTENZA, CALORE, BENESSERE, PROGRESSO L’ENERGIA E’: TRASFORMABILE (LAVOISIER) TRASFERIBILE CONSERVABILE MISURABILE VALUTABILE SECONDO PARAMETRI QUALITATIVI (GERARCHIA DELLE ENERGIE)

UNITA’ DI MISURA ENERGIA SISTEMA INTERNAZIONALE 1 JOULE [J] = 1N x 1m 1 J energia necessaria per sollevare di 1 cm un litro d’acqua 1 MJ energia assorbita da una tv durante una partita di calcio 1 GJ energia consumata da una lavatrice in 8 mesi di attività 1 TJ energia consumata da un’auto per fare 10 volte il giro del mondo

LE FONTI DI ENERGIA Fonti rinnovabili Fonti non rinnovabili Energia idraulica: l’acqua al termine del ciclo di utilizzazione nelle centrali viene restituita all’ambiente. Energia solare, eolica, delle maree. Fonti non rinnovabili Combustibili fossili, (carbone, petrolio, gas) che quando vengono combusti non hanno poi possibilità di ricostituzione. Energia nucleare, energia da rifiuti.

LE FONTI DI ENERGIA fonti alternative Nuove fonti di energia di natura rinnovabile o non rinnovabile che, seppure sperimentate, non sono ancora competitive (es. le energie fotovoltaiche, l’idrogeno, le biomasse, maree, sole, vento etc).

Concetto di sviluppo sostenibile Nei decenni passati: Uso dissennato delle fonti energetiche Nessun controllo dei consumi Inquinamento ambientale Concetto di sviluppo sostenibile Uno sviluppo che consenta di soddisfare le necessità della generazione attuale, senza compromettere le capacità di soddisfare le necessità delle generazioni future. Minimo consumo delle risorse naturali (energia primaria) Minimo livello di inquinamento dell’ambiente (aria, acqua e suolo), con riduzione effetto serra.

SVILUPPO SOSTENIBILE I problemi connessi all’approvvigionamento energetico derivante dal petrolio, attualmente la fonte di energia più vicina all’esaurimento, hanno indotto la necessità di: sfruttare fonti energetiche rinnovabili ed alternative migliorare i sistemi di trasformazione dell’energia attivare un serio risparmio energetico complessivo

SISTEMI ENERGETICI I sistemi energetici analizzano la trasformazione dell’energia in forme facilmente utilizzabili (energia elettrica).L’energia si presenta sotto diverse forme: elettrica, meccanica, potenziale, cinetica, magnetica, chimica, elastica e di deformazione, termica, nucleare, idraulica, solare, eolica

TRASORMAZIONE DI ENERGIA La trasformazione di energia da una forma ad un'altra è ottenuta in appositi impianti ed è sempre accompagnata da una perdita. Ogni trasformazione ha quindi un rendimento dato dal rapporto fra l’energia prodotta e quella consumata.

RENDIMENTI Alcuni rendimenti indicativi: motori elettrici 90% energia elettrica nelle centrali idrauliche 85% energia elettrica nelle centrali termiche 37% motori a combustione interna 30% energia elettrica nelle celle solari 12% La perdita di energia si presenta come forma di calore

ANALISI ESPERIENZE ACQUISTE anni di insegnamento disciplina insegnata tipologia di scuola esperienze integrative e aggiuntive esigenze formative proposte