DALLA «Divina commedia» INFERNO 1°canto Realizzato da: Alampo Giorgia Cristaudo Martina Mangano Antonino Musumeci Alessia Previtera Noemy classe IIC
Quando Dante scrisse il I canto della “DIVINA COMMEDIA” aveva trentacinque anni. Una sera fece un sogno. Si ritrovò in una selva oscura, che simboleggiava la via del peccato…..
camminando si trovò davanti una montagna, dietro essa c’era il sole e ad un tratto tutte le sue paure scomparvero. Dopo essersi riposato riprese a camminare, iniziando una salita.
All’improvviso gli apparvero davanti tre fiere: la lonza, la lupa e il leone, che simboleggiano la lussuria, la superbia e l’avarizia, così pensò che la sua vita era finita. Ma vide un’ombra, si accorse che era Virgilio suo maestro, cantore di Enea e vissuto ai tempi di Giulio Cesare.
Dante gli chiese aiuto e Virgilio gli propose un’altra strada da percorrere: gli disse che lo avrebbe accompagnato in un viaggio attraverso l’Inferno e il Purgatorio, invece nel Paradiso sarebbe stato accompagnato da un’anima più degna: Beatrice.
Così iniziò l’avventura…….