Le Regioni a Bruxelles Canali e strategie di attivazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
OMEN: Conclusioni seconda TRR. La strategia della Commissione Europea per lInnovazione regionale In occasione del lancio dei nuovi fondi strutturali 2007/2013,
Advertisements

SEAs: Students’ European Awareness
La Politica Europea di vicinato Un nuovo quadro per la cooperazione territoriale.
2007 Unità Visite e seminari
L’UNIONE EUROPEA.
“Gioventù in Azione ” Roma – XX 2009
International desk ITALY/SOUTH EAST EUROPE
OMEN un anno dopo. Il quadro di riferimento e la Mutual Learning Platform (MLP) Mutual Learning Platform (MLP) : un'iniziativa congiunta di varie DG della.
Convegno Rapporto 2007 Milano, 7 giugno Slide 0 AITECH-ASSINFORM LICT in Italia nel 2006 – 2007: I divari da colmare e le eccellenze da valorizzare.
Palermo, 10 luglio 2009 APRE APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) Katia Insogna Punto di Contatto Nazionale IL PROGRAMMA PEOPLE: LA MOBILITA.
L’Unione Europea.
Parte Ia LUnione europea. Cosè? Una struttura sovranazionale costituita da varie istituzioni che interagiscono tra loro Una sorta di proto-stato europeo.
1 LEUROPA DELLISTRUZIONE ROMA, 9 FEBBRAIO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione Generale Regionale.
L’Unione Europea e le sue Istituzioni: un’introduzione
EPA 02/03 XIII / 1 LUnione Europea e le sue Istituzioni: unintroduzione un po di storia… alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni dellUE.
Le politiche economiche regionali negli Stati membri: il caso dellItalia Corso di Politiche Economiche Regionali Prof. Cristina Brasili A.A Corso.
GLI ORGANI CONSULTIVI DELL’UNIONE EUROPEA
INTERNATIONAL CONFERENCE: New technologies for career guidance and networking The European dimension of career guidance: the EU networks Euroguidance and.
L’Unione europea.
Sociologo Zygmunt Bauman) Nel mondo interdipendente la dimensione locale assume un nuovo ruolo nei processi internazionali (concetto di glocale - sociologo.
Comitato delle regioni
In Europa non solo a parole Istruzioni ed azioni per una presenza a Bruxelles di Gianlorenzo Martini Responsabile Direzione Sede di Bruxelles Verona, 23.
Fabrizio Pizzanelli Plural – Centro Studi Europeo
1 Il PROGRAMMA ENPI European Neighborhood and Partnership Instrument (ENPI-CBC ) REGOLAMENTO ENPI (Reg. 1638/2006 del ) PRAG Guide pratique.
Strumenti per la cooperazione transnazionale nel fondo sociale europeo Roma, 4 dicembre 2008 Antonella Attanasio Isfol.
D-Link…. … in the World. D-LINK nel Mondo D-Link è presente 56 nazioni con oltre 106 uffici commerciali e tecnici. U.K. Austria Benelux Czech Denmark.
La storia dell’ UNIONE EUROPEA dalla CECA(1957) ad oggi (2010)
EU DESK – UTL Belgrado.
1 LA RETE EEN Unioncamere del Veneto European Commission Enterprise and Industry.
Il Quadro Istituzionale. LUnione Europea Comunità Europea del carbone dellacciaio(1951) Comunità Europea dellenergia atomica(1957) Comunità Economica.
Il futuro dei programmi comunitari per i giovani 2014 / 2020 Varese, 8 ottobre 2012 IL PROGRAMMA DELLUE PER LISTRUZIONE, LA FORMAZIONE, LA GIOVENTU, LO.
Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Green Partnerships Sergio Andreis Direttore Lefficienza energetica:
1 S U S T A I N A B L E I N D U S T R I A L D E V E L O P M E N T United Nations Industrial Development Organization UNIDO ITPO ITALY.
Il CAF uno strumento di successo per lautovalutazione e il miglioramento continuo nel contesto nazionale ed europeo di Sabina Bellotti.
L’Unione Europea.
Innovazione e federalismo Verso una visione condivisa dell’e- government nell’Italia federale Sessione : “Strumenti per l’attuazione del cambiamento”
Lezione 10 Europeizzazione ed amministrazione pubblica nell’Unione europea.
L'Integrazione Europea
Scuola di Alta Formazione sull’Europa IL PROGRAMMA INTERACT Matteo P. Malvani – Direttore Segretariato INTERACT 14 Maggio 2011| Gabicce Mare Segretariato.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
L’Europa caratteri generali
La valutazione dei rischi nelle PMI: sfide ed opportunità. Presentazione del progetto Oira – Online interactive Risk Assessment 1 Risk assessment in SMEs:
Finanza cooperativa e finanza etica per lo sviluppo
La veicolazione del “prodotto Moda”: uno sguardo attraverso le pagine della rivista Tesi di Marta Monici Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione,
LA BANCA CENTRALE EUROPEA E LA POLITICA MONETARIA
PER UN PAESE MIGLIORE 21/22/23 OTTOBRE 2010 MOSTRA D’OLTREMARE/NAPOLI SECONDO CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI.
Buone pratiche sull’avvio dei programmi, esperienze positive: la Rete ESFCoNet Asse Transnazionalità e Interregionalità Luciano Galetti Direttore Ufficio.
COESIONE convergenza, competitività, cooperazione Commissione europea Corso di Politiche Economiche Regionali Prof.ssa Cristina Brasili COSLI - A.A
1 Seminario Lavoro e sindacato in Europa: quale mobilità per i giovani? Strumenti e programmi dell’UE per la mobilità dei giovani in Europa A cura di Marinella.
Vivere nello spazio europeo Roberto Fanfani 2 Febbraio 2007, Seminario di Facoltà.
Parte IIIb Europeizzazione ed amministrazione pubblica nell’Unione europea.
Azione esterna dell’Unione europea – Come rafforzare il ruolo dell’Europa Elisabetta Capannelli, Commissione Europea
oltre 20 anni di progetti di internazionalizzazione 520 operazioni sviluppate all’estero 280 mln di euro investiti 1,9 md di euro di investimenti complessivi.
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI
European fund raising and district institution building: the case of Interreg GOSER project.
La governance europea. Governance without government J. N. Rosenau e E. O. Czempiel, Governance without government: order and change in world politics,
The European Union L’INTEGRAZIONE EUROPEA. The European Union Cos’è l’Unione europea? Valori condivisi: diritti umani, pace, democrazia. Politiche comuni.
1 Prospettive Finanziarie “Europe as a global player” I programmi per l’Aiuto Esterno Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per l’Integrazione.
Bologna, 14 maggio 2016 BOLOGNA E LA SUA FIERA L’evoluzione del mercato fieristico: dati, tendenze e strategie Andrea Goldstein | Nomisma.
Singapore New Zealand United States Hong Kong, China Denmark United Kingdom Canada Ireland Australia Iceland Norway Japan Finland Sweden Thailand Switzerland.
Regione Abruzzo Abruzzo in Europa, Avenue Louise Bruxelles.
POLITECNICO DI TORINO Joining Forces in Europe: Agriculture, Food Security and Climate Change (FACCE JPI) FACCE JPIFACCE JPI Presidio Architettura – Silvia.
CONFINDUSTRIA BENEVENTO Gruppo Giovani Imprenditori Il progetto ERASMUS per GIOVANI IMPRENDITORI Assemblea Gruppo Giovani Imprenditori Benevento, 17 Dicembre.
Contributo ESA Dibattito Risoluzione (Montroni) sulle strategie per una politica spaziale sostenibile Audizione Commissione Attivita’p Poduttive.
LEADER + LE RETI E LA COOPERAZIONE TRA LE AREE RURALI DEL MEDITERRANEO E IL RESTO D’ EUROPA. L’esperienza dei GAL Pugliesi Il ruolo dello IAMB nella cooperazione.
ORGANISATION OF THE EDUCATION SYSTEM IN ITALY 2010/2011.
CIVINET Italia – Assemblea Generale 9 Giugno 2016 Parma Stefano Proietti, ISINNOVA (Istituto di Studi per l’Integrazione dei Sistemi)
Project IOLI Practical exemple in Italy and in Sicily Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile.
Title Sub-title PLACE PARTNER’S LOGO HERE European Commission Enterprise and Industry La Enterprise Europe Network e le sue competenze Bologna, 13 luglio.
Scheda Paese 3/5 pagina compresa la eventuale copertina Una pagina di sintesi del quadro socio/economico/politico Paesi da scegliere tra – EU28 – Paesi.
Transcript della presentazione:

Le Regioni a Bruxelles Canali e strategie di attivazione

Le Regioni in Europa: un panorama variegato Cosa intende l’Europa col termine “Regione”? Area territoriale/geopolitica (ex. Regione mediterranea; America Latina; Regione balcanica ecc.) Entità istituzionale/amministrativa I governi subnazionali nei diversi Stati membri Diversi gradi di decentramento Stati federali (ex. Germania, Austria…) Stati regionalizzati (ex. Italia; Spagna…) Stati centralizzati (ex. Portogallo; Grecia…) Diverse competenze dei governi subnazionali (vedi slide) La nomenclatura delle unità statistiche territoriali (NUTS – vedi slide): Stabilita da Eurostat più di 25 anni fa Scopo: dotare l’UE di un sistema univoco e uniforme per la produzione di statistiche regionali.

Regions and regional competences across Europe ELECTED COUNCILS Regions with legislative powers: German and Austrian Länder Italian Regions Spanish Autonomous Communities Belgian Regions Finnish Regions Portuguese Autonomous Communities (only Azzorre and Madeira) Scotland, Galles and Northern Ireland (UK) Functional regions: French Regions (Swedish Regions) Polish Regions (Czech Regions) (Slovak regions) NON ELECTED COUNCILS Functional regions Danish Regions (voluntary association of local governments) (Greek regions) Irish regions Hungarian regions NO REGIONS AT ALL Portugal Nederlands (but here provinces are equivalent to regions) Luxembourg Baltic States Cyprus Malta

Correspondence between the NUTS levels and the national administrative units (2003)

La politica di coesione e l’impatto sulle regioni europee La politica di coesione promuove un approccio di multi-level governance Risorse finanziarie attribuite alle Regioni che debbono spenderle Principio del partenariato Cooperazione interregionale “Empowerment” dei livelli regionali di governo (dove già esistevano) Emergono processi di decentramento dove le regioni non esistevano; es. Irlanda)

L’attivazione regionale verso Bruxelles: un fenomeno dalle molte facce Cos’è l’attivazione? Insieme di strategie, strumenti e attività che le Regioni possono decidere di adottare per partecipare DIRETTAMENTE al decision- making europeo (e possibilmente influenzarlo) Le strategie regionali di attivazione possono differire su diversi aspetti: canali (dove) timing (quando) strategie (come, e quanto) funzioni (perché)

DOVE? Canali di attivazione 1. Uffici Regionali a Bruxelles 1. Comitato delle Regioni 1. Associazioni interregionali 1. Partenariato in progetti e altre forme di networking

1. Uffici regionali a Bruxelles Un fenomeno in costante crescita: da 20 uffici nel 1990 a 230 uffici nel 2004

Gli uffici regionali differiscono per: Dimensioni Da mini-uffici (es. Molise) a mini-ambasciate (es. Catalogna, o i Länder tedeschi) Uffici individuali o uffici comuni Numero e tipo di funzioni Negoziato politico con le istituzioni UE; lobbying; networking; assistenza tecnica; servizi di supporto per l’amministrazione regionale in visita a Bruxelles; seminari e conferenze; attività di promozione Numero e tipo di personale impiegato Tipo di relazione “organizativa” con la Regione di riferimento Diretta (ufficio nell’organigramma) Indiretta (ospitalità presso gli uffici di altre strutture)

2. Il Comitato delle Regioni È il canale istituzionale per la rappresentanza regionale nel processo legislativo europeo. Previsto dal Trattato di Maastricht (1992), operativo dal 1994; oggi conta 344 membri effettivi che rappresentano I governi regionali e locali, più 344 membri supplenti

The CoR and EU decision-making European Commission European Parliament Council of the EU DECISION PROPOSAL CODECISION CONSULTATION European Economic & Social Committee Committee of the Regions

COR members Germany, France, Italy, United Kingdom………….…………..24 Poland, Spain…...………………………………………………..21 Romania...………………………………………………………...15 Austria, Belgium, Bulgaria, Czech Republic, Greece, Hungary, Netherlands, Portugal, Sweden…………………….12 Denmark, Ireland, Finland, Slovakia, Lithuania…..…………...9 Estonia, Latvia, Slovenia……………………..………………….7 Cyprus, Luxembourg…….………………….……………………6 Malta………………………………………….………….. ……….5

Il Comitato delle Regioni come canale di attivazione Generalmente è considerato un canale “debole” … Nessun potere di veto, solo funzione consultiva Non solo rappresentanza regionale, ma anche locale Molti membri “disertano” perché non lo considerano un canale di influenza efficace …ma qualcuno sostiene che è molto utile per: Costruire occasioni di futura copperazione con regioni di altri Stati Accrescere la “reputazione” della regione dimostrando la propria affidabilità Imparare dagli altri

3. Associazioni interregionali Tipi (e qualche esempio): Generaliste  Assembly of European Regions (AER) – 250 members)  Congress of Local and Regional Authorities A base territoriale  Conference of Peripheral Maritime Regions (CPMR) – 161 members Conference of Peripheral Maritime Regions (CPMR) – 161 members  Association of European Border Regions (AEBR) – 130 members Association of European Border Regions (AEBR) – 130 members  ARGE ALP (10 members), ALPE ADRIA (13 members), COTRAO (French, Italian and Swiss Regions; 8 members) ARGE ALP (10 members), ALPE ADRIA (13 members), COTRAO (French, Italian and Swiss Regions; 8 members) Settoriali  European Industrial Regions Association (EIRA)  Assembly of European Wine Regions (AREV) Assembly of European Wine Regions (AREV)  Alliance of Maritime Regional Interests in Europe (AMRIE)  European Association of Regional and Local Authorities for Lifelong Learning (EARLALL) Aims and functions Consultazione Lobbying Attività promozionali Networking per progetti comuni Apprendimento reciproco

The CPMR Objectives: Tackling the disadvantages encountered by Europe's periphery Promoting Europe's maritime dimension Exploiting the benefits of being close to European citizens Making the voice of the regions heard in a global world Six geographical commissions: Atlantic Arc Balkan and Black Sea Islands Intermediterranean Baltic Sea North Sea Current Presidency: Regione Toscana

The AEBR AEBR is an European regional organisation that specifically deals with cross-border issues. This is done by: Elaborating joint statements of the European border regions Participating in hearings at European institutions, offering them proposals and expertise Lobbying at politicians and administrative bodies Co-operating with other European regional associations. Current Presidency: Netherlands

Co-operation of Alpine Regions ARGE ALP Current Presidency: Baviera ALPE ADRIA Current Presidency: Friuli Venezia Giulia

Members of the AREV Presidency: Champagne-Ardenne, France Main objective: promotional activities; influence over EU decisions concerning wines

4. Partneriati e network Tipi Partenariati per progetti (es. ex INTERREG) Gemellaggi (es. TWINNING; TAIEX)TAIEX Funzioni Progetti e fund-raising Networking Apprendimento reciproco

Principi generali: Coesione economica e sociale Sviluppo sostenibile e armonioso del territorio europeo Integrazione territoriale di regioni contigue INTERREG III (circa 5 milioni di euro)

Ex: INTERREG III ( ): A, B and C INTERREG III A: Cross-border cooperation Cross-border cooperation between adjacent regions aims to develop cross-border social and economic centres through common development strategies. INTERREG III B: transnational cooperation It aims to promote better integration within the Union through the formation of large groups of European regions. These programmes also promote better integration between the Member States and candidate countries and other neighbouring countries. INTERREG III C: Interregional cooperation It aims to improve the effectiveness of regional development policies and instruments through large-scale information exchange and sharing of experience (networks). Strand C particularly focuses on underdeveloped regions and those undergoing structural adjustment.

TAIEX assistance to 10 new Member States is phasing-out. TAIEX assistance is also now available to those countries covered by European Neighbourhood Policy and Russia. New Member States Bulgaria Cyprus Czech Republic Estonia Hungary Latvia Lithuania Malta Poland Romania Slovakia Slovenia Candidate Countries Croatia Former Yugoslav Republic of Macedonia Turkey Potential candidate countries and territories Albania Bosnia and Herzegovina Kosovo(UNSCR1244) Montenegro Serbia European Neighbourhood Policy Algeria Armenia Azerbaijan Belarus Egypt Georgia Israel Jordan Lebanon Libya Moldova Morocco Palestinian Authority Syria Tunisia Ukraine Others Turkish Cypriot community Russia Mission Statement TAIEX is the Technical Assistance and Information Exchange Instrument of the Institution Building unit of Directorate-General Enlargement of the European Commission. Its aim is to provide to the New Member States, acceding countries, candidate countries, and the administrations of the Western Balkans, short-term technical assistance, in line with the overall policy objectives of the European Commission, and in the field of approximation, application and enforcement of EU legislation. Assistance is also provided to those countries included in the EU's European Neighbourhood Policy, as well as Russia.

Quando? Il timing dell’attivazione Forti differenze tra Stati, che dipendono da: Normativa nazionale e relativi vincoli Forma di stato (centralizzato vs. federale) Forti differenze tra regioni, che dipendono da: Ricchezza Capacità amministrativa “Distintività” rispetto al governo centrale Specifiche qualità degli attori regionali

COME? Strategie di attivazione Quanti canali, e quali? Attivazione individuale o collettiva? Chi partecipa all’attivazione regionale (politici, burocrati, attori non istituzionali…)? Che ruolo giocano nei vari canali (Presidenza; cariche nella direzione; ruoli di coordinamento; leadership in qualche progetto)?

Perché? Le ragioni dell’attivazione Ottenere (più) fondi tramite lobbying o contatti informali con la Commissione Ma ci sono anche altre ragioni: Stabilire contatti con altre regioni per progetti o collaborazioni (networking) Promuovere I prodotti e l’immagine della Regione Imparare qualcosa dalle esperienze altrui Imparare come comportarsi e come parlare a Bruxelles Migliorare la capacità degli interessi regionali di essere “ascoltati” a Bruxelles

Le Regioni italiane a Bruxelles Risultati delle ricerche “Europeizzazione e rappresentanza territoriale. Il caso Italiano” “Il rendimento delle regioni italiane”

Qualche informazione sul caso italiano Un processo tardivo: Il governo centrale fino al 1996 proibiva alle regioni di stabilire legami diretti con Bruxelles (Legge 52/1996) Le questioni europee erano assimilate alle attività condotte nell’ambito delle relazioni internazionali. Un processo disuguale: Alcune regioni si sono attivate prima della rimozione del vincolo nazionale (es. Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto…), mentre altre sono rimaste inerti anche dopo la L.52/1996. Strategie e strumenti di attivazione molto diversi. L’attivazione regionale risulta indipendente dall’ammontare di Fondi strutturali che una regione può sperare di ricevere.

Una mappa dell’attivazione regionale nel 2004 Timing uffici a Bruxelles Numero di associazioni cui la regione partecipa ( ) Numero di progetti Interreg IIIB attivati (November 2004)

…nel 2008

Un quadro d’insieme Tempismo: istituz. uffici Bruxelles; membri fondatori Dimensioni: estensione (n. associazioni; n. progetti); intensità (partecipaz. Comitato regioni; capofila in progetti)

Letture suggerite Hooghe, L. (1995), “Subnational mobilisation in the European Union”, EUI Working paper n.95/6 Jeffery, C. (1997), The regional dimension of the European Union; towards a third level in Europe?, Londra, Frank Cass & Co Caciagli, M. (2006), Regioni d’Europa, Bologna, Il Mulino Bolgherini, S. (2006), Come le regioni diventano europee, Bologna, Il Mulino. Profeti, S. (2006), “Le Regioni italiane a Bruxelles. Canali e strategie di attivazione”, in V. Fargion, L. Morlino e S. Profeti (a cura di), Europeizzazione e rappresentanza territoriale: il caso italiano, Bologna, Il Mulino, 2006, pp