PROLATIO TEMPORIS LA DILATAZIONE DEL TEMPO
Esaminiamo da vicino la nostra giornata di lavoro Che inizia al mattino, diciamo alle 8 E finisce la sera, diciamo alle 20
mattinopomeriggio
Scarso!!!... Esempio di un ISF con I.D. pari a 82
L'esempio precedente, che qui viene ripreso, rappresenta una giornata "tipo" di un ISF mediocre (leggi SCARSO). Il grafico di tale giornata infatti, può essere facilmente migliorato, introducendo un altro concetto sulla dilatabilità del tempo. La dilatazione ha più dimensioni. Infatti tale profilo - quello precedente - peraltro scarso, è stato ottenuto per mezzo di una dilatazione del tempo che definiremo, "orizzontale". Ma, il tempo, può essere dilatato anche "verticalmente". Quindi basterà dilatare verticalmente la giornata dell'esempio precedente per poter, di colpo, raddoppiare i contenuti della stessa, come illustrato qui sotto. Davanti ad un grafico così si sarebbe tentati di provare una certa soddisfazione. GUAI! Mai essere soddisfatti!… Tutto quello che facciamo è SEMPRE ulteriormente migliorabile…
Infatti, il tempo, questa variabile così preziosa, per nostra fortuna, è ancora modificabile, in profondità… : è la terza dimensione! Dunque andiamo più in profondità. Fateci caso: subito prima di vedere un medico, esiste uno spazio temporale, comunemente definito "tempo di attesa“, che opportunamente gestito, potrebbe ritagliarci ulteriori spazi (di tempo), per una serie di altre attività, che pure vanno fatte e per le quali crediamo di "non avere mai tempo..." Consideriamo infatti di voler appropriarci, solo, di una piccola parte di questo tempo, un tempo di attesa anche piccolo, diciamo di soli 16 minuti. Se volessimo sfruttare solo due di questi tempi nella giornata, sarebbero 32 minuti, che moltiplicati per 22 giornate lavorative al mese fanno 704 minuti liberati in un mese, pari a 11,73 ore, praticamente 12 ore, cioè UNA GIORNATA DI LAVORO! Non ci credevate vero?! Un'intera giornata di lavoro, ottenuta gestendo spazi di tempo che normalmente vengono BUTTATI… a)chiacchierando con i colleghi b)telefonando c)leggendo il giornale
In questi ritagli di tempo potremmo invece, più proficuamente: * Riapprofondire i lavori (studiati in riunione) * Studiarli (i lavori) se non lo avevamo già fatto * Riapprofondire tutte le pagine (imparate in riunione) dei nostri depliants * Impararle (tutte le pagine) se non lo avevamo già fatto in riunione * ma dove eravamo in riunione?... A proposito di Riunioni…
Sì, a proposito di riunioni: CHE SPRECO! (di tempo…) Proviamo allora ad utilizzare un'altra risorsa per noi preziosissima e soprattutto INESAURIBILE: il tempo del nostro DM che d'ora in avanti chiameremo più umilmente il KCAPO
LUI ne ha tantissimo (di tempo). Praticamente una quantità infinita! La Sua giornata lavorativa non ha limiti, cioè non ha inizio e non ha fine! ( per contratto). Non vi ha mai chiamato alle sette del mattino?... Non vi ha mai inviato sms alle dieci di sera?... E allora???!!! Che c'è di strano: LUI E' SEMPRE A NOSTRA DISPOSIZIONE! Pronto a soddisfare ogni nostra esigenza! Mi è stato riferito da un nostro collega, che una volta è riuscito a ricevere una risposta ad una sua mail, dodici minuti PRIMA che gliela spedisse… Impossibile? Affatto!!! Lui sapeva che il sottoposto gli stava scrivendo... LUI E' UBIQUITARIO!
Dunque dicevamo, perché non sfruttare questo bene supremo, che è il tempo del nostro CAPO? Adesso seguitemi, se gli chiedessimo di affiancarci, ogni giorno, tutti, singolarmente, attenzione, di affiancarci proprio in quei 32 minuti al giorno* di inutile tempo di attesa, in un mese saremmo riusciti a stare con LUI un'intera giornata di lavoro. Cioè, appunto, quella che normalmente sprechiamo quando facciamo riunione! * (vi ricordo 32 minuti x 22 giorni/mese = 704 minuti liberati pari a 11,73 ~ 12 ore)
In questo modo coglieremmo CONTEMPORANEAMENTE diversi obiettivi: 1.Avremmo la possibilità di usufruire di una giornata di riunione al mese PERSONALE… 2.Guadagneremmo COMUNQUE, una giornata di lavoro al mese, avendo reso inutile il giorno di riunione di squadra 3.GODREMMO ogni giorno della Sua presenza, procurandoci uno "stato di grazia" lavorativo praticamente di ESTASI 4.In questa condizione non avvertiremmo più il bisogno di quelle inutili cose terrene quali la famiglia, lo stipendio, le cointeressenze…
Per non parlare di quell'inutile quanto pericoloso periodo dell'anno, nel quale rischiamo di vanificare tutti i nostri impegni, lasciandoci prendere da quel diabolico desiderio di allontanarci da Lui e dai nostri medici: LE FERIE. Ma di queste, potremo parlare in un'altra occasione...