PROPOSTE FORMATIVE Seminario specialistico Ramo Vita ROMA, Luglio 2011.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La previdenza complementare collettiva e il fondo pensione aperto
Advertisements

LAVORATORE DIPENDENTE iscritto, per la prima volta, alla previdenza obbligatoria dal PERCORSO DECISIONALE 1 LAVORATORE DIPENDENTE iscritto, per.
“Innovazione nei modelli di gestione e dinamiche competitive: una prospettiva per la professione” Prof. Alessandro Ruggieri Direttore del Dipartimento.
20/09/20091www.laprevidenzacomplementare.it La previdenza complementare Uso ragionato del perchè
LAVORATORE DIPENDENTE iscritto, per la prima volta, alla previdenza obbligatoria dal PERCORSO DECISIONALE 1 LAVORATORE DIPENDENTE iscritto, per.
Itinerari didattici integrati verticali di cultura al lavoro.
Società di gestione del risparmio (SGR)
Finanza e Moneta Contenuti caratterizzanti: –II anno e libera scelta –III anno Stage o progetto Sbocchi successivi Perché F&M?
Daniela Corsaro Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
A.A Corso di Politica Sociale Maria Letizia Pruna Sesta lezione Le politiche pensionistiche.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Il Business Plan Area Creazione e Sviluppo d’Impresa ARIES
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 1 I SOGGETTI DEL MERCATO FINANZIARIO. (seconda parte)
Le politiche sanitarie, laboratorio della riforma SCIENZA DELLAMMINISTRAZIONE 2008 Andrea Tardiola.
P rogramma del corso Tassazione e mercati finanziari Silvia Giannini Laurea Specialistica Corso di laurea in Direzione aziendale.
Economia delle Aziende Pubbliche – 1° modulo introduzione Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea magistrale in.
Resta aperta la discussione per quanto riguarda i lavoratori atipici
Seminario Toscana/ Umbria 1 I fondi e la crisi. Seminario Toscana/ Umbria 2 I fondi e la crisi.
Mario Guarnone Responsabile Vendite Lombarda Vita Imperia, 11 Maggio 2007 La nuova fiscalità della previdenza complementare.
1 Master LUISS Lezione del Avv. Enrico Galanti Banca dItalia - Consulenza Legale Attività bancaria e finanziaria: definizione e problematiche.
Le Nuove Prestazioni adattamento al D Lgs 252/05 e disposizioni COVIP Lucidi a cura dellUfficio Formazione FIM CISL Piemonte dicembre 2011.
1 Previdenza Complementare & TFR nella finanziaria 2007 Meccanismi di conferimento nuove assunzioni Lucidi a cura dellUfficio Formazione FIM CISL Piemonte.
“FIT FOR FINANCIAL ADVISORY ”
La riforma del TFR e della previdenza complementare
1 Convegno Forum PA - 11 maggio 2005 La qualità della formazione: pubblico e privato a confronto Mirella Casini Schaerf- CNIPA "Quality, like value, is.
12 marzo 2002 CAMPAGNA DI LANCIO 15 MARZO – 20 APRILE 2002.
ISISS POLO-CATTANEO. In un mondo in cui i mercati azionari e obbligazionari giocano un ruolo determinante tanto per le economie nazionali quanto per la.
Le politiche retributive
Finanza e Moneta Contenuti caratterizzanti: –Il III anno –Il II anno e la libera scelta Stage o progetto Sbocchi successivi Perché F&M?
IL SISTEMA PENSIONISTICO
1 Come scegliere la destinazione del proprio TFR Decreto legge n.279.
Milano, xxx 2013 NOME DEL PROGETTO/ BUSINESS NOME DEI PROMOTORI LOGO DELLA SOCIETA’ 1 FRASE CHE SINTETIZZA L’IDEA DI BUSINESS.
Forme assicurative “innovative” sulla salute
LE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
PERCORSO DI TRATTATIVA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E FONDI PENSIONE.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
PRESENTAZIONE A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI UIL Previdenza Complementare Tra necessità e opportunità.
SETTORE RISCOSSIONE TRIBUTI: QUALE FUTURO PER LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DEI LAVORATORI? Una proposta per un nuovo fondo di settore Torino, 6 novembre.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE INFORMAZIONE: 1 GENNAIO 2007TRASFERIMENTO TFR Conviene aderire ad un Fondo Pensione? 1.Quale strategia d’investimento adottare.
1 LE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
Business Plan.
Prof. Claudio Cacciamani Università degli Studi di Parma
Il quadro d’insieme del sistema di previdenza complementare Macerata, maggio 2011.
Specialisti nel credito e assicurazioni. Partner & Solution è una giovane società che nasce da un’esperienza pluriennale maturata presso prestigiosi gruppi.
DIRITTO INTERMEDIARI FINANZIARI
Politecnico Calzaturiero – A.C.Ri.B. REGIONE DEL VENETO La net-economy e l’e-commerce Progetti di formazione finanziata 2003 per PMI A.C.Ri.B.
Le assicurazioni. Perchè stipulare una polizza i rischi – malattia, furto, incidente stradale, incendio individuare le proprie esigenze (l il costo!)
A.A Corso di Politica Sociale Maria Letizia Pruna Settima lezione Il sistema pensionistico italiano.
Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 9. Le imprese di assicurazione e i fondi pensione 1 Capitolo 9.
Mauro Marè Roma, 1-2 aprile 2015 FP, FS e Welfare integrato.
La tassazione dei fondi pensione: ragioni e modalità Aprile 2015 Mefop.
Milano, SALONE DEL RISPARMIO 19 aprile 2013 IORP II E MERCATO TRASFRONTALIERO : NUOVI IMPULSI PER LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
La fiscalità nella previdenza complementare: recenti interventi e prospettive evolutive.
GNP 2015 Alessandro Bugli. Sinergia tra fondi pensione e forme sanitarie integrative Ci sono le condizioni per far welfare e far gravare nuovi contributi.
Giornata Nazionale della Previdenza
Gruppo di lavoro sulle riforme II parte Analisi dei costi delle possibili prestazioni del PROGETTO WELFARE dell’Ente.
Comunicare la previdenza: l’esperienza del Patronato Acli
1 Lo sviluppo della previdenza complementare tra investimenti nell’economia reale, finanza sostenibile e rilancio delle adesioni”. Centro Studi Cisl Firenze,
Attività Finanziarie Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti.
La nuova legislazione sulla previdenza complementare (d.lgs. 252 del 2005) Seminario sulla nuova previdenza complementare Bologna, 12 gennaio 2007 Fondo.
Nuovi volontari? Vi proponiamo alcune possibilità dal territorio. - La bacheca per i cittadini - L’alternanza scuola lavoro - La giustizia riparativa.
IL SISTEMA PENSIONISTICO IN ITALIA
Private Banking Uno strumento per la pianificazione patrimoniale Firenze, 24 febbraio 2012.
Università di Urbino1 TEMA DI INDAGINE L’importanza della comunicazione finanziaria per le PMI: i risultati della ricerca dell’Università di Urbino I.
IL RUOLO DELLA CONSULENZA Vittorio GENNARO 9 dicembre 2014.
Analisi dell’attuale assetto del sistema pensionistico in rapporto alla tutela ex art. 38 Cost Analisi della struttura del sistema previdenziale pensionistico.
1 I prodotti previdenziali di terzo pilastro alla prova della crisi Giuliana Martina.
TRE MODI DI INVESTIMENTO 1) CONSULENZA PER GLI INVESTIMENTI (intermediario, consulente finanziario indipendente) 2) INVESTIRE SENZA CONSULENZA PER GLI.
La convenienza ad aderire dipende:  dalla dimensione del patrimonio e conseguente possibilità di frazionamento del rischio degli investimenti;  dalla.
Transcript della presentazione:

PROPOSTE FORMATIVE Seminario specialistico Ramo Vita ROMA, Luglio 2011

2 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 2 Indice  Introduzione Il ramo vita: risparmio, previdenza e sicurezza  Testi e temi didattici L’assicurazione e la domanda della previdenza complementare Evoluzione della famiglia fra longevità, vecchie e nuove dipendenze, nuovi bisogni di sicurezza La valutazione dei vantaggi fiscali come strumento di incentivazione al risparmio previdenziale Il mantenimento dei capitali in scadenza nel portafoglio vita delle compagnie di assicurazione

3 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 3 Il ramo vita: risparmio, previdenza e sicurezza Il seminario, che può essere fruito nella sua interezza, o anche limitatamente a uno o ad alcuni dei suoi moduli, intende diffondere ai partecipanti un modello professionale di consulenza per la gestione del risparmio previdenziale dei clienti. Intendono altresì sviluppare la conoscenza delle normative, dei prodotti e degli approcci di marketing più efficaci per l’offerta di previdenza complementare potenziando le abilità di relazione e di vendita.

4 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 4 Il ramo vita: risparmio, previdenza e sicurezza I corsi si rivolgono alle reti/intermediari operanti nella previdenza e nel risparmio gestito: agenti e subagenti di assicurazione, promotori finanziari, consulenti bancari e di private banking. Secondo i livelli di esperienza preesistenti è possibile adattare il percorso formativo più efficace per integrare le competenze assicurative e finanziarie, sviluppare le nuove conoscenze previdenziali, sostenere l’offerta dei nuovi prodotti, sostenere capacità evolutive di consulenza e di relazione con i clienti.

5 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 5 Il ramo vita: risparmio, previdenza e sicurezza La stesura dei materiali didattici può essere effettuata d’intesa con l’Impresa/cliente in modo da realizzare programmi e strumenti formativi in piena armonia con gli indirizzi, le strategie e la cultura aziendali.

6 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 6 Testi e temi didattici L’ASSICURAZIONE E LA DOMANDA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 1.Evoluzione del sistema pubblico previdenziale (1,00h/1,30h) Cenni storici sul sistema pensionistico italiano dalla sua nascita alle ultime riforme, la previdenza pubblica nell’età moderna con i suoi fattori di insostenibilità.

7 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 7 Testi e temi didattici L’ASSICURAZIONE E LA DOMANDA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 2.Il sistema previdenziale obbligatorio (1,00h/1,30h) INPS gestione diretta e separata, la contribuzione, la gestione e l’erogazione delle prestazioni.

8 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 8 Testi e temi didattici L’ASSICURAZIONE E LA DOMANDA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 3.La previdenza complementare e i suoi strumenti (2,30h/3,00) Caratteristiche, modalità di conferimento del TFR, introduzione del principio di equiparazione, introduzione del principio di portabilità. I fondi pensione e le forme individuali di previdenza sia in forma collettiva che individuale. I soggetti autorizzati all’istituzione, il finanziamento, gli organi di controllo, le fasi della gestione.

9 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 9 Testi e temi didattici L’ASSICURAZIONE E LA DOMANDA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 4.L’impianto dei costi (0,30h) L’indicatore sintetico dei costi, le spese di gestione, quelle di riscatto, i caricamenti.

10 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 10 Testi e temi didattici L’ASSICURAZIONE E LA DOMANDA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 5.Gli aspetti fiscali post D.Lgs n. 252 del 2005 (1,00h/1,30h) La deducibilità nella fase di adesione, la tassazione dei rendimenti finanziari, il trattamento fiscale delle prestazioni in rendita e in capitale. La tassazione nelle prestazioni anticipate, il reintegro.

11 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 11 Testi e temi didattici L’ASSICURAZIONE E LA DOMANDA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 6.Il ruolo della consulenza, le attese e i comportamenti previdenziali degli italiani, l’adeguatezza e l’appropriatezza dell’offerta (4,00h/6,00h) - La previdenza complementare: le motivazioni di una scelta ragionata, la percezione delle minacce alla propria sicurezza nella terza e quarta età, l’opinione degli italiani sul risparmio e gli investimenti di natura previdenziale. Regole e comportamenti nella presentazione di prodotti e servizi di previdenza, obiettivi dell’investimento e propensione al rischio.

12 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 12 Testi e temi didattici EVOLUZIONE DELLA FAMIGLIA FRA LONGEVITÀ, VECCHIE E NUOVE DIPENDENZE, NUOVI BISOGNI DI SICUREZZA 1.Evoluzione demografica e nuovi bisogni – realtà e prospettive del mercato italiano – LTC e Dread Disease (4,00h/6,00h) Gli scenari del welfare tra nuovi bisogni e voglia di futuro: la non autosufficienza degli anziani e le malattie particolarmente gravi: soluzioni assicurative e assistenziali, collettive e individuali.

13 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 13 Testi e temi didattici LA VALUTAZIONE DEI VANTAGGI FISCALI COME STRUMENTO DI INCENTIVAZIONE AL RISPARMIO PREVIDENZIALE 1.Il calcolo del vantaggio fiscale: esempi e confronto fra prodotti previdenziali e finanziari (2,00h/3,00h) Il pension planning come modello relazionale, le variabili influenti, il risparmio gestito come possibile soluzione alternativa ai prodotti previdenziali, esempi di confronto tra strumenti assicurativi e finanziari di medio lungo periodo.

14 Luglio 2011 | PROPOSTE FORMATIVE 14 Testi e temi didattici IL MANTENIMENTO DEI CAPITALI IN SCADENZA NEL PORTAFOGLIO VITA DELLE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE 1.Approfondimento dei comportamenti e delle motivazioni di scelta in relazione all’utilizzo e alla destinazione futura dei capitali provenienti dalle polizze vita in scadenza (2,00h/3.00h) - Il profilo del cliente e la sua propensione al rischio, la sua expertise finanziaria, l’esperienza con la compagnia/banca, il contesto competitivo, le decisioni da prendere nel reimpiego dei capitali, le resistenze e le motivazioni.