Dio dei miei poveri giorni

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
83 Io sono l’argilla, o mio Signor Io sono l’argilla, o mio Signor, tu sei il vasaio: ti dono il cuor. Rendimi puro come vuoi tu, fammi più santo, dolce.
Advertisements

Il piccolo principe.
Celebrazione della Prima Confessione
Dall'aurora io cerco te fino al tramonto ti chiamo ha sete solo di te l'anima mia come terra deserta (2v)
Volti e Parole di una vita buona, bella e gioiosa.
Verso le altezze della mistica paolina
La mia Quaresima 2009, (2a parte) La Quaresima, cammino verso Pasqua
“Nessuno ha amore più grande di
Le preghiere del mattino
Chattando con il Signore
Rimani in silenzio Niente ti turbi; niente ti spaventi; tutto passa;
E' DIO....
MAGNIFICAT V. Signore, apri le mie labbra
Il dono di nozze da parte di Dio
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
“In principio era il Verbo.
O mio Dio, Trinità che adoro, Clicca per avanzare.
Con la “Musica silenziosa” di Frederic Mompou entriamo nel DESERTO
LA PICCOLA DEGENZA.
Io sono con voi!.
Sul rotolo del libro di me è scritto di compiere il tuo volere
CERCO IL TUO VOLTO Preghiera davanti alla Sindone
Presenta presenta. presenta presenta Vivere il Vangelo.
Se cerchi gli Angeli non guardare lontano.
Amore Travagliato FranTarel.
Lettera d'amore del Padre
Mese della Vergine Maria
Segni del tuo amore Mille e mille grani nelle spighe d'oro mandano fragranza e danno gioia al cuore, quando, macinati, fanno un pane solo: pane quotidiano,
Salmo 51.
L’INCONTRO CON ALTRE CULTURE
Dal vangelo secondo Giovanni
Dio del mio cuore... Dio del mio cuore, della mia vita, della mia preghiera, Dio dei viventi, con te voglio parlare…
Orizzonti di cielo e di mare … Nel mio viaggio per la libertà.
Ecco l"Amore" più forte della morte!.
Ave Maria “Beata te che hai creduto!”.
CON SUOR CONSOLATA BETRONE LA PREGHIERA DEL CUORE
Su OGNI pagina, cicca con il mouse per andare avanti.
Quando il cuore parla al cuore…….. Mi dici: aiutami a conoscere la Trinità, il Dio in cui credono i cristiani! Lo faccio volentieri perché è il Dio della.
Nel silenzio Dio entra dentro di noi, in intimo con noi stessi.
Danzerò per Te.
QUARESIMA.
Dio ha posto la sua dimora…
Con Te Maria, incontro a Gesù tuo Figlio! Le virtù di Maria
L’amore realizzato di Gesù
Veglia Pasquale.
Cammino perduta nelle ombre, vestita di tristi silenzi.
La Famiglia come centro dell’Amore
Via Crucis per la famiglia
il nostro incontro con il Signore
Dal Vangelo secondo Luca Lc 1,46-55 In quel tempo Maria disse:
Occhiali nuovi Non vedo molto bene da vicino, Signore. Almeno le cose che mi riguardano: i miei errori, i miei difetti. Mentre inquadro benissimo.
Antonietta Meo.
La via della Luce.
alla persona che mi ha rubato il cuore
CERCO IL TUO VOLTO Preghiera davanti alla Sindone dell’ Arcivescovo di Torino - Severino Poletto.
ECCOMI, ECCOMI SIGNORE , IO VENGO. SI COMPIA IN ME LA TUA VOLONTA’
Preghiera di Santa Teresina di Lisieux
NELLA NOTTE SEI LUCE Incontro di preghiera in preparazione al Natale.
Preghiamo La via CRUCIS.
Inno di lode a Dio. Inno di lode a Dio GESU’ TU SEI UN AMICO DAVVERO SPECIALE LA DOMENICA MATTINA HAI SEMPRE UN SACCO DI COSE BELLE DA DIRE PROPRIO.
 Rit. Laudate omnes gentes, laudate Dominum. Laudate omnes gentes, laudate Dominum!
Quando mi corico la sera
Atto di fede Mio Dio, perché sei verità infallibile, credo tutto quello che tu hai rivelato e la tua santa Chiesa ci propone a credere. Credo in te,
MAGNIFICAT V. Signore, apri le mie labbra
Popoli tutti acclamate (T. e M. Zschech) Canto processionale. Catechismo con adolescenti. Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te. Ora e per sempre voglio.
Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose, dal fango.
Compieta Giovedì O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. * Come era nel principio,
In Eternità Da quel sogno che ti ho vista, avrei voluto saziarmi di te... Con la tua carne...
EL REGNE ÉS ENMIG NOSTRE FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL CAMMINO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Le preghiere del mattino
Transcript della presentazione:

Dio dei miei poveri giorni Testi: Karl Rahner da: Tu sei il Silenzio Foto: Maria Rota Elaborazione: Monache Benedettine S. Margherita Fabriano

La povertà della mia vita quotidiana voglio portarti dinanzi Signore…la monotonia della mie abitudini, lunghe ore, lunghi giorni, pieni di tutto fuorchè di Te…

Guarda, Dio mite che hai compassione di chi è tutto in questa povertà; guarda la mia anima che l’infinita sagra di questo mondo consuma quasi per intero, nella sua ridda di inezie senza numero…

…chi mi darà di evadere dalla miseria delle mie vane sollecitudini, di rivolgere la mia anima all’uno necessario che sei Tu?

Non ero già perduto e sommerso nella vanità di questo mondo quando ho cominciato la prima volta a intravedere in Te il vero senso di questa mia vita che non potevo abbandonare alla giostra delle mie abitudini?

Non sei Tu che mi hai fatto Non sei Tu che mi hai fatto? Questo essere insoddisfatto, che nel desiderio della tua infinità, cammina e cammina incontro alle tue stelle; e s’affanna su tutte le vie della terra e in capo a tutte le vie della terra, ecco, le tue stelle brillano mute sempre ugualmente lontane…

E vedi Signore, se io volessi fuggire la povertà della mia vita ordinaria…? e se volessi restare sempre in silenzio e adorazione, alla tua santa presenza, mi sarei con questo sottratto davvero al ricorso dell’abitudine?

…non le occupazioni mondane rendono monotoni e vani i miei giorni;…io svuoto i miei giorni, non i miei giorni me.

Io vedo che se c’è una via che a Te mi possa condurre, essa passa attraverso le povertà della mia vita quotidiana; altra via per rifugiarmi in Te non potrei trovare che lasciando indietro me stesso nella mia fuga.

Ma si può giungere a Te attraverso questa povertà Ma si può giungere a Te attraverso questa povertà?...Dove ti si troverà, Signore, se le voglie che riempiono i miei giorni ti fanno dimenticare e la disillusione non t’ha ancora trovato, anzi affligge il cuore e lo rende anche più inadatto al tuo incontrro?

…tutto è vanità, che mi nasconde e mi toglie quello di cui ho bisogno, Te, mio Dio.

Ma pure se non c’è luogo dove io debba andare per averti trovato, se tutto può essere la perdita di te, dell’Unico, allora devo poterti trovare in tutto… Bisogna allora che ti cerchi in tutto….Tutto ti nasconde e tutto ti rivela…

“Dio viene senza posa in noi, attraverso le cose e senza le cose, e vuole da noi quiete amorosa e lavoro…L’uomo interiore perciò possiede la sua vita in queste due maniere, nella quiete e nel lavoro. E in ciascun di esse egli è intero e indiviso. Egli è tutto in Dio godendo la sua quiete, ed è tutto in se stesso, rimanendo attivo in amore…

E costantemente riceve egli da Dio il monito e l’incitamento a rinnovare l’una e l’altro: la quiete e l’amore…Egli è simile a un doppio specchio, che rispecchia dalle due facce…

…nella parte superiore del suo spirito l’essere umano rispecchia e riceve Dio con tutti i suoi doni….

…e nella parte inferiore riceve, attraverso i sensi, le immagini corporee…” (G.Ruysbroeck)

Ad un tempo devo essere nella povertà delle cose e nella tua verità…Come? Solo Tu mi puoi mantenere , nel mio intimo, vicino a Te, quando io esco quasi da me per essere con le cose…

Non l’angoscia, né il nulla, né la morte mi liberano dall dispersione sulle cose del mondo….ma solo il Tuo amore, l’amore per te, Tu che sei di tutte le cose fine e attrattiva, Tu beatitudine che sola basti a te stessa…

Davanti a Te diventa uno ogni molteplicità; ogni dissipazione si raccoglie in Te; ogni esteriorità ritorna alla sua interiorità nel tuo amore. Nel tuo Amore ogni uscire sulle cose diventa un ritorno nella tua unità, che è la vita eterna.

Ma Tu solo mi puoi donare questo amore, che lascia alla vita quotidiana la sua povertà, e la converte tuttavia in vita di incontro con Te….

Che mi resta più da dirti, Signore, ora che mi presento così a te nella povertà mia quotidiana? Solo una timida invocazione ancora: Il tuo Amore , mio Dio, il dono che Tu sempre dispensi, il sommo dei tuoi doni. Tocca il mio cuore con la tua grazia…

…Quando nella gioia o nel dolore, tratto le cose di questo mondo, fa che, attraverso di esse, giunga all’amore e al contatto con Te, che di tutte le cose sei l’unico primordiale principio. Tu che sei l’amore, dammi l’amore, donami te stesso, perché tutti i miei giorni sfocino finalmente nell’unico giorno, che è la tua vita eterna.