Alfina Bramanti, Paolo Pedrazzoli, Chiara Broglia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prognosi di sopravvivenza, comorbidità e qualità di vita
Advertisements

Le Cure Palliative a Milano
Il paziente col suo medico
InfermieriDelterritorio. Cure palliative (medicina) Cure palliative (medicina). Prendersi cura Disciplina che si propone di migliorare la qualità di vita.
LE CURE PALLIATIVE IN VALDICHIANA
Famiglia,MMG,Assistenza territoriale
Dott.ssa Luisa Andreetta
Cure palliative in hospice:
I DIRITTI DEI MALATI ONCOLOGICI Cure Palliative a Verona:
Nutrizione Ospedaliera Funzionale
Perché Telemedicina e Cure Palliative ?
PANORAMA NAZIONALE N° pazienti con tumore
Come ROL favorisce appropriatezza e sostenibilità
Il modello ROL integrato al FSE
L’Astenia Federica Aielli
Presente e futuro della terapia di supporto in oncologia
Lassistenza oncologica domiciliare nel territorio aquilano: assetto organizzativo, bilancio dellattività e aspetti terapeutici innovativi Giovanna Micolucci.
PALLIATIVE SIMULTANEOUS CARE
PROGETTO “SCOMPENSO CARDIACO”
Hospice come risorsa della rete per la gestione della fase avanzata
Medicina Interna, corsie sovraffollate ed organizzazione
LE NUOVE FRONTIERE DEL NURSING ONCOLOGICO
Opzioni mediche e chirurgiche nei GIST in fase avanzata.
La chirurgia del residuo in risposta ad imatinib: le ragioni di uno studio clinico Alessandro Gronchi
Massimo Costantini Servizio di Epidemiologia Clinica, IST Genova
Equità di accesso alla cura del dolore
Il progetto pilota di assistenza domiciliare nei tumori cerebrali I.R.E.-Regione Lazio Andrea Pace Assistenza Domiciliare Neuro-oncologica Istituto Nazionale.
L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI IN CURE PALLIATIVE NELLE A.S.L. 6, 7 E 9
21 ottobre 2011 Alla ricerca di strumenti per il governo dell’accesso alla rete dei servizi per la fragilità Giuseppe Bellelli Clinica Geriatrica Università.
Obiettivo DIPO 2011 Percorsi diagnostico terapeutici condivisi in ambito territoriale (PDTA) Criticità, problematiche e proposte Valutazione delle risorse.
OBIETTIVI e PROGETTAZIONE
La terapia antalgica e di supporto
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Primo Seminario di Studio
HEARTLINE Bruno Merlanti HSM Genoa Cardiology Meeting
Istituto Nazionale dei Tumori
Unità operative di ricerca
Rete Emergenza -urgenza
Costruire la cultura di Rete
Niguarda in oncoematologia
Cure Simultanee: l’evoluzione delle esperienze nel 2014 L’esperienza della AO e della ASL della Provincia di Lecco Presenza di una postazione delle Cure.
Valori e innovazione per il miglioramento della qualità e della sostenibilità del sistema sociale e sanitario regionale Assistenza Primaria: Le trasformazioni.
Medicina di Comunità Presentazione del Corso
Luciano Orsi DICP Mantova
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche.
UN SISTEMA DI CONOSCENZA IN ONCOLOGIA A DISPOSIZIONE DI PAZIENTI E CITTADINI Roma, 16 giugno 2005 Maria Perrone SSD di Psicologia Istituto Regina Elena,
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità I problemi del Paese CdL in Medicina e Chirurgia.
Ospedale di Circolo -Fondazione Macchi
Casi Clinici Elena Verzoni Oncologia Medica Fondazione IRCCS
Gruppo Interaziendale per la Rete delle Cure Palliative
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Aula R.Bastianelli
CURE SIMULTANEE: L’EVOLUZIONE DELLE ESPERIENZE NEL 2014
Dott.ssa CLARISSA FLORIAN - Hospice di Abbiategrasso-
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche Organizzazione dei Servizi.
Ministero della salute
2 L'Associazione Nata nel 1975, AVO rappresenta una delle realtà più attive nel settore del volontariato in ambito socio-sanitario. A Milano è presente.
23 gennaio 2016 L’équipe dell’assistenza domiciliare Barbara Rizzi Medico Palliativista, Direttore Scientifico Associazione VIDAS 2° Corso Specialistico.
1 La rete delle cure palliative nella provincia di Ferrara il gruppo interaziendale : Costituzione Obiettivi Maria Lazzarato 20 maggio 2009.
(Zona 5 - mercoledì 2 marzo 2016, ore 18.00)
Dott.ssa Chiara Della Pepa XXIV^ Riunione Nazionale MITO Pisa Dicembre 2014 STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO SU OUTCOME E TERAPIA NELLE PAZIENTI.
Sicurezza, tollerabilità ed efficacia dei nuovi DAAs nei pazienti over 65 affetti da HCV: esperienza presso la Clinica di Malattie Infettive, Fondazione.
Mito 9 : germinali TUMORI GERMINALI-CENTRI Oncologia Medica CRO, Aviano3 Ginecologia Ospedale Cannizzar9 III Clinica Ostetrica Ginecologica Bari (ex Bari.
LESIONI CUTANEE DA PRESSIONE: CONTINUITA’ DI CURA DALL’OSPEDALE AL DOMICILIO Protocolli assistenziali, rete dei servizi. Esperienze significative a confronto.
Milano – 13 Gennaio 2014 Sanità: cure palliative per i malati terminali Cure Palliative: il modello della AO G. Salvini Dr Vittorio A. Guardamagna Responsabile.
Convegno “Chirurgia donna & donne in gamba” Monselice 8 Marzo 2014 Il ruolo dello psicologo clinico in oncologia Dr.ssa Maria Luisa Girardi - Psicologo.
XXIV Riunione Gruppo MITO
Sanità: cure palliative per malati terminali Daniela Gregorio Milano, 13 gennaio
TERAPIE DI SUPPORTO IN ONCOLOGIA: BPR e MCDA Garagiola E 1., Foglia E. 1, Mirabile A. 2, Chiaravalli S. 2, Oliva G. 2, Artale S. 2 1 Centro di Ricerca.
Assistenza Domiciliare Integrata e ADI - Cure Palliative Dott.ssa Adriana Brusa Direttore Distretto n. 4.
STUDIO SULLA RILEVAZIONE DELLE CULTURE LOCALI Punti critici, risorse e linee di sviluppo Roma, 18 Febbraio 2009 Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina.
Lucia Del Mastro Gruppo Italiano Mammella - GIM Napoli 10 marzo 2017
Transcript della presentazione:

CURE SIMULTANEE in Oncologia: FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO - PAVIA Alfina Bramanti, Paolo Pedrazzoli, Chiara Broglia S.C. Oncologia - Macroattività di Cure Palliative curepalliative@smatteo.pv.it 1 1

IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo DIP Interaziendale CP CURE PALLIATIVE Reparto di degenza ONCOLOGIA Day Hospice TERRITORIO Consulenze Ospedaliere Ambulatorio di CP Consulenze al MMG ADI Altre UCP e Hospice Ambulatorio di CP Ambulatorio di Psico-oncologia 2 2

SCREENING per le CP PRECOCI Sintomi non controllati Moderato-severo distress correlato alla malattia e/o al trattamento attivo Plurime comorbidità fisiche o fragilità psicosociali Aspettativa di vita limitata (inferiore ai 12 mesi) Scarsa consapevolezza di paziente e famiglia riguardo alla prognosi e agli obiettivi di terapia Richiesta diretta da parte del paziente o dei familiari NCCN Guidelines version 2,2013 3 3

LE BARRIERE … Congruità e pertinenza delle richieste di consulenza di CP Mancata comprensione da parte del paziente/famiglia degli obiettivi delle cure attive e della prognosi Comunicazione dello stop therapy Mancata comprensione da parte del paziente/famiglia dell’invio alle cure palliative 4 4

COLLOQUIO CONGIUNTO PALLIATIVISTA - PSICONCOLOGO « … il medico palliativista e lo psiconcologo, nella criticità del passaggio dall’oncologia alle cure palliative, uniscono le proprie risorse umane e competenze professionali per offrire ai pazienti e ai loro caregivers un momento strutturato nel quale il dolore del corpo e quello dell’anima possono finalmente esprimersi ed essere accolti ed ascoltati all’unisono … » C. Danesini Abstract SICP 2014 E’ un unione di competenze professionali e di risorse umane da offrire ai pazienti e ai loro caregivers (Cura Globale) Rappresenta una risorsa per gli stessi operatori 5 5

DURATA DELLO STUDIO: 2 anni ARRUOLAMENTO PREVISTO: 240 pz “The role of early systematic best palliative care versus on request palliative care consultation during standard oncologic treatment for patients with advanced gastric or pancreatic cancer: a nonblinded, randomized, controlled, multicenter trial” DURATA DELLO STUDIO: 2 anni ARRUOLAMENTO PREVISTO: 240 pz 6 6

7 7

PROTOCOLLO IRST 100.08 8 8

PROTOCOLLO IRST 100.08 CRITERI DI INCLUSIONE: Pazienti affetti da carcinoma gastrico e/o pancreatico localmente avanzato inoperabile o metastatico Pazienti eleggibili per I linea di chemioterapia ECOG PS tra 0 e 2 e Aspettativa di vita ≥ 2 mesi 9 9

PROTOCOLLO IRST 100.08 OBIETTIVO PRIMARIO: Qualità della vita (FACT – Hep e FACT – Ga) OBIETTIVI SECONDARI: Distress psicologico (HADS) Soddisfazione dei familiari circa le cure ricevute (FAMECARE); Ricorso ai servizi sanitari da parte dei paziente: (terapie antitumorali, prescrizioni mediche, accessi in Pronto Soccorso, reparti ospedalieri per acuti o in Hospice, luogo del decesso); Overall survival 10 10

283 PAZIENTI ARRUOLATI (10/2014): ARRUOLAMENTO NORD Gradenigo, Torino S. Paolo, Milano San Matteo, Pavia Sacco, Milano Galliera, Genova Sant’Anna, Como Sant’Anna, Ferrara Ospedali degli Infermi, Biella AULSS 12, Mestre ASL AL, Casale Monferrato CRO, Aviano IOV, Padova Guglielmo da Saliceto, Piacenza Istituti Ospitalieri, Cremona Umberto I, Lugo S.Giovanni Di Dio, Firenze Istituto Nazionale Tumori, Milano AULSS 12, Venezia CENTRO S.Maria Annunziata, Firenze Fatebenefratelli, Roma IRST, Cesena S. Maria Gruccia, Valdarno S. Donato, Arezzo Infermi, Rimini SS Trinità, Sora – Frosinone IRST, Meldola IRCCS Santa Maria Nuova, Reggio Emilia SUD e ISOLE AOP 9, Trapani Policlinico Universitario, Cagliari Ospedale Businco, Cagliari PO M.Santo, Cosenza 283 PAZIENTI ARRUOLATI (10/2014): 118 pts K gastrico 165 pts K pancreas 11 11

ARRUOLAMENTO K PANCREAS K GASTRICO 12 12

SVILUPPI FUTURI Early systematic best palliative care versus palliative care consultation on request for patients with advanced biliary tract and/or liver cancer, during chemotherapy: a randomized, controlled, multicenter trial curepallitive@smatteo.pv.it oncologia@smatteo.pv.it 13 13

GRAZIE PER L’ATTENZIONE 14 14