Parole vecchie e parole nuove LINGUA ITALIANA Parole vecchie e parole nuove
Dante, Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand’ella altrui saluta, ch’ogne lingua deven tremando muta e li occhi no l’ardiscon di guardare. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d’umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira che dà per li occhi una dolcezza al core che ‘ntender no la può chi non la prova. E par che de la sua labbia si mova uno spirito soave pien d’amore che va dicendo a l’anima: Sospira.
Neologismi Sentimento neologico Neologismi occasionali (modismi) Neologismi di recupero Neologismi semantici Neologismi derivativi (di combinazione)
Derivazione: paradigma a ventaglio → lavorare → lavoratore Lavoro → lavorazione → lavorativo → lavorabile → lavorio
Derivazione: paradigma a cumulo Idea → ideale → idealizzare → idealizzazione Forma → formale → formalizzare → formalizzazione
Paradigma a ventaglio + paradigma a cumulo → formalizzazione formalizzare → formalizzabile Forma → formale → formalista → formalistico
Derivazione per suffisso Derivati denominali: rottame → rottamare, rottamazione Derivati deaggettivali: falso → falsificare, falsificazione Derivati deverbali: tatuare → tatuaggio
Derivazione per prefisso Avverbio o preposizione: ante-, pre-, post-, retro-, vice- Prefisso Intensivo: super-, ultra-, stra-, iper- Prefisso negativo: in-, s-, dis-
Derivazione per composizione Predicato verbale + nome: grattacielo, attaccapanni, portacenere, lavastoviglie Predicato nominale + nome: cassaforte, altopiano Nome + nome: calzamaglia, cartamoneta Conglomerati: fuggifuggi, saliscendi Parole macedonia: cantautore, Confindustria Unità polirematiche: anno luce, avviso di garanzia, ferro da stiro, macchina da scrivere