RISCHI TRASVERSALI RISCHIO DA STRESS LAVORO CORRELATO

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RISCHI TRASVERSALI RISCHIO DA STRESS LAVORO CORRELATO REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE RIETI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE RISCHI TRASVERSALI RISCHIO DA STRESS LAVORO CORRELATO

D.Lgs 19 settembre 1994 n. 626 L’obbligo di valutare anche lo stress lavorativo, fino all’emanazione del D.Lgs 81/08, veniva stabilito dalla lettura combinata degli artt. 4 e 8 del D.Lgs 626/94. Il primo imponeva di valutare tutti i rischi, il secondo inseriva tra gli obiettivi di apprendimento del corso obbligatorio per il RSPP, anche la conoscenza dei rischi di natura psico-sociale

Accordo europeo 8 ottobre 2004 Lo scopo dell’accordo è: - aumentare la consapevolezza e la comprensione degli imprenditori, dei lavoratori e dei loro rappresentanti sullo stress da lavoro; - portare la loro attenzione sui segnali che possono indicare problemi relativi allo stress da lavoro. Obiettivo di questo accordo è fornire agli imprenditori e ai lavoratori una guida per identificare e prevenire o gestire i problemi derivanti dallo stress da lavoro. Non si vuole colpevolizzare il singolo individuo a causa dello stress.

D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81 Il D.Lgs 81/2008 all’art. 28, comma 1., sottolinea che la valutazione dei rischi deve riguardare la valutazione di tutti rischi per la sicurezza, comprendendo tra quessti anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato (secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8 ottobre 2004).

D.Lgs 3 agosto 2009 n. 106 Il presente decreto legislativo agli artt. 6 e 28 ribadisce la necessità di valutare il rischio stress lavoro correlato, rinviandone l’obbligo a decorrere dal 1 agosto 2010 e rimettendo alla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro l’elaborazione delle indicazioni necessarie per tale valutazione

COS’E’ LO STRESS LAVORO CORRELATO? Un insieme di reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifesta quando le richieste poste dal lavoro non sono commisurate alle capacità, risorse o esigenze del lavoratore (NIOSH 1999)

COSA è LO STRESS In ambito scientifico, la concezione dinamica dello stress, lo considera un processo che si sviluppa attraverso l’interazione di 4 variabili: Richieste esterne (pressione percepita dall’esterno); Richieste interne (aspettative individuali); Risorse interne (capacità di cui si ritiene di disporre); Risorse esterne (sostegno percepito). Dalla relazione tra queste variabili psicosociali origina l’esperienza soggettiva di stress lavorativo (Lazzari, 2007).

COSA è LO STRESS Lo stress è una risposta adattiva dell’organismo attivata da stimoli esterni Nell’interazione ambientale il soggetto valuta l’evento da affrontare e cerca la strategia per farvi fronte Se è in grado di fronteggiare tale evento con le sue energie, l’attivazione è positiva (eustress o stress positivo) Se la condizione sfavorevole è superiore alle proprie risorse o è prolungata nel tempo, si verifica un crollo delle difese e l’incapacità di adattarsi ulteriormente agli stressor (distress o stress negativo)

COSA è LO STRESS In risposta allo stress, l’organismo mette in atto tutta una serie di stimoli adattivi che vanno sotto il nome di Sindrome Generale di Adattamento, che consiste in: Reazione di allarme (attivazione asse ipotalamo-ipofisi-surrene) Fase di resistenza Fase di esaurimento

CONSEGUENZE DELLO STRESS Lo stress lavoro correlato, se eccessivo, può alterare il modo in cui un individuo si sente e si comporta all’interno dei processi organizzativi e determinare esiti a livello individuale e aziendale

CONSEGUENZE DELLO STRESS PER L’INDIVIDUO L’individuo sottoposto a fattori di stress può esprimere disturbi di tipo: Comportamentale (abuso di alcool o antidepressivi, aggressività, percezione inadeguata del pericolo) Psicologico (ansia, suscettibilità, tristezza, sfiducia, incapacità di concentrarsi) Fisico (emicrania, disturbi digestivi, stanchezza, aumento pressione arteriosa, contrattura muscolare)

CONSEGUENZE DELLO STRESS PER L’AZIENDA A livello aziendale (assenteismo, eccessivo turn over, problemi disciplinari, problemi di immagine) A livello di prestazione individuale (scarsa produttività, infortuni) A livello economico (aumento delle spese mediche e di quelle per il reclutamento e la formazione del personale)

Fattori di rischio psicosociali legati al contesto Funzione e cultura organizzativa Ruolo nell’organizzazione Evoluzione della carriera Autonomia decisionale e controllo Rapporti interpersonali sul lavoro Interfaccia casa lavoro

Fattori di rischio psicosociali legati al contenuto Ambiente di lavoro ed attrezzature Pianificazione dei compiti Carico di lavoro e ritmi Orario di lavoro

GESTIONE DEL RISCHIO La chiave per affrontare lo stress legato all’attività lavorativa va ricercata nell’azienda e nella gestione del lavoro. E’ stato dimostrato, infatti, che sia meglio promuovere pratiche salubri e prevenire i danni dello stress, piuttosto che affrontarne a posteriori le conseguenze, sia umane che organizzative.

ACCERTAMENTO DEL RISCHIO Riconoscimento di possibili situazioni di stress lavoro-correlato Valutazione dei potenziali fattori di stress, mediante accurata analisi delle specifiche condizioni organizzative e delle relative risposte individuali Stima del rischio per la salute e previsione degli interventi volti a ridurlo

GESTIONE DEL RISCHIO La prevenzione si distingue in: Primaria (interviene sull’organizzazione e gestione del lavoro); Secondaria (mira a sviluppare le capacità individuali di gestione dello stress attraverso una formazione specifica); Terziaria (sviluppa sistemi di rientro al lavoro e aumenta i provvedimenti in ambito di salute occupazionale).

STRESSOR MISURE OGGETTIVE - Tecniche di job analysis - Checklist osservazionali - Valutazione dell’esperto - Indicatori di performance

VALUTAZIONE SOGGETTIVA Questionari standardizzati Interviste strutturate Scale di valutazione

Indicatori fisiopatologici Cerebrali: EEG, EOG Muscolari: EMG Cardiovascolari: FC,PA,HRV Ormonali: cortisolo, catecolamine, melatonina, risposta infiammatoria e proliferativa

Analisi dei comportamenti operativi e della performance Scelte procedurali Omissioni(volute e non) Errori Incidenti/infortuni Tests di performance

INDICATORI DI SALUTE Disturbi psico-somatici (questionari standardizzati): sonno, digestivi, neuropsichici, cardiovascolari Malattie Assenteismo/presentismo Consumo di farmaci Turn over

MODERATORI/MODIFICATORI DI STRESS Età, genere, stili di vita Personalità (introversione/estroversione, nevroticismo) Atteggiamenti comportamentali (competitività) Condizioni di salute

STRESS DA LAVORO: UN RISCHIO INEVITABILE? “La completa libertà dallo stress è la morte. Contrariamente a quanto si pensa di solito, noi non dobbiamo, e in realtà non possiamo, evitare lo stress, ma possiamo farvi fronte in modo efficace e trarne vantaggio imparando di più sui suoi meccanismi ed adattando la nostra filosofia dell’esistenza ad esso” H. Seyle “Stress without distress, 1974”