Mc 1,40-45 Mt 8,2-4; Lc 5, Mc 1,40-45 Mt 8,2-4; Lc 5, Incontro a Gesù… in cerca di purificazione… Incontro a Gesù… in cerca di purificazione… “Lo voglio, sii purificato !”
Signore Gesù che hai compassione di noi povere creature e con la tua grazia guarisci la nostra lebbra fisica e morale, Manda a noi il Tuo Santo Spirito perchè non ti cerchiamo solo per il tuo potere di sanarci ma per incontrarti, conoscerti, e amarti. Noi veniamo a te con la certezza di trovarvi la salvezza per le anime e la salute per i corpi. Fa’ che la nostra fiducia nella tua grazia non venga mai meno, perché solo così possiamo accedere alla tua misericordia. Amen. Signore Gesù che hai compassione di noi povere creature e con la tua grazia guarisci la nostra lebbra fisica e morale, Manda a noi il Tuo Santo Spirito perchè non ti cerchiamo solo per il tuo potere di sanarci ma per incontrarti, conoscerti, e amarti. Noi veniamo a te con la certezza di trovarvi la salvezza per le anime e la salute per i corpi. Fa’ che la nostra fiducia nella tua grazia non venga mai meno, perché solo così possiamo accedere alla tua misericordia. Amen.
Mc 1,40-45 purificarmi sii purificato 40 In quel tempo venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: “Se vuoi, puoi purificarmi”. 41 Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: “Lo voglio, sii purificato!”. cacciò 42 E subito la lebbra scomparve ed egli fu purificato. 43 E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito 44 e gli disse: “Guarda di non dire niente a nessuno; và, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro”. 45 Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte. Mc 1,40-45 purificarmi sii purificato 40 In quel tempo venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: “Se vuoi, puoi purificarmi”. 41 Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: “Lo voglio, sii purificato!”. cacciò 42 E subito la lebbra scomparve ed egli fu purificato. 43 E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito 44 e gli disse: “Guarda di non dire niente a nessuno; và, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro”. 45 Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Marco: 1,14 - 8,26 Siamo ancora nella prima sezione della catechesi narrativa di Marco: 1,14 - 8,26 Filo conduttore: * Gesù attraversa il “mare della vita” (“mare del cuore uomo”) spesso inquieto, burrascoso e tempestoso: Mc 4,35-41; 6,45-52 * I tre luoghi (ambiti) frequentati da Gesù nella sua giornata-tipo: Sinagoga : luogo dell’ascolto Strada : luogo della vita quotidiana Casa : luogo della familiarità Marco: 1,14 - 8,26 Siamo ancora nella prima sezione della catechesi narrativa di Marco: 1,14 - 8,26 Filo conduttore: * Gesù attraversa il “mare della vita” (“mare del cuore uomo”) spesso inquieto, burrascoso e tempestoso: Mc 4,35-41; 6,45-52 * I tre luoghi (ambiti) frequentati da Gesù nella sua giornata-tipo: Sinagoga : luogo dell’ascolto Strada : luogo della vita quotidiana Casa : luogo della familiarità
La comunità stenta ad accettare la novità radicale portata da Gesù e che riguarda: il modo di concepire la religione: Lev 1-16: la religione è un problema di purità rituale o di separazione umana. Il giudaismo sancisce ciò che è puro e ciò che è macchiato: divide, separa… senza purificare. il conseguente modo di agire: Gesù («Lo voglio, sii purificato») costruisce un ordine nuovo/ lo resuscita. La comunità stenta ad accettare la novità radicale portata da Gesù e che riguarda: il modo di concepire la religione: Lev 1-16: la religione è un problema di purità rituale o di separazione umana. Il giudaismo sancisce ciò che è puro e ciò che è macchiato: divide, separa… senza purificare. il conseguente modo di agire: Gesù («Lo voglio, sii purificato») costruisce un ordine nuovo/ lo resuscita.
* v. 40: “... venne... lo supplicava in ginocchio…” Lebbroso =escluso, segregato... chi lo incontra diventa come lui. Si presenta con un atto di fede. * … puoi fare per me qualcosa di radicalmente nuovo, che altri non fanno * v. 40b: “se vuoi puoi PURIFICARMI” … puoi fare per me qualcosa di radicalmente nuovo, che altri non fanno. * v. 40: “... venne... lo supplicava in ginocchio…” Lebbroso =escluso, segregato... chi lo incontra diventa come lui. Si presenta con un atto di fede. * … puoi fare per me qualcosa di radicalmente nuovo, che altri non fanno * v. 40b: “se vuoi puoi PURIFICARMI” … puoi fare per me qualcosa di radicalmente nuovo, che altri non fanno. * v. 39: “… andò per tutta la “Galilea”… Lev. 13,45 (Lebbra = morte) 2 Re 5,7 (“Impuro!”) Lev. 13,45 (Lebbra = morte) 2 Re 5,7 (“Impuro!”) Cosa e chi incontra in Galilea?
* v. 41a: “Ne ebbe com-passione, tese la mano…” ( Lev. 13, ) Gesti che vanno nella direzione opposta a quelli previsti da Lev La legge, che non rispetta l’uomo e non lo libera, è falsa e dev’essere superata… perciò… (Mc 1,15) “… lo toccò”… Un modo concreto per rendere presente il Regno «Il Regno di Dio è vicino…» (Mc 1,15) * v. 41b: “Lo voglio, sii purificato”… Il miracolo è equiparato ad una resurrezione! In 2 Re 5,7: il lebbroso è morto che respira. * v. 41a: “Ne ebbe com-passione, tese la mano…” ( Lev. 13, ) Gesti che vanno nella direzione opposta a quelli previsti da Lev La legge, che non rispetta l’uomo e non lo libera, è falsa e dev’essere superata… perciò… (Mc 1,15) “… lo toccò”… Un modo concreto per rendere presente il Regno «Il Regno di Dio è vicino…» (Mc 1,15) * v. 41b: “Lo voglio, sii purificato”… Il miracolo è equiparato ad una resurrezione! In 2 Re 5,7: il lebbroso è morto che respira.
* v. 43a: “... ammonendolo severamente”… (sbuffando... inveendo... fremendo) * v. 43b: “… lo cacciò”… Non c’è contraddizione tra v. 43 e v. 41 (“Mosso a compassione”): * la compassione di Gesù (misto di pietà e di ira per la condizione miserevole nella quale era costretto a vivere del lebbroso) si incontra qui con l’esigenza di conservare un prudente silenzio sulla sua persona. … i vv. seguenti attenuano la forza che emerge dalla traduzione letterale del v. 43: “Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per [contro di] loro”. * v. 43a: “... ammonendolo severamente”… (sbuffando... inveendo... fremendo) * v. 43b: “… lo cacciò”… Non c’è contraddizione tra v. 43 e v. 41 (“Mosso a compassione”): * la compassione di Gesù (misto di pietà e di ira per la condizione miserevole nella quale era costretto a vivere del lebbroso) si incontra qui con l’esigenza di conservare un prudente silenzio sulla sua persona. … i vv. seguenti attenuano la forza che emerge dalla traduzione letterale del v. 43: “Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per [contro di] loro”.
* v. 44a: “... non dire niente a nessuno” - … lascia che siano i gesti a parlare… - … “segreto messianico”… * v. 44b: “... va’ a mostrarti al sacerdote…” (Lev.14) - Gesù non vuole distruggere con forza, come insinueranno gli scribi e farisei, nei prossimi capitoli: * v. 44a: “... non dire niente a nessuno” - … lascia che siano i gesti a parlare… - … “segreto messianico”… * v. 44b: “... va’ a mostrarti al sacerdote…” (Lev.14) - Gesù non vuole distruggere con forza, come insinueranno gli scribi e farisei, nei prossimi capitoli: (= 5 controversie)
* v. 45a: “Si mise a proclamare e a divulgare il fatto”… (“ ton lògon = parola-azione; termine centrale in Marco 2,2; 4,14; 8,32; 13,31). * v. 45b: “... ma rimaneva fuori in luoghi deserti...” - prezzo di una scelta (=della compassione). - alla luce del v. 35: bisogno di un costante confronto con la volontà del Padre (= preghiera). * v. 45a: “Si mise a proclamare e a divulgare il fatto”… (“ ton lògon = parola-azione; termine centrale in Marco 2,2; 4,14; 8,32; 13,31). * v. 45b: “... ma rimaneva fuori in luoghi deserti...” - prezzo di una scelta (=della compassione). - alla luce del v. 35: bisogno di un costante confronto con la volontà del Padre (= preghiera).
Mc 1,40-45 La “ Galilea ”:terra di frontiera non presenta solo situazioni negative. (v. 40a) La “ Galilea ”:luogo in cui è presente la “lebbra” ma anche la voglia di liberarsene. (v. 40b) Nella “ Galilea ”:si può fare esperienza di liberazione. Dalla “ Galilea ”:si può partire per “proclamare e divulgare il fatto”. (v. 45) La “ Galilea ”:terra di frontiera non presenta solo situazioni negative. (v. 40a) La “ Galilea ”:luogo in cui è presente la “lebbra” ma anche la voglia di liberarsene. (v. 40b) Nella “ Galilea ”:si può fare esperienza di liberazione. Dalla “ Galilea ”:si può partire per “proclamare e divulgare il fatto”. (v. 45)
Preghiamo con Mc 1,40-45 È un lebbroso, Gesù, non dovresti toccarlo: a causa della sua malattia lo hanno buttato fuori dal villaggio e ora va ramingo in luoghi solitari. È un lebbroso, Gesù, non dovresti toccarlo: la paura del contagio lo ha costretto a lasciare casa e famiglia, lavoro e amici. È un lebbroso, Gesù, non dovresti toccarlo: perché non sei prudente? Lo sai bene che questa è una malattia terribile che devasta le membra, che sfigura i corpi… Eppure, Gesù, tu non vuoi guarirlo a distanza quest’uomo che si è messo in ginocchio, tu non vuoi liberarlo dalla sua tortura senza avvicinarti, senza toccarlo. È un lebbroso, Gesù, non dovresti toccarlo: a causa della sua malattia lo hanno buttato fuori dal villaggio e ora va ramingo in luoghi solitari. È un lebbroso, Gesù, non dovresti toccarlo: la paura del contagio lo ha costretto a lasciare casa e famiglia, lavoro e amici. È un lebbroso, Gesù, non dovresti toccarlo: perché non sei prudente? Lo sai bene che questa è una malattia terribile che devasta le membra, che sfigura i corpi… Eppure, Gesù, tu non vuoi guarirlo a distanza quest’uomo che si è messo in ginocchio, tu non vuoi liberarlo dalla sua tortura senza avvicinarti, senza toccarlo. Anche se è pericoloso…. anche se è contagioso… perché è proprio per questo che ti sei fatto uomo, per rivelarci un Dio vicino: vicino a chi soffre, vicino a chi è prigioniero del male, vicino a chi si sente abbattuto e solo. A contato con le malattie, con i mali più segreti e nascosti, con le realtà multiformi del peccato, tu offri una liberazione insperata, rischiando non solo il contagio, ma la tua stessa incolumità. Questa scelta d’amore ti porterà alla croce. Amen Anche se è pericoloso…. anche se è contagioso… perché è proprio per questo che ti sei fatto uomo, per rivelarci un Dio vicino: vicino a chi soffre, vicino a chi è prigioniero del male, vicino a chi si sente abbattuto e solo. A contato con le malattie, con i mali più segreti e nascosti, con le realtà multiformi del peccato, tu offri una liberazione insperata, rischiando non solo il contagio, ma la tua stessa incolumità. Questa scelta d’amore ti porterà alla croce. Amen