Roberto Perrino INFN Lecce L’ACCELERATORE LHC E L’ESPERIMENTO ATLAS Roberto Perrino INFN Lecce
nella molecola d’acqua Goccia di rugiada 1 mm 30 x 10-8 mm Molecola d’acqua 10 x 10-8 mm Atomo di idrogeno nella molecola d’acqua 10-12 mm Quarks nel protone < 10-15 mm Quark
GENERAZIONE PARTICELLE SUBATOMICHE - TUBO DI CROOKES (~1895) tubo di vetro con gas molto rarefatto (fino 1/10000 atm) alle cui estremità sono collocati due elettrodi che vengono collegati ad un generatore di alta tensione (15-20 KV). Operando in una camera oscura è possibile osservare agevolmente un flusso di particelle ultramicroscopiche (raggi catodici) in movimento dal polo negativo (catodo) verso il polo positivo (anodo).
RUTHERFORD: IL PROTOTIPO DI ESPERIMENTO DI FISICA MODERNA Elementi di base: fascio di particelle (in questo caso particelle alfa) bersaglio (atomi di una fogliolina d’oro) rivelatore ( schermo di solfuro di zinco) Foglia d’oro Sorgente radioattiva Particelle alfa Piombo Schermo rivestito di solfuro di zinco I fisici delle particelle oggi seguono lo stesso metodo per conoscere la natura delle particelle e delle loro interazioni.
(Large Electron Positron) Qual è il proiettile e quale il bersaglio? I “colliders” LEP (Large Electron Positron) LHC Large Hadron Collider p+p
Il “modello standard” dell’attualità Il “modello standard” dell’antichità
L’anello mancante: il bosone di Higgs Il vacuum non è vuoto. È la struttura stessa del vuoto che da origine alla massa. Questa struttura è il campo di Higgs, che lo riempie. Alcune particelle interagiscono fortemente con esso, altre più debolmente, e l’intensità di tale interazione determina le masse di queste particelle. In altre parole, i mediatori della interazione debole Z e W, sono sensibili alla struttura del vuoto. La conferma del meccanismo è attesa dalla eccitazione del campo resa misurabile dalla emissione dei bosoni di Higgs.
Viaggio alle origini del mondo conosciuto