GUARDO IN ALTO, CHIUDO GLI OCCHI UN RAGGIO DI SOLE PENETRA ATTRAVERSO LE MIE PALPEBRE…
E IN QUEL RAGGIO SCOPRO UN SORRISO CHE M’ INVESTE E FA SORRIDERE ANCHE ME.
E’ IL SORRISO DI DIO, CHE CI GUARDA CONTINUAMENTE,
AFFACCIATO ALLA FINESTRA DELL’ETERNITA’, VEDE LE NOSTRE CORSE NEL TEMPO E SORRIDE.
E’ IL SORRISO TENERO DI UNA MADRE
E DI UN PADRE, PIENO DI…. BENEVOLENZA E AMORE.
CON IL SUO SORRISO, DIO VUOLE INFONDERE IN NOI, INFONDERCI SPERANZA E FIDUCIA IN LUI.
QUALCHE VOLTA E’ SORRISO DI COMPASSIONE, SEMPRE DI COMPRENSIONE…
ED E’ SOPRATTUTTO UN SORRISO DI CONDIVISIONE DELLE NOSTRE GIOIE E DOLORI.
TESTO DI P. RAFFAELE AMENDOLAGINE O.C.D. TCHAIKOWSKI: IL LAGO DEI CIGNI ELABORAZIONE ELENA