LA DURATA DELL’ADOLESCENZA La fase dello sviluppo adolescenziale è collocabile nell’arco di età che va dagli 11 ai 18 anni, in realtà, in molti casi assistiamo spesso ad un prolungamento dell’età adolescenziale che si protrae fino ai 30 anni ed oltre (“Adolescenza attardata”) 1
LA PERDITA DELL’INFANZIA è vissuta sotto forma di “lutto” e deriva dai seguenti fattori : La perdita del corpo infantile La perdita del ruolo infantile La perdita dei genitori infantilmente vissuti 2
LA PERDITA DEL CORPO INFANTILE * Allungamento delle leve ossee (aumento della statura) * Modificazione del sistema muscolare, * Trasformazione somatica del volto, dello sguardo, della voce, comparsa e sviluppo dei caratteri sessuali secondari * Trasformazione dell’andatura, * Involuzione della coordinazione motoria 3
CRONOLOGIA DELLE VARIE FASI DI SVILUPPO MASCHI FEMMINE Dalla nascita a 15 giorni Età neonatale Idem come per il maschio Dai 15 giorni a 24 mesi Prima infanzia o infanzia in senso stretto Idem come per il maschio Dai 2 anni a 6 anni Seconda infanzia o fanciullezza Dai 6 anni agli 11/12 ani Terza infanzia o puerizia Dai 6 anni ai 10/11 anni 4
Pubertà o Preadolesce nza CRONOLOGIA DELLE VARIE FASI DI SVILUPPO MASCHI FEMMINE Dagli 11/12 anni ai 14/15 anni Pubertà o Preadolesce nza Dai 10/11 anni ai 13 anni Dai 14/15 anni ai 18 anni Adolescenza Dai 13 ai 17 anni 5
Tappe dello sviluppo sessuale femminile Caratteri sessuali ETA’ CRONOLOGICA Caratteri sessuali 8 – 10 anni Sviluppo dei seni e subito dopo della peluria pubica (si completa nell’arco di 2 anni) Aumento della statura e delle dimensioni del bacino 9 – 11 anni Comparsa dei peli ascellari 12 – 13 anni Massima crescita in altezza (fino a 20 cm. ed oltre) 11 – 14 anni Comparsa del menarca (prime mestruazioni) 15 – 16 anni Ritmo regolare delle mestruazioni 16 – 17 anni Termine dell’accrescimento scheletrico 6
Tappe dello sviluppo sessuale maschile ETÀ CRONOLOGICA Caratteri sessuali 11 – 12 anni Aumento della dimensione dei testicoli 12 – 13 anni Crescita del pene, che si completa nell’arco di 2 anni 12,5 – 13,5 anni Scatto della crescita staturale, massima accelerazione ai 13,5 anni (anche 30 cm.) 14 anni Crescita dei peli ascellari 14,5 – 15 anni Maturazione genitale 15 – 16 anni Cambiamento della voce (voce “bitonale”) 7
LA PERDITA DEL RUOLO INFANTILE Il Preadolescente perde il diritto ad essere considerato bambino, ma non ha ancora acquisito il diritto ad essere considerato adulto In questa situazione si trova ad affrontare i compiti di sviluppo e, più in generale, i problemi della vita, senza una rete di protezione Ne consegue che da una parte vorrebbe non perdere il ruolo di bambino, dall’altra sente l’esigenza pressante di guidare in modo autonomo la sua esistenza 8
LA PERDITA DEI GENITORI INFANTILMENTE VISSUTI L’ADOLESCENTE SENTE IL BISOGNO DI DISTACCARSI DAI GENITORI, PER DIFENDERSI DA UN ECCESSO DI IMMEDESIMAZIONE E DA UNA CONDIZIONE DI IDENTIFICAZIONE CON ESSI, CHE, IN QUALCHE MODO, SAREBBERO DI OSTACOLO ALLA RICERCA DI UNA SUA PROPRIA IDENTITÀ. QUESTO PROCESSO DI DIFFERENZIAZIONE, PUÒ ESSERE DOVUTO AI SEGUENTI MOTIVI : * BISOGNO DI SPOSTARE L’ATTACCAMENTO DAI GENITORI VERSO ALTRE PERSONE * BISOGNO DI SUPERARE LO STATO DI DIPENDENZA DAI GENITORI, SE VUOLE CRESCERE * BISOGNO DI ELABORARE IL PROPRIO PROCESSO DI INDIVIDUALIZZAZIONE PER DIVENTARE IL FIGLIO DI SE STESSO E NON PIÙ DI SUO PADRE 9
L’importanza della presenza Pur sentendo il bisogno di staccarsi dai genitori, fino al punto di dimostrare una certa avversione nei loro confronti, l’adolescente sente comunque il bisogno di non fare a meno di loro, delle loro regole, di un freno e di un “no” quando è necessario. Un adulto che dice il giusto “NO” educa l’adolescente a dire “NO” a certe sollecitazioni esterne, ma anche a se stesso 10
LO SVILUPPO INTELLETTIVO In questo periodo dell’età evolutiva avvengono importanti modificazioni sul piano del funzionamento mentale. Secondo Piaget si verifica il passaggio dal pensiero legato alle operazioni concrete e alla manipolazione degli oggetti, tipico dell’infanzia, al pensiero astratto, proprio della mente adulta (intelligenza formale e pensiero ipotetico- deduttivo) 11
LO SVILUPPO EMOTIVO Il suo voler essere (il suo essere ideale) L’adolescente vive il passaggio dall’infanzia all’età adulta con una forte intensità emotiva, che lo impegna nel fronteggiare una serie di istanze : Il suo voler essere (il suo essere ideale) Il suo desiderio di appagare le sue cariche istintuali (tutto e subito = needs) La sua situazione di lavoro e/o di studio (la sua condizione reale) Il suo dovere essere (il modello educativo imposto dalla società = press) 12
LO SVILUPPO SOCIALE L’adolescente sposta il baricentro delle proprie interazioni sociali dall’ambiente familiare (strutturato e protetto) al gruppo dei pari Il Gruppo diventa l’ambito naturale nel quale trova accettazione, sicurezza e fiducia in se stesso. Il Gruppo svolge nei suoi confronti le seguenti funzioni : Una funzione di socializzazione Una funzione di protezione Una funzione di conforto/conferma Una funzione di legame 13
IL PROTAGONISMO DELL’ADOLESCENTE In questo periodo della sua vita l’adolescente è particolarmente impegnato in comportamenti diretti all’esplorazione e alla scoperta di sé e dell’ambiente circostante, in questa continua ricerca di situazioni e di sensazioni nuove (novelty seeking) e forti, non si preoccupa di eventuali rischi e talvolta, condizionato dal gruppo, si lascia andare a comportamenti socialmente censurabili (atteggiamenti trasgressivi e aggressivi, come quelli tipici del bullismo) Molti adolescenti partecipano, invece, con forte motivazione ed impegno a realtà associative come quelle del volontariato, dell’assistenza, delle iniziative umanitarie 14