“ L’attività svolta dalle persone come lavoro o, talvolta come hobby, che richiede conoscenze, capacità e competenze specifiche, sia teoriche che pratiche”
Lo Stato attraverso una legge definisce i criteri minimi per esercitare una professione attraverso la regolamentazione dell’accesso: Definizione di un titolo di studio L’espletamento di un tirocinio o praticantato Il superamento di un esame valutativo delle competenze acquisite L’iscrizione ad un Albo o Collegio professionale
… si sviluppa in seguito ad un cambiamento che si traduce in un processo culturale Obiettivo: ripensamento dei modelli organizzativi, socio-sanitari preesistenti e delle figure professionali impegnate
Evoluzione epidemiologica: diversificazione assistenziale Diffusione dei servizi territoriali: centralità del cittadino utente Sviluppo dell’informatica: cambiamento organizzativo Presenza del personale assistenziale ausiliario Interesse nella valutazione delle informazioni Ecm Settorializzazione delle competenze
Legge n.42 del 1999 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” Descrive il campo di attività e responsabilità della professione infermieristica indicandone i cardini: CODICE DEONTOLOGICO PROFILO PROFESSIONALE (D.M. n. 739 del 1994) ORDINAMENTI DIDATTICI BASE E POST BASE
DISPOSIZIONI LEGISLATIVE LA RESPONSABILITA’ E AUTONOMIA Presa in carico del paziente e cura e gestione della Cartella Infermieristica LA COMPETENZA Percorso universitario e formazione permanente IL LAVORO DI EQUIPE Multidisciplinarietà tra le diverse figure di riferimento
Il processo di professionalizzazione infermieristica in Italia ha origine da un passato recente, dalle necessità di regolamentare l’assistenza infermieristica (commissione Bertolini 1918), dai primi riferimenti legislativi del 1925, fino a giungere al riconoscimento professionale tuttora in difficoltosa evoluzione …
… inevitabilmente si è giunti alla rottura ed al progressivo superamento del sistema di lavoro preesistente. L’infermiere si trova a gestire nuove difficoltà sul piano operativo e tensioni sul piano emotivo.
La professione si inserisce pienamente in uno schema organizzativo in cui l’infermiere agisce con maggiore cognizione del suo essere in un contesto dinamico e fluido costellato da incertezze ma anche da opportunità di crescita e sviluppo.