Come prevenire il dolore del bambino in ospedale: strategie antalgiche, sedazione procedurale, cure palliative Management del dolore da patologia in.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dino Pedrotti U.O. Anestesia- T.I. APSS Ospedale di Trento
Advertisements

IL CONTROLLO DEL DOLORE NELLA DAY SURGERY
Il Trattamento del Dolore Oncologico e Benigno.
Trattare il dolore addominale acuto con i farmaci analgesici ?
I TERMINI DEL PROBLEMA TRATTARE-PREVENIRE (anche con) - FARMACI -
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
Sindrome di Cushing e ipocorticosurrenalismo
Antagonisti a1 non selettivi
FLOGOSI ACUTA ANGIOFLOGOSI ISTOFLOGOSI CRONICA
PGD 2 Inibitore della funzione piastrinica, causa broncocostrizione e sembra essere coinvolta nellinduzione del sonno PGE 2 Diminuisce tono della muscolatura.
Aspetti intensivologici nell’assistenza al paziente in chirurgia bariatrica Chirurgia Generale IV PISA Cristina Porticati Monica Brondi.
Terapia del dolore oncologico
LASSISTENZA INFERMIERISTICA OSPEDALIERA AL PAZIENTE CON DOLORE SALATA SONIA 25 Maggio 2002.
Dolore EPIDEMIOLOGIA
MECCANISMI MODULATORI NELLE VIE NOCICETTIVE.
farmaci antiinfiammatori
OPPIACEI L’oppio è conosciuto dall’epoca faraonica
Corso di “Farmacologia”
IL DOLORE E' una sensazione spiacevole provocata (in genere) da fattori potenzialmente dannosi per le cellule. Le cellule “offese” liberano molecole che.
Maria Grazia Allegretti S.C. di Farmacia ospedaliera
FARMACI D’IMPIEGO NEL DOLORE POSTOPERATORIO
Dispositivi microinfusionali e cenni di farmacocinetica
I nuovi oppiacei e gli analgesici nella terapia del dolore
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE MASTER UNIVERSITARIO.
Aspetti pratici della terapia farmacologica. Le linee guida OMS
LE RACCOMANDAZIONI DELL’EAPC
OPPIACEI PER VIA INTRATECALE:
PER L’ANALGESIA INTRATECALE
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO
Il documento regionale
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO
Il dolore : la fisiopatologia che serve nella pratica
Incontro Nazionale Neurofisiologia:
Gestione del Dolore nel Postoperatorio
TEOFILLINA E XANTINE CORRELATE
Trattamento del Dolore Postoperatorio nell’Anziano
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO LA FORMAZIONE DEI FORMATORI CAPRI 4-7 aprile 2013 con il patrocinio di:
TERAPIA DELL’ EMICRANIA
La terapia antalgica e di supporto
CORSO ECM “ PRESCRIZIONE DI FARMACI: NORMATIVA E APPROPRIATEZZA “ FANS IN NOTA S. Riggio - G. Ghirelli Verona, 28 settembre 2007.
M. Ferrara, A. Papa, M.T. Di Dato, P. Buonavolontà, A. Corcione
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO
→ ANGINA DA SFORZO → ANGINA INSTABILE → INFARTO MIOCARDICO FUMO
TERAPIA DEL DOLORE.
DOLORE POSTOPERATORIO Tecniche di trattamento
Dr Maria Sofia Rosati (Oncologo)
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE
L’algoritmo terapeutico
FANS: efficacia e sicurezza
ANALGESICI OPPIOIDI OPPIO Succo lattiginoso ottenuto per incisione delle capsule immature dei semi del Papaver Sonniferum. Utilizzato a scopo sociale e.
SESSIONE DISTRETTUALE
LA FARMACOLOGIA CLINICA DEL DOLORE
FARMACOCINETICA Studia i movimenti del farmaco nell’organismo. Le varie fasi della cinetica di un farmaco sono: Assorbimento Passaggio del farmaco dalla.
La Terapia Farmacologica.
Applichiamo la legge 38/ 2010 in ospedale
Senza dolore, si puo’ È sempre possibile impostare una terapia antalgica adeguata, efficace e sicura, per il controllo e/o la riduzione del dolore,
Stabilizzatori del tono dell’umore
ASMA.
Il profilo farmacologico dei principali antidolorifici
a cura di L. Iallonardo da un’idea di A. Giacummo
Anziano fragile e rischio di incidente farmacologico
 LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO ROMA 22 giugno 2013.
Principi attivi che hanno come bersaglio finale della loro azione la muscolatura scheletrica sulla quale agisce rilassando le fibrocellule.
RUBINO Raccomandazioni nell’uso dei farmaci analgesici e antinfiammatori.
DOLORE - CASO CLINICO Anna, 4 anni Anna, 4 anni: giunge in ambulatorio accompagnata dalla mamma in quanto da alcuni giorni dice di avere dolore in bocca.
Non si può vivere senza dolore : disautonomia familiare Ridotto numero di fibre amieliniche che conducono stimoli dolorosi, tattili e termici; disturbo.
Analgesici o antinocicettivi
Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei
Terapia farmacologica farmaci non oppioidi
Transcript della presentazione:

Come prevenire il dolore del bambino in ospedale: strategie antalgiche, sedazione procedurale, cure palliative Management del dolore da patologia in età pediatrica: dall'analgesia in PS alle cure palliative.

Secondo l’orologio al BISOGNO NESSUN EFFETTO EFFETTO ANTALGICO EFFETTI COLLATERALI Nel dolore continuo l’analgesico va dato secondo l’orologio (a intervalli regolari) con possibilità di una dose di salvataggio (rescue dose) in caso di intensificazione del dolore, oppure in infusione continua. NESSUN EFFETTO EFFETTO ANTALGICO EFFETTI COLLATERALI ad ORARI FISSI

Secondo la via più appropriata I farmaci vanno somministrati secondo la via più appropriata: più semplice, più efficace, meno dolorosa. Le iniezioni intramuscolari vanno il più possibile evitate, perché dolorose e terrorizzanti. La via rettale, se possibile, è discretamente tollerata.

Paracetamolo: meccanismo azione inibizione ciclo-ossigenasi solo centrale interazione col sistema oppioidi endogeni ( via oppioide discendente e interazione sinergica a livello spinale ) attivazione via serotoninergica bulbo-spinale discendente interazione sistema ossido nitrico aumento tono sistema cannabinoide/vanilloide ( attivazione indiretta dei recettori cannabinoidi con aumento cannabinoidi endogeni : effetto antipiretico, benessere....)

Paracetamolo: meccanismo azione Inibizione selettiva COX in SNC : non azione sulle piastrine non azione gastrolesiva non azione anti-infiammatoria periferica penetra rapidamente nel SNC

10-15 mg/l efficace sul dolore 5 mg/l efficace sulla febbre Somministrazione di 12.5 mg/kg di sciroppo Relazione tra concentrazione plasmatica, concentrazione compartimentale e analgesia

il passaggio nel liquor avviene per diffusione e dipende dal picco ematico

Vale per la febbre non per il dolore Assorbimento rettale lento ed erratico Servono dosi teoriche di 50 mg/kg carico e 30 mg/kg dose (tossiche)

30 mg/kg die di paracetamolo in 4 dosi

FANS Meccanismo d’azione Blocco delle PG ( sintetizzate a partire dall’acido arachidonico rilasciato in corso di danno tissutale) Azione anti-prostaglandinica centrale come il paracetamolo

USO dei FANS Bassa potenza : ibuprofene (ketoprofene , maggiori effetti collaterali) Media potenza : naproxene, flurbiprofene (dolori reumatologici) Alta potenza : chetorolac, indometacina (colica renale, in genere solo tempi brevi)

Ketorolac Ottima potenza analgesica, allunga un po’ il tempo di sanguinamento ma non sembra rilevante clinicamente (poco utilizzato in ambito post- tonsillectomia ma non controindicato dalle specifiche linee guida). Dose ev:0.5 mg/kg poi boli di 1 mg/kg ogni 6 ore o infusione di 0.17 mg/kg/hr, max 48 ore; dose orale 0.5 mg/kg -1 mg/kg max 7 giorni. Potenzialmente molto gastrolesivo, assolutamente sconsigliato oltre i 3 giorni Ketorolac post tonsillectomia comparabile alla morfina (ma fa più nausea e vomito)

Incidenza stimata gastrite complicata da farmaci 2.4 su 10.000 bambini 486 bambini ricoverati in 11 anni in 9 ospedali Italiani Incidenza stimata gastrite complicata da farmaci 2.4 su 10.000 bambini visti in PS

Studio USA singolo Ospedale nell’arco di 11 anni : 1999-2010 2,7 per cento dei casi di acute kidney injury sono dovuti a FANS

fattori di rischio gastrotossicità fans ulcera pre-esistente alte dosi o associazioni di diversi FANS uso concomitante di steroidi uso concomitante di anticoagulanti presenza di infezione da Helicobacter Pylori 22

fattori di rischio nefrotossicita fans - high dose - history of volume depletion - history of low urine output - concomitant use of diuretics, ACE inhibitors, sartanics

Oppioidi Deboli

10 casi di bambini post-tonsillectomia 3 in corso di infezione respiratoria (range 21 mesi 9 anni) 10 decessi, 3 depressioni respiratorie tonsillectomia e apnee respiratorie fattori di rischio

Tramadolo potenzia di azione media via degli oppioidi ( recettori mu) via monoaminergica ( inibisce uptake serotonina, rilascia serotonina, inibitore uptake norepinefrina) azione selettiva a livello spinale e a livello di nervi periferici con azione anestetica locale metabolita O-desmetilato M1 molto rilevante per azione ( e effetti collaterali, geneticamente determinati)

Tramadolo incidenza di effetti collaterali 11% circa ( nausea, vomito, prurito, rash) mai descritta depressione respiratoria in età pediatrica non interferisce con FC e PA non azione sullo sfintere di Oddi basso potenziale di dipendenza ed abuso

Tramadolo Raccomandazioni Oppioide di sintesi Dose: 1-2 mg/Kg os o ev (infusione lenta) ogni 6 ore Nausea e vomito se infusione rapida . meno effetti collaterali della morfina . non usare sotto l’anno di vita: non attivo l’enzima che lo metabolizza (CYP2D6) Effetto “tetto” co e fl da 100 mg , gtt 1 gt = 2.5 mg , supp 100 mg Raccomandazioni Usare con cautela in convulsivi noti o nel trauma cranico Monitorare l’attività respiratoria nei neonati in respiro spontaneo ( tendenza all’ipercapnia)