IL PROBLEMA DEGLI “SPECIAL NEEDS”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Bisogni Educativi Speciali secondo l’ICF:
Advertisements

La comunicazione con la famiglia a supporto delle vaccinazioni
Presentazione di Anipi S. PONTAROLO. 2012: Regioni attualmente federate PIEMONTE LIGURIA FRIULI VENEZIA GIULIA VENETO EMILIA ROMAGNA TOSCANA MARCHE CAMPANIA.
LA CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA’ DEL SERVIZIO RILIEVI IN MARE The International Propeller Club Port of Genoa 16/05/2009.
Rifugiati: l'emergenza non esiste! Esperienze e proposte per un Sistema Integrato di Accoglienza Proposte Regionali Coordinamento Non solo asilo 10 novembre.
PRATICHE MIGLIORI Multi-Country Action Research Initiative Dr. Sunil Deepak AIFO – Bologna, Italia OMS – Ginevra, Svizzera.
ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2070 SISD Seminario Istruzione Squadra Distrettuale (Pontignano, 9 marzo 2002) INFORMAZIONI ED AGGIORNAMENTO A.
PANORAMA NAZIONALE N° pazienti con tumore
DEFINIZIONE TIPOLOGIA MODALITA’ DI RICHIESTA
Le Infezioni Ospedaliere
Trapianto di RENE – Anni 1992/2006 Inclusi i trapianti combinati 2006: Dati preliminari al FONTE DATI: Dati Reports CIR.
PALLIATIVE SIMULTANEOUS CARE
Silvia Favilli, U.O. Cardiologia Pediatrica
PROGETTO “SCOMPENSO CARDIACO”
.....e la Pediatria ? Decreto Ministeriale 24 Aprile 2000 Adozione del progetto obiettivo materno-infantile relativo al Piano Sanitario Nazionale
Ricercatore Health Search - SIMG
Chi sono e quanti sono i nostri pazienti: la fenotipizzazione del paziente diabetico tipo 2 nellambulatorio del MMG Tindaro Iraci – Cefalù MMG – Diabetologo.
Approccio al bambino disabile
“Percorsi di cura in riabilitazione:
Specialistica ambulatoriale chirurgia generale
Il pediatra di famiglia e la rete della salute mentale
Una sindrome genetica…
Less Drugs for more Safety, Convenience and Sustainability: the Italian experiences Roma, Istituto Superiore Sanità marzo 2011 Conference Chairmen:
Le azioni da attuare in caso di sospetto morbillo
AIdel 22 - Italia 4-Ottobre Soci = Referenti regionali = Sede Centrale Soci CD 6+1 Comitato Scientifico = Referenti regionali = Sede Centrale.
L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti l’esperienza di Torino
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
ADHD Iter diagnostico terapeutico
Stage di medicina Volontariato in Tanzania Agosto - Settembre 2011.
Linee guida del gruppo di lavoro Cura del trauma per lapproccio multidisciplinare delle problematiche correlate allabuso dellinfanzia e al maltrattamento.
Modello Assistenziale Pediatrico nel bambino con patologia cronica
Programmazione sanitaria, Promozione della salute e Qualità
A cura di: Alberto Baldasseroni Modificato da: Antonella Bena Gli indicatori per la descrizione del rischio infortunistico in Italia: le esperienze degli.
Il futuro dellECM: i provider e la FAD. Le proposte della commissione nazionale Lesperienza dellOspedale Pediatrico Bambino Gesu di Roma Ing. A. Paoletti.
Stefano Parmigiani, Luisa Leali Rete Regionale SIDS E-R
Obiettivo DIPO 2011 Percorsi diagnostico terapeutici condivisi in ambito territoriale (PDTA) Criticità, problematiche e proposte Valutazione delle risorse.
Le cinque tabelle più importanti del Rapporto Ospedali & Salute Incontro Rete AIOP Roma, settembre 2013.
OBIETTIVI e PROGETTAZIONE
ABUSO AI MINORI: dalla COAZIONE che costringe
3 I MEDICI DI FAMIGLIA E I PEDIATRI SVOLGONO UN RUOLO CENTRALE NELL'ASSISTENZA MEDICA DI BASE – A LORO NON SI PUÒ RINUNCIARE!
Algoritmo diagnostico-terapeutico tubercolosi pediatrica
Il Disease and Care Management
TAVOLA ROTONDA Dove va la Pediatria?
Il BAMBINO IN ADOZIONE INTERNAZIONALE ACCOGLIERLO IN RETE
Patologie della Tiroide
Telemedicina: dal dire al fare
I migliori tre articoli del 2014
A.N.I.Ma.S.S. Onlus Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjogren A.N.I.Ma.S.S. è una associazione di volontariato senza fini di lucro fondata.
PERCORSI INTEGRATI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI IN PEDIATRIA
“…paediatric patients facing any acute medical procedure benefit from good preparation….this also includes the establishment of a suitable context and.
Adotto un bambino? La “Politica” negli affetti. iter del pre e post adozione internazionale Di Alessandra Fermani
reumatologia pediatrica
( Art. 14 ) 1. Ogni bambino ha diritto all’istruzione senza distinzioni razziali. 1. Every child has the right to be brought up without.
Gaetana Cognetti - 24/1/ 2011 GIDEON (Global Infectious Disease and Epidemiology Network) GIDEON è una importante banca dati sulle malattie infettive E’
Panorama internazionale e nazionale delle adozioni Dott.ssa Alessandra JOVINE Psicologa, psicoterapeuta, ricercatrice per l’Istituto degli Innocenti di.
G. Massimi Lab. Geografia 2002 UdA Fac. Lingue e Lett. Stran. Dip. Studi Fil. Stor. Soc. Atlante delle aree urbane L’industria manifatturiera al censimento.
Sensibilizzazione delle comunità latinoamericane sulla malattia di Chagas. Bergamo Good morning, Chagas Disease in Italy, Grim outlook or glimmer of hope.
Organizzazione e percorsi nella tutela legale:
NPI e Patologie prevalenti peculiari
PER LO STUDIO E LA CURA DELLA FIBROSI CISTICA
Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete Caterina Pozzi.
Alcuni commenti Francesco Filippi Centro di ricerca per il Trasporto e la Logistica Sapienza Università di Roma.
Il rischio sanitario nella adozione internazionale
LESIONI CUTANEE DA PRESSIONE: CONTINUITA’ DI CURA DALL’OSPEDALE AL DOMICILIO Protocolli assistenziali, rete dei servizi. Esperienze significative a confronto.
LA PREPARAZIONE PREOPERATORIA AMBULATORIALE: Ruolo dell’infermiere
OMS Cure palliative pediatriche:  Minore terminali  Minore con patologia cronica severa che “non guarisce”  Minore con disabilita rilevante Il progresso.
reumatica: dal sospetto clinico al SS Immunologia Reumatologia
Il BAMBINO NELL'ADOZIONE INTERNAZIONALE ACCOGLIERLO IN RETE ACCOGLIERLO IN RETE Dott. Antonio Mazza.
L’inquadramento clinico della bassa statura
VALUTAZIONE DI IMPATTO SUL SSSR DELLA DIFFUSIONE DI HBV, HCV, HIV, VALUTAZIONE DI IMPATTO SUL SSSR DELLA DIFFUSIONE DI HBV, HCV, HIV, SIFILIDE E TUBERCOLOSI.
Transcript della presentazione:

IL PROBLEMA DEGLI “SPECIAL NEEDS” IL PROTOCOLLO ALL’ARRIVO IN ITALIA IL PROBLEMA DEGLI “SPECIAL NEEDS” Dott G. Zavarise Divisione di Pediatria Ospedale Sacro Cuore Negrar VR 1

PROBLEMI REALI O ECCESSO DI MEDICALIZZAZIONE ?

Any child that is adopted from another country has special needs". Walsh A. Nurs Times. 2006 Nov 14-20; 102(46):12.

DEFINIZIONE DI SPECIAL NEEDS AAP Global Child Health 2010 pp 395 Bambini grandi Bambini facenti parte di gruppi di fratelli Bambini con pregresse esperienze traumatiche Bambini con disabilita’ fisiche psichiche ed emozionali

Principali condizioni che rientrano negli Special Needs medici Epatite B e C HIV Sifilide Sindrome feto-alcoolica Sindromi genetiche ADHD Emoglobinopatie TBC Labio e/o palatoschisi Malformazioni ano-rettali Malformazioni arti Cardiopatie Spina Bifida Malformazioni genitali

USA

FRANCIA

REGNO UNITO

La Salute del Bambino Adottato In Italia L’Italia e’ l’unico paese al mondo ad avere pediatri specialisti a carico del SSN I servizi per le adozioni del SSN sono tra i piu’ avanzati al mondo Inoltre sono sorti in ambito nazionale dei centri a livello ospedaliero che si occupano direttamente di problemi peculiari inerenti al bambino adottato “adottando” un protocollo comune

Cosa tener presente Patologie infettive e parassitarie Patologie perinatali Sindrome Feto Alcoolica Malformazioni congenite Patologie Cardiache Patologie Respiratorie Patologie Endocrino Metaboliche

Dalla fine degli anni 90 sono sorti sotto l’egida del GLNBI della Societa’ Italiana di Pediatria dei Centri di Riferimento per le Adozioni Internazionali In questi anni sono stati “adottati” protocolli sanitari di accoglienza che si sono perfezionati a seconda del bagaglio esperienzale acquisito negli anni dai vari centri

Protocolli e Linee guida Non sono un indice ne’ di perfezione ne’ di qualita’ Sono solo indicazioni Non valgono per sempre e per tutti Mettono in pericolo il talento medico Pero’……………servono !!!! Ad uniformare le indagini A migliorare la comunicazione tra medico e paziente Ad evitare errori 13

Comunque ….mai perdere di vista il piccolo paziente 14

15

16

Centri Pediatrici di riferimento Novara Torino Genova Milano – ICP Milano – S.Carlo Brescia Negrar (VR) Udine Bologna Parma Firenze Ancona Terni Roma - B. Gesù Roma – Gemelli Pescara Napoli Lecce Bari R. Calabria Messina Palermo Catania Sassari 18

Servizio Pediatrico di riferimento per l’Adozione Internazionale accoglienza sanitaria al bambino follow up medico e psicologico sostegno alla famiglia adottiva formazione Collegamenti con: commissione Adozioni Internazionali (CAI) altri servizi di riferimento per l’Adozione: “lavoro in rete” Collaborazione con: genitori adottivi pediatra di famiglia scuola strutture territoriali socio-sanitarie Adami Lami MI 2005 19

Linee Guida del G.L.N.B.I esame emocromocitometrico e formula leucocitaria, glicemia, creatininemia, fosfatasi alcalina, transaminasi, protidogramma, ferritinemia, VES Markers epatite B e C , TPHA, anticorpi anti HIV , esame parassitologico feci (su 3 campioni), esame delle urine, intradermoreazione di Mantoux. Tsh reflex SIEROLOGIA TROPICALE SPECIFICA (America Latina, Africa, Asia) 20

Linee Guida del GLNBI Eventuali indagini di approfondimento: Rx-torace se Mantoux positiva Hb Elettroforesi, G6PDH in base ai risultati dell’esame emocromocitometrico 21

Visite specialistiche eventuali: NPI Oculistica Ortopedica Dermatologica ORL Endocrino-auxologica  Programma vaccinale : valutazione del titolo anticorpale per vaccini notificati o rivaccinazione dalla prima dose secondo il protocollo di vaccinazioni previsto in Italia. 22

Quando eseguire gli esami La provenienza dei pazienti Occorre considerare Quando eseguire gli esami La provenienza dei pazienti La tipologia delle possibili (non sicure !) patologie 23

ALL’ARRIVO : Non iniziare immediatamente ad eseguire check up medici eccetto “urgenze” Intervalli tra 15 gg e 2 mesi Evitare di “frammentare” il bambino Il prelievo e il medico sono un trauma notevole per tutti i bambini “Ritorno all’Istituto” 24

NO !!! SI !!! 25

N.C.N.D.S 26

PROVENIENZA DEI BAMBINI ADOTTATI AFFERENTI AL CENTRO DI NEGRAR 2002-2005 27

PROVENIENZA DEI BAMBINI ADOTTATI AFFERENTI AL CENTRO DI NEGRAR 2006-2010 28

PRINCIPALI PATOLOGIE RISCONTRATE 2002-2005 29

PRINCIPALI PATOLOGIE RISCONTRATE 2006-2010 30

31

32

33

34

Children placed for adoption are in need of a comprehensive health evaluation to fully address all of their health and developmental needs. This is best accomplished with the establishment of a medical home for these children. The comprehensive evaluation should include a review of the child’s medical history, complete physical examination, and results of necessary diagnostic testing. (…) Pediatricians play an important role in working with families in identification of children’s needs and providing emotional support to help families through the adoption process. Ongoing awareness of the adopted child’s history through routine follow-up visits will enable the pediatrician to identify other health issues that may develop and assist families in accessing resources that will help them in the long term. (Veronnie Jones et al. AAP 2012)

Il contatto preadottivo Per la famiglia e’ di importanza fondamentale Il pediatra svolge un ruolo significativo ma non deve essere assolutamente determinante inoltre e’ necessaria una preparazione adeguata sull’epidemiologia e l’organizzazione sanitaria del paese di origine del bambino Importantissima l’equipe multidisciplinare

Il contatto preadottivo Per la famiglia e’ di importanza fondamentale Il pediatra svolge un ruolo significativo ma non deve essere assolutamente determinante inoltre e’ necessaria una preparazione adeguata sull’epidemiologia e l’organizzazione sanitaria del paese di origine del bambino Importantissima l’equipe multidisciplinare

Servizio Pediatrico di riferimento per l’Adozione Internazionale accoglienza sanitaria al bambino follow up medico e psicologico sostegno alla famiglia adottiva Collaborazione con: genitori adottivi pediatra di famiglia scuola strutture territoriali socio-sanitarie Collegamenti con: commissione Adozioni Internazionali (CAI) altri servizi di riferimento per l’Adozione: “lavoro in rete” formazione Adami Lami MI 2005

IN CASI PARTICOLARI

- Necessità di cure - Pianificazione di cure

psicologa

CONCLUDENDO Collaborazione ad uniformare le metodiche di indagine fra i vari centri Collaborazione con le scuole , i servizi territoriali e i pdf Team Multidisciplinare Sensibilizzare gli educatori Alcuni problemi di salute c’erano, ci sono, o ci saranno , sta a noi tutti individuare nel massimo rispetto del bambino le soluzioni individuali piu’ opportune 53

Grazie per l’attenzione 54