Il GIS e il corso SIGEO Emanuela Caiaffa Casaccia, 19 maggio 2005

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Il GIS e il corso SIGEO Emanuela Caiaffa Casaccia, 19 maggio 2005 Buon giorno a tutti. Nel corso di questa mia breve presentazione vi parlerò dei Geographic Information Systems e del corso SIGEO che è un corso in distance learnig sui Sistemi informativi Geografici che è attivo dal 1 di agosto 2004 sul sito FAD dell’ENEA. LEONARDO, Paludi Pontine

Il dato Geografico e la cognizione di Informazione Geografica Il dato geografico è diverso da tutti gli altri tipi di dati perché l’informazione che contiene è caratterizzata dall’avere una posizione nello spazio e nel tempo. Necessità di inventare un linguaggio adatto alla sua rappresentazione e comprensione Come prima cosa vorrei un attimo soffermarmi sull’importantissimo ruolo che ha costantemente giocato e che sicurementa continuerà a giocare la possibilità di poter rappresentare il mondo reale con il modello geografico del mondo reale. Il dato geografico è diverso da tutti gli altri tipi di dati perché l’informazione che contiene è caratterizzata dall’avere una posizione nello spazio e nel tempo. Il dato geografico non è un semplice numero o valore bensì è costruito sull’insieme di coordinate geografiche, valore numerico del dato stesso, posizione che occupa nel tempo, attributi, ecc.. Per un siffatto tipo di dato che ripeto non è più un semplice dato ma è un serie di informazioni è necessario avere un certo tipo di rappresentazione e questo si fa con il GIS. Acquisizione della consapevolezza del concetto di dato geografico

Mappa di argilla (7,6 x 6,8 cm), scoperta nel 1930, proveniente da Ga-Sur poi Nuzi, 200 miglia a nord da dove sorgeva la città di Babilonia durante la dinastia di Sargon di Akkad 2,500 - 2,300 a.C. E’ pressoché impossibile risalire al momento in cui il concetto di dato geografico si sia affacciato per la prima volta alla consapevolezza della mente umana e con esso la conseguente necessità di rappresentarlo graficamente, di inventare cioè un linguaggio adatto alla sua rappresentazione e comprensione. Semplici segni come rette, punti e linee curve erano già strumenti che l’uomo, millenni prima dell’avvento della geometria euclidea, usava per tradurre visivamente la propria astrazione mentale della realtà arrivando a rappresentare graficamente la percezione ideale del mondo circostante come possiamo vedere in queste tavolette di argilla risalenti al 2,500 - 2,300 prima di Cristo e che attualmente è comunemente accettata come la più antica mappa conosciuta. Poi Dalle tavolette di argilla di circa 3000 anni fa si è passati alla raccolta dati in formato sì computerizzato (quella che state vedendo è una tabella excel) ma a dir poco di difficile lettura!

La superficie della tavoletta mostra la mappa di un distretto circondato da due file di colline e attraversato da un corso di acqua

Geographic Information System Che cosa è un Geographic Information System Il Geographic Information System (GIS) è una applicazione software che consente l’acquisizione, la memorizzazione, il controllo, l’integrazione, l’elaborazione e la rappresentazione di dati che sono spazialmente riferiti alla superficie terrestre. E quindi ecco pienamente giustificata la nascita alla soglia degli anni novanta delle prime tecnologie GIS. Il GIS oltre a fornire uno strumento per correlare dati di natura assai diversa tra loro, ha introdotto la possibilità di “vedere” i dati e/o l’ammontare dei dati stessi su una mappa fornendo anche la posizione di dette informazioni in spazio e tempo

Persone Software Dati GIS Hardware Procedure

Un modo nuovo di “leggere” i dati La tecnologia GIS oltre a fornire uno strumento per correlare dati di natura assai diversa tra loro, ha introdotto la possibilità di “vedere” i dati e/o l’ammontare dei dati stessi su una mappa fornendo anche la posizione di dette informazioni in spazio e tempo Una mappa risultato di un’applicazione GIS non ci dice solamente dove si trovano gli oggetti del nostro studio, che in questo caso sono i valori delle concentrazioni di nitrati misurati nel mare del nord, essa mostra anche le relazioni che intercorrono tra loro. Le relazioni spaziali tra gli oggetti geografici di una mappa, cioè la loro ubicazione, comunicano al lettore della mappa stessa alcune informazioni implicite: i grandi fiumi che sfociano nel Mare del Nord e la distribuzione delle concentrazioni di nitrati a mare alle loro foci rendono, in questo caso, la mappa indispensabile a rendere immediato, intuitivo e direttamente visibile il problema inquinamento, più difficilmente individuabile con altri mezzi. Questa particolare caratteristica fa dello strumento GIS una componente fondamentale alla risoluzione di diversi problemi che coinvolgono discipline assai diverse tra loro.

SIGEO è un corso in distance learning per la diffusione Informazione Geografica Geographic Information Systems

SIGEO mira a fornire gli elementi fondamentali di teoria e di pratica necessari per GIS acquisire una conoscenza di base sul significato di GIS valutare l’effettiva opportunità della progettazione e costruzione di un GIS avendo chiari gli obiettivi finali essere in grado di “leggere” ed interpretare i dati ottenuti attraverso le carte tematiche che costituiscono il prodotto finale per eccellenza di un GIS

Applicazione della metodologia KM2 Il corso SIGEO è stato messo a punto applicando la metodologia KM2

Struttura del corso SIGEO Autovalutazione Approfondimenti SIGEO Lezione 1 Terminologia Link per I più curiosi Unità Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 Lezione 5 Modulo 2 Modulo 1 Modulo 3 Modulo 5 Modulo 4

MODULO 1: Introduzione al GIS I contenuti MODULO 1: Introduzione al GIS MODULO 2: Elementi del GIS MODULO 3: Il modello dei dati MODULO 4: Funzioni e operatori di un GIS MODULO 5: GIS in Internet

Il Modulo approfondimenti permette al discente di accedere ad una raccolta di articoli, comunicazioni scientifiche, note tecniche, sia pubblicate dal docente, sia pubblicate da altri autori sui temi d’interesse del vasto mondo del GIS. All’interno dei documenti riportatati in questo modulo di approfondimento si potranno ancora trovare indirizzi per ulteriori informazioni

LEONARDO GENIO E CARTOGRAFO Rappresentazione del territorio tra Editore: IGM Scheda: Arezzo, Palazzo Comunale, 21 giugno - 30 settembre 2003. A cura di A. Catile. Firenze, 2003; br., pp. 384, ill. b/n col. num n.t., cm 23x30. (Disponibile anche in edizione rilegata Euro 70). ISBN: 88-523-0001-5 Soggetto: Codici Miniati e Manoscritti Periodo: XV-XVIII sec. Rinascimento LEONARDO GENIO E CARTOGRAFO Rappresentazione del territorio tra scienza ed arte: oltre a renderci partecipi del mirabile percorso nella evoluzione dei simboli e dei mezzi con cui di epoca in epoca l’uomo ha inventato la rappresentazione del territorio, ci informa su un Leonardo che iniziò la sua attività di cartografo dopo aver studiato la geometria di Euclide dal 1496 al 1504

1 agosto 2004 – 30 aprile 2005

Alcune considerazioni lo strumento GIS è ormai considerato uno strumento indispensabile per la governance di un territorio qualsiasi programma o progetto di studio o ancora di risanamento del territorio dovrebbe prevedere l’uso di un tale strumento il corso SIGEO offre l’occasione di avvicinare al modo dei GIS e dell’Informazione Geografica categorie come decisori politici, operatori del settore ambientale e chiunque sia coinvolto in studi di natura socio-economica ambientale

Grazie per l’attenzione! caiaffa@casaccia.enea.it