1 Ascensione del Signore Mc 16, 15-20 Non abbandonati, ma mandati per “cercare” Cristo oggi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LEZIONE 11 LA POTENZA DELLA SUA RISURREZIONE PER IL SABATO 14 GIUGNO 2008 DELLA SCUOLA DEL SABATO.
Advertisements

LEZIONE 12 PER IL SABATO 22 MARZO 2008 MISSIONE E MANDATO.
LEZIONE 12 PER IL SABATO 22 MARZO 2008 MISSIONE E MANDATO.
il progetto di Dio sugli uomini
I SACRAMENTI.
DOMENICA 2 Anno B.
VANGELO MARCO.
La «recita» del Padre nostro trasfuso, per così dire,
Servo di tutti per il Vangelo
Inno cristologico Colossesi
IV DOMENICA DI PASQUA ANNO B
ASCENSIONE DEL SIGNORE
LA NUOVA ALLEANZA DI CRISTO
1 marzo 2009 Domenica I Domenica I di Quaresima di Quaresima Domenica I Domenica I di Quaresima di Quaresima.
Ritardo LUNEDI 18 FEBBRAIO 2013: CATECHESI PER GLI ADULTI.
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
Verso la Settimana della Chiesa Mantovana 2013
Pentecoste Vieni, Spirito Santo! Vieni oggi e sempre!
Colossesi 2:12 Il vero battesimo.
A cura della Chiesa Cristiana Evangelica di Roma Torraccia
Dodici motivi per predicare
IL NUOVO TESTAMENTO.
Ci stai?.
la catechesi dell’iniziazione cristiana oggi?”
Lezione 3. I contenuti del Primo annuncio
DISCERNIMENTO SPIRITUALE Secondo S. IGNAZIANO Storia e Metodo
Quarta domenica di Avvento
QUESTA E' LA NOSTRA FEDE.
ASCIENDE Colui che si china verso gli altri...
Misteri della gloria Sr. Bernardina.
Ascensione del Signore
Celebrazione della Pasqua nel Santo Sepolcro Musica: Osanna di Dufay.
Seconda domenica di Pasqua
IL RITORNO DEL SIGNORE La dottrina su «Il Ritorno del Signore» è fondamentale nella Scrittura. Basti pensare che nel Nuovo Testamento su i suoi 360 capitoli,
Catechesi e Parola di Dio
IL BATTESIMO.
LE PIÚ GRANDI BUGIE del DIAVOLO
Vangelo di Marco Capitolo 5.
Chi annunciamo Il Kerigma.
«Chi ha visto me, ha visto il Padre» (Gv 14,9) «Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me» (Gv 14,6) Fede in chi?
Riconciliazione Unzione degli Infermi
…Salute e pace a te… (Mt 28,9) …tu (metti il tuo nome) chi cerchi?.. chi vuoi conoscere ?.. (Gv 20,15), un morto o un vivo? …il risorto non è qui… (Mc.
Il cammino verso Pasqua che intraprendiamo il mercoledì delle ceneri è un percorso verso la gioia: la gioia pasquale che solo Dio sa dare. Gioia che.
LA BELLEZZA DI ESSERE IN LUI
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Solennità della Santissima.
PREGHIERA DEL CATECHISTA.
11.00 Gesù sale al Padre Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana del Regina Coeli dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nell’
Veglia pasquale LITURGIA DELLA PAROLA.
8.00 Viri Galilaéi, quid admirámini aspiciéntes in coelum? allelúia: Uomini di Galilea, perché ve ne state stupiti a mirare il cielo? quemádmodum vidístis.
2° TRIMESTRE 2015 LEZIONE 4 DELLA SCUOLA DEL SABATO SABATO 25 APRILE 2015 SABATO 25 APRILE 2015 LA CHIAMATA AL DISCEPOLATO.
“In Paradisum” del Requiem di Fauré ci fa’ sentire la vicinanza del cielo PASQUA.
Il Signore ascende al cielo per restare sempre con la sua chiesa. È questo il mistero che la solennità dell’Ascensione ci fa celebrare “fra canti di gioia”.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
Festività di Gesù Cristo Re dell’universo
Monges de Sant Benet de Montserrat “In Paradisum” del Requiem di Fauré ci fa’ sentire la vicinanza del cielo Ascensione B 2009.
atti1, 1 Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi 2 fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo.
Dio è l’autore della storia della salvezza. Gesù invia i discepoli nel mondo con il mandato di fare discepoli e di battezzare “nel nome della Trinità”.
Ascensione del Signore –B- Ascensione del Signore –B- 24 maggio 2009 Salmo: “Lo zelo della tua casa mi consuma”
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ricordiamo l’ Amore che Gesù ci ha manifestato ascoltando: T. L. di Victoria II Pasqua B 2009.
Monges de St. Benet de Montserrat L’ampiezza musicale del “Flauto magico” evoca la pienezza dei doni dello SPIRITO 2006.
VANGELO MARCO.
LEZIONE 13 DELLA SCUOLA DEL SABATO IL MONDO INTERO DEVE UDIRE SABATO 26 SETTEMBRE 2015 SABATO 26 SETTEMBRE ° TRIMESTRE 2015.
III domenica di avvento - A
Ascensione del Signore –B- 17 maggio 2015 Musica: (Salmo-Gregoriano) “Lo zelo della tua casa mi consuma” Immagini: salendo verso la cima dell’ Ascensione.
GUSTATE E VEDETE QUANTO E’ BUONO IL SIGNORE. scuola permanente di formazione attorno al Signore risorto, «luogo educativo e rivelativo» in cui la fede.
«Coraggio, sono io, non temete»
«Non glielo proibite» (Marco 9,38-40) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
Ascoltando “O Chiave di Davide” d’Arvo Pärt, ringraziamo Gesù che ci ha aperto la porta del cielo Ascoltando “O Chiave di Davide” d’Arvo Pärt, ringraziamo.
IL BATTESIMO “Tu sei il mio Figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto”
Transcript della presentazione:

1 Ascensione del Signore Mc 16, Non abbandonati, ma mandati per “cercare” Cristo oggi

2 Mc 16, Gesù apparve agli undici e disse loro: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. 17 E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno”. 19 Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano.

3 La pericope liturgica fa parte della finale (16,9-20) del Vangelo di Mc, denominata ariston, da Arist(i)one un presbitero al quale la finale è attribuita. Originariamente si trattava di un brano staccato ed indipendente dal vangelo di Mc, che si concludeva con Mc 16,8. Gli studiosi ritengono Mc 16, 9-20 come una specie di ”digesto” o di “summa” di tutte le tradizioni aventi per tema la resurrezione e le apparizioni del Signore: un testo composto sulla base dei Sinottici e degli Atti. Gli studiosi ritengono Mc 16, 9-20 come una specie di ”digesto” o di “summa” di tutte le tradizioni aventi per tema la resurrezione e le apparizioni del Signore: un testo composto sulla base dei Sinottici e degli Atti. Mc 16,15-20 CONTESTO

4 Mc 16,15-20 TESTO Può essere diviso in tre parti: l’invio in missione 1) vv. 14a : l’invio in missione l’«assunzione» 2) v. 19: l’«assunzione» l’adempimento del comandamento missionario di Gesù 3) v. 20: l’adempimento del comandamento missionario di Gesù

5 vv. 14a.15 «Andate… e predicate il vangelo…» Gesù invia con autorità i suoi discepoli in tutto il mondo; la buona notizia viene definitivamente aperta all’universalismo, senza limiti geografici, etnici, culturali o politici. predicare il vangelo L’espressione “predicare il vangelo” appartiene al linguaggio tipico della Chiesa primitiva (Gal 2,2; Col 1,23; 1Ts 2,9) e indica sinteticamente ciò che Gesù ha fatto e ha detto. v 16«Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo» L’accoglienza della lieta notizia è strettamente legata all’esperienza del Battesimo. La Parola genera la fede e la fede si concretizza nel Battesimo (immersione nella vita/progetto di Dio).

6 aoristochi avrà creduto [Il tempo dei participi, l’aoristo (chi avrà creduto), sottolinea il carattere decisionale della fede (R. Pesch)]. Esiste anche il rifiuto dell’annuncio (non di dottrine ma di una Persona), che è rifiuto del Dio-amante. Già in questa storia, attraverso l’esperienza dell’accoglienza o del rifiuto del vangelo, la salvezza o la condanna vengono pronunciate. Non è Dio ad emettere la sentenza, ma è l’uomo stesso a farlo con il suo comportamento. I segni che accompagneranno il cammino della predicazione e indicheranno che il regno di Dio ha vv «…questi saranno i segni: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove…»

7 fatto irruzione in questo mondo sono già noti tranne uno nel N. T.: Mc 9,38 ss; 1Cor14; Atti 2,4 ss; 3,1 ss; 9,32 ss; 10,46; Gv 5,14 ss). Il messaggio l’annunzio del vangelo e l’adesione ad esso sono accompagnati con efficacia carismatica dal Signore che vince tutte le forme di negatività e potenzia ciò che invece è positivo. L’immagine del “prendere in mano i serpenti” si ricollega a un’antica profezia (Is 11,8): la fede rende immuni dai pericoli che provengono dalle creature. Più che cercare materialmente l’adempimento dei segni indicati da Gesù in questo o quell’episodio della chiesa primitiva, è più pertinente cogliere la ricchezza carismatica della Chiesa nascente.

8 a) Lo scacciare i demoni, come il prendere in mano i serpenti e il bere veleno senza danno, sono i segni del definitivo controllo sul male che sembra devastare e minacciare l’opera di Dio. b) Il parlare in lingue nuove è un riferimento alla Pentecoste, ma indica insieme la possibilità che la Chiesa ha di poter comunicare. c) L’imposizione delle mani ai malati mette in rilevo l’impegno della comunità che, associata al suo Signore, si impegna a combattere contro le forze del male ancora tentano di incatenare l’uomo.   I segni, qui e oggi: * Tenere lontano, rendere inoffensivo ciò che minaccia l’uomo. * Impegno a farsi capire da tutti, perché tutti accolgano il Vangelo. * Intervenire per trasformare situazioni di morte- - disperazione in situazioni di vita.

9 v 19«…dopo aver parlato… fu assunto in cielo…» Sedette alla destra del padre L’A. tiene presente certamente lo schema della narrazione del rapimento di Elia (2Re 2,11). Non ci sono precisazioni cronologiche, come in Gv 20, (l’ascensione nel giorno della resurrezione) e Atti 1, 1-11 (l’ascensione dopo quaranta giorni). “Sedette alla destra del padre”: espressione del sl 110 v 20«Allora essi partirono predicarono dappertutto…» Il v., nella prima parte, parla del compimento da parte dei discepoli, del mandato ricevuto (v. 15); nella seconda parte ci dà l’opportunità di capire qual è il senso esatto dell’Ascensione:

10 se da una parte Gesù è sottratto alla dimensione spazio-temporale, dall’altra, è diventato raggiungibile da tutti, confermando la promessa (fatta in Mt 28,20) di essere con loro fino alla fine dei tempi. Non si comprende l’Ascensione con la categoria dell’addio, ma solo con quella dell’inizio, di un inizio nuovo. (Il cero pasquale che non viene rimosso è segno della permanenza del Cristo in mezzo ai suoi!)

11 Ascensione del Signore Mc 16, Non abbandonati, ma mandati per “cercare” Cristo oggi