IL PROBLEMA DEGLI “SPECIAL NEEDS” IL PROTOCOLLO ALL’ARRIVO IN ITALIA IL PROBLEMA DEGLI “SPECIAL NEEDS” Dott G. Zavarise Divisione di Pediatria Ospedale Sacro Cuore Negrar VR 1
PROBLEMI REALI O ECCESSO DI MEDICALIZZAZIONE ?
Any child that is adopted from another country has special needs". Walsh A. Nurs Times. 2006 Nov 14-20; 102(46):12.
DEFINIZIONE DI SPECIAL NEEDS AAP Global Child Health 2010 pp 395 Bambini grandi Bambini facenti parte di gruppi di fratelli Bambini con pregresse esperienze traumatiche Bambini con disabilita’ fisiche psichiche ed emozionali
Principali condizioni che rientrano negli Special Needs medici Epatite B e C HIV Sifilide Sindrome feto-alcoolica Sindromi genetiche ADHD Emoglobinopatie TBC Labio e/o palatoschisi Malformazioni ano-rettali Malformazioni arti Cardiopatie Spina Bifida Malformazioni genitali
USA
FRANCIA
REGNO UNITO
La Salute del Bambino Adottato In Italia L’Italia e’ l’unico paese al mondo ad avere pediatri specialisti a carico del SSN I servizi per le adozioni del SSN sono tra i piu’ avanzati al mondo Inoltre sono sorti in ambito nazionale dei centri a livello ospedaliero che si occupano direttamente di problemi peculiari inerenti al bambino adottato “adottando” un protocollo comune
Cosa tener presente Patologie infettive e parassitarie Patologie perinatali Sindrome Feto Alcoolica Malformazioni congenite Patologie Cardiache Patologie Respiratorie Patologie Endocrino Metaboliche
Dalla fine degli anni 90 sono sorti sotto l’egida del GLNBI della Societa’ Italiana di Pediatria dei Centri di Riferimento per le Adozioni Internazionali In questi anni sono stati “adottati” protocolli sanitari di accoglienza che si sono perfezionati a seconda del bagaglio esperienzale acquisito negli anni dai vari centri
Protocolli e Linee guida Non sono un indice ne’ di perfezione ne’ di qualita’ Sono solo indicazioni Non valgono per sempre e per tutti Mettono in pericolo il talento medico Pero’……………servono !!!! Ad uniformare le indagini A migliorare la comunicazione tra medico e paziente Ad evitare errori 13
Comunque ….mai perdere di vista il piccolo paziente 14
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Centri Pediatrici di riferimento Novara Torino Genova Milano – ICP Milano – S.Carlo Brescia Negrar (VR) Udine Bologna Parma Firenze Ancona Terni Roma - B. Gesù Roma – Gemelli Pescara Napoli Lecce Bari R. Calabria Messina Palermo Catania Sassari 18
Servizio Pediatrico di riferimento per l’Adozione Internazionale accoglienza sanitaria al bambino follow up medico e psicologico sostegno alla famiglia adottiva formazione Collegamenti con: commissione Adozioni Internazionali (CAI) altri servizi di riferimento per l’Adozione: “lavoro in rete” Collaborazione con: genitori adottivi pediatra di famiglia scuola strutture territoriali socio-sanitarie Adami Lami MI 2005 19
Linee Guida del G.L.N.B.I esame emocromocitometrico e formula leucocitaria, glicemia, creatininemia, fosfatasi alcalina, transaminasi, protidogramma, ferritinemia, VES Markers epatite B e C , TPHA, anticorpi anti HIV , esame parassitologico feci (su 3 campioni), esame delle urine, intradermoreazione di Mantoux. Tsh reflex SIEROLOGIA TROPICALE SPECIFICA (America Latina, Africa, Asia) 20
Linee Guida del GLNBI Eventuali indagini di approfondimento: Rx-torace se Mantoux positiva Hb Elettroforesi, G6PDH in base ai risultati dell’esame emocromocitometrico 21
Visite specialistiche eventuali: NPI Oculistica Ortopedica Dermatologica ORL Endocrino-auxologica Programma vaccinale : valutazione del titolo anticorpale per vaccini notificati o rivaccinazione dalla prima dose secondo il protocollo di vaccinazioni previsto in Italia. 22
Quando eseguire gli esami La provenienza dei pazienti Occorre considerare Quando eseguire gli esami La provenienza dei pazienti La tipologia delle possibili (non sicure !) patologie 23
ALL’ARRIVO : Non iniziare immediatamente ad eseguire check up medici eccetto “urgenze” Intervalli tra 15 gg e 2 mesi Evitare di “frammentare” il bambino Il prelievo e il medico sono un trauma notevole per tutti i bambini “Ritorno all’Istituto” 24
NO !!! SI !!! 25
N.C.N.D.S 26
PROVENIENZA DEI BAMBINI ADOTTATI AFFERENTI AL CENTRO DI NEGRAR 2002-2005 27
PROVENIENZA DEI BAMBINI ADOTTATI AFFERENTI AL CENTRO DI NEGRAR 2006-2010 28
PRINCIPALI PATOLOGIE RISCONTRATE 2002-2005 29
PRINCIPALI PATOLOGIE RISCONTRATE 2006-2010 30
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Children placed for adoption are in need of a comprehensive health evaluation to fully address all of their health and developmental needs. This is best accomplished with the establishment of a medical home for these children. The comprehensive evaluation should include a review of the child’s medical history, complete physical examination, and results of necessary diagnostic testing. (…) Pediatricians play an important role in working with families in identification of children’s needs and providing emotional support to help families through the adoption process. Ongoing awareness of the adopted child’s history through routine follow-up visits will enable the pediatrician to identify other health issues that may develop and assist families in accessing resources that will help them in the long term. (Veronnie Jones et al. AAP 2012)
Il contatto preadottivo Per la famiglia e’ di importanza fondamentale Il pediatra svolge un ruolo significativo ma non deve essere assolutamente determinante inoltre e’ necessaria una preparazione adeguata sull’epidemiologia e l’organizzazione sanitaria del paese di origine del bambino Importantissima l’equipe multidisciplinare
Il contatto preadottivo Per la famiglia e’ di importanza fondamentale Il pediatra svolge un ruolo significativo ma non deve essere assolutamente determinante inoltre e’ necessaria una preparazione adeguata sull’epidemiologia e l’organizzazione sanitaria del paese di origine del bambino Importantissima l’equipe multidisciplinare
Servizio Pediatrico di riferimento per l’Adozione Internazionale accoglienza sanitaria al bambino follow up medico e psicologico sostegno alla famiglia adottiva Collaborazione con: genitori adottivi pediatra di famiglia scuola strutture territoriali socio-sanitarie Collegamenti con: commissione Adozioni Internazionali (CAI) altri servizi di riferimento per l’Adozione: “lavoro in rete” formazione Adami Lami MI 2005
IN CASI PARTICOLARI
- Necessità di cure - Pianificazione di cure
psicologa
CONCLUDENDO Collaborazione ad uniformare le metodiche di indagine fra i vari centri Collaborazione con le scuole , i servizi territoriali e i pdf Team Multidisciplinare Sensibilizzare gli educatori Alcuni problemi di salute c’erano, ci sono, o ci saranno , sta a noi tutti individuare nel massimo rispetto del bambino le soluzioni individuali piu’ opportune 53
Grazie per l’attenzione 54